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Un amico, mastro d'ascia, ne ha restaurato uno e ci ha fatto il giro del mediterraneo, passando indenne le temibili burrasche del Golfo del Leone. ********************************************
Una impresa solo all'apparenza La realtà è che vale la pena di restaurare barche del genere, per il semplice motivo che quelle imbarcazioni sono realizzate con legname stagionato a regola d'arte, quindi solo col tempo, TANTO TEMPO, e con un'ottima ventilazione, in sostanza quel legname è praticamente eterno. Devo dire che è veramente affascinante il lavoro dei mastri d'ascia... vederli all'opera è un tuffo nel passato.
impresa... se segui il link di Alex, vedi la foto di Zentime e ti rendi conto che quasi 4mila miglia in oceano, da solo,su quel turacciolo, sono si una IMPRESA.
Salt quando parlavo di impresa mi riferivo al restauro della barca, non alla traversata, a quella non ci pensi proprio se non hai in supporto una grande esperienza.
grazie Centauro. Tra qualche giorno postero' alcune fotografie, stampate a contatto in 6x6 di un marinaio, fotografo, imbarcato su una nave da guerra. La fotocamera era una piccolissima folding. Il suo laboratorio fotografico stava tutto in una scatola da scarpe. Stampava in una camera oscura che era poi un bugigattolo in fondo alla sentina della nave. Le fotografie sono potentissime. C'e di tutto: ToKyo ed il suo porto, foto in navigazione. i Tropici, capo horn, lo stretto di Bering, C'e' un giro del mondo ed una guerra, raccolti e contenuti in due scatole da scarpe zeppe di negativi 6x6.
nel frattempo altro scatto:
PS. questa lastra e' spezzata. E' divisa in due pezzi ed e' stata riassemblata. Si vede la frattura nella parte destra dello scatto
Il libro e' quasi finito.. Il lavoro di ricerca associato ad ogni scatto e' stato molto lungo. Ma ci siamo quasi.
Nel frattempo uno scatto di servizio fatto con il cellulare.
Una delle scatole contenenti le lastre fotosensibili. C'e' la ricetta per lo sviluppo. Perche' i fotografi del tempo giocavano spesso al piccolo chimico.
ovviamente, le immagini che sto postando qui sono a bassa risoluzione e degradate come qualita'.
Bisogna comunque notare la precisione ed il dettaglio restituiti da queste lastre e da questo obiettivo. Oltre,indubbiamente, la bravura del fotografo.
Certamente uno scatto richiedeva lavoro e capacita che per i tempi non erano senz'altro comuni.
Devo dire che la maggior parte di questi scatti non ha nulla da invidiare come qualita' a scatti eseguiti con apparecchiature recenti e professionali.
Luigi, davvero, vogliamo essere i primi a conoscere il titolo e la data di uscita del libro. Hai già almeno due acquirenti.
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