| inviato il 19 Luglio 2013 ore 21:23
“ quando mi vedo rispondere che l'esposizione "esula completamente dal diaframma usato", vorrei sapere come, tutto qui, oppure potrà spiegarmi tecnicamente come non bruciare un cielo a f1.4, se non scattando a 1/20000 di sec. „ ti vedi rispondere in quel modo perchè semplicemente l'esposizione esula dal diaframma Puoi avere "n" differenti triplette di valori (ISO, Apertura, Tempo), che danno la stessa identica esposizione.. quindi in linea teorica puoi avere il cielo esposto allo stesso modo a f/1.4 o a f/16... poi se la scena è molto luminosa magari ad 1.4 non ci riesci, ma non è quello il punto... il punto è che l'uso del diaframma è subordinato prima di tutto alla profondità di campo voluta e alla ricerca della massima nitidezza (in genere), e solo in secondo luogo eventualmente può aiutare di 1-2 stop l'esposizione, qualora per qualsiasi ragione gli altri parametri non siano toccabili (mettiamo che hai iso 50 e 1/8000.. non puoi scurire di più, allora sì, valuti di chiudere il diaframma di 1-2 top ancora per levare luce.. ma se devi scattare a 22 e morire di diffrazione, allora forse meglio usare un ND per togliere un po' di luce e riaprire un po' il diaframma a valori più opportuni...). Tutto ciò vale per una scena "normale", e l'esposizione varierà su tutta la scena. il caso in oggetto parla di scene con fortissimo contrasto, con zone in luce e zone in ombra... riducendo l'esposizione (con qualsiasi metodo, incluso quello generalmente meno appropriato, ovvero il diaframma) recuperi le luci ma perdi le ombre.. e viceversa aumentando l'esposizione. Da qui i vari consigli: in alcuni casi possono aiutare i litri ND graduati (es filtri e quindi scurisci il cielo, e lasci non filtrata la terra che poniamo essere più in ombra.. quindi a questo punto aumentando l'esposizione generale, ecco che possiamo aprire un po' le ombre avendo però un cielo più scuro rispetto alla stessa esposizione senza filtro). In condizioni di illuminazione in cui le zone di forte luce e "forti" ombre sono sparse, neanche il GND aiuta ed ecco che abbiamo parlato di HDR (che espande la gamma dinamica, cioè la capacità della macchina di leggere allo stesso tempo ombre e luci.. tanto maggiore è la gamma dinamica, tanto maggiori sono i divari tra luce e ombra che la macchina riesce comunque a leggere).. l'HDR (sopratutto se usato male aggiungo io) può avere degli effetti un po' artficiali e poco naturali.. per cui escco che si è parlato anche di manual blending.. ovvero fare più scatti a diverse esposizioni, e prendere i "pezzi" meglio esposti di ogni scatto (per farla breve). Aggiungo infine che in generale e sopratutto nel paesaggio è opportuno esporre leggermente a destra per poi ridurre l'esposizione in PP, questo perchè è più "facile" (e da risultati più puliti) recuperare le luci al limite del bianco che le ombre al limite del nero... quindi se la tua soluzione è quella di sottoesporre, è persino peggiore di un cielo leggermente bruciato. Se invece compensi la chiusura del diaframma con tempi più lunghi o iso più alti, non cambia niente a livello di esposizione ma ti becchi più diffrazione e fai un uso quantomeno non pienamente consapevole del diaframma. Tutto questo è un riassunto MOLTO semplificato (mi perdonino i puristi). con un po' di ricerche mirate sugli argomenti citati, dovresti poter approfondire. Consigliasi anche lettura di manuale di fotografia di base. |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 21:30
“ quindi in linea teorica puoi avere il cielo esposto allo stesso modo a f/1.4 o a f/16 „ Ah sì? MOLTO teorica...oppure hai trovato una fotocamera da 2 ISO con un otturatore che scatta a 1/20000 di sec. “ Consigliasi anche lettura di manuale di fotografia di base. ? „ Grazie anche a te per il consiglio non richiesto, io continuo a preferire una foto sottoesposta ad un cielo bruciato, ma sono gusti, che vuoi farci? |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 21:34
