| inviato il 16 Giugno 2025 ore 8:56
fondamentalmente quindi tutto è interscambiabile. La forza di Macbook è che il "tutto" è ottimizzato (oltre all' ecosistema, qualità, materiali, ecc...) Brutalmente, pe ril resto possiamo utilizzarci sopra google, microsft ecc |
| inviato il 16 Giugno 2025 ore 10:12
Da persona che non utilizza prodotti Apple ma conosce persone che gli utilizzano,non essendo adatti a quello che faccio principalmente,se hai già tutto il resto nell' ecosistema Apple direi che il passo più sensato e semplice da fare è comprarsi il mac,i dischi gli puoi formattare con un formato compatibile.
Ricordati che Apple impone dei limiti e che il 100% di quello che offre Apple è disponibile sotto altro nome da altri produttori,spesso però senza la semplicità che Apple ti fornisce.
Scegli bene la configurazione perchè non puoi fare upgrade,essendo tutto saldato.
Sconsiglio i macbook air,scaldano di più,hanno configurazioni di base peggiori,lo schermo ha refresh inferiore,non esiste opaco,le prestazioni ne risentiranno a medio termine se utilizzi programmi di editing in modo continuo,ottenendo in cambio un' autonomia un pochino migliore,che è già di diverse ore con utilizzo intenso. |
| inviato il 16 Giugno 2025 ore 10:39
ExFat è nata win ma è seguita e aggiornata dalla comunity Linux. Già questo basterebbe sulla sua affidabilità. Lo uso da anni su diversi HD esterni di diversi terabyte e mai un problema. Solo un paio di questi li lascio in APFS. Gli OS hanno già il loro filesystem per installarsi nel loro spazio dedicato, non c'è bisogno di arrivare a forzature a meno che non si voglia installare un Linux, ma anche li ci pensa l'OS originale in fase di installazione a formarselo da solo. |
| inviato il 16 Giugno 2025 ore 14:08
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ExFat è nata win ma è seguita e aggiornata dalla comunity Linux. Già questo basterebbe sulla sua affidabilità.
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No, stai vaneggiando!
Per cortesia, esimetevi dal diffondere le vostre teorie bislacche e prive di alcun fondamento tecnico se non avete la più vaga idea di quel che state dicendo!
exFAT nasce nel 2006 da Microsoft per i suoi palmari con Windows CE che poi si sono estinti.
Dal 2006 al 2009 era completamente tecnologia proprietaria.
Solo nel 2009 Microsoft inizia concederlo in licenza d'uso ad aziende terze (300.000$ flat all'epoca).
Fonte: news.softpedia.com/news/Microsoft-Licenses-Windows-7-s-exFAT-Flash-Fil
Samsung pagò la licenza e realizzò un proprio driver per Linux,
nel 2013, ufficialmente per sbaglio (in molti sospettano non senza un briciolo di dolo) il codice sorgente di tale driver finì su GitHub quindi formalmente era ancora tecnologia assolutamente proprietaria, nessuna specifica era stata ufficialmente pubblicata ma analizzando il comportamento del driver pubblicato "per sbaglio" da Samsung era facile ottenerne un'implementazione "compatibile" senza alcun vincolo o reale garanzia di compatibilità.
Fonte: lwn.net/Articles/560424/
E così andò avanti per un po' di anni.
Tali implementazioni però violavano i brevetti di Microsoft e quindi erano potenzialmente oggetto di cause legali.
Solo nel 2019 Microsoft decise di pubblicare le specifiche del filesystem exFAT tramite la Open Invention Network.
Fonte: www.phoronix.com/news/Microsoft-exFAT-Specification
e così EXFat fu finalmente e "legalmente" inserito nel Kernel Linux sono nel 2019 dalla versione 5.4:
www.phoronix.com/review/linux-54-features
Microsoft ha la propria implementazione, Linux la sua (che peraltro venne sostanzialmente rivista nel Kenel 5.7 perché le prime versioni avevano problemi) ed Apple la propria.
Ovviamente sono implementazioni completamente indipendenti a partire da una specifica comune che Microsoft ha pubblicato qui:
learn.microsoft.com/en-us/windows/win32/fileio/exfat-specification
Questo solo per spiegare come sostenere che "ExFat è nata win ma è seguita e aggiornata dalla comunity Linux. Già questo basterebbe sulla sua affidabilità." sia, per usare una citazione letteraria, una cag..... pazzesca!
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| inviato il 16 Giugno 2025 ore 14:35
Si Ok, quindi hanno aperto il sorgente facendolo diventare open source e altri hanno fatto il resto.
“ ExFat è nata win ma è seguita e aggiornata dalla comunity Linux. Già questo basterebbe sulla sua affidabilità. „ Non ti agitare troppo, hai spiegato bene quello che ho scritto in poche parole. |
| inviato il 16 Giugno 2025 ore 15:35
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Si Ok, quindi hanno aperto il sorgente facendolo diventare open source e altri hanno fatto il resto.
„
No, purtroppo vedo che hai capito gran poco. Prova a rileggere!
Microsoft non ha rilasciato alcuna implementazione Open Source che magicamente funziona nel Kernel di sistemi operativi diversi.
Microsoft ha pubblicato una specifica (cioè una descrizione testuale in linguaggio umano) di exFAT che puoi leggere anche tu qui:
learn.microsoft.com/en-us/windows/win32/fileio/exfat-specification
Sulla base di questa specifica i diversi sistemi operativi possono realizzare una propria implementazione che deve corrispondere a quanto definito nella specifica, ma le implementazioni sono completamente indipendenti.
Pensare che l'implementazione di exFAT nel Kernel di Linux (questa per intenderci: github.com/torvalds/linux/tree/master/fs/exfat ) sia il riferimento per tutte le altre non ha alcun fondamento.
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“ ExFat è nata win ma è seguita e aggiornata dalla comunity Linux. Già questo basterebbe sulla sua affidabilità. ?
„ Non ti agitare troppo, hai spiegato bene quello che ho scritto in poche parole. „
Apple pagò la licenza a Microsoft ed introdusse il supporto ad exFAT già nel 2010 con MacOS 10.6.5 (Snow Leopard).
Linux arrivò solo 9 anni più tardi con il Kernel 5.4 quando finalmente Microsoft si decise a pubblicare la specifica.
A questo punto è facile concludere che Apple non abbia ottenuto alcun beneficio dall'implementazione Linux semplicemente perché lo avevano già implementato 9 anni prima e non mi risulta che dispongano della macchina del tempo!
La stessa cosa si può dire rispetto all'implementazione di Samsung finita per sbaglio su github nel 2013.
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