| inviato il 26 Settembre 2013 ore 20:07
per me Alebergamini |
| inviato il 26 Settembre 2013 ore 21:07
interessante questo 3d! io sono di parte, adoro il reportage! i migliori ritrattisti sergio pan e memy... successivamente ne vengono altri, ma questi per me sono veri maestri e fonte di ispirazione!! ringrazio tantissimo Paco per aver espresso un ottimo giudizio su di me, anche lui bravissimo e soprattutto un ottimo utente con cui condividere questa passione... ringrazio anche gli altri che mi hanno citato! |
| inviato il 26 Settembre 2013 ore 22:05
Io ho tre autori/ritrattisti che ammiro moltissimo: Sergio Pan, Memy e Alebergamini. Nelle loro foto c'è sempre qualcosa in più. Ti arrivano..... Andrò a vedere anche altri autori citati che non conosco. Ciao Clara |
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 6:45
@Mr71: io lo so bene che popolarità e bravura sono due cose differenti. Forse non ti riferivi a me in precedenza... |
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 14:02
Ciao a tutti, molto bello questo post. Premetto che non frequeno molto la sezione ritratti e quindi potrei lasciar fuori bravissimi fotografi che avete citato. Cmq quelli che ammiro di più sono Sergio Pan e Memy, le loro foto hanno la grande forza di comunicare e trasmettere emozioni. |
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 21:32
Ciao, come è stato già detto, il ritratto si divide nei vari generi e quelli nominati sono tutti molto bravi e rappresentativi della materia. Personalmente invece per come interpreto il ritratto in generale, Artemia è molto brava, ma il mio preferito: www.juzaphoto.com/me.php?pg=27950&l=it anche per il mio modo di vedere sull'attrezzatura.....che deve servire il fine ultimo. Ciao |
user24002 | inviato il 27 Settembre 2013 ore 22:25
Boccio Mura! |
| inviato il 29 Settembre 2013 ore 2:05
@piemmeart: interessante segnalazione! |
| inviato il 29 Settembre 2013 ore 7:19
Secondo me non c'è nemmeno partita, uno su tutti, che ha ricevuto fior di pubblicazioni, editoriali, riconoscimenti, premi, goldenglobe, oscar, wpp, eccetera www.juzaphoto.com/me.php?pg=42739&l=it#fot427134 (dai che scherzo) Ora, scherzi a parti, bisognerebbe anche capire cosa si intende per ritratto. Sarà che non amo i ritratti troppo patinati, che preferisco cercare di capire qualcosa del carattere del soggetto (se devo scattare una foto ad una persona alle volte impiego ore, spesso e volentieri persone che mi han chiesto (o alle quali avessi chiesto) di fare qualche foto si son stupite di vedermi chiacchierare del più e del meno passeggiando senza tirare fuori la fotocamera. Detto questo, i miei due ritrattisti preferiti del forum purtroppo ora non sono più iscritti. Tra quelli iscritti mi sento di inserire sicuramente Viper, paco68 già citato e lui www.juzaphoto.com/me.php?pg=25595&l=it (son ritratti di ''moda'' nel senso che seguono un filone stilistico abbastanza preciso ma secondo me sono ben fatti e molto sinceri, si percepisce qualcosa delle persone ritratte e questa è la cosa fondamentale del, appunto, ritratto. Ho l'impressione che troppo spesso si pensi non tanto alla giusta efficacia di un ritratto come tale quanto a quanto è nitida una immagine fatta con una lente costosa in modo da osservare i pori sul naso, il tutto con uno sfondo rigorosamente spiattellato il piu' possibile e che non ambienti minimamente...non so, è una tendenza che vedo spesso in giro, del resto uno dei grossi problemi dei ritrattisti da forum è ''Come posso fare a rendere più nitidi gli occhi??'', raramente ci si pone la domanda ''come fare a conoscere meglio il soggetto?Come rapportarsi ad esso?'' La domanda che io personalmente mi faccio prima di fare un ritratto, a meno che non sia una foto ricordo di amici, è: ''so'', ''conosco'', ''intuisco'' qualcosa di questa persona? In pratica: