| inviato il 21 Agosto 2025 ore 12:22
“ Il secondo è un DAS vero e proprio, MOLTO meglio. „ Ho dubbi solo sul fatto che sia RAID, non ho alcuna esperienza con questa tecnologia (configurazione etc.). Leggendo una recensione dettagliata in basso, trovo: Altra accortezza, la scelta dei dischi. Non tutti reggono il RAID. Informatevi con attenzione. Alcuni dischi possono non andare tanto bene da subito, altri magari vanno per un anno o due e poi perdono l'accoppiamento RAID. Io ho scelto 2 solidi Toshiba per NAS. Attenti invece ai Red e ai Purple della WD. Uno dei miei due HD è proprio un RED... Altrimenti come Startech ci sono questi, ma credo che siano come il mio. Anche se ne parlano bene come brand: https://www.amazon.it/Startech-com-SDOCK2U33-Docking-Station-Doppio/dp https://www.amazon.it/Startech-com-SDOCK2U313R-Duplicatore-Autonomo-Fa |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 12:23
Io ho avuto un WD Red insieme ad un Seagate IronWolf Pro e non c'erano problemi, ma li avevo in un NAS Synology che ci fa il suo SHR (Synology Hybrid RAID), per cui non saprei nel caso specifico dei DAS Terramaster cosa possa voler dire mischiare le marche. |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 12:56
@TheBlackbird Nelle specifiche del Terramaster leggo; RAID 0, RAID 1, JBOD e SINGLE. Quindi potrei utilizzare anche i due HD come dischi singoli come faccio adesso, senza essere costretto ad usare il RAID? Ho capito bene? |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 13:00
Si secondo me puoi tenerli anche come "separati". Però per conferma finale scaricati il manuale del DAS, è la cosa migliore. |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 13:34
 Quello che, con un'occhiata al volo, non sono riuscito a capire, è come gli si dice come organizzare i dischi... ha un suo SW da installare sul PC? |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 13:42
Non mi pare di aver letto di sw. Ho trovato solo questo per ora: www.terra-master.com/it/terramaster-tpc Dietro ha un selettore con cui poi impostare RAID 0, RAID 1, JBOD, SINGLE. |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 13:55
Ad onor di cronaca: un mio amico, che ha fatto l'ultimo aggiornamento "sospetto" di Win11, ha un SSD esterno Kingston USB e da alcuni gg non riusciva più ad accedere ad alcune cartelle (gli dava lo stesso errore che riscontravo io, ma solo su alcune cartelle). Inoltre, non riusciva a copiare da C: al Kingston. Dopo uno scandisk ha risolto. Mah... |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 15:26
Sto cominciando a sentirmi fortunato... |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 16:25
“ Secondo te chi produce i converter SATA-USB dei box per HDD esterni? Scrivere che le docking station sono la causa di tutti i mali e non citare una fonte attendibile o esperienze dirette su numeri importanti di apparecchiature simili non ha senso. „ E invece secondo me senso ne ha. E spiego il perchè. - primo: le docking station non sono box SATA-USB. Sono ogggetti comunque più complessi e aggiungere layer di complessità ad una catena informatica vuol sempre dire aggiungere potenziali cause di malfunzionamento (vedi questo thread) - secondo: le unità esterne (o almeno quelle che uso io) sono prodotte (prodotte, non fabbricate) dallo stesso produttore dell'HDD che contengono (sia esso WD, Seagate, Toshiba, ecc..) che le ottimizza, testa e garantisce per un singolo modello di HDD di propria produzione. Le docking station sono prodotte e vendute da aziende terze rispetto ai fabbricanti di hdd, e sono vendute per ospitare dischi di marche e modelli diversissimi tra loro. E scusatemi ma non è la stessa cosa. - terzo: non se la prenda Maxime.Bermond ma la procedura di archiviazione dati che ha seguito ha scritto "problemi" in testa. Io non mi fiderei mai a tenere 15 anni di foto su un singolo HDD (o pure su due, se vengono poi collegati in contemporanea allo stesso device) che attacco direttamente