| inviato il 30 Novembre 2015 ore 18:59
Pinscher, che ti devo dire? Non ci riesco a comunicare con te. Principalmente perché sono pigro, e secondariamente perché non hai capito nulla. Ti ho semplicemente scritto, dall'inizio, che non sai interpretare l'articolo. Di che discutere? |
user58495 | inviato il 30 Novembre 2015 ore 19:03
Discutiamo che forse non sei il detentore della verità assoluta circa l'articolo e che l'intervista,per quanto provocatoria,lascia emergere un lato dell'artista poco obiettivo e piuttosto retrogrado. Sono un po' titubante nel sentire affermazioni tipo che solo tu e un altro utente avete capito il senso dell'articolo...sottilmente lascia intendere che tutti gli altri sono una massa di ignoranti non all'altezza di esprimere un'opinione critica. Ovvio,no? |
| inviato il 30 Novembre 2015 ore 19:20
Per evitare ulteriori fraintendimenti e per gli altri che non hanno capito l'articolo. Il fotografo si riferisce all'illusorietà dell'arte. Il digitale, avvicinando il reale alla sua deformazione "artistica", lo può allontanare da quella che è la sua ricerca (per lo più documentaristica). Il suo è un discorso filosofico, è estetica. Pinscher, ti avevo detto di rileggerlo l'articolo. Non fermarti alle quattro parole che prediligi. Segui il consiglio e poi si può discuterne. |
| inviato il 30 Novembre 2015 ore 19:25
Per come è stato confezionato l'articolo, maliziosamente, era comunque prevedibile che qualche ingenuo ci cascasse. Il fotografo non è certo uno sprovveduto. Se fa delle affermazioni di un certo tipo, abbiate l'onestà di supporre una sua logica. Per quanto sia più semplice pensare al rincoglionimento. |
user58495 | inviato il 30 Novembre 2015 ore 20:42
La logica,tu mi insegni,per quanto maliziosamente espressa ha un suo rigore,appunto logico.Il discorso filosofico in se é accettabile se non fosse che fa il fotografo e non il filosofo,quindi filosoficamente o no,non vedo perché attribuire illusorietà al digitale:se l'arte é illusoria,lo é sia che sia prodotta in modo analogico,sia in modo digitale.Il fatto che con il digitale sia più semplice la cosiddetta falsificazione é nient'altro che una questione di modus operandi,così come lo é per esempio il trattamento spinto in sede di sviluppo nell'analogico.Quindi e a rigor di logica,se l'arte é di per se illusoria,forse sarebbe più logico dire che analogico e digitale permettono la falsificazione o se si vuole l'interpretazione,con tipi di impegno e difficoltà differenti.Ricordiamoci che il termine "estetica" deriva dal verbo greco AISTANOMAI che significa percepire.Quindi estetica,non come riflesso dell'oggetto da se all'osservatore,ma come PERCEZIONE e quindi interpretazione soggettiva dell'oggetto.Privo della percezione soggettiva un oggetto non é di per se connotato di altra qualità se non l'esistenza. L'attributo di bello o brutto,oppure opera d'arte è la somma di percezioni simili che gli forniscono tale status.Non ho mai detto che il Grande Fotografo sia uno sprovveduto,é certo un grande fotografo ed artista,ma probabilmente un pessimo filosofo,al punto tale che in soldoni,dovendo creare un distinguo tra il mondo digitale e il mondo analogico,il massimo che riesce a dire é che può falsificare facilmente la realtà. Spero davvero che sia rincoglionito,perché se ha sempre ritenuto falsificabile la realtà,al punto di costruire attorno ad essa il proprio percorso artistico di ricerca del realismo,nonostante il successo é probabilmente un artista insoddisfatto. Siccome,vista la fama e la bellezza della sua produzione,non lo credo né stupido,né insoddisfatto ,propendo per un sano,lieve e naturale rincoglionimento. Detto questo se per sfornare ulteriori capolavori sente la necessitá di usare la pellicola o la lastra d'argento,é il benvenuto,basta che continui a produrre bellezza e meno sproloqui. Forse leggere meno ingenuamente l'intervista e,soprattutto non in una posizione di vassallaggio mentale,aiuterebbe a capire... |
| inviato il 30 Novembre 2015 ore 20:57
Lascio perdere, mi fai cadere le braccia. Ci ho provato, ma è troppo complesso per te. Sei troppo impegnato a non capire e a produrre tesine per tenere in piedi il tuo approccio superficiale. Importante comunque si sia capito. |
user58495 | inviato il 30 Novembre 2015 ore 21:12
Come no?Era tutto così ovvio... La volpe e l'uva... |
user58495 | inviato il 30 Novembre 2015 ore 21:23
Un ultimo consiglio spassionato:a me quando ho difficoltà di dialogo hanno insegnato a dire "non mi sono spiegato",non "non hai capito"...è una semplice questione di buona educazione e rispetto per gli altri,ma evidentemente le riesce meglio rispettare un'icona del mondo del'arte che i suoi simili(per giunta con lo stesso hobby...). Comodo,davvero molto comodo.... |
| inviato il 01 Dicembre 2015 ore 11:28
"Sono interessato all'argomento, cosa ne pensate? " Che quel fotografo inglese lì è rincitrullito, è grullo. In digitale si fa esattamente quello che si faceva a pellicola, nulla più e nulla meno, esattamente le stesse cose, solo che si fa più facilmente. Io facevo fotomontaggi in pellicola, e ne faccio, meno, in digitale. che differenza c'è? NESSUNA. In fotografia, se esiste o meno la realtà, è demandato al fotografo che REALIZZA l'immagine (non solo scatta): se è un bidonista, pellicola o digitale, ti bidona, mentre se non lo è, non ti bidona. E' grullo, nulla più, invecchiano tutti e quello lì è invecchiato peggio di altri, altrimenti stava zitto su quell'argomento. |
| inviato il 01 Dicembre 2015 ore 11:43
Rinnovo l'invito a prendervi meno sul serio. Ricordiamoci dei consigli del vecchio Ando Gilardi....specie quando parliamo di fotografia artistica. |
| inviato il 01 Dicembre 2015 ore 12:46
Pollastrini, un altro ignorante che ci è cascato. Leggi prima qualcosa sull'autore, documentati, approfondisci la sua biografia e i suoi tipi di lavori. Perché se non si conosce bene il fotografo, è inutile discuterne. Sapresti che usa anche Canon 5d e metteresti soprattutto in relazione le sue dichiarazioni con la sua ricerca. Ma gli ignoranti sbottano sempre. |
user58495 | inviato il 01 Dicembre 2015 ore 14:29
Tutti ignoranti qui...meno male che c'è almeno UNO che ha capito tutto... E continua a insultare tutti.Bellissimo e costruttivo... |
| inviato il 01 Dicembre 2015 ore 14:46
Siete tutti bestie grulle |
| inviato il 01 Dicembre 2015 ore 19:26
Fotografia acida |
| inviato il 02 Dicembre 2015 ore 13:26
Prendiamo atto che i grandi fotografi di Juza forum sono riusciti a dare del coglixxxone a Berengo Gardin e a McCullin, si attende la prossima vittima. Non si capisce perchè si insista ad intervistare questa gentaglia ottuagenaria invece che venire a chiedere a voi. |
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