| inviato il 23 Giugno 2025 ore 21:24
Fabrizio il profilo carta va messo sia nelle impostazioni della stampante che nel soft proofing. Non conosco ppl perché la mia stampante supporta solo Photo studio pro ma il principio è lo stesso per tutti i software. Anche in c1 nella sezione PROFILO PROVA devi mettere quello della carta che va poi ripetuto nelle impostazioni di stampa: se il software non ti permette di selezionare il profilo carta non segui alcun soft proofing. Comunque qui hai il manuale di ppl: ij.manual.canon/ij/webmanual/ProfessionalPrintLayout/M/1.0/IT/PPL/ppl- |
| inviato il 23 Giugno 2025 ore 21:57
Sono dello stesso avviso di Najo, il profilo Srgb o Adobe o Prophoto servono per visualizzare un intervallo di colori più o meno vasto (gamut) a monitor; il profilo icc è il dialetto che permette al sistema di stampare quanto vedi a monitor. Per semplificare propongo l'esempio della condivisione della foto con terzi, se lo invio a "Z' che so avere un monitor con ampio gamut, modifico il profilo con Prophoto, se invece lo condivido sul telefonino lo converto in Srgb in quanto ritengo sia il profilo più utilizzato dai fruitori. Se invece condivido il file convertito con il profilo icc adottato per la stampa, gli altri vedranno colori sballati. Per chiudere il cerchio serve un motivo che giustifichi le scelte che hai elencato con other settings, ritengo siano riservate a chi non dispone della catena prevista e si arrangerà con quelle opzioni... |
| inviato il 23 Giugno 2025 ore 22:27
“ Mi riferivo alla scheda file->other settings --> custom settings di PPL. Ti fa scegliere srgb, adobergb, system default e monitor profile. „ non so bene a cosa serve, l'ho sempre lasciato su Auto e i risultati sono coerenti, nel senso che sia il soft-proof che la stampa coincidono con DXO Photolab che è il programma che uso di solito |
| inviato il 23 Giugno 2025 ore 23:53
Ciao a tutti e grazie ancora per le dritte e la pazienza.. La gestione del colore di windows 11, alla quale fanno riferimento sia captureone che PPL, selezionava srgb standard, mentre andava selezionato il profilo prodotto dalla calibrazione del display (adobergb/gamma 2.2, luminanza 80, 5000k), e questo non l'ho mai fatto, o meglio mai da quando ho prodotto una calibrazione ad hoc per la stampa. Ecco perche'quando forzavo, su PPL, adobergb, ottenevo un rendering piu' vicino alle stampe... Adesso la saturazione dei colori mostrata nelle foto e' coerente tra i due programmi e soprattutto riproduce quella della foto (l'incarnato del bambino per intenderci), e le proof mostrano lievi variazioni come e' giusto che sia. Tuttavia domani faro' qualche stampa di prova.. @giampaolo io non ho l'opzione auto, ma system default, e va benissimo ammesso che windows abbia caricato il profilo prodotto dalla calibrazione del display. @Najo, penso di aver capito cosa intendevi. Ho sempre selezionato le stesse impostazioni e sulla stampante e su PPL, anzi sono costretto a farlo: PPL chiede le impostazioni alla stampante e non avvia la stampa se ne trova differenti (per esempio matte vs glossy A). |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 7:34
Fabrizio ma tu non hai un monitor con calibrazione Hardware? Windows non deve intervenire, è proprio questo il vantaggio dei monitor con lut interna: avere la calibrazione indipendente dal sistema operativo. |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 9:13
Ciao Najo, evidentemente hai ragione, ma nel pastrocchio secondo me c'e' di mezzo windows. La scheda colour management ti obbliga di fatto a selezionare un profilo icc. Ho semplicemente selezionato quello prodotto dalla calibrazione hardware. Ho fatto una ulteriore prova di stampa e i colori non mi appaiono come nella proof di PPL e Capture one. Cio' che produce la stampante stavolta ha colori piu' saturi, simile alla foto visualizzata dal programma standard di windows (photo). In questo caso ho selezionato il profilo di calibrazione del display (colour management di windows). L'app Photo di windows mosta i colori piu' saturi, piu' vicini a quelli prodotti in fase di stampa.
 In questo caso ho selezionato (colour management di windows) srgb standard (iso qualcosa), adesso tutti i programmi rendono in modo uniforme.
 Entrambi i programmi (C1 e PPL) mostrano il soft proofing con lo stesso profilo carta, ma il punto e' la gestione del colore di windows che in qualche modo si mette in mezzo. |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 9:27
Fabrizio in gestione colore di Windows fai bene a selezionare il profilo di calibrazione. Quando lavori con C.O. scegli il profilo (o spazio colore) che ti soddisfa, in genere si usa il Prophoto che è il più esteso. Lavorato il file con profilo Prophoto lo tieni come capostipite, poi a seconda di quale sarà l'output ti regoli: -lo mandi in stampa, in questo caso converti il profilo utilizzando quello icc della carta, prima di stampare ti fai le tue prove colore; - metti il file qua su Juza, allora converti il profilo in Srgb o Adobe, per essere tranquillo che tutti vedano quello che vedi tu puoi mantenere un profilo basso; -se lo mandi a un laboratorio esterno lo converti nel profilo che utilizzano loro... |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 9:38
“ ma nel pastrocchio secondo me c'e' di mezzo windows. La scheda colour management ti obbliga di fatto a selezionare un profilo icc. Ho semplicemente selezionato quello prodotto dalla calibrazione hardware. „ Nessun pasticcio, è giusto che ci sia un profilo, anche se non contiene la LUT (perchè il monitor è calibrato in hardware) serve ad informare il sistema e i programmi sul gamut del monitor. Senza un profilo impostato nessun programma saprebbe come visualizzare correttamente le immagini su quel monitor. |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 10:35
Vero Giampaolo ma dovrebbe caricarlo in automatico altrimenti come faresti ad utilizzare lo stesso monitor su pc differenti? Sul Mac quando si cambia profilo nel monitor, in automatico cambia nel SO. E comunque qualcosa non quadra, se carica il profilo in Windows non riesce più ad avere risultati omogenei. |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 10:37
Fabrizio il monitor l'hai collegato via usb col pc? |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 11:03
Cerco di rispondere a tutti. Nel capture one non vedo il prophoto (comprendo che e' uno spazio colore molto piu' ampio di adobergb). Inoltre, se ho ben capito, capture one ha un proprio spazio colore, cio' che l'utente puo' deve fare e'selezionare un profilo colore di esportazione e/o soft proof. @najo Il monitor e' stato collegato al PC via usb-c (la classica porta thunderbird che offre anche alimentazion al laptop) ed infatti riesce a comunicare con un programmino stupidino Dell che ti fa vedere i dati della calibrazione. Penso che senza tale collegamento windows non riuscirebbe neanche a vedere i profili.. @Najo. Infatti: - quando indico a windows il profilo di calibrazione del monitor, vedo colori meno saturi su C1 e PPL con omogeneita' sulle soft proof, mentre l'app photo di windows mi fa vedere colori piu' saturi. In fase di stampa colori piu' vicini a quelli che mi fa visualizzare l'app photo di windows. - quando indico a windows il profilo standard srgb (iec61966-2.1), vedo colori piu saturi su C1 e PPL con omogeneita' sulle soft proof ed un comportamento pressocche' identico nella app photo di windows, ma in fase di stampa ancora una volta i colori non quadrano. |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 11:05
Aggiungo: il display e' stato collegato sia mediante displayport che mediante usb (utile allo scambio dei dati) |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 11:55
Allora Fabrizio… lascia perdere l'app di Windows e scordatela: ci sono già abbastanza problemi, ci manca solo che aggiungiamo alla catena quello schifo. Domande: Quale modello di monitor hai? Valori di configurazione? (Tutti i parametri) Che carta stai usando? Quale profilo carta selezioni nella softproof? |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 11:56
Fabrizio riassumo il mio punto di vista: - In gestione colore di Windows selezioni il profilo di calibrazione del tuo monitor; - Apri il tuo file in C.O., lo elabori come ti piace e lo esporti/salvi con profilo Srgb denominandolo "File Srgb"; -Con il tuo file, che tieni aperto in C.O., converti il profilo con quello icc di stampa, apporti le migliorie del caso avvalendoti della prova colore, lo esporti/salvi come "File stampa" Adesso utilizzi il visualizzatore di Windows: - per "File Srgb" non vedrai disallineamenti; - per "File stampa" avrai i colori sballati. Questo perchè il monitor calibrato tende a rendere i colori simili tra utenti; i profili sono le codifiche che permettono di avere la corrispondenza con le varie classi di fruitori, l'icc di stampa (sfruttando l'aiuto della prova colore), ti fa stampare quello che vedi a monitor. Il profilo/spazio colore Srgb te lo rende leggibile alla maggioranza dei sistemi, tipo visualizzatore Windows, Irfan Wiev, FastStone, cellulari, ecc. Ti riporto tre link di pagine redatte da Marco Olivotto che ho ripreso da altri topic qua su Juza, credo ti torneranno utili marcoolivotto.com/srgb-o-adobe-rgb-prima-o-poi-si-capira/ marcoolivotto.com/photoshop-impostazioni-colore/ marcoolivotto.com/a-volte-le-impostazioni-colore-ritornano/ |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 12:29
“ Domande: Quale modello di monitor hai? Valori di configurazione? (Tutti i parametri) Che carta stai usando? Quale profilo carta selezioni nella softproof? „ - Dell UP2720Q - valori di calibrazione: (adobergb) red:0.64, 0.33 / blue: 0.150, 0.060 / green: 0.210, 0.710; white: 0.346, 0.359; gamma: 2.2; luminance: 80 - carta GP-501 Canon, il suo profilo e' "glossy A" (come indicato da canon) - softproof --> canon glossy A sia su C1 che su PPL |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |