user46920 | inviato il 13 Febbraio 2016 ore 7:15
Lio: “ facevo riferimento alla mera qualità della stampa. Cioè se questi calcoli sono validi anche per semplici stampe fotografiche a4 con stampanti da casa. „ più la dimensione della stampa è piccola (e quindi la dimensione dell'immagine che osservi) e più farai fatica a vedere eventuali difetti Raamiel:“ Se io faccio foto con una 5dsr mica ho sempre 50mp di vero dettaglio.... se fai il conto con il manualetto, ogni file della 5dsr arriva al lato corto di 5792/300=19,3 pollici. Se fai il conto con il LW/PH, invece, parametrizzi la dimensione di stampa alla qualità dell'ottica usata. „ Infatti, secondo me "abbiamo" sbagliato qualcosa da qualche parte, perchè nel caso del manualetto, la stampa sarà più piccola e così il dettaglio che non c'è, sarà invisibile (con una apparente e maggiore senzazione di qualità) ... mentre invece utilizzando il conto illustrato all'inizio, la stampa diventerà molto più grande, mettendo ben in luce l'assenza dei dettagli ... Anche perché gli LW/PH sono riferiti a coppie di linee: non sarà che c'è da dimezzare la quantità dei risultati per avere una dimensione più verosimile sulla stampa ??? Marameo:“ Quando stavo anche io con il manualetto dello stampatore tutti i lab glissavano sul discorso ppi dpi etc „ se conosci le cose come stanno perché non le condividi? Io ho sempre saputo che la quantità dei DPI dichiarati per una stampante, faccia spesso riferimento ad una quantità che è poi da dividere per il numero dei colori/cartuccie disponibili ... per cui quelle da 9600 dpi con 7 colori, producono al massimo 1370dpi reali ... oppure una stampante da 1440 dpi con 4 cartuccie, ne fornisce 360 reali, ecc ... (anche se il discorso è ancora più complesso). |
| inviato il 13 Febbraio 2016 ore 14:00
Grazie Occhiodelcigno, era quello che immaginavo. Tutta questa seppur interessante argomentazione ha senso su stampe da A3 in su. |
| inviato il 13 Febbraio 2016 ore 18:02
Un ultima domanda. Ho una semplice Canon mg7550 con 6 inchiostri separati, ed ho visto che Capture One ha tra i vari profili ICC anche diversi specifici per questa stampante. Ha senso esportare i file direttamente con questo profilo ICC piuttosto che in adobeRGB? La stampa dovrebbe risultare più simile al JPG a schermo? La stampa è un argomento che non ho mai approfondito ma è capitato di stampare qualche foto e verificare che in realtà era molto diversa dal file. Purtroppo lavoro su un portatile con monitor IPS fullHD ma che non permette la profilazione. |
user46920 | inviato il 13 Febbraio 2016 ore 19:30
“ Un ultima domanda. „ queste domande secondo me sono proprio OT ... meglio trovare il topic corretto dove porle |
| inviato il 13 Febbraio 2016 ore 21:38
Perdonate l'OT, buon proseguimento :) |
| inviato il 29 Febbraio 2016 ore 14:33
Ciao Raamiel, ho letto l'articolo .... molto interessante direi. Come sempre d'altro canto. Ho una domanda, o meglio una domanda che mi serve per vedere se ho capito. Se io avessi una 6D che di file fa 5472 x 3648 dovrei prendere 3648 e dividerlo per 150 (ammesso di voler fine art con lieve copromesso) per cui x=24.32 pollici; Giusto ? 24 pollici che sarebbero un 90x60 circa. Tutto ciò se ho una lente che mi satura ilsensore in termini di risolvenza, cosa non sempre possibile! Per cui , prendiamo un 17-40 f/4 e supponiamo che abbia scattato a 17mm f/11, photozone mi dice che (se mi riferisco al centro immagine) con questi parametri io ho 3035 LW/PH per cui dovrò tener prezente che il conto cambierà in x=3035/150=20.23 pollici che è un 50x75 è giusto ? |
user46920 | inviato il 29 Febbraio 2016 ore 15:27
nel frattempo ti rispondo anch'io e dico che secondo me hai capito! la scala di valori dice che: “ da 110 a 150 = stampa fine art da 150 a salire = stampa fine art, massimo dettaglio anche a distanza ravvicinata „ e volendo potresti prendere il valore più basso che hanno misurato in LW/PH con la lente ... per essere sicuro-sicuro |
| inviato il 03 Marzo 2016 ore 17:23
Grazie mille occhiodelcigno Quante frottole (megapixel) ci fanno passare per vere |
user46920 | inviato il 03 Marzo 2016 ore 18:29
