| inviato il 04 Maggio 2019 ore 11:22
Centauro sembra molto molto simile in effetti. nel pomello grosso ha una specie di levetta che parrebbe uscire per girarlo con più precisione. |
| inviato il 04 Maggio 2019 ore 11:49
Io su Olympus per Focus Stacking uso tutto il corredo Novoflex Castel-Q e mi trovo benissimo, poi unisco con Heilcon Focus Ciao |
| inviato il 04 Maggio 2019 ore 12:42
Non so se l'ho detto (si l'ho detto ) apprezzo Novoflex ma non mi piace la cremagliera in plastica delle loro slitte Castel-Q a meno che... non la si possa sostituire in modo facile ed economico. |
| inviato il 04 Maggio 2019 ore 21:03
È una mia impressione o la iShoot sta crescendo di prezzo sempre più rapidamente? Ormai non so più se comprarla o aspettare scenda... |
| inviato il 04 Maggio 2019 ore 21:55
Ho appena controllato: su Ebay costa 54,99, io l'ho pagata circa 50 un anno fa, quindi non mi pare aumentata di molto..... |
| inviato il 04 Maggio 2019 ore 23:56
Allora ho visto male, mi sembrava sopra i 60. Rilancio il grande dubbio: singola o coppia? |
| inviato il 05 Maggio 2019 ore 8:22
Coppia. Uso un treppiede serio (Gitzo 3532), una testa seria (Manfrotto 405), per un anno ho usato una singola iShoot, ed effettivamente scattare è comunque molto meglio che senza, ma ora che ne ho due posso gestire meglio. La seconda è una RRS acquistata usata e ... prendeta la iShoot che non vale la pena prendere la RRS: sono identiche. |
| inviato il 05 Maggio 2019 ore 9:59
Mah, dipende dalle proprie abitudini e dal tipo di macro che si fa. Io uso la singola e non sento il bisogno di una slitta a croce, piuttosto se si fa FS la I-Shoot è tra le meno peggio, ma anch'essa non consente la precisione necessaria. L'ho già scritto in un altro thread fino alla noia (se interessa, cercalo col tasto ricerca, argomento macro), NON si tratta di precisione meccanica, ma di precisione di misurazione (cioè dei riferimenti presenti sulla slitta per questo scopo). Altra cosa già detta, ma vale la pena di ripeterla: il passo della vite della I-Shoot (e di tutte le altre, a quanto mi consta) è di 1,25 mm. Cioè, un giro della manopola = un avanzamento di 1,25 mm e non di 1 mm come è stato scritto. Perché sia così, non lo so, o forse lo so (le barre filettate da 8 mm si trovano più facilmente, e quindi costano meno, nel passo 1,25 MA coarse , cioè grossolano] invece che 1 MB [ fine , cioè di precisione] ). Sempre nel thread da cercare, ho modificato la mia I-Shoot per migliorane l'impiego nel FS, può darsi che la cosa ti interessi. |
| inviato il 05 Maggio 2019 ore 10:32
Ultimamente sto facendo lavoretti su esemplari morti e forse una più precisa mi farebbe comodo, dovrei capire come costruirmela. Avevo visto le modifiche alla ishoot ma temo siano fuori dalla mia portata |
user12181 | inviato il 05 Maggio 2019 ore 11:02
" il passo della vite della I-Shoot (e di tutte le altre, a quanto mi consta) è di 1,25 mm. Cioè, un giro della manopola = un avanzamento di 1,25 mm" L'avanzamento della Kirk FS2 è 0,042 pollici, 1,0668 mm per giro di manopola, se il convertitore non mi ha ingannato. Anche questo lo ripeto ogni volta... |
| inviato il 05 Maggio 2019 ore 11:03
Se sono esemplari piccoli, e fai FS, non serve una slitta cosiddetta micrometrica (nessuna lo è) ma un linear stage, come l'Akkrokion_01 presentato qui su Juza da Green_is_the_colour (rif. 3D corrispondente). |
| inviato il 05 Maggio 2019 ore 11:21
@ murmunto: interessante, dove hai preso il dato? l'hai misurato? E allora, qual è il diametro della barra filettata? Le altre slitte che ho potuto provare (es. la Manfrotto 454) usano tutte la barra filettata 8 x 1,25 |
user12181 | inviato il 05 Maggio 2019 ore 11:26
Dato che si chiacchiera, osservo che la RRS, e credo i suoi cloni cinesi (ma anche Photoseiki, mi pare), non permettono di girare il clamp di 90 gradi (per l'uso di obiettivi con il collare, ma non solo). Bisogna usare un accrocchio che non mi pare contribuisca molto alla stabilità complessiva, per non dire che alza ulteriormente la macchina da terra. In ogni caso ieri in Valgrosina occ. non sono riuscito a usare il treppiedi per mettere a terra la macchina rovesciata con l'aiuto della staffa a L per una foto con il Distagon 25 F/2,8 di una Pulsatilla vernalis, stanno uscendo, bellissime come sempre... Volendo inquadrare anche la Val di Sacco innevata nello sfondo, dovevo orientare la macchina in un modo che implicava necessariamente l'ingresso di una gamba del treppiede nell'inquadratura. Ho dovuto mettere la macchina a terra e un sasso prima, e la mano sinistra poi, sotto un'estremità della macchina per livellare il piano d'appoggio. Oggi volevo salire nuovamente, ma in due misurazioni (su parecchie) la pressione massima è risultata oltre la norma. Ho preferito non rischiare, considerando anche la temperatura bassa, ieri nevischiava a pallini, oggi dovrebbe essere anche più bassa. |
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