c'è un legame tra me e questa persona tale da essere rappresentato in una fotografia? Mi rendo conto che sia una critica dura, eppure davvero anche vedendo le immagini presenti in galleria ho paura che per molti il ritratto sia semplicemente il catturare una istantanea di una persona immobile, in posa, dicendo ''mettiti così, mettiti cosà''. Quello per me è lo scimmiottamento della fotografia di moda, magari è divertente, è utile per imparare magari (non ne son convintissimo) ma non trovo che sia ritratto, almeno generalmente. Vedo una grande ricerca estetica(possiamo chiamarla ricerca oppure è solo la riflessione di un bombardamento mediatico che subiamo?) di un determinato tipo (ricerca della luce corretta in modo accademico, dell'istogramma pieno che non buca né in alto né in basso, della composizione secondo i terzi) senza però che si percepisca alcun apporto emotivo. Insomma, ho l'impressione che molti scambino il ritratto con delle foto di still life a manichini che respirano, che usino le modelle appunto solo come manichini per fare pratica, il cui massimo pensiero durante gli scatti sia rivolto a quale metodo espositivo usare. Mi rendo conto che siano parole forti eh, ma trovo che sia giusto dirlo ed esprimere una opinione. Tra i nomi promettenti e bravi secondo me ci sono anche Federica Jude www.juzaphoto.com/me.php?l=it&p=31797 e Federico www.juzaphoto.com/me.php?l=it&p=17828 |
| inviato il 29 Settembre 2013 ore 14:34
Non lo so, ho visto i due "Fede", ma continuo a vedere Artemia su un altro livello. Possiamo disquisire sull'utilizzo più o meno invasivo della PP, ma quanto a gusto e delicatezza, mi ha lasciato senza parole. E fino a 3/4 giorni fa nemmeno la conoscevo... |
| inviato il 29 Settembre 2013 ore 19:02
Fabriziosavini ha scritto: “ Ho l'impressione che troppo spesso si pensi non tanto alla giusta efficacia di un ritratto come tale quanto a quanto è nitida una immagine fatta con una lente costosa in modo da osservare i pori sul naso, il tutto con uno sfondo rigorosamente spiattellato il piu' possibile e che non ambienti minimamente...non so, è una tendenza che vedo spesso in giro, del resto uno dei grossi problemi dei ritrattisti da forum è ''Come posso fare a rendere più nitidi gli occhi??'', raramente ci si pone la domanda ''come fare a conoscere meglio il soggetto?Come rapportarsi ad esso?'' La domanda che io personalmente mi faccio prima di fare un ritratto, a meno che non sia una foto ricordo di amici, è: ''so'', ''conosco'', ''intuisco'' qualcosa di questa persona? In pratica: c'è un legame tra me e questa persona tale da essere rappresentato in una fotografia? „ Questo secondo me è un grande intervento. |
| inviato il 29 Settembre 2013 ore 19:41
Quoto Paco68 che quota Fabriziosavini, anche se magari non si evince dai miei scatti; comunque collaboro sempre o quasi con la stessa modella perché ritengo che conoscere il soggetto sia fondamentale; ci tengo poi a sottolineare, come è già stato detto, che ci sono svariati sottogeneri, è molto riduttivo dire "ritratto", è un discorso troppo lungo. |
| inviato il 29 Settembre 2013 ore 20:03
Personalmente amo sempre i ritratti di Sergio Pan ed è quello che mi piace di più guardare, ma è anche vero che personalmente valuto avere una marcia in più i ritratti da reportage di viaggio rispetto a quelli da studio. |
| inviato il 29 Settembre 2013 ore 20:28
Meraviglia di topic! Grazie per le segnalazioni. Per me i migliori sono Badboy e Loris Mirandola. |
| inviato il 30 Settembre 2013 ore 10:12
“ è molto riduttivo dire "ritratto", è un discorso troppo lungo „ Certo, infatti nel commento iniziale ho scritto che la parola "ritratto" e' gia' stata ampiamente dibattuta su un altro post di Ulisseyta (che non allego qui solo per pigrizia di cercarlo... ) |
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