| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 0:03
@Andrea, ho cancellato il post perché sto leggendo ancora la terza pagina e non vorrei che qualcuno abbia già scritto ciò che avevo scritto io. Comunque è vero che la prospettiva è legata alla distanza punto di visuale-soggetto e non dalla focale utilizzata. Sono anni che se ne discute nei forum ed un sacco di gente cade sempre nello stesso errore. In un altro forum, un utente aveva riportato degli esempi visivi di riprese a 24 mm e 200 mm dallo stesso punto allo stesso soggetto, per spiegare la prospettiva. Giorgio B. | 
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 7:33
Andrea hai visto l'esempio delle pile? A 24mm la foto ha una prospettiva, che è esattamente la stessa cambiando focale, ma lasciando invatiato il punto di ripresa. É una cosa che ho letto in un manuale di fotografia 25anni fa. Lo stesso manuale che mi prestó il mio maestro e che io a mia volta ho fatto girare a tutti miei amici apassionati. Alberto hai creato una discussione interessante, chi preferisce o meno i gandangolari per i paesaggi. Io (come tanti) si. Altri no. Ma nessun'altro a parte te ha mosso critiche sulle foto scattate in maniera diversa dai nostri gusti. Non c'è un modo giusto e uno sbagliato. Dipende da quello che vogliamo comunicare con le nostre foto. Non cadere nell'errore di renderti antipatico con commenti avventati. Pensa al motivo per cui anche tu sei qui e perchè anche tu come altri posti le tue foto. Con stima e simpatia. Sempre. | 
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 9:18
E bhe, Gianluca, è normale che le critichi le foto che secondo me non sono belle. Daltronde si è sempre detto "commenti e critichi sempre ben accetti", però parlo sempre per me. Non ho mai detto "così è sbagliato", piuttosto "così per me è sbagliato". Il discorso gira attorno all'ottica adeguata per fotografare in montagna. Ho una concezione un po' rigida forse derivante dal fatto che oggi si utilizzino sensori sempre più piccoli, e per fotografare la stessa visione bisogna utilizzare ottiche sempre più grandangolari. La foto che faccio con un 14mm le farei con una medioformato ma con un'ottica nettamente meno grandangolare e quindi le proporzioni assumerebbero un aspetto ben diveso. Personalmente mi piace, in una fotografia di paesaggio, che l'osservatore riesca a capire bene la maestosità dei soggetti ( case, ponti, prati, montagne, ecc ecc ). | 
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 9:21
“ Tanto per riportare la discussione sull'equivalenza tra crop e variazione di focale, vorrà ben dire qualcosa se l'uso di un sensore DX (CF = 1,5) trasforma un 200 mm in un 300...valesse il ragionamento che mantenendo la postazione si mantiene la prospettiva non si dovrebbe parlare di focali equivalenti. Invece, ritagliare una foto fatta equivale a convertire l'ottica usata verso la resa di un tele, che di fatto è quello che fa APS-C vs. FF. „ L'ottica non può variare se montato su FF o APS-C, quello che cambia è solamente la proiezione del'immagine sul sensore che, essendo più piccolo, acquisirà meno immagine, ma lo schiaccimento dei piani è una caratteristica della lente. | 
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 10:39
“ La foto che faccio con un 14mm le farei con una medioformato ma con un'ottica nettamente meno grandangolare e quindi le proporzioni assumerebbero un aspetto ben diveso. „ no: a parità di posizione da cui scatti e di campo inquadrato le proporzioni sarebbero esattamente le stesse, qualsiasi sia l'accoppiata ottica/formato utilizzata. | 
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 11:04
se metti un 14mm su un APS-C non vedi la stessa cosa che dal mirino di una FF ( stessa posizione ). Per vedere quello che vedi con la FF devi spostarti o più indietro o usare un'ottica ancora più grandangolare. | 
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 11:07