al PC di tanto in tanto. Una procedura "economica" più sicura è di tenere i dati su un hdd interno, effettuare un backup incrementale su un HDD esterno ogni tot giorni, cambiare l'HDD esterno almeno una volta all'anno e tenere lui e le copie passate in un luogo fisicamente diverso da quello in cui sta il PC. Per perdere i dati bisognerebbe che due incendi o due squadre di ladri mi distruggessero o sottraessero contemporaneamente tutti gli hdd in due luoghi diversi. Oh poi, ci mancherebbe, ognuno fa come gli pare. I dati sono suoi. Però noto che questo non è il primo thread su Juza di gente che ha perso dati a causa delle docking o di nas economici. Io una domanda al riguardo me la farei. PS. Comunque ammetto che costoso non vuol dire per forza sicuro. La più grande perdita di dati che mi è capitata (ebbene sì, parlo a ragion veduta purtroppo) avvenne oltre vent'anni fa quando il controller RAID del mio server Dell Poweredge 2500 con 4 dischi SCSI Seagate, costato 7.000 euro (dell'epoca), si guastò improvvisamente rendendo in un istante illeggibili i dati in tutti e quattro i dischi. Tutto quello che mi rimane di prima di quel giorno è qualche CD di backup parziale. |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 16:58
@Riccarbi “ cambiare l'HDD esterno almeno una volta all'anno „ Se uno vuol proprio tenere un solo disco di backup, è l'unico modo per stare tranquilli (facciamo due anni dai, un solo anno è veramente maniacale come periodo di ricambio)... ma.... a mio avviso è troppo dispendioso come metodo. Meglio avere sin da subito due dischi di backup a freddo tenuti allineati, e quando uno dei due dischi di backup a freddo si rompe (o dai dati SMART -- che vanno controllati con programmi appositi ogni tanto -- dà segni di cedimento) cambiarlo. Anche in caso il controller dell'enclosure si rompa, cambiarlo e poi meglio controllare pure il disco. L'idea di Maxime era questa, ne sono convinto: ma la applicava collegando insieme i dischi con la docking station e allineando tutto nello stesso momento su entrambi i dischi. E proprio qui, nel collegare i dischi tutti e due insieme, sta il suo SPOF (single point of failure): che però, fortunatamente per lui, non si è poi tradotto in un vero e proprio failure! E poi onestamente io qui su Juza in 8 anni che leggo, non ho mai visto aprire nessun topic su perdita di dati per docking o NAS in cui la cosa sia imputabile senza alcun dubbio all'apparecchio e non al/ai dischi: anche una ricerca Google limitata al solo dominio Juzaphoto mi conferma che non ci sono thread simili. Perdite per dati tenuti su disco singolo ne ricordo quante vuoi, ma per via di dock o -- tanto meno -- NAS, pur se economici... no. Fra l'altro, anche in questo caso specifico, io sono sempre molto dubbioso sul fatto che dipenda dalla docking station (anche perché ora se non erro gli funziona di nuovo): secondo me c'è davvero lo zampino dell'update del SO. Quel messaggio dall'event viewer è ancora qui che mi puzza sotto il naso. |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 19:32
“ cambiare l'HDD esterno almeno una volta all'anno „ Seee, stiamo freschi! I miei quattro HDD Seagate Expansion da 3TB sono del 2019. Piuttosto che star lì a cambiare i dischi, credo che basti avere più copie di riserva. Per questo ne ho quattro, tra casa e magazzino/garage/laboratorio. Non credo che si possano rompere tutti insieme, che è cosa ben diversa da quello che è accaduto all'autore di questo 3d. |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 20:11
Beh, finché non fa un check disk approfondito, non si può dire se gli si siano effettivamente rotti (e io dubito gli si siano rotti). |
| inviato il 21 Agosto 2025 ore 20:28
@Maxime Quando Windows ha applicato l'aggiornamento, i dischi erano nella docking station a sua volta connessa alla macchina? @Riccarbi I produttori di dischi non producono né i box esterni, né i converter SATA-USB. |
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