Se vuoi un metodo sicuro, puoi usare il limite di stampa che forniscono le case (lo trovi nelle istruzioni), che in genere è calcolato per il solo sensore e per un'acutezza visiva di 10/10 (a volte meno ). Per la mia XM1 danno 45x30cm circa (pari a 8/10), ma siccome ho 14/10 di vista, in teoria dovrei ridurre la stampa quasi della metà (24x16cm) “ Quante frottole (megapixel) ci fanno passare per vere „ è vero, ma basta fare alcune prove e stabilire con una ragionevole precisione, tutto quello che ci serve; ad esempio sarebbe sensato conoscere il potere risolvente della propria vista (basta andare da un ottico o meglio da un medico oculista e richiedere questa specifica), la risolvenza di stampa effettiva della stampante in base alla carta usata, e poi relazionare alcune prove pre-calcolate, per affinare la misura corretta con i dati della lente-sensore. A quel punto sarebbe possibile scattare addirittura le foto con la vera PdC che ci serve o impostare la ripresa per una determinato risultato desiderato. |
| inviato il 08 Marzo 2016 ore 16:32
Scusate se entro in questa discussione visto che comunque non ho la minima esperienza in stampa e quelle poche stampe che ho fatto sono degli A4 senza troppe pretese. Avrei una domanda alla quale magari qualcuno potrebbe rispondermi e che è da tempo che mi pongo. Come anticipato non sono un gran stampatore e fino ad ora effettuo l'elaborazione dei file raw essenzialmente per la pubblicazione su questo forum. Facendo perlopiù avifauna seguo un noto flusso di lavoro per ottenere immagini pulite e dettagliate, ma che chiaramente per mascherare difetti e per sembrare perfette necessitano di una consistente riduzione di risoluzione. Essendo abituato a vedere le mie foto a monitor (24" fullHD o in alternativa 17" FullHD del notebook) mi chiedo che relazione ci possa essere tra la visione a monitor e la stampa. Se per esempio io elaboro un file con una versione HD da pubblicare qui sul forum, con 3000 pixel lato lungo per esempio, a monitor, a schermo intero la vedrò perfettamente.. e metro alla mano il monitor fullHD 16:10 che ho davanti in questo momento misura 520mm x 325mm. Secondo i vostri calcoli servono veramente file molto grandi per potersi spingere a dimensioni di stampa generose.. ma per esempio i con il mio file HD da 3000 o 2400 pixel lato lungo vedo una foto (a monitor) grande 520mm x 325mm in maniera secondo me perfetta... quindi da perfetto ignorante direi che posso tranquillamente fare una stampa di pari dimensioni mantenendo la stessa qualità.. ma da quello che leggo non è vero. Tutto questo nasce dal fatto che io generalmente salvo i RAW e i jpeg elaborati per la pubblicazione in HD qui sul forum.. e mi piacerebbe capire se con gli stessi file (magari leggermente aggiustati in luminosità per esempio) posso anche andare in stampa fornendo i file ad un laboratorio.. chiaramente stampe senza troppe pretese e in dimensione 30x45 direi... Spero di essere stato chiaro sul concetto che voglio esprimere.. e spero che qualcuno mi possa aiutare a capire meglio questo discorso.. Vi ringrazio in anticipo. Alan |
user46920 | inviato il 08 Marzo 2016 ore 18:08
Alan, dico la mia: La grande differenza tra stampa e visione a monitor, è la Luce: la prima funziona con la riflessione di una sorgente di luce esterna, mentre la seconda è direttamente essa stessa una sorgente di luce. C'è in pratica la medesima differenza tra osservare una stampa appesa al muro e una diapositiva proiettata sul muro. Senza una "luce corretta", nel visionare le stampe, si perde buona parte della qualità generale, della dinamica dei contrasti, dei microcontrasti e dei giusti colori, con tutte le varie sfumature. Premesso questo, un monitor full-HD 16:10 (1920x1200pix) che misura 520x325mm (24" o 61 cm diagonale), dispone di una risoluzione pari a 1920pix/520mmx25.4" = 94 ppi (3.7 l/mm) ed è ideale per essere mediamente osservato da almeno 95 cm di distanza. Quando dico "mediamente", intendo per un osservatore con una vista media di 10/10 (14 l/mm), infatti per me che ho 14/10 (20 l/mm), la distanza ideale sarebbe 135 cm, mentre per te non lo so. Adesso tu dici che: “ con il mio file HD da 3000 o 2400 pixel lato lungo vedo una foto (a monitor) grande 520mm x 325mm in maniera secondo me perfetta... „ ma senza specificare da quale distanza, e qui c'è il nòcciolo di tutta la questione. Innanzi tutto, anche se visioni una foto da 700 megapixel sul tuo monitor, la risolvenza effettiva che vedrai sarà sempre e soltanto quella dei pixel disponibili del monitor e non quelli della foto, secondariamente la distanza di osservazione è fondamentale per raggiungere e mantenere la migliore qualità possibile di osservazione, in base