“ Mi sa che stiamo scivolando verso al'annosa questione della lana caprina.... „ Mi sa... Secondo il mio modestissimo punto di vista, l'importante è avere ben chiaro quale sia il risultato finale che si vuole ottenere, poi usare un grandangolo piuttosto che un tele è solamente scegliere lo strumento più consono per raggiungere lo scopo. | 
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 11:08
Gli ultragrandangolari sono assolutamente complementari ai grandangolari ed ai normali in paesaggistica, tutto dipende da cosa vogliamo ottenere ed a che distanza siamo dal soggetto che desideriamo fotografare. Personalmente ho usato con soddisfazione il Sammy 14mm, sostituito solamente per il passaggio al 16-35 is (lo avrei usato sicuramente meno), ma a volte rimpiango quei 2mm sebbene il Canon sia fantastico. www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=667923 Sono sicuro che senza un ultragrandangolare il risultato sarebbe stato diverso. | 
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 11:12
Scusate se insisto, ma penso che in una disquisizione molto teorica come la presente, sia fondamentale l''assoluta proprietà di linguaggio e quindi la definizione a priori di quello di ci si sta parlando. Comincio a sospettare che la fazione della prospettiva costante possa aver ragione e che l'errore in cui foooorse, ma dico foooorse perchè non sbaglio mai ( ) potrei essere incorso (non per colpa mia, ovvio, c'entrano sicuramente gli astri e la situazione politica corrente...) sta in una certa commistione tra prospettiva e inquadratura. Mi sa che in tutti i casi che abbiamo paragonato l'inquadratura (concetto invasivo e prepotente, salta all'occhio) cambia per metterci in confusione, mentre la prospettiva (concetto elusivo e sfuggente, infido, si nasconde nelle immagini e fa di tutto per passare inosservata...) si mantiene. | 
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 11:35
No scusa Gianluca mi sa che sei tu che non hai capito cosa ho detto. Non lo si vuole accettare ? Se secondo te da un punto fisso inquadrare con un'ottica da 14mm su aps-c o FF si ha la stessa immagine sei leggermente in torto, ma giusto leggermente. Poi se vuoi continuare a usare certi termini e modi.... EDIT: è sparito il commento di Gianluca ? | 
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 11:38
A parte il fatto della questione di gusti, a volte un grandangolo spinto è una vera e propria esigenza. Prendiamo ad esempio le foto alla Via Lattea. Ogni mm in meno è una manna dal cielo per allungare i tempi e rimanere le stelle puntiformi. | 
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 11:40
la via lattea è un discorso, dove l'esigenza/lavoro impone l'uso ok ( e li uso anche io ), ma quello è un caso molto isolato. | 
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 11:48
Ma la Via Lattea è un paesaggio? | 
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 11:51
“ se metti un 14mm su un APS-C non vedi la stessa cosa che dal mirino di una FF ( stessa posizione ). „ ovvio “ Per vedere quello che vedi con la FF devi spostarti o più indietro o usare un'ottica ancora più grandangolare. „ certo. E un 15 mm su FF inquadra esattamente quello che inquadreresti con un 10 su aps-c, senza differenze di prospettiva o proporzioni tra gli elementi. E' quello che ho detto prima, quando parlavo di accoppiate ottiche/formati. | 
| inviato il 13 Gennaio 2015 ore 11:51
“ no: a parità di posizione da cui scatti e di campo inquadrato le proporzioni sarebbero esattamente le stesse, qualsiasi sia l'accoppiata ottica/formato utilizzata. „ Corretto e indiscutibile. Sottolineo a parità di posizione da cui scatti e di campo inquadrato Affermare questo " La foto che faccio con un 14mm le farei con una medioformato ma con un'ottica nettamente meno grandangolare e quindi le proporzioni assumerebbero un aspetto ben diveso " è un errore. Se usi lo stesso punto di ripresa e lo stesso campo inquadrato avresti le stesse identiche proporzioni. Se invece cambi punto di ripresa stai confrontando fischi con fiaschi. |
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