| inviato il 24 Giugno 2025 ore 23:48
L'hai toccata piano |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 6:10
“ Devi semplicemente far pace con il cervello. Se non sai che focale devi usare con uno zoom, non sai nemmeno che foto vuoi fare con quello zoom. Certo che se vieni a chiederlo ad altri come devi fotografare tu sei messo malino. „ Commenti come il tuo non aggiungono nulla alla discussione. L'intento era aprire un confronto sull'approccio alla fotografia dinamica, non ricevere lezioni gratuite da chi arriva solo per sentenziare. Se l'idea di confrontarsi ti sembra un segnale di debolezza, forse questo thread non è il posto giusto. Buona giornata comunque. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 7:49
Arconudo senza voler difendere nessuno ,neanche conosco Sigmarco Ma se leggi tutto il 3d forse capisci meglio cosa voleva dire. Probabilmente conoscendo bene il mondo dove lui fa foto ,io almeno l'ho capito,pur non condividendolo a pieno ,visto che sono più per lo zoom che per i fissi. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 7:51
Fotografia dinamica dice poco. Dinamica è l'azione da fotografare, oppure quella del fotografo. Dal mio punto di vista potrebbe esser più dinamico fotografare un matrimonio che una gara di F1 da postazione prestabilita. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 7:57
Ettore: Se fotografi un matrimonio girando in bicicletta per la chiesa e certamente fotografia dinamica .... Comunque è più dinamica una gara in MTB specie se di DH che un matrimonio.....almeno |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 8:07
“ @Speedking Comunque è più dinamica una gara in MTB specie se di DH che un matrimonio.....almeno „ La gara è certamente più dinamica, ma se me ne resto entro i 2 metri quadri messi a disposizone tutto questo dinamismo non ce lo ritrovo. Per fotografia dinamica potrei intendere la fotografia vagante e non quella da capanno seppur con soggetti velocissimi, leggi "martin". Poi come sempre estremizzo, per far confusione cercando la chiarezza. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 8:10
Se vagando anche corri è ancora più dinamica....lo è anche se fotografi paracarri... |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 8:15
“ @Speedking Se vagando anche corri è ancora più dinamica....lo è anche se fotografi paracarri... „ Il concetto è quello. Se di notte con il sincro flash sulla seconda tendina l'effetto dinamico sarà sorprendente. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 8:32
Se vogliamo continuare a fare semantica solo per darmi fastidio – perché evidentemente sto antipatico (non so perché) – allora mi taccio. Se invece si tratta semplicemente di una bonaria ignoranza, nel senso di non conoscere certe cose perché non le si è mai vissute, allora ecco un dato concreto: durante un weekend di gare di MTB, tra prove e competizioni, cammino anche 17-18 km al giorno. Circa 25.000 passi, zaino in spalla, salite, discese, spostamenti continui per cercare l'inquadratura giusta, più e più volte. Non sarà come correrla, certo. Ma non la vivo nemmeno stando fermo in due metri quadri su una singola curva. E onestamente, nessun fotografo che possa definirsi tale lo fa. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 8:48
La semantica mi dovrebbe permettere di capire la differenza tra fotografia "in movimento" e quella "al movimento". Poi, ragionandoci sopra, appare chiaro che la fotografia richiede fermezza. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 9:03
Diciamo che dipende da come si è abituati. Molti fotografi, come me, usano i fissi perché sanno esattamente quale focale serve per quel tipo di scena e hanno l'occhio già allenato. Per esempio con il 50, ottica che ho stra-usato negli anni 90 a pellicola, questo mi accade in automatico. So già quando posso usarla, in che scena e il perché.. Con gli zoom non sai mai a che focale stai scattando..muovi in continuazione la ghiera inserendo e togliendo elementi nell'inquadratura, perdendo tempo. Con il fisso ti concentri solo sulla disposizione degli elementi e il lato artistico. Detto questo negli anni però ho imparato anche a gestire gli zoom, tanto che nel paesaggio alla fine li preferisco, ma solo ed esclusivamente in questo campo. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 9:04
“ Molti fotografi, come me, usano i fissi perché sanno esattamente quale focale serve per quel tipo di scena e hanno l'occhio già allenato. Per esempio con il 50, ottica che ho stra-usato negli anni 90 a pellicola, questo mi accade in automatico. So già quando posso usarla, in che scena e il perché.. Con gli zoom non sai mai a che focale stai scattando..muovi in continuazione la ghiera inserendo e togliendo elementi nell'inquadratura, perdendo tempo. Con il fisso ti concentri solo sulla disposizione degli elementi e il lato artistico. Detto questo negli anni però ho imparato anche a gestire gli zoom, tanto che nel paesaggio alla fine li preferisco, ma solo ed esclusivamente in questo campo. „ Precisamente, quello che penso anche io. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 9:37
Quando mi assale la "fregola del fotografo" e vado in luoghi a me sconosciuti con poche idee ma ben confuse, porto meco 2 body, un digitale per il colore, ed un analogico per il B/N, e tre zom 17-35, 28-105, 80-400. Se la location merita un'altra visita ecco che, conoscendola, potrei andar anche di fissi. Non capisco però: “ Con gli zoom non sai mai a che focale stai scattando..muovi in continuazione la ghiera inserendo e togliendo elementi nell'inquadratura, perdendo tempo. Con il fisso ti concentri solo sulla disposizione degli elementi e il lato artistico . „ se mi interessa una data inquadratura quella sarà, fisso o mobile si voglia. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 11:28
“ se mi interessa una data inquadratura quella sarà, fisso o mobile si voglia. „ Sono della tua stessa opinione. La perdita di tempo per trovare l'inquadratura, non la vedrei così determinante. Tutt'altro, se dovessi cambiare un obiettivo fisso per un soggetto o una inquadratura inattesi, so che impiegherei di più. E, appunto, nulla mi vieta di usare uno zoom a una focale determinata. Un soggetto in movimento può essere inseguito con lo zoom, con il fisso no. Con il fisso devi attendere che il soggetto in movimento si trovi più o meno alla giusta distanza e augurarti che abbia una posa, un'espressione, un'adatta influenza di luci e ombre per ottenere una buona foto, in quell'esatto momento. Però non sono pratico di questo genere di fotografia e faccio i complimenti a chi riesce a praticarla con successo usando obiettivi fissi. |
| inviato il 25 Giugno 2025 ore 11:59
Grohmann Personalmente, prima di scattare, penso molto e studio la foto che voglio ottenere. Analizzo la luce, valuto dove passeranno gli atleti, cerco di prevedere già la scena. Con l'esperienza diventa più naturale anticipare buona parte dello scatto. Poi certo, ci si adatta se serve. È raro che debba cambiare obiettivo al volo per “salvarmi” una foto: al massimo lo cambio perché voglio provare qualcosa di diverso. Paradossalmente, riesco a ragionare così solo perché so già che focale userò. Con uno zoom, invece, aggiungerei una variabile in più. E in certi contesti, una variabile in più significa anche un attimo perso. Questo ovviamente non è un discorso contro gli zoom, che sono strumenti versatili e validissimi. Ma nel mio caso, in certe situazioni, preferisco togliermi scelte inutili e concentrarmi solo su tempismo e composizione. Capisco che sia un approccio difficile da immaginare, soprattutto se non lo si è mai sperimentato sul campo. |
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