Poi tutto sto parlare di f/16 mi ha fatto venire in mente una "tecnica" chiamata "sunny 16"... e consiste, in condizioni di luce forte (mezzogiorno e simili) nello scattare con diaframma a f/16 e tempo impostato in relazione all'iso: 1/ISO (se ho iso 100 scatto a 1/100, s eho iso 200, scatto a 1/200). Può essere che tu abbia letto qualcosa a riguardo e ti riferissi a questo.. ma se ho capito bene questo era un metodo usato in analogico per evitare di bruciare lo scatto (e comunque prevedeva la possibilità poi di aprire il diaframma di X stop e compensare quegli X stop in tempi, quindi non necessariamente si scattava a f/16).. sicuramente non aiuta in situazioni di scena fortemente contrastata... ma c'è da dire che se ho capito bene (non scattavo a pellicola) la pellicola avesse una maggiore "gamma dinamica" (anche se allora non si chiamava così) rispetto al digitale... quindi probabilmente con questa regoletta si ottenevano risultati comunque soddisfacenti.. ma niente a che vedere con le tecniche digitali per espandere la gamma (HDR, e blending che poi sono praticamente la stessa cosa) |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 21:39
“ Ah sì? MOLTO teorica...oppure hai trovato una fotocamera da 2 ISO con un otturatore che scatta a 1/20000 di sec. „ ti sfugge che forse dipende dalla luce? E poi non quotare solo un pezzo, leggi anche quel che viene dopo... in cui chiarisco che il punto non è quello. “ Grazie anche a te per il consiglio non richiesto, io continuo a preferire una foto sottoesposta ad un cielo bruciato, ma sono gusti, che vuoi farci? „ Libero di sguazzare nelle tue scarse conoscenze fotografiche, ma non avere la pretesa di venire a dare consigli sballati e anche fuori luogo (fuori tema diciamo) senza che gli altri te lo facciano notare (non tanto perchè siamo professori con la bacchettina, io ho appena imparato qualcosa e ancora tanto sto imparando... ma per non confondere le idee a chi è alle prime armi e ha già dei dubbi). Sottoesponi, tieniti le ombre chiuse e il cielo blu.. può essere anche una cosa intenzionale e voluta (silhouette per esempio...), ma non è a soluzione al problema proposto... |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 21:46
“ Libero di sguazzare nelle tue scarse conoscenze fotografiche „ Bravo Saluto questo interessante topic. Le mie iniziali parole sul MIO personale "modus scattandi" sono divenute fonte di polemica e tacciate di "sparata", quando era semplicemente il metodo che, IO, ripeto IO, utilizzo; allo stesso tempo altri utenti, in virtù della loro sedicente esperienza, possono esprimersi tranquillamente con frasi offensive, tipo: "cose da pazzi" come nulla fosse. Buon divertimento, vado a cercare di capire come togliere la modalità AUTO dalla mia reflex e ad imparare, su un libro, come non bruciare un cielo a tutta apertura con filtri e pp. |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 21:49
“ quando era semplicemente il metodo che, IO, ripeto IO, utilizzo; „ ..e non il metodo di cui chi ha aperto la discussione aveva bisogno :) (e ocmunque un metodo molto discutibile, piuttosto errato per ciò che comunemente viene considerata un'esposizione corretta... poi ognuno si fa piacere quel che vuole... ^_^ ) Buona serata! ^_^ |
user20032 | inviato il 19 Luglio 2013 ore 21:56
Non vedo dove sia il problema nello scattare a TA. f/1.2 1/8000 100 ISO
 f/1.4 1/8000 100 ISO
 |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 21:56
Rispondo alla prima domanda.. personalmente nelle ore centrali del giorno non scatto mai. Utilizzo sempre l'alba o il tramonto, cercando di essere sempre sul luogo almeno 1-2 ore prima per studiarmi location e scatto.. infatti accade avvolte che per andare frettolosamente non ottengo quello che avrei potuto ottenere facendo tutto con calma. Per avere una corretta esposizione su tutta l'immagine , utilizzo sempre i filtri GND, ma avvolte capita di fare esposizioni manuali per poi montarle in post. Però prefeirsco sempre avere un unico scatto su cui lavorare. |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 22:05
“ Malve è tuttaltro che un consiglio inutile...preserva da artifici inguardabili di software impazziti e frustrazioni inutili, e Guidoz , la bravura di un fotografo sta nel piegare la situazione a proprio vantaggio, quindi se "non si può fare" cosa decisamente remota, non lo fai o sei consapevole dei risultati. „ mi piace come filosofia. senza riferirmi all'autore della domanda che avrà le sue ragioni, in generale è bene capire che certe ore del giorno, per scattare, non solo sono difficili, ma danno risultati spesso orridi. ed è bene capire che in certe situazioni la scelta giusta è di non scattare. |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 22:07
“ Poi tutto sto parlare di f/16 mi ha fatto venire in mente una "tecnica" chiamata "sunny 16"... e consiste, in condizioni di luce forte (mezzogiorno e simili) nello scattare con diaframma a f/16 e tempo impostato in relazione all'iso: 1/ISO (se ho iso 100 scatto a 1/100, s eho iso 200, scatto a 1/200). Può essere che tu abbia letto qualcosa a riguardo e ti riferissi a questo.. „ se ho capito bene, ti stai riferendo semplicemente ad una regola empirica che serviva per scattare senza esposimetro. non era legata in particolare al supporto analogico ma semplicemente al fatto che ai tempi in cui si usava, non tutti i corpi macchina del formato 135 avevano l'esposimetro |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 22:19
ah sì scusami, quella er una premessa che avevo dato per scontata Esatto, c'erano anche le tabelle di esposizione che venivano date assieme alla pellicola (con l'iso, ovviamente fisso, della pellicola in questione) Grazie :) |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 22:22
prendo come esempio le foto postate da Ale70, luce non bella, ma foto assolutamente gradevoli. il segreto, della riuscita di queste foto qual'è? Ritorno al mio concetto base è che non vi sono zone in ombra, ora non mi sembra nè trascendentale nè impossibile. Sono costretto a scattare in certi orari, va bene ragiono, compongo ed esposngo di conseguenza. Ciao LC |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 23:43
“ Le mie iniziali parole sul MIO personale "modus scattandi" sono divenute fonte di polemica e tacciate di "sparata", quando era semplicemente il metodo che, IO, ripeto IO, utilizzo; allo stesso tempo altri utenti, in virtù della loro sedicente esperienza, possono esprimersi tranquillamente con frasi offensive, tipo: "cose da pazzi" come nulla fosse. Buon divertimento, vado a cercare di capire come togliere la modalità AUTO dalla mia reflex e ad imparare, su un libro, come non bruciare un cielo a tutta apertura con filtri e pp. „ Vedi bress, puoi fare come ti pare e sei ovviamente liberissimo di "andartene sbattendo la porta" quando vuoi, rimane il fatto, e mi pare che almeno io ho provato ad intavolare una discussione tranquilla e rispettosa, che non hai spiegato alla fine cosa intendi tu per diaframmare per non bruciare il cielo. Te lo ripeto, da come l'hai posta abbiamo tutti capito una cosa che è oggettivamente sbagliata, non è una questione di opinioni, ma se tu pensi che abbiamo tutti frainteso basta semplicemente spiegare cosa intendevi tu, tutto qua. E il problema è che da come l'hai posta non si tratta di "sedicente esperienza", come dici tu, ma di ABC della fotografia, per questo da parte di qualcuno è arrivata la battuta. Riguardo al discorso dell'1.4 poi, e il buon Ale te l'ha pure fatto vedere, mi viene il dubbio che tu non abbia mai scattato a tali aperture altrimenti non pareresti di 1/20000 di sec e altre amenità simili, e te lo dico sempre senza alcun intento polemico o ironico. Per il resto ribadisco quello che ho detto prima: in certe situazioni non scattare è meglio... |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 23:47
E comunque, tornando al discorso filtri, in quelle situazioni in cui ad 1.4 il tempo è oltre 1/8000, basta montare un ND da 2 o 3 stop e si risolve tutto senza grossi problemi.... |
| inviato il 19 Luglio 2013 ore 23:51
in un paio di occasioni,con lenti luminose, stretto 1/8000 ( o 1/4000 sulla 6d ) ho utilizzato i 50 iso |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |