| inviato il 28 Aprile 2025 ore 21:49
io non sarei cosi sicuro del fatto che l'AI, o la rete, rendano stupidi. Rende stupidi un certo buonismo d'accatto e la pretesa di uniformare tutto verso il basso. Certamente se pratichi l'inclusione, principio condivisibile in se', ottieni pero' come controparte di accoppare la media, rallentandone lo sviluppo. Alla fine anche il piu' grezzo contadino, che in un recente passato era analfabeta, oggi legge articoli in lingua straniera (tradotti appunto da AI) ed e' in grado di cercare i pezzi di ricambio , ordinandoli in inglese su un sito americano. Mi pare che strumenti tanto stupidi non siano... |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 5:34
vero Salt, la rete permette a tutti di informarsi e apprendere ma spesso si perde solo tempo vedi i social come Juza e puo definirsi tra i migliori, perche almeno leggi interventi interessanti e puoi commentare, la maggior parte dei ragazzi passa ore a guardare brevi video, dove non impari nulla non c'e confronto di idee, ti frigge solo i neuroni e quando devi usarli poi c'e l'AI che ti fa i compiti di scuola |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 8:31
Anni fa c'erano le sciampiste con i fotoromanzi e i camionisti con i giornalini con le donnine... Quello e' lo zoccolo duro da sradicare. L'offerta oggi é basata sulle serie... Pressoche' inguardabili tutte. Ed i reality, che pero' stanno stancando anche le pensionate. Al contrario oggi in rete trovi lezioni universitarie e corsi. Ultimamente non accendo piu la radio quando sono in autostrada. Inserisco un corso di quelli nuovi fatti da Microsoft o dai cinesi. Sono parlati, non hai bisogno di osservare lo schermo. Alla fine hai dei brevi esamini e,se vuoi, ti arriva una certificazione. Esiste anche la possibilita' di approfondire qualsiasi argomento, anche a livelli universitari. Bisogna pero' saper filtrare il mezzo... Altrimenti ricevi solo spazzatura, perlopiù pubblicità e gossip |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 11:46
Il problema di smartphone, social eccetera non è tanto che siano strumenti di per sè dannosi, quanto il fatto che i ragazzi dedicano loro troppo tempo, tempo che viene sottratto non solo allo studio, ma anche alla socializzazione (quella vera, de visu) ad attività formative quali potrebbero essere musica, teatro, sport (fatto in un certo modo) lettura eccetera. Non è che i ragazzi di oggi siano più stupidi, ma ci sono attività che richiedono ore di esercizio (per esempio fare musica suonando uno strumento) nelle quali ci si scontra col tempo "mangiato" dai social, e quelle sono attività molto formative, ma se non ci dedichi il tempo necessario non ti formano proprio per niente. Perciò, anche se potenzialmente i ragazzi di oggi non sono nè più stupidi nè più intelligenti di quelli di 50 anni fa, un pochino effettivamente lo diventano: se inizi a studiare pianoforte e lo fai con una certa assiduità ci saranno delle modificazioni positive nella struttura del tuo cervello, mentre se invece affronti la cosa con superficialità senza dedicarci il tempo necessario perchè passi il tempo sui social dopo un po' non è che sarai diventato stupido, ma sarai effettivamente meno intelligente di quel che avresti potuto essere. Triste ma è così. |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 12:14
“ Il problema di smartphone, social eccetera non è tanto che siano strumenti di per sè dannosi, quanto il fatto che i ragazzi dedicano loro troppo tempo, tempo che viene sottratto non solo allo studio, ma anche alla socializzazione (quella vera, de visu) ad attività formative quali potrebbero essere musica, teatro, sport (fatto in un certo modo) lettura eccetera „ ma chi lo dice....? i giovani che vedo io (dai 15 ai 30anni) usano il telefono e le altre cose meglio di gente di 60anni e passa che sta a rincoglionirsi su FB ecc mia nipote (18anni) suona la chitarra da quando ne ha 13 e non perchè gliel'han detto i genitori...nessuno di loro suona nulla a parte il campanello. l'altro nipote se ne sbatte della musica e si diverte a far foto con un cesso di reflex entry level A me pare etichettiate i giovani per come ve li propinano i vari tg e social...la verità però è molto lontana da essa per fortuna, da quei casi umani che vi mostrano. Quelli fanno fare tanti click e quindi quelli passano, non di certo la maggioranza normale delle persone. |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 12:24
È verosimilmente riscontrabile invece, e da studi che potete reperire in rete, vi vedo skillati, che la realtà ottimistica si scontra con una grossa delusione. Vi invito a capire la differenza tra, i vostri cugini, e le vostre cervella, e la progressiva degenerazione neurale, da inquinamento es. Plastiche, radiazioni e sostanze chimiche a livello molecolare e purtroppo visivo da led blù. E le grandi soluzioni che trovate nel internet IPV6 che essendo a portata di click impigriscono il fisico indubbiamente e il cervello nelle soluzioni creative. No ma i giovani li usano smart, si i giovani sono smart ma c'è una differenza tra furbizia ed intelligenza. I vantaggi della informatizzazione sono indubbiamente valevoli per le decisioni ripetitive e tutte le attività che richiedono un giudizio comparativo. |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 14:59
Luca.categoria: evidentemente vivi in un contesto