user78019 | inviato il 27 Maggio 2017 ore 9:07
“ quando seguivo i suggerimenti del buon Ing. Di Maio „ Giuseppe Maio (non Di Maio) non è ingegnere, come lui stesso scrisse sul Forum Nital. Comunque attenzione a non saturare i rossi o i blu (controlla l'istogramma dei canali RGB dopo lo scatto), altrimenti hai poco da recuperare anche se scatti in raw. Considera anche che molti fiori rosa-rossi-porpora hanno una elevata riflettività nel vicino IR, e i sensori sono sensibili all'infrarosso vicino, nonostante la presenza del filtro IR che taglia molto ma non tutto (vedi bythom.com/infrared.htm ), soprattutto quando la curva di emissione spettrale del soggetto mostra una elevata intensità di radiazioni IR vicine (quelle poco sopra 800 nm). Qualcuno suggerisce di fare una misura spot sul fiore e sovraesporre di 2 stop, come se fosse "bianco" (e per alcune specie di fiori con alta riflettività nel vicino IR è proprio così). Intanto dicci se l'istogramma della foto di primula mostra clipping di uno dei canali R o B. Purtroppo il digitale non è come la pellicola ... |
| inviato il 27 Maggio 2017 ore 10:06
 Leitz 135 2,8 R su 6D |
| inviato il 27 Maggio 2017 ore 10:16
 Leitz 135 2,8 R e 6D |
user46920 | inviato il 27 Maggio 2017 ore 11:13

 Leitz 9cm f/4 su XM1 |
| inviato il 27 Maggio 2017 ore 11:41
La possibilità del digitale offerta da Sony, ha ridato vita a queste ottiche meravigliose. E non solo a Leitz-Zeiss, ma anche a tantissimi altri obiettivi. Chiaramente Leitz e Zeiss la fanno da padroni, per la resa ottica senz'altro, ma anche per la costruzione meccanica, ormai difficile da ritrovare. O se si ritrova, sempre su Leitz-Zeiss, ha costi non indifferenti. Mentre Leitz R e Zeiss C-Y, veri Leitz e veri Zeiss, si portano via a cifre ridicole. Da non disdegnare comunque altri marchi, di cui si possono ora apprezzare le ottiche particolari (es. i luminosi) che vantano spesso costruzioni meccaniche non inferiori a Leitz-Zeiss, ma che ai tempi costavano come o anche più di questi ultimi. Primi fra tutti 50 e 85 L di Canon, ottiche leggendarie e al tempo con prezzi di listino molto superiori a Leitz-Zeiss. Ricordo l'85 1.2 Zeiss, ora tanto esaltato, a 1.5 milioni in vetrina invenduto per 4-5 anni, mentre i Canon, a prezzo superiore, andavano di più. Per quanto riguarda la resa su digitale, trovo ottimi normali e medi tele, mentre su grandangoli e tele spinti bisogna guardare caso per caso, ma in generale i moderni sono su un altro pianeta. Infatti non mi sono spinto al di sotto del 28 o al di sopra del 200 (tranne per il 300 Zeiss e il 400 Leitz, ma solo per l'estrema convenienza di oggetti un tempo mitici e inavvicinabili, almeno da me, all'epoca studente squattrinato) |
| inviato il 27 Maggio 2017 ore 11:49
Belle foto e pareri interessanti, aggiungo solo un riferimento storico di base, semplificando forse un po' troppo: Leitz : 35mm (oggi FF) = formato Leica; Zeiss: medio formato....... |
| inviato il 27 Maggio 2017 ore 11:57
“ Leitz : 35mm (oggi FF) = formato Leica „ , si, storicamente lo ha inventato Leica |
| inviato il 27 Maggio 2017 ore 12:05
“ Leitz : 35mm (oggi FF) = formato Leica „ “ ... si, storicamente lo ha inventato Leica „ Infatti questa denominazione, ovvero "formato Leica" è dovuta al fatto che nel 1911 Oskar Barnack, ingegnere ottico della Leitz a Wetzlar (precedentemente aveva lavorato per la Zeiss), ebbe la geniale idea di utilizzare la pellicola cinematografica a 35mm per la fotografia, facendola scorrere orizzontalmente invece che verticalmente. A causa della Grande Guerra il lancio della Leica avvenne sono negli anni '20. |
| inviato il 27 Maggio 2017 ore 12:37
Oskar Barnack ideò la sua fotocamera come giocattolo per la figlia, lavorandoci per molti anni a tempo perso e senza parlarne ad altri. Un giorno la mostrò casualmente a Leitz e questi ne fu meravigliato, tanto da deciderne una prova prodotto. |
| inviato il 27 Maggio 2017 ore 12:43
Questi dettagli non li conoscevo... |
| inviato il 27 Maggio 2017 ore 12:59
Ci sono tante leggende, questa è una |
| inviato il 27 Maggio 2017 ore 13:12
“ Ci sono tante leggende, questa è una „ Lo è per te, sicuramente. Lo stesso disegno della prima Leica, tradisce l'impostazione semplicistica per un uso non esperto e facile da gestire come dimensioni, anche nei confronti delle tecnologie di quell'epoca e che non fosse un progetto industriale già in partenza, non è difficile da comprendere. Tanto che prima di deciderne di farne un prodotto serio, passarono parecchi anni. |
| inviato il 27 Maggio 2017 ore 13:14
Tu invece eri lì e hai visto che la faceva per la figlia ... |
| inviato il 27 Maggio 2017 ore 13:18
“ Tu invece eri lì e hai visto che la faceva per la figlia ... „ Ti pare che queste cose me le inventi? Leggiti le storie di Zeiss e Leitz, poi magari ribatti. |
| inviato il 27 Maggio 2017 ore 14:00
Ulisse, credimi, ho letto di tutto. Ma ho anche imparato a non prendere ogni cosa per oro colato, purchè sia scritta da qualche parte. A te pare possibile che si inventi letteralmente un oggetto tecnologico sofisticato (per il tempo sofisticatissimo) per "far giocare la bambina". A me no, anche se sta scritto da qualche parte, anche autorevole. Ma dai, un po' di senso critico. E' chiaro che la nascita del 35mm sia entrata nella leggenda, ma a tutto c'è un limite. Il guaio di questi tempi è che con questo eccesso di informazione alla fine ci si beva di tutto |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |