| inviato il 22 Marzo 2017 ore 10:13
scusate l'OT Tony, ho come priorità quella di trovare un Elmar 5cm f/3.5 per una mia Leica III, che per ora, poverina, ha un clone russo (Industar). Inoltre preferisco se possibile avere gli originali Zeiss, piuttosto che i tarocchi russi, anche se costruiti con materiale rubato ai tedeschi. Se capiti su un pezzo vecchio, allora è quasi identico all'originale, ma se capiti su un pezzo più recente, la differenza si vede e soprattutto si sente (materiali, peso, precisione e scorrevolezza). Ciao, Roberto |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 11:01
“ Infatti l'ottica più luminosa mai costruita (e non regalata proprio nel prezzo) è il 50mm f/0.7 costruito intorno agli anni 60' per la NASA da mamma ZEISS (è mia mamma per noi Sonysti), e usato anche da Stanley Kubrick per l'evidente grandi doti di sfocato in un famoso film (che non mi ricordo più quale sia ...) „ Barry Lyndon. Ma lo Zeiss non era stato scelto tanto per lo sfocato, quanto per riuscire a filmare scene illuminate solo da candele |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 11:04
Quella era AAAAArte !!! |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 12:29
@Lebowski0 Hai ragione sul 50/0,7, il problema era proprio la luce di candela. Poi lo sfocato veniva di conseguenza, ovviamente. Ma la ragione della sua creazione era proprio quel F0,7 che consentiva di riprendere al buio. Allora non c'erano i sensori da 0,5M ISO e più ... Per ROBERTO, ho l'ELMAR 50/3,5 (che è in pratica un TESSAR collassabile) proprio sulla mia LEICA III b. Bella lente. |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 12:41
Bella lente sì! Ciao, Roberto |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 12:46
Beh....il tessar equipaggiava quasi tutti i 50mm poco luminosi. |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 12:58
“ Tony parla dei Sonnar 5cm, quelli montati sulle mitiche Contax I, II, III, dell'anteguerra e IIa, IIIa riprogettate nella Germania Ovest. C'erano la versione f/2 e la versione f/1.5. „ Ok, quelli non li conoscevo..... ho pensato subito ai tele, visto il thread |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 13:01
Siamo usciti un po' dal seminato... Scusate |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 19:19
@Allmau Io e Roberto ci riferiamo a questo: www.ebay.it/itm/Contax-IIa-color-dial-Nr-A-48640-mit-Zeiss-Opton-Sonna Questo era lo schema originario, poi si sono inventati i tele e tutto il resto. Perché all'epoca prima si partiva dal 50mm, poi ci si estendeva. Salvo casi a se come il mitico ZEISS OLYMPIA 180/2,8 delle olimpiadi di Berlino del 32. Un'ottica che ha fatto la storia (anche dello sport). |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 19:48
Berlino 36...... ( Hitler nel 32 era ancora in attesa....) |
| inviato il 22 Marzo 2017 ore 22:31
GIULIANO, perdonami, hai perfettamente ragione. Faccio sempre confusione con l'anno delle olimpiadi in Germania... Però che roba l'Olympia. Il mio amico SAN FERRO ce l'ha e, ogni tanto, gli chiedo di darmelo in mano. Mostra subito tutta la sua storia ... |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 9:31
“ Sto inoltre "puntando" un Novoflex 400 f/5.6 ma quelli intorno ai 150€ dicono....in tedesco ....che c'e' un po' di polvere nell'ottica e questo (dovendo comperare a scatola chiusa) mi preoccupa un po' „ In effetti devo ammettere di aver avuto una bella botta di culo quando ho preso il mio a 200 euro Pochi graffi sul "Pigriff C" (la parte che fa da fucile) ottiche belle pulite e senza graffi, funzionamento impeccabile, la prolunga regolabile a spalla che pochi hanno..... E oltretutto l' ho preso da uno di noi, sul nostro mercatino tanto vituperato Il Pentacon 300 f/4 è mitico, ma come nitidezza non c' è storia. |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 10:07
Fotocomparativa eseguita qualche anno fa, sul balcone, con cavalletto. Macchina Canon 1DsIII, messa a fuovo su display 10X, specchio alzato e scatto remoto. Entrambe a 400 ISO e 1/1000" Distanza circa 100 metri.
 E si vede subito che il 600mm è di fatto inutile, visto che il 400, anche croppandolo a 600, è superiore comunque |
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