| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 18:35
Mi fanno sorridere i "fotografi" che credono di riprodurre la realtà fedelmente ... Fotomontaggi elaborazioni sulle luci ed esposizione sono sempre esistite quando sviluppavo in camera oscura e la resa della foto dipendeva dai processi chimici bastava allungare o diminuire il tempo per dare un risultato nettamente diverso ;) fare una foto non è congelare la realtà ma dare una propria visione della realtà che per chi scatta può sembrare la realtà ma magari per uno accanto a lui non lo è in quanto l'immagine passa per la mediazione dell'interpretazione della scena attraverso gli occhi le convinzioni e il gusto di chi scatta... |
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 18:38
Infatti, tanto che solo di recente ho imparato qualche tecnica di post produzione che può aiutare a rendere un po' di giustizia a quei colori. Altrimenti ho spesso rinunciato a farle le foto di quel mare, piuttosto che subire la delusione del risultato. Fotografare il mare non è uguale dappertutto, c'è mare e mare... e quell'azzurro non entra neppure nel gamut del ProPhoto! |
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 18:53
“ Quindi è diventato impossibile fotografare la spiaggia e il mare.Ma da quando? Windof se tu non riesci a fare certe foto............Ti rendi conto di quello che hai affermato? Ma ti rendi conto di come funziona un sensore e una macchina fotografica? „ i2.wp.com/altfoto.hipertextual.com/files/2011/12/Colorspace-584x600.jp sperando che si veda. In pratica non è che sia diventato impossibile fotografare un certo mare della Sardegna, è più giusto dire che non è mai stato possibile e non lo sarà ancora per molto. Quel tipo di azzurro eccede dalle capacità di ripresa e di visualizzazione delle apparecchiature attuali. Quindi la migliore delle foto riproduce solo una brutta copia, un quadro, un fumetto annebbiato e offuscato della realtà. E una foto non editata magistralmente può solo deludere chi c'è stato e ha visto coi suoi occhi. |
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 21:25
Ragazzi, permettete la posizione di un novizio. secondo me una foto è riuscita quando trasmette le sensazioni che il fotografo percepiva nel momento dello scatto. Che ci si arrivi pubblicando un jpeg uscito per culo dalla macchina o una foto post prodotta per ore non importa. Per come la penso io qualsiasi mezzo porti all'obiettivo di riprodurre le emozioni è concesso. Sono convinto che la fotografia, vogliate o no, sia un arte e le prese di posizioni di sommi crociati che sfornano dogmi hanno sempre fatto male in ambito artistico. Il bello è che non ci sono Regole. |
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 21:50
“ una foto è riuscita quando trasmette le sensazioni che il fotografo percepiva nel momento dello scatto. „ E come fai a conoscerle? |
| inviato il 28 Febbraio 2016 ore 21:56
“ Innanzitutto definiamo cosa non è una fotografia. Una fotografia non è un dipinto, una poesia, una sinfonia, una danza. Non è solo una bella immagine, non un virtuosismo tecnico e nemmeno una semplice stampa di qualità. È o dovrebbe essere un documento significativo, una pungente dichiarazione, che può essere descritto con un termine molto semplice: selettività. La fotografia non potrà mai crescere fino a quando imiterà le altre arti visive. Deve camminare da sola, deve essere se stessa. Berenice Abbott „ Cito la Abbot perchè lo spiega bene in modo semplice ed immeditato ma qualunque fotografo o curatore o critico di livello vi dirà la stessa cosa, la post è un falso problema ognuno chiaramente per lavoro o anche semplice divertimento può fare quello che vuole e fa bene ma ciò che importa è lo scopo, la strada per l'arte in fotografia è molto selettiva in fatto di concettualità e di attinenza alla specificità del mezzo, cercare d'inserirla in questa discussione lo ripeto ancora una volta è solo una inutile forzatura |
| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 9:42
Forse non si sono intese bene le parole preziose spese da Caterina, ed il senso di altri post. Non é questione di foto/raw bello o non bello. Il punto é che se ad una foto di paesaggio ci aggiungo un sole, una fonte di luce, un lampo, cerco di simulare una condizione atmosferica, non parliamo piú di Fotografia di paesaggio, ma di illustrazione digitale (per i fanatici dell'arte "artwork"). Personalmente non ho nulla contro, anzi se fatti come si deve, sono piuttosto piacevoli alcuni lavori. Arroccarsi dietro la retorica del "tanto é arte", "deve piacere", "deve esprimere", non cambia assolutamente nulla al succo del discorso. Come non centra nulla il purismo in questo caso, dato che oggi rischia solo di rappresentare un integralismo fine a se stesso, ma ad un certo punto é necessaria una distinzione. |
| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 10:32
E' abominevole postprodurre le foto.... La vera fotografia è quella che esce dalla fotocamera e basta. Tutto il resto sono patacche inguardabili. Ad esempio, guardate questo qui che schifezze che tira fuori, ma non si vergogna????? Guardate il bagliore!!!!!
