| inviato il 28 Novembre 2013 ore 14:36
Ho appena finito di preparare il pastone di grasso, ora devo organizzarmi per preparare delle mangiatoie-posatoi che siano il piu' naturali possibile in modo che siano anche fotogeniche. Per la cronaca io il pastone lo faccio con: pinoli,nocciole,mandorle,arachidi,noci,biscotti,uvetta,zucchero,farina gialla,semi di girasole,semi vari e margarina, metto il tutto in piccole formine di alluminio a raffreddare e in seguito spalmerò il grasso sui posatoi, a contorno semi vari e di girasole a terra per i verdoni. L'inverno scorso hanno avuto un buon successo con 11-12 specie diverse di visitatori tra cui una mattina uno sparviero intento a mangiare uno dei volatili. Per chi come mè ha anche dei gatti può metterci dei collari con un campanellino in modo da renderli meno silenziosi |
| inviato il 28 Novembre 2013 ore 15:10
Per la naturalità delle mangiatoie consiglio di prendere spunto da Boss. Come spalmare il grasso! Le palle appoggiate o appese vorrai dire. Sconsiglio i campanellini per i gatti che rischiano di fallire la loro caccia, invece è meglio disporre le mangiatoie ad altezze di sicurezza. Allora attendiamo di vedere le tue realizzazioni Tritone Ciao S |
| inviato il 28 Novembre 2013 ore 15:14
Penso sia una mangiatoia eccellente Franco, puoi linkarci le fasi o i materiali, per la sua realizzazione, e ad ubicazione avvenuta, se non chiediamo troppo s'intende . Ciao S |
| inviato il 28 Novembre 2013 ore 15:15
Boss, il capanno è anche una soluzione per compensare la mancanza di ottiche super.... Ciao S |
| inviato il 28 Novembre 2013 ore 15:15
Cioè ma fatemi capire... Il pastone così com'è quando è caldo appena pronto lo spalmate su qualche ramo? Mi sembrava di aver letto anche delle pigne? |
| inviato il 28 Novembre 2013 ore 15:38
Allora mi spiego, le mangiatoie che ci sono su questo post sono tutte bellissime ma dal punto di vista fotografico nn mi piace avere in foto una cosa artificiale, per spalmare il pastone intendevo che una volta raffreddato in freezer lo tiro fuori e lo lascio in casa in modo che si ammorbidisca un poco e poi con un coltello o cucchiaio lo tiro fuori dalla formina e lo spalmo letteralmente, io usavo una radice e nelle varie fessure incastravo il grasso in modo però che nn fosse visibile se avessi voluto farci una foto, per quanto riguarda i gatti sono ben felice che falliscano la loro caccia anche perchè nn lo fanno per fame, sono ben nutriti, ma solo per istinto per poi lasciare li il cadavere, le mangiatoie preferisco lasciarle vicino a terra per avere un buon punto di ripresa e poi i verdoni preferiscono pascolare a terra, cerco solo di mettere il tutto in un posto abbastanza aperto per evitare imboscate |
| inviato il 28 Novembre 2013 ore 18:49
Ora ho meglio capito cosa volessi dire Tritore quando parlavi di spalmare, intendendo una sorta di riempitivo di un foro nel legno: bell'idea, senz'altro meno impattante di tante altre. Personalmente avere in foto oltre che i volatili anche le mangiatoie non mi dispiace, ma resta una cosa personale. Per i gatti comunque penso sia corretto lasciarli esprimere secondo la loro natura di cacciatori, prendendo noi le dovute precauzione man mano che cambiano le situazioni. Comunque dai, vediamo le prime immagini dei visitatori. A presto. S |
| inviato il 28 Novembre 2013 ore 20:20
come detto,io il grasso lo -spalmo-con un cucchiaino tra le fessure delle pigne,opportunamente portate al caldo per farle riaprire,il grasso che ho nel frezer,lo scongelo un giorno prima,e questo mi permette di poterlo inserire bene nelle pigne,anche in questo caso si rende la (mangiatoia) più naturale possibile,e vedrete che nelle votre foto questo si integrerà bene-il grasso che spalmo in ogni pigna,generalmente non dura neanche un giorno,quindi regolatevi per la preparazione- boss |
| inviato il 28 Novembre 2013 ore 21:51
Topic molto interessante. Anch'io ho provveduto a mettere una mangiatoia fatta in casa con 2 sottovasi e una bottiglia del latte tagliata che fa da contenitore per il cibo. Per ora solamente tortore... Vediamo se con il freddo arrivano altre specie di uccelli. un saluto Giuseppe |
| inviato il 29 Novembre 2013 ore 8:47
Benvenuto Giuseppe, se vuoi evitare le tortore puoi usare delle mangiatoie selettive, cioè che non permettano a volatili come tortore, piccioni, merli ecc. di attingervi (se vuoi una mangiatoia con un tetto alto pochi centimetri, i cilindri che ho postato o l'esempio postato da Franco Giannattasio) e comunque lasciare, magari in un altra zona del giardino, balcone, ecc. le tue mangiatoie. A presto con le prime immagini. S |
| inviato il 29 Novembre 2013 ore 11:33
In realtà pensavo anche di cambiare il mix di granaglie tenendo solo miglio, semi di girasole e appendere un paio di mele. Ho anche provveduto a spalmare qua e la un pò di margarina. Giuseppe |
| inviato il 29 Novembre 2013 ore 12:50
La frutta è sempre gradita, la margarina (non salata) con aggiunta dei semi, va meglio, ma comunque a breve testeremo, i risultati delle nostre idee Ciao S |
| inviato il 01 Dicembre 2013 ore 18:09
Esistono svariate indicazioni sulle specie a bacca o frutto gradite ai volatili, personalmente tenderei a focalizzare l'attenzione sulle piante a frutto autunno/invernale, periodo caratterizzato da una maggiore scarsità di cibo: rosa canina, fusaggine, melograno, melo cotogno, corbezzolo, nespolo, sorbo, ecc., tanto per citarne alcuni. S |
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