| inviato il 21 Febbraio 2014 ore 17:45
Grazie a tutti, troppo gentili. Giusta l'osservazione di Siberius, sicuramente la sua scelta e' piu' versatile! Effettivamente questi effetti un po' particolari, alla lunga e se non si ha la fantasia di variare soggetti/ambientazioni ecc., possono stancare. E' un po' come il fisheye, se si stampa un fotolibro oppure si mette assieme una carellata di proprie immagini, e' meglio inserire non piu' di qualche foto di questo genere, altrimenti lo spettatore rischia di addormentarsi o comunque annoiarsi. |
| inviato il 21 Febbraio 2014 ore 23:03
P.s. mi sa che il trioplan non sara' mai nitido quanto il pentacon, nemmeno chiudendo parecchio. |
| inviato il 22 Febbraio 2014 ore 1:55
Lo so feroza,ovvio che il tair 11a e soprattutto il pentacon sono su un'altra categoria per quanto a nitidezza.Il mio intento naturalmente era solo prendere un'obiettivo con dei pregi (difetti in realtà) particolari e darmi la possibilità di chiudere un po (recuperando un minimo di nitidezza) senza rovinare la magia che regala.Con un diaframma a 15 lame è fattibile. Per quanto riguarda il tair e il pentacon sono combattuto,ho un'amico che fa i mercatini e potrebbe trovarmeli a prezzi ragionevoli,ma ho paura di non usarli,sono famosi solo per il bokeh moster per via del diaframma,ma ho un bel 85L 1,2 che mi regala tante soddisfazioni e non è secondo a nessuno per bokeh.Non riesco a trovare una scusa per acquistarli sicuramente mi piacerebbe provarli. |
| inviato il 22 Febbraio 2014 ore 9:54
Il tuo ragionamento non fa' una piega Siberius, il mio era solo un appunto. Beato tu che hai l'85 L, ha una resa veramente spettacolare.... e' anche un mio sogno proibito. Per quanto riguarda il Tair 11a 133mm f2.8 ce l'ho e devo dire che e' un'obiettivo superlativo pure lui, molto nitido gia' a TA e lo diventa ancora piu' chiudendo un poco, inoltre ha uno sfocato molto "pittorico", se la combatte con trioplan. Peccato che dopo pochi giorni che lo avevo acquistato ad un mercatino l'anno scorso, si e' rotto il diaframma, sono uscite quasi tutte le lame dalla loro sede, si sono rotti alcuni pernini che le guidano, non c'e' piu' stato nulla da fare se non a prezzi troppo alti. Sicche' proprio ieri l'ho portato da un fotoriparatore della mia zona x togliere definitivamente tutte le lame del diaframma , lo usero a TA. Ho pensato anche di autocostruirmi 2 dischetti di metallo brunito o cartone nero uno con un foro pari al diaframma f4 e l'altro f5.6 e li inserirei di volta in volta al posto del diaframma mancante dato che un pregio del Tair e' che il gruppo lenti anteriore si svita come se fosse un filtro |
| inviato il 22 Febbraio 2014 ore 12:38
Se le misure sono simili potresti usare i dischetti del lensbaby che trovi già pronti. |
| inviato il 22 Febbraio 2014 ore 13:10
Buona idea Stefano, verifichero' i diametri, ma sarebbe troppo una botta di c..o se fossero compatibili. |
| inviato il 22 Febbraio 2014 ore 15:44
bella storia questa dell'elemento frontale svitabile...non lo sapevo. |
| inviato il 22 Febbraio 2014 ore 20:57
Si da il caso che io abbia un lensbaby...diametro esterno 26mm. Vanno da f2,8 a f22, ma temo che 26mm siano troppo pochi. |
| inviato il 22 Febbraio 2014 ore 21:19
Ti ringrazio Stefano, adesso non ho sottomano l'obiettivo x verificare (e' dal fotoriparatore) ma mi sa' che purtroppo son piccoli, avrei risparmiato un po ' di lavoro. P.s. Che lensbaby hai e come ti trovi? |
| inviato il 22 Febbraio 2014 ore 22:26
Complimenti a Stefano per l'uso del Lens......difficilisssssimo! ciao erica |
| inviato il 22 Febbraio 2014 ore 22:52
Complimenti x le foto Stefano, e' un'acquisto che avevo preso in considerazione pure io, ma poi mi son reso conto che ho gia parecchio materiale ed il tempo x far foto e' sempre poco, avrei corso il rischio di non usarlo. ....magari quando' saro' in pensione.... Ciao |
| inviato il 23 Febbraio 2014 ore 11:04
Chiedo l'ultima informazione ai possessori delle varie versioni del trioplan: qual'e' la minima distanza di messa a fuoco del vostro obiettivo? La mia versione nera (zebra) ha impresso sulla ghiera messa a fuoco 1,1 mt, l'effettiva distanza non l'ho misurata ma penso che +/- sia quella. Penso che questa caratteristica possa essere una discriminante piu' seria x la scelta tra una versione o l'altra, per fare l'ultima foto che ho postato ho dovuto montare 2 tubi di prolunga 36+12 mm mi pare, tutto questo finisce col penalizzare ancor di piu' la gia' modesta nitidezza a TA, se la minima distanza di MAF forse minore sarebbe una gran bella cosa, ma penso sian tutti uguali. Forse conviene a questo punto croppare un po' l'immagine piuttosto che montare troppi tubi di prolunga....mah...dovro' far delle prove. |
| inviato il 23 Febbraio 2014 ore 14:18
Grazie mille Erica, sei gentilissima, grazie anche a te Feroza. Certamente il Lensababy non si può considerare indispensabile, è un giocattolo divertente ma pur sempre tale. Forza con le prove, e io comincio a cercare un Trioplan ad un prezzo decente. Ciao. |
| inviato il 24 Febbraio 2014 ore 11:53
Ho trovato in rete la minima distanza di Maf x le versioni argentate che e' 1,2 mt, quindi praticamente uguale per tutte le versioni. Anche il fotografo Batista ho visto che sconsiglia la versione nera, boh, molto probabilmente anche lui dice queste cose per sentito dire e non ha mai fatto una comparativa, quando avro' tempo di fare altre foto al limite ne inserisco ancora qualcuna. Stefano, in bocca al lupo per la ricerca del tuo Trioplan, poi facci sapere se l'hai trovato. |
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