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| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 11:05
Modalità "MIA OPINIONE" on Quello che conta in fotografia, come in qualunque altre arte visiva, è il RISULTATO Lo spettatore che guarda un'immagine non sa assolutamente niente (ed è giusto che non lo sappia) del processo necessario ad ottenere quell'immagine. Quello che conta è l'immagine che ha davanti agli occhi e nient'altro. La tesi di molti, secondo cui la postproduzione rappresenterebbe una specie di "trucchetto" facile da usare (e quindi in qualche misura disonesto) per ingannare gli occhi dell'osservatore e fargli credere chissà cosa...è semplicemente un'assurdità!!! Anche una volta imparate tutte le tecniche possibili e immaginabili di PP, quello che serve davvero è la sensibilità nell'utilizzarle! Io posso anche essere in grado di fotoinserire un certo soggetto in un certo ambiente in modo assolutamente realistico...ma utilizzare questa tecnica per creare un'immagine potente ed emotivamente coinvolgente è un altro paio di maniche! Spesso la differenza che passa per una buona foto e un capolavoro, è questione di dettagli (per molti) insignificanti. I bravi fotografi sono quelli che riescono a capire quali sono questi dettagli e metterli in risalto nelle loro foto, poco importa con quale mezzo. Modalità "MIA OPINIONE" off |
| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 11:13
“ guardate questo qui che schifezze che tira fuori „ Giusto Paco! Dev'essere uno alle prime armi. E' evidente come non abbia ancora ben compreso qual'è il limite tra fotografia e grafica. E poi non è nemmeno tanto bravo, visto che con quel bagliore ha bucato due dei commensali (e la guancia di un terzo). Per non parlare dei neri bruciati. Ma non sa nemmeno leggere un grafico, sto qua? PS: Dì a questo tizio di postare qui sopra, se ne ha il coraggio. Sarei curioso di vedere i commenti |
| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 11:14
@Arkavi concordo in pieno. |
| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 11:20
@Arkavi: va bene, da domani mettiamoci tutti a scaricare cieli australi, per poi appiccicarli su foto fatte in Valmalenco. Anzi, mettiamoci direttamente un'Aurora Boreale. Ricreiaiamo direttamente la condizione di luce da PC. Inutile uscire a ricercare le condizioni giuste per scattare un'immagine di paesaggio. Poi mi raccomando avvisa Jim Brandenburg, Frans Lanting e soci del fatto che i loro lavori avrebbero avuto la stessa valenza se ricreati da un grafico. In questo topic si sta facendo solo una grandissma confusione. Si confondono cavoli con patate. Solo per il solito gusto prettamente individualista di dover dire la propria. |
| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 11:36
No mio caro Arkavi tu inganni eccome chi guarda queste "cose" uscite dal pc e NON dalla macchina fotografica. Altro che assurdità,assurdo è,come scrivi tu,"io posso anche essere in grado di fotoinserire un certo soggetto in un certo ambiente in modo assolutamente realistico".Realistico?Questo è fotomontaggio altro che realismo. Tu scrivi che bisogna avere "sensibilità" nell'usare la PP? Io ti dico che la sensibilità la devi avere quando hai in mano la macchina e scatti le foto non davanti al PC. Qui su Juza ho visto gallerie con foto post prodotte che sembrano paesaggi dei cartoni animati,colori irreali,ambientazioni irreali,colore del cielo e delle nuvole irreali,e tu parli di realismo e sensibilità?Ma per piacere e queste "cose" avete ancora il coraggio di chiamarle foto?No sono solo delle PATACCHE. Allora fate come ha scritto Beckerwins così non dovete neanche comperare macchine fotografiche e risparmiate tempo e denaro. |
| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 11:43
Se vuoi qualche dritta sulla tecnica di postproduzione adottata in questo genere di FOTO scrivimi in privato |
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