all'acutezza visiva dell'osservatore. Alan, io conosco solo la risolvenza delle tue foto e non quella dei tuoi occhi, per cui mi diventa difficile aiutarti precisamente. Poi conta che, 1920x1200pixel sono pari ad un sensore da 2.3Mp !!! Mentre la tua D750 ha 24Mp , ovvero 10 volte tanto ... ... e questo vuol dire che 2/3 della risoluzione effettiva del tuo sensore, la stai praticamente "buttando nel cestino" per visionare le tue foto su un monitor Full-HD Se guardi sul manuale utente della fotocamera, ci dovrebbe esser scritto che potrai stampare idealmente fino ad un massimo di 45x30 cm e forse fino anche a 60x40 cm (dipende dai riferimenti usati in Nikon) ... che poi sono le dimensioni idealmente medie, per osservazioni da 25 a 32 cm di distanza (o stampe fine-art), ma che nella pratica poi verrano osservate da almeno circa mezzo metro di distanza e più. Alan, dipende da quello che vuoi fare ... |
| inviato il 08 Marzo 2016 ore 23:04
Ti ringrazio moltissimo per la risposta dettagliata! Allora provo seguirti nel discorso.. Per quanto riguarda la differenza di luce nella visione a monitor e nella stampa sono pienamente d'accordo.. nelle poche stampe che ho fatto (formato A4) mi sono accorto della differenza che c'è.. le foto stampate risultano molto più scure rispetto alla visione a monitor.. per non parlare della differenza nei colori.. ma qui si entra in un discorso di calibrazione monitor e calibrazione stampante...ma è un discorso diverso. Per quanto riguarda le mie intenzioni diciamo che per ora non ho grandi pretese.. diciamo che voglio fare delle stampe da appendere in casa mia.. quindi nulla di sofisticato per ora. Ho fatto un test di visualizzazione a monitor di una foto sul mio notebook con display fullHD da 17".. per una visione per me ottimale dell'interezza dello scatto sono posizionato a circa 60-70cm dal monitor.. misurazione effettuata a spanne... sul 24" più o meno credo di rimanere sugli 80cm.. sempre una stima fatta ad occhio... poi qualche volta tendo ad avvicinarmi per apprezzare qualche dettaglio.. e qui ipotizzo un avvicinamento a 35-40cm.. non di più. Per quanto riguarda i miei occhi anticipo che porto gli occhiali e soffro di astigmatismo.. con la correzione comunque vedo i 10/10 o forse un pochino di più.. ma sicuramente non 14/10 come nel tuo caso. Sarò io di bocca buona ma sulle mie foto guardate a schermo intero senza visualizzarle a distanze da "naso appoggiato allo schermo" io le vedo molto bene e per me mantengono una grande qualità.. per questo mi chiedevo come mai in stampa vengono richiesti sempre una valanga di megapixel mantenendo una dimensione che comunque si avvicina a quello che vedo io sul monitor da 24" fullHD 16:10... Sul manuale della D810 (non ho sottomano quello della D750) che tutt'ora ho affiancato alla D750 vengono riportate le dimensioni di stampa... per esempio se prendo un esempio che si avvicina ai miei file, con 3072x2040 pixel posso stampare 26x17.3cm.. a piena risoluzione di 7360x4912 pixel posso stampare 62.3x41.6cm. ..e pensare che io vorrei stampare un 30x45 partendo dai miei file HD da 2400 pixel lato lungo.. |
| inviato il 08 Marzo 2016 ore 23:34
Certo che ho i file a piena risoluzione, ci mancherebbe! ..ma come detto nel mio primo intervento, sono abituato ad elaborare i file per la pubblicazione qui sul forum.. quindi tendenzialmente sviluppo i file a risoluzioni di 2400 o 3000 pixel lato lungo. Quindi tengo il raw e il file elaborato che pubblico sul forum. Per avere un file elaborato ad alta risoluzione dovrei riprendere in anno il raw e rifare l'elaborazione, evitando chiaramente i ridimensionamenti che sono utili per l'eliminazione del rumore. Diciamo che sarebbe molto comodo per me poter andare in stampa con lo stesso file che pubblico.. risparmierei un altro flusso di lavoro.. La mia richiesta l'ho fatta proprio per capire se per esempio con i file HD che si vedono nelle mie gallerie posso andare in stampa per formati 30x45 diciamo.. Chiaramente se devo ricampionare allora forse è meglio ripartire dal file originale.. |
| inviato il 08 Marzo 2016 ore 23:41
Alan vai tranquillo che in stampa il rumore per l'80% sparisce da solo...... devi solo cambiare il raggio di azione delle maschere per i dettagli in proporzione al file che andrai a creare ...... e vabbè poi ovviamente luminosità contrasto etc etc sono diversi per la stampa . |
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