| inviato il 17 Luglio 2025 ore 16:54
Neanche Leica poteva permettersi qualcosa del genere su Q; la Q3 è migliore di Q2 sotto tutti gli aspetti, ed è normale che sia così quando un modello successivo sostituisce quello precedente, altrimenti chi lo compra? |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 16:54
I fanboyz. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 17:03
@Rigel“ ...e qui invece ci aprono delle belle finestre sul paraluce......MrGreen „ Gli hanno voluto dare l'aspetto da paraluce per fotocamera a telemetro strizzando l'occhio alla clientela fighettona stile Fuji. “ Bisogna arrivare alla fotocamera modulare, su ordinazione. Come sui siti delle automobili dove la ordini come vuoi. Un “basic” e poi ci aggiungi ibis, scherno snodabile o tiltabile, mirino, numero di slot, tasti programmabili, ecc. Così ognuno se la fa su misura e tutti contenti. „ Qui su Juza? ...stai scherzando, vero? |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 17:05
Dal 2012 che monta quel paraluce e finora nessuno si è mai lamentato. Poi nessuno vieta di mettercene un altro (passo 49) |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 17:08
Ma è un modello che è alla terza versione, forse qualcuna l'hanno venduta , no?  Poi non sono fotocamere che devono fare numeri, in un mercato che poi di numeri non ne ha più da anni. È una nicchia, ne fanno poche e fanno vedere la tecnologia hanno. Vedi autofocus per esempio. E poi Sony è l'unica che ha il coraggio di fare fotocamere un po' fuori dal coro, vedi serie RX10 e RX100, d'altronde ne ha pure la forza economica che i competitor non hanno, forse Canon... ma come si vede ha un atteggiamento piuttosto prudente e di chiusura, ma è comprensibile. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 17:09
" e comunque Fujifilm ha una storia dalla quale può pescare i propri progetti vintage, Sony no Ancora oggi si ignora che Sony viene da Minolta |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 17:13
Ma di minolta ha mantenuto solo un certo rigurgiti estetici (sempre state brutte ma efficienti) |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 17:13
Ancora oggi si fa finta di non ricordare che Sony è entrata in un mercato dove non era nessuno e ha cambiato completamente le carte in tavola in pochi anni ed è stato più facile che giocare con la PlayStation |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 17:15
Il settore della fotografia di Sony si è effettivamente innestato come continuazione della produzione Minolta. Nel 2006, Konica Minolta (che era nata dalla fusione di Konica e Minolta) ha annunciato il ritiro dal mercato delle fotocamere e ha venduto una parte significativa delle sue attività relative alle fotocamere reflex a Sony. Questo accordo ha permesso a Sony di acquisire: * Il brevetto e la tecnologia dell'attacco obiettivi A-mount di Minolta (precedentemente noto come Minolta AF mount o Dynax/Maxxum mount). * La tecnologia di stabilizzazione dell'immagine integrata nel corpo macchina (SteadyShot Inside, erede del sistema Anti-Shake di Konica Minolta). * Una parte dell'esperienza e del personale di Konica Minolta nel campo delle fotocamere. Da questa acquisizione, Sony ha lanciato la sua serie di fotocamere digitali reflex (e successivamente mirrorless) con il marchio Sony ? (Alpha). Le prime fotocamere Sony Alpha, come la Sony ?100, erano direttamente basate sulla tecnologia Konica Minolta e utilizzavano l'attacco A-mount, rendendo compatibili molti obiettivi Minolta preesistenti. Quindi, la storia fotografica di Sony, in particolare per quanto riguarda le fotocamere con obiettivi intercambiabili, ha una chiara e diretta discendenza da Minolta. Le radici di Konica e Minolta affondano profondamente nella storia della fotografia giapponese, con percorsi distinti ma convergenti che le hanno portate a diventare attori importanti nel settore prima della loro fusione. Ecco un riassunto delle loro origini: Konica: * Fondazione: Konica è la più antica delle due, fondata nel 1873 da Rokusaburo Sugiura a Tokyo. Inizialmente, l'azienda si chiamava Konishi Honten e vendeva materiali fotografici e prodotti chimici. * Pioniere in Giappone: È stata la prima azienda giapponese a produrre materiali fotografici e fotocamere. * Innovazioni: Nel 1903, ha introdotto la prima fotocamera con marchio giapponese, la "Cherry Portable Camera", e la prima carta fotografica giapponese, "Sakura Hakkin Type Paper". Ha continuato a innovare, introducendo nel 1940 la prima pellicola a colori giapponese, la "Sakura Natural Color Film". Konica è stata anche pioniera nelle fotocamere compatte e con autofocus. * Diversificazione: Nel corso degli anni, Konica si è espansa anche in altri settori, come le copiatrici e le stampanti. Minolta: * Fondazione: Minolta è stata fondata nel 1928 da Kazuo Tashima a Osaka, inizialmente con il nome di "Nichi-Doku Shashinki Shoten" (che significa "Azienda fotografica Giappone-Germania"). Il nome "Minolta" è stato adottato nel 1931. * Prime fotocamere: La sua prima fotocamera, la "Nifcalette", fu introdotta nel 1929. * Innovazione tecnologica: Minolta è stata un'azienda molto innovativa, con numerosi "primati" nel settore. Tra questi, spiccano: * La prima fotocamera reflex a doppia lente (TLR) giapponese con meccanismo di prevenzione della doppia esposizione (Minoltaflex, 1934). * La prima fotocamera SLR con esposimetro integrato (Minolta SR-2, 1958). * La prima fotocamera SLR con autofocus integrato nel corpo macchina (Minolta Maxxum 7000/Dynax 7000/Alpha 7000, 1985), che ha rivoluzionato il mercato delle SLR. * Collaborazioni: Minolta ha anche avuto importanti collaborazioni, come quella con Leica negli anni '70 per lo sviluppo di fotocamere SLR. In sintesi, sia Konica che Minolta hanno avuto una lunga e ricca storia di innovazione nel campo della fotografia, contribuendo in modo significativo allo sviluppo di fotocamere, pellicole e tecnologie fotografiche prima di unire le forze nel 2003 per formare Konica Minolta. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 17:15
Questa non è "fuori dal coro", quanto piuttosto "fuori di testa". |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 17:16
Con questa faccenda del prezzo lascerei un po' stare. Solo in Cina ci sono 864.000 milionari. Per i quali tra sputare per terra e comprare questa Sony cambia nulla. Mi riferisco anche ad altre ultime polemiche sui prezzi delle nuove uscite. Vedi Fuji X-E5 e OM System OM3. Ognuno farà i conti con le proprie tasche e con le proprie priorità ma i costruttori di macchine fanno un calcolo globale. Che in Italia alcune fasce di popolazione abbiano perso in potere di acquisto è sicuramente vero, come è vero che altre lo hanno alzato. C'è anche chi rinuncerà alla Audi Q8 e prenderà una Q7 e due di queste Sony. Le critiche ai prezzi sono comunque legittime ma non possono prescindere da un ambito merceologico che ormai sta diventando sempre più elitario. Professionisti a parte si tratta di giocattoli, anche in virtù del fatto che per le normali esigenze di un foto amatore anche evoluto bastano e avanzano soluzioni ben più economiche. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 17:25
È un mercato di nicchia e basta. Io non vedo persone con fotocamere al collo e abito a Roma. Ora sto in vacanza e non vedo nessuno con fotocamera al collo , tranne me che manco mi va di scattare  I numeri li fanno da un'altra parte. Tutto 'sto forum conta 0. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 17:39
D'accordo il calcolo globale, ma prendere per il cxxo i clienti con macchine obsolete sotto diversi aspetti e decisamente care è un'altra faccenda. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 17:41
“ Dal 2012 che monta quel paraluce e finora nessuno si è mai lamentato. Poi nessuno vieta di mettercene un altro (passo 49) „ Non era una critica alla fotocamera, ché non mi interessa, però quel paraluce, su quella macchina non ha proprio senso. Per ogni critica fatta a questa Sony si può trovare il rovescio della medaglia e vederci il bicchiere mezzo pieno, ma il paraluce traforato in una macchina col mirino elettronico non ha davvero senso, se non unicamente quello di fargli assumere un aspetto fighetto (a discapito, però, della qualità ottica perché ovviamente non funzionerà bene come un paraluce pieno). Poi per carità, è l'ultimo dei problemi di questa fotocamera, però certe scelte possono farci capire molto di un prodotto. |
| inviato il 17 Luglio 2025 ore 18:03
@Mauroalessandro "Sony viene da Minolta" Appunto, Sony ha acquisito il knowhow di Minolta, ma non la storia. Se vedo una fotocamera Sony la mia memoria non mi porta agli anni 80 ... quando Sony faceva tutt'altro. Se vedo Leica o Fujifilm sono portato a pensare alla loro storia. |
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