| inviato il 10 Marzo 2015 ore 18:36
“ Sono tra quelli che, quando possono scegliere, preferiscono pagare la commissione e usare la carta di credito. Solo che questi ultimi due interventi faccio un po' di fatica a capirli. „ Scusa Gabriele, ma se tu andassi a fare la spesa al supermercato, riempissi il carrello con prodotti esposti a un certo prezzo e una volta arrivato alla cassa, dopo aver tirato fuori la carta di credito, ti venisse chiesto di pagare una percentuale in più lo riterresti normale e accettabile? pagheresti quella commissione aggiuntiva, che in molti casi è pure superiore al costo della commissione richiesta all'esercente da chi ha emesso la carta? Io come minimo gli mollerei la spesa là e segnalerei la cosa alla società della carta se mi facessero un tiro del genere. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 19:08
Quello che mi sto chiedendo è se le motivazioni alla base della differenza di prezzo tra il nostro negoziante ed il venditore online siano ancora valide. In definitiva neanche il primo fa più magazzino ed il gap dovrebbe essere ormai ben più ridotto di quanto non sia. La realtà veneta del gruppo RCE (d'accordo, si tratta di un gruppo ma di dimensioni non eccezionali); inspiegabili per me anche i prezzi un pò altini del Fotoamatore. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 19:33
Ci sono anche negozi fisici con prezzi umani (vedi Novecento), spesso molto simili a quelli di tanti siti online. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 19:42
Secondo me non si tratta solo di cercare di recuperare parte delle commissioni, perché, come dice giustamente Orostar, basta inserirle nei costi di gestione per determinare il prezzo finale, quindi stabilire il prezzo che comprenda anche questo costo. Secondo me vogliono scoraggiare l'uso della carta di credito a favore del più sicuro, per il venditore, bonifico, ecco perché il rendere pubblica la differenza di costi. Il bonifico sappiamo tutti come funziona. Se per qualche motivo devi farti restituire i soldi devi piangere cinese, minacciare interventi legali, sperare che non falliscano, ecc. ecc. Oppure fare come ha fatto l'autore di questo topic che è andato in un altro forum a piantare casino fino a che è intervenuto il sig. Paolo che nel giro di un giorno ha sistemato tutto, come ha fatto in altre occasioni simili negli ultimi tre anni (conosco il forum e conosco il topic ). Invece la carta di credito, da qualche anno, è il mezzo più sicuro per l'acquirente, per un semplice motivo: un addebito sulla carta di credito può essere contestato, l'Emittente ti deve restituire i soldi ed in seguito deve avvalersi presso il venditore per farsi restituire quanto dovuto. Tocca al venditore dimostrare che sono io in mala fede e che il prodotto lo hanno spedito ed io l'ho ricevuto. A me è successo qualche mese fa che un ordine di Amazon non mi è stato consegnato a causa del corriere. Erano già in ritardo di 15 gg. rispetto il termine massimo. Ho scritto ad Amazon che se non intervenivano loro presso il corriere, avrei proceduto nel contestare l'addebito sulla carta al fine di rientrare dell'importo. Apriti cielo! Ci sono state continue email di scuse e spiegazioni che stavano facendo tutto il possibile per farmi giungere a destinazione il prodotto, sollecitando e minacciando telefonicamente il corriere, pregandomi però di non procedere per quella strada, ma cercare di trovare una soluzione. Il giorno dopo stavo lavorando da un cliente quando vengo contattato telefonicamente da una gentile impiegata di Amazon Italia, siamo stati circa mezz'ora al telefono per cercare una soluzione e volevano rispedirmi nuovamente il prodotto, ma risposi che se lo spedivano con lo stesso corriere non sarebbe cambiato nulla. Alla fine abbiamo trovato la soluzione, tutto si è risolto per il meglio ed io ho ricevuto il prodotto. La sensazione che ho avuto in questa vicenda è che Amazon ha un terrore folle che qualche cliente applichi la tecnica della contestazione dell'addebito sulla carta, ecco perché penso ciò che ho scritto prima. Giorgio B. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 20:45
@giobol “ ... quando vengo contattato telefonicamente da una gentile impiegata di Amazon Italia, siamo stati circa mezz'ora al telefono... „ eddai ...ti interessava la ragazza , dillo !!! (battuta, spero che non ti offenderai ) Ottima notiziona. Grazieeee. Peccato che dovremo attendere 5 anni se non ho letto male ! Avremo contagiato con la nostra mania di rinviare anche l'Europa ? “ Secondo me vogliono scoraggiare l'uso della carta di credito a favore del più sicuro, per il venditore, bonifico, ecco perché il rendere pubblica la differenza di costi. „ Anche. Inoltre le partita iva commerciali sono obbligate ad avere la PEC. Conosci qualcuno che ti risponde o ti contatta con quell'email ? Io ho provato tempo fa ( per altro settore ) a farmi inviare un'email PEC in cui specificavano caratteristiche e tempi di consegna. Strano...la persona a telefono mi disse che ...era momentaneamente inaccessibile. @Francesco Sestili “ Quello che mi sto chiedendo è se le motivazioni alla base della differenza di prezzo tra il nostro negoziante ed il venditore online siano ancora valide „ Se non ho capito male quello che dici , nel caso Nikon la differenza sostanzialmente è nella garanzia Nital che significa , in taluni casi, anche un 20 % in più. Per il resto , quelli di importazione sono più o meno allineati come prezzi ...ma se fai una ricerca accurata di opinioni su questo o quell'altro , ti vengono i brividi . Ad esempio io non sono ancora risucito a capire, ma deve essere un mio limite, cosa significa quando FC parla di "Garanzia Ufficiale Italia 4 anni " ma che non è Nital !!! Ho interpellato anche un impiegato telefonicamente che ha farfugliato qualcosa senza farmi capire molto ( in pratica credo si tratti della LORO garanzia , ma ...perchè ufficiale ? ) @Plankter “ Scusa Gabriele, ma se tu andassi a fare la spesa al supermercato, riempissi il carrello con prodotti esposti a un certo prezzo e una volta arrivato alla cassa, dopo aver tirato fuori la carta di credito, ti venisse chiesto di pagare una percentuale in più lo riterresti normale e accettabile? pagheresti quella commissione aggiuntiva, che in molti casi è pure superiore al costo della commissione richiesta all'esercente da chi ha emesso la carta? „ Quoto al 101 % ! Io li manderei a pelare patate. Anche perchè ho preso due ottiche per la mia D7100 in un negozio fisico ...ho pagato con Carta ...e senza nessunissima maggiorazione. Non vedo perchè chi vende online dovrebbe essere esentato da questa sana politica commerciale. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 21:05
“ ...Se non ho capito male quello che dici , nel caso Nikon la differenza sostanzialmente è nella garanzia Nital che significa , in taluni casi, anche un 20 % in più... „ Giusto, il paragone andrebbe fatto in realtà con un oggetto senza garanzia nazionale venduto dal negoziante di fiducia. Nello specifico l'esempio Nikon è una cosa un pò a sé stante, nel senso che esistono Canon e Sony Italia ma non Nikon; il numero di fotografi che rinunciano alla garanzia Nital è crescente, secondo me a ragion veduta. Scaduta infatti la garanzia internazionale, c'è anche quell'ottimo centro affiliato che è la Tecias di Firenze. Ora un'apparecchiatura elettronica o va male subito o tiene botta per cui il rischio mi appare ragionevole. |
user14103 | inviato il 10 Marzo 2015 ore 21:09
Io ho ordinato i due convertitori serie 3 qua previa email acquistati ad ottobre 2014 ... dopo 3 giorni a casa ...nessun ptoblema.. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 22:09
In un attimo si stanno riempiendo pagine e fatico a tenere il ritmo ;) Parlando un attimo del mio caso condivido l'opinione di chi trova assurdo che una persona debba spaccarsi la testa ed alzare la voce su dei forum per farsi ascoltare dai venditori (per poter contattare il sig. Paolo ho dovuto "sopportare" un utente piuttosto scontroso e bellicoso per partito preso e scrivere almeno 10 messaggi per sbloccare l'opzione sul forum...). In seconda istanza stupisce anche me vedere il banner qui sopra e non aver letto una parola dagli interessati (vero: questo è solo un forum ma allora l'altro?! Sembra quasi che l'altro sia di loro gestione )... Giá questo fa riflettere... Per il resto il discorso sui metodi di pagamento è molto interessante per uno che è sempre stato in buona fede come me. Io ho sempre preferito il bonifico perchè parto con il pensiero che se chi vende ha un minimo di credibilitá e una discreta attivitá mai più ti fregherá (errore!!)... Rivaluterò altre forme di pagamento! Per i costi di gestione delle operazioni: non trovo giusto che sia o a carico del venditore ma benchè meno che lo stesso le carichi sull'acquirente! Per me semplicemente dovrebbe essere una forma di pagamento normaiissima come il bonifico (che online non ha costi, almeno entro confine nazionale) o il bancomat. Tra l'altro FC ti fa pagare le spese di spedizione indipendentemente dalla cifra che spendi (rarissimo caso ormai) e tra l'altro sono piuttosto salate...ma ognuno ha la sua politica (non giudico)... @karmal: sono felice ti sia andata bene! (Se il 1.4x non lo prendevi tu magari per me a Gennaio c'era ancora ) |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 22:16
Tutta la mia solidarietà a MarcoBen155. Riporto qui la mia breve esperienza (già postata in altro post del forum e ne chiedo scusa in anticipo!) Premetto che sono nuovo del forum e che, sulla scorta dell'affidabilità di cui avete parlato nei vostri numerosi interventi,che seguo assiduamente, ho ordinato una Sony Alpha 7s abbinandola ad un Sonnar T FE 55 1.8 ZA in data 28/02/2015. Al momento dell'ordine fotocamera ed obiettivo risultavano contrassegnati da semaforo verde. Ho pagato con bonifico, l'unico metodo che non prevede penali, che è stato accreditato al negoziante il giorno 03/03/2015. Il semaforo era verde e così è rimasto fino a venerdì 06/03/2015, perché quotidianamente l'ho verificato di persona. Oggi, 09/03/2015, durante una conversazione telefonica con addetto del negozio, mi viene riferito che l'ordine è fermo perché l'obiettivo non è presente nel negozio, e stanno attendendo il rifornimento. Alle mie rimostranze hanno riferito che loro hanno, da contratto, da uno a dieci giorni lavorativi per spedire il materiale acquistato. Sono molto attenti alle regole contrattuali quando sono a loro favore, però non lo sono stati affatto in merito all'applicazione del contratto che al punto 3 recita :"?. la disponibilità del prodotto è da intendersi dunque riferita al momento della ricezione del pagamento e non a quella di inserimento ordine." Inoltre, occorre stabilire per quale motivo tale negozio applica una maggiorazione dell'1% sui pagamenti con carta di credito e Paypal. Cos'è, una gabella? Una tassa di scopo? Ho effettuato centinaia di acquisti su diverse decine di siti di commercio on-line, ma mai ho avuto la sensazione di essere preso in giro come questa volta. Ho sempre ottenuto spedizioni rapide e puntuali. Non mi rivolgerò mai più a questo venditore. Oggi, comunque, non digerendo affatto il trattamento riservatomi, ho esercitato il diritto al ripensamento...se sono corretti, cosa di cui, ancora oggi, non dubito, mi dovrebbero risarcire in tempi brevi! Vi terrò informati sugli sviluppi |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 22:36
io sono un utente "vecchio"...e non comprerei nulla da [negozio 19]: anche perché aspetto da mesi una risposta alle mie richieste... “ Una mail può andar persa „ una si, la seconda però no...ergo non acquisterò mai nulla da [negozio 19] |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 22:40
“ io sono un utente "vecchio"...e non comprerei nulla da [negozio 19]: anche perché aspetto da mesi una risposta alle mie richieste... „ ....che arriverà quando sarai "decrepito"!   (Scherzo. Scusa, ma non ho resistito per la battuta). |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 22:44
Caro MarcoBen155, se il tuo "prezioso post" fosse stato pubblicato con soli pochi giorni di anticipo...non mi ritroverei in questo casino! Hai presente quanto costa una Alpha 7s ed un obiettivo Tessar 55 1.8? “ una si, la seconda però no...ergo non acquisterò mai nulla da [negozio 19] „ le mie mail devono essere scritte con inchiostro (elettronico) simpatico, perché non hanno risposto ad una sola! |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 22:52
Come successo tre anni fa nell'altro forum di cui fa cenno Marco, ho l'impressione che il Sig. Paolo prima o poi si iscrive anche in questo e sistema tutti i problemi. Giorgio B. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 22:54
“ Io non trovo errato applicare una maggiorazione se il pagamento è fatto con carta di credito o PayPal perché ci sono commissioni alte e se fai un prezzo con poco margine non poi includere certe commissioni. „ allora fai a meno di offrire questi due metodi di pagamento anche perché da parte di VISA ad es. se vieni segnalato che fai pagare commissioni ad acquistare con la sua carta, ti toglie la disponibilità di pagamento VISA |
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