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La creatività non esiste, io sono un situazionista.


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avatarsenior
inviato il 28 Aprile 2016 ore 21:57

e qui andrei ot, quindi un giorno parteciperò ad un tuo topic specifico.

user20639
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inviato il 28 Aprile 2016 ore 22:07

L'asciamo perdere Dio, se ti da fastidio.

La domanda rimane, se vuoi dare una risposta, da cosa può nascere l'opera d'arte?
Con questo, se riesci, saresti la persona più saggia del mondo.

Dalle situazioni? Dall'intelligenza? Dalla capacità poetica? Dalla sensibilità? Dalla tecnologia? Eccetera....
Di certo, non appare da sola...
Tutto questo è l'uomo, ma c'è qualcosa che sfugge ed è inspiegabile, c'è un elemento che manca...

user46920
avatar
inviato il 29 Aprile 2016 ore 0:15

Indubbiamente, nell'arte, quando una persona trova una sua maniera di esprimersi, anche se fosse un cliché, è nel giusto. Giusto nel senso che ha trovato una strada, ci crede e si fa credere.

non l'ho scritto ma non intenedevo il termine cliché in chiave negativa (banale, solito, sempre uguale, ecc), quindi concordo col discorso, ed ora ho capito anche il "giusto" che intendevi attribuire al metodo. Però direi ad impressione, che funziona solo nel caso in cui l'opera viene riconosciuta e creduta tale, altrimenti appare o potrebbe apparire come "sbagliato": se le stesse foto le avessi fatte io o qualcun altro, forse non avrebbero avuto lo stesso successo .. questa condizione quindi è di una importanza fondamentale.
E siccome non credo ad un giudizio obbiettivo dell'arte, il "giusto e lo sbagliato" (riguardo al metodo), nella realtà è sempre soggettivo e dipende appunto da un fattore che oltre a quello culturale è anche piuttosto "economico".

In pratica, credo che tu non sia famoso, molto probabilmente perché non conosci la gente giusta e/o "non sei del giro".

Se poi si crea anche questo meccanismo, del cercare l'ingresso al giro giusto, allora è proprio finita ... l'arte ;-)


ps: ma cmq con le tue domande si esce sempre dal tema, per finire immancabilmente al "che cos'è l'Arte" Cool

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2016 ore 0:39

L'asciamo perdere Dio, se ti da fastidio.

non mi da fastidio parlare di Dio, anzi, il problema, già fatto notare giustamente da L'occhiodelcigno, è che si va ot.
se vuoi aprire un topic su Dio, sulla vita, ecc... è probabile che mi troverai partecipe.

user20639
avatar
inviato il 29 Aprile 2016 ore 8:18

Caro Cigno,
stiamo parlando di cosa sia il "situazionismo", questo è quello di cui si parla... forse non si è ancora toccato l'argomento o forse ci stiamo girando in torno. Se uno grande fotografo contemporaneo, dice di essere "situazionista", per me scatta una certa curiosità di comprendere. Per comprendere bisogna entrare dentro all'opera. Questo, non è uscire, scusa...
Ooo,
se parliamo di "situazionismo", riferito alle opere che un artista produce(immagini), indubbiamente è questo di cui si parla: dell'arte. Se poi ci si chiede cosa sia l'arte, penso sia una domanda ovvia...mentre la risposta non lo è, anzi, è ancora molto misteriosa. Molti hanno indagato, ma nessuno può postulare certezze.

Forse sono fuori tema per voi... o per altri che non interessa, ma il tema è questo.
Ho introdotto una briciola del pensiero di Umberto Eco, con il suo libro l'Opera Aperta, il quale, inserisce la tesi che l'opera d'Arte (l'immagine), non è una apparizione, ma una macchina da guidare. Tutto questo, se volete, non è uscire, ma andarci molto dentro. Qui si va tanto dentro al tema,
è questo che interessava, se volete approfondire.

user46920
avatar
inviato il 29 Aprile 2016 ore 9:22

...l'opera d'Arte (l'immagine), non è una apparizione, ma una macchina da guidare. Tutto questo, se volete, non è uscire, ma andarci molto dentro. Qui si va tanto dentro al tema,
è questo che interessava, se volete approfondire.

infatti secondo me dovresti aprire anche un altro Topic dal titolo:
"l'Opera Aperta: l'opera d'Arte non è una apparizione, ma una macchina da guidare"
e svilupparlo nel senso che più ti aggrada ... ma qui stiamo ancora cercando di capire cosa sia il situazionismo o cosa intende Toscani per, che se ad ogni intervento appaiono mille altre domande (a volte quasi incomprensibili ai più) che non contemplano un filo discorsivo centrato sulla creatività e sul situazionismo, secondo me non se ne esce per nulla! ;-)
E lo dico senza stare troppo a giudicare nessuno, tanto meno te Leo, ma solo per proseguire seguendo un filo logico continuo, altrimenti mi pare tanto una gran perdita di tempo Sorry


Quello che per me può sembrare situazionismo, lo si vede relativamente bene anche in una scena del film (non ricordo il titolo - se lo ritrovo lo metto) in cui un "buon fotografo di quartiere", riceve nel suo negozietto una cliente a cui deve fare alcune foto del volto, per documentare in un processo i danni subiti, non ricordo se da incidente stradale o da violenza umana.
Cmq, questo la fa sedere nello studiolo dietro, le posiziona le luci e siccome lei (la cliente) gentilmente sorride sempre, dopo aver sistemato la medioformato su cavalletto, inquadrato e messo a fuoco, le fà una serie di domande sufficientemente "scomode" per farla "aggrottare" sul volto in maniera naturale e quindi scatta, scatta e scatta, producendo delle immagini ideali, di assicurato effetto sulla giuria del tribunale.

è creatività? è professionalità? è arte? ... cos'è, è situazionismo?

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2016 ore 9:37

io mi definivo situazionista prima di vedere questo video, ora sono definitivamente un ca77aro

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2016 ore 9:39

Uno dei pochi video di fotografia, dove sono riuscito a non addormentarmi e a seguire un po' il discorso. Per il resto sono cazzaro anche ioMrGreen

user46920
avatar
inviato il 29 Aprile 2016 ore 10:06

io mi definivo situazionista prima di vedere questo video, ora sono definitivamente un ca77aro

interessante analisi ... ma da cosa ti definivi situazionista? .. nel senso, che significato davi o dai, di situazionista?

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2016 ore 10:47

Oliviero si è fatto un nome e un abito su misura e le foto che propone li portano in dote.
Ha riempito e riempie spazi che altri ancora anonimi (e forse lo rimarranno per sempre) no hanno avuto e hanno a disposizione; magari solo perché il fruitore finale che non ha cultura e o voglia di esplorare e sviluppare nuove prospettive.
Il situazionismo può essere occasionale o impostato; a mio avviso il primo è reportage il secondo è una forma d'arte.
La soggettività di definire una forma d'arte vive in quelle parti dei nostri cervelli che ancora oggi non hanno ben definita quale sia la loro specifica funzione; sono parti che agiscono autonomamente e spesso fuori dall'ambito che ognuno di noi, e solo per noi stessi, definiamo razionale.

avatarjunior
inviato il 29 Aprile 2016 ore 11:08

Una considerazione
Secondo me l'illusionisti non sono artisti ,senza offesa , perchè a volte si mischia l arte con la fotografia .la fotografia è documentazione in varie forme ,in tanti modi , si documentano varie forme di ,vita ,situazioni , ognuno ha il suo stile ... ma con l arte che ci azzeccha ?
Cool


user20639
avatar
inviato il 29 Aprile 2016 ore 11:08

La storiella del film di Cigno, è bella e ben esposta.
Il protagonista fotografo, lo interpreto, come un bravo artigiano, che si mette nei panni del cliente per risolvere un problema che ha uno scopo. Artigiano, per il motivo che si tratta di risolvere un problema semplice.
In questo semplice caso, secondo me si può parlare di comprendere una situazione e di cercare la sua soluzione nel comunicare il fatto, cioè la contusione del volto. (Situazionismo.) In alti ambiti, il meccanismo è lo stesso, ma molto più complesso da analizzare (concetti, cultura, arte). In questo caso il SITUAZIONISMO, diviene un metodo per analizzare il reale, o la sua interpretazione, anche ideologica.

Mi sembra opportuno, il contributo di Eco, per la nostra piccola analisi sul concetto di Opera Aperta, che viene compreso anche il Situazionismo. Quindi, nell'idea di Opera Aperta è compreso anche il Situazionismo, secondo me.
Se ci saranno degli esempi da fare, li farò, se non viene compreso, anche perchè di Opera Aperta non abbiamo ancora parlato.
Ciò detto, Opera Aperta è veramente una immagine (dipinto, scultura, fotografia e altri artefatti), che secondo me è sempre in divenire, mutabile, trasportabile, anche in epoche diverse, anche assumendo altri significati.
Secondo me, questo concetto, se è la giusta interpretazione, lo trovo molto reale, senza pensare che sia generico, ma è una intuizione molto profonda se si va a vedere.

The_misfits e Ilpavone2004, inutile dire che si è cazzaro, troppo semplicistico, non vero.
Entrate dentro le vostre immagini e ne vedrete delle cose: che non avevate consapevolezza prima.


Sceriffoh725, secondo me è giusto porsi molti dubbi, ogni generazione ha i suoi, oggi noi abbiamo i nostri, con le nostre ricerche.

Maocchio, illusione non è arte? Pensa al cinema: la macchina dei sogni.
Sono convinto che il progresso sia costruito dai sogni e dalle utopie, senza di loro, l'arte non potrebbe esistere. La copia dal vero si, è una vera illusione. Devi partire dal fatto che tutto quello che sia fatto dall'uomo è illusione.





avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2016 ore 11:55

Domande.
Secondo voi un artista produce opere d'arte oppure è l'opera d'arte che produce l'artista?
Ha più senso considerare la componente umana con tutte le sue virtù e vizi capitali o la sua forma espressiva sia essa un dipinto, una scultura, una poesia e quanto altro?
Infine, si possono tenere sconosciute tra di loro l'artista e la sua opera?

user20639
avatar
inviato il 29 Aprile 2016 ore 12:14

Infine, si possono tenere e considerare sconosciute tra di loro l'artista e la sua opera?

Secondo me, l'opera viaggia nel tempo da sola. E' l'Opera che affronta il tempo e tutte le mutazioni dovute a chi la incontra. Pensate a tutte le opere anonime o che si sa ben poco dell'autore.
L'immagine o la poesia, la musica, devono avere la loro forza, da sole.
Quindi, quanto rimane dell'atto di concepimento dell'opera, o della situazione, se poi l'Opera vive una vita sua?

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2016 ore 12:33

Sinceramente gradito rispondere solo all'ultima (stringatamente e senza sfumature riassume le prime due). Condivido il tuo pensiero e credo che proprio per l'immortalità e la forza che hanno alcune forme di espressione, continuamente danno stimoli e suscitano nuovi orizzonti da soddisfare e raggiungere.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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