| inviato il 06 Giugno 2014 ore 10:14
Marcorik il post di quel blog non spiega niente, scusa la franchezza :D (almeno così ho dedotto io) |
| inviato il 06 Giugno 2014 ore 11:28
sul sito di Boscarol ci sono molte informazioni utili, tuttavia non trovo corretto impostare il monitor con bianco a D65 come fa riferimento nelle sue pagine, l'adattamento cromatico monitor/stampa esiste e non tutti dispongono di un visore per controllare le prove, ma per mia esperienza il punto + corretto da impostare per i bianchi a monitor è D5800 |
| inviato il 06 Giugno 2014 ore 11:47
leggendo gli altri titoli, scusa ma non mi incuriosice così tanto da leggere 18 parti, mi par proprio di capire che tutto il resto parla solo di come, requisiti ed i vari software (se non hardware). La parte del PERCHe? calibrare il monitor me la son letta prima... cmq, grazie per il link ;) |
| inviato il 06 Giugno 2014 ore 12:55
@Ilpenna: mi dispiace che tu non abbia capito, o non voglia capire, ......perchè comprare la D1X e non comprare le ottiche migliori?E' sbagliato, ogni cosa che noi usiamo nel processo deve funzionare a dovere, il monitor è una parte fondamentale, è dove facciamo le modifiche alle nostre immagini, perché non fare in modo che sia impostato al meglio? Sicuramente bisogna anche che tutto il resto sia impostato al meglio, stampanti ecc... È quello che viene chiamato GESTIONE DEL COLORE, e non è un argomento facilissimo da capire, è però FONDAMENTALE. |
| inviato il 06 Giugno 2014 ore 19:55
Ilpenna, questo è un forum di fotografia, didatticamente parlando, deve passare il messaggio che sia giusto occuparsi anche di questa fondamentale parte della catena digitale. Quindi scrivere che avere un monitor calibrato è inutile è dannoso perchè qualche utente alle prime armi potrebbe crederci. Figurati che c'è qualcuno che usa le tv come monitor, ma questo non vuol dire che sia corretto farlo. Ci sono mille buone ragioni per calibrare e profilare il proprio monitor e sono ben riassunte nei link sopra, questo è un dato inconfutabile. Se a te non pare sia così sei libero di continuare a non farlo, ma non è corretto affermare che non è utile perchè non vi è una sola ragione oggettiva che potresti portare a sostegno di questa tesi. |
| inviato il 07 Giugno 2014 ore 0:42
“ Qualsiasi sonda oggi in commercio è meglio di regolazioni fatte ad occhio, mi meraviglio che ancora oggi si possano fare discorsi di questo tipo. I colorimetri non servono per avere in cambio colori sparati o saturi o che altro, servono per misurare lo scostamento cromatico rispetto a colori noti di cui si conoscono le coordinate colorimetriche. Se dopo aver generato il profilo, i valori del monitor si discostano di un delta E superiore alla tolleranza massima consentita, il profilo è da considerare nullo ed è caldamente consigliabile rifarlo! „ come dicevo, di sonde ne ho passate quattro. Attualmente uso un dell u2410 e un mbp retina da 13 pollici per le foto. I risultati con le prime sonde, sul vecchio dell 2405 erano disastrosi: con una ottenevo sempre una dominante rossa, con l'altra una dominante verde. Roba visibilissima, non serviva un occhio allenato. Il dell u2410 l'ho calibrato con l'xrite eyeone display2, usando basICColor display 5, con svariati tentativi e settaggi. Il monitor è calibrato correttamente? secondo il programma sì, il deltaE è bassissimo (come in tutti gli altri casi in cui vedevo le dominanti rosse o verdi). Peccato che su QUALSIASI altro display io guardi le foto elaborate, le ombre siano più aperte di quanto dovrebbero essere. Questo perché il monitor le chiude troppo, e mi fidavo di quello che vedevo. Per cui mi domando: se per calcolare il deltaE uso la stessa sonda con cui calibro, e la sonda è fatta male, è ovvio che questa confermerà i risultati ottenuti. Andando a occhio sul macbook, invece, riesco a ottenere risultati decenti. Orrore, raccapriccio dei più, ma è così. Calibro, controllo le mie foto (che conosco bene), ricalibro, e così via. Come controprova al termine delle elaborazioni su foto nuove, le guardo anche sull'iPhone e sull'iPad, che so avere dei display tutto sommato accettabili. Le foto sono lì da vedere sul mio sito: non hanno dominanti non volute, i risultati di ombre e alteluci sono in accordo con l'istogramma, e così via. Insomma, non ha senso usare sonde da 100-200 euro su monitor da 500-600: per la perfezione ci voglio schermi eizo o similari, e sonde adeguate (anche nel prezzo). Tutto quello che sta sotto, sta sotto. Per fare un paragone, è come andare a cercare di segnare lunghezze precise al decimo di mm con il metro da sarto.. su un tessuto magari elastico. |
| inviato il 07 Giugno 2014 ore 10:27
“ Andando a occhio sul macbook, invece, riesco a ottenere risultati decenti. Orrore, raccapriccio dei più, ma è così. Calibro, controllo le mie foto (che conosco bene), ricalibro, e così via. Come controprova al termine delle elaborazioni su foto nuove, le guardo anche sull'iPhone e sull'iPad, che so avere dei display tutto sommato accettabili. „ Faccio così anch'io, senza aver mai calibrato tramite sonde esterne i miei monitor (iMac e MBP 15 retina). Confronto su altri devices e poi la prova del nove in stampa (su service seri come photogem ad es.): ad oggi non ho avuto particolari sorprese, anzi i risultati in stampa mi hanno sempre soddisfatto parecchio. |
| inviato il 07 Giugno 2014 ore 12:46
Mi ripeto all'infinito, ma il più delle volte il problema delle calibrazioni è dovuto al software usato e dalle impostazioni scelte in fase di taratura. Poi è ovvio che usare una sonda da 200 euro su un monitor di pari costo ha poco senso, tuttavia un miglioramento c'è sempre. Comunque Il monitor dell'imac non è poi così male se non fosse per la superficie troppo lucida che da fastidio per i riflessi. Anche gli Eizo che qui vengono presi come riferimento, non sono poi granché se messi accanto ad un quato, ma senza sonda sarebbero entrambi poco attendibili. |
| inviato il 07 Giugno 2014 ore 15:07
“ Comunque Il monitor dell'imac non è poi così male se non fosse per la superficie troppo lucida che da fastidio per i riflessi. Anche gli Eizo che qui vengono presi come riferimento, non sono poi granché se messi accanto ad un quato, ma senza sonda sarebbero entrambi poco attendibili. „ I monitor degli imac non sono così male e gli Eizo non sono un granchè... ....dipende quali Eizo! Proponi i Quato quando qui non si vuole neanche calibrare i monitor, o al massimo a occhio. |
| inviato il 07 Giugno 2014 ore 17:34
Non mi pare di aver scritto che Eizo non sono granché, ho detto che rispetto a quato non sono un granché (a parità di prezzo). Poi non propongo Quato, sto solo dicendo che non esiste solo Eizo. Chi non vuole calibrare è libero di fare come vuole, ma da qui è dire che a occhio si fa meglio è solo perché sta sbagliando qualche passaggio nella calibrazione. |
| inviato il 07 Giugno 2014 ore 17:44
Fa un po' strano vedere attrezzature fotografiche costosissime, quando poi non si da importanza alla visualizzazione dello scatto, non per questo occorrono monitor specialistici, ma almeno tarati e con un minimo di concezione su ciò che si sta facendo. Io la vedo così, non ha senso correggere i colori su monitor starati o calibrati a occhio |
| inviato il 09 Giugno 2014 ore 0:06
“ Fa un po' strano vedere attrezzature fotografiche costosissime, quando poi non si da importanza alla visualizzazione dello scatto, non per questo occorrono monitor specialistici, ma almeno tarati e con un minimo di concezione su ciò che si sta facendo. Io la vedo così, non ha senso correggere i colori su monitor starati o calibrati a occhio „ be', il mondo è bello perché è vario: io non capisco perché uno dovrebbe per forza fare a macchina cose che possono venire bene anche a occhio.. cioè: andando su www.perbo.it saresti in grado di dire con assoluta certezza quali foto sono state sviluppate su un monitor calibrato, e quali no? |
| inviato il 09 Giugno 2014 ore 8:39
@Perbo: complimenti per le foto. Nelle foto che ho visto sul sito i colori mi piacciono molto, ma il punto è se le hai fatte senza monitor tarato, sei sicuro che il risultato che hai raggiunto a monitor sia quello reale? perché probabilmente sul tuo monitor appaiono diverse dal mio e in stampa ancora diverse, a questo servono gli strumenti, per avere un flusso di lavoro costante, controllabile e omogeneo su diverse periferiche. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |