| inviato il 15 Aprile 2016 ore 1:05
Purtroppo le ottiche Leica moderne, si stanno "giapponesizzando" pure loro come resa... |
user46920 | inviato il 15 Aprile 2016 ore 8:14
“ Ho detto che la curvatura di campo... „ “ Se non sai cos'è la vignettatura meccanica... „ “ Per il bene comune del forum ti consiglio... „  Ok dai, ci rinuncio: è come cercare di salvare una nave che affonda .. con uno scolapasta !!! |
user46920 | inviato il 15 Aprile 2016 ore 8:32
“ per continuare ecco un altro esempio de Summicron 35 f2 Tipo 2 „
 adesso che ho visto anche la foto di esempio del muro che ritorna a fuoco (grazie a Giusam), sembrerebbe che in Leitz abbiano voluto dare uno sfocato maggiore proprio appena dietro al soggetto (e ci sono riusciti) per poi tornare a fuoco verso l'esterno del fotogramma. Però lo sfocato, essendo molto morbido in quella zona, sembra che sia addirittura maggiore, creando secondo me una tridimensionalità inaspettata, con uno stacco dei piani che il 50L Canon si sogna Stesso discorso per moltissime ottiche Nikon, che da sempre secondo me tendono a voler copiare la stessa morbidezza ... |
| inviato il 15 Aprile 2016 ore 8:56
Comunque c'è da dire che gli angoli tornano a fuoco perché il piano di fuoco si piega e torna verso il soggetto e si vede a fuoco solo se c'è un oggetto in quel punto ( nella foto il muro) se invece non c'è nulla gli angoli appariranno ancora più sfocati rispetto al resto. Questo per far capire che non è standardizzabile il comportamento di queste lenti.. |
user46920 | inviato il 15 Aprile 2016 ore 9:12
“ Comunque c'è da dire che gli angoli tornano a fuoco perché il piano di fuoco si piega e torna verso il soggetto e si vede a fuoco solo se c'è un oggetto in quel punto ( nella foto il muro) se invece non c'è nulla gli angoli appariranno ancora più sfocati rispetto al resto. „ certo, ma appariranno comunque meno sfocati rispetto alla zona intermedia, che ci sia il muro o meno. Tra l'altro il muro è dietro al piano di fuoco del soggetto, quindi non è che torna a fuoco prorpio sullo stesso piano, ma quella foto fa capire meglio questa tecnica progettuale, adottata secondo me per un preciso motivo: fornire una particolare resa tridimensionale. E in barba alle "convenzioni sociali", mi sembra che abbiano voluto in qualche modo creare, in questo caso, un buon 35mm da ritratto |
| inviato il 15 Aprile 2016 ore 9:13
Non ho mai riscontrato gli effetti descritti da Giusam. Al summicron 35 ho sempre preferito l'elmarit. |
| inviato il 15 Aprile 2016 ore 9:14
Giuliano tu mi smbra che scatti con diaframmi chiusi e tutto questo......sparisce |
| inviato il 15 Aprile 2016 ore 9:20
Veramente ho sempre scattato a tutti i diaframmi .... Anche a 1.0 ai tempi della pellicola.oggi scendo raramente sotto i 2.8. Però non ricordo un simile effetto. |
user46920 | inviato il 15 Aprile 2016 ore 9:40
“ Però non ricordo un simile effetto. „ ma non è così facile e immediato da vedere. Anzi, l'apparenza è proprio quella della resa generale che non comprendi ma c'è (e non è "magia", ma ottica) |
| inviato il 15 Aprile 2016 ore 10:53
Sarà ma in tanti anni di proiezioni a 100 pollici me ne sarei dovuto accorgere.Inoltre non ero solo. |
user46920 | inviato il 15 Aprile 2016 ore 11:14
“ Sarà ma in tanti anni di proiezioni a 100 pollici me ne sarei dovuto accorgere.Inoltre non ero solo. „ nemmeno io non mi ero mai accorto di questo (per quel che vale) ... nè letto in giro mai nulla di così specifico poi qui scrivi:“ Non ho mai riscontrato gli effetti descritti da Giusam. „ infatti non li ha descritti, li ha proprio mostrati con una fotografia! e mi pare che meglio di così, non ci sia molto da aggiungere ... semmai sono io che cerco invano di descrivere cosa potrebbe esser stato fatto durante il progetto, ecc, ecc .. .. però, come mi insegni, un'immagine a volte vale più di mille parole o pensi che possa essere un'ottica difettosa la sua ?? |
| inviato il 15 Aprile 2016 ore 12:13
Qualcuno che ha cultura in materia mi corregga se dico castronerie. Penso che un progettista di ottiche e quindi di lenti debba prima di tutto parametrare il progetto di cui è responsabile con il budget, soprattutto oggi, pensando ovviamente alle vendite e quindi al margine che tale prodotto finito dovrà portare in azienda. Per ciò che riguarda la qualità, penso che un progettista si debba occupare di ottica, di dissolvenza, di aberrazioni, non di sfocato, di separazione dei piani e di altre amenità che spesso sono figlie di progettazioni datate o limitate dal costo baggettizzato. Il muro che torna a fuoco è quantomeno una singolarità, per non dire un difetto dell' ottica in questione. E le rese da fiaba sono alchimie che si raggiungono, a volte spinte ed esaltate, sopravvalutare magari da mode del momento. Il bokeh non rientra nei piani di un progettista. Sbaglio? |
| inviato il 15 Aprile 2016 ore 12:25
Cigno: non saprei.....però lo vedo probabile.Una rondine non fa primavera. Il mio pensiero circa l'ottica in questione è vicino a quello di Max. |
| inviato il 15 Aprile 2016 ore 13:01
“ Il bokeh non rientra nei piani di un progettista „ Max, da Pentaxista acuto, qui ci andrei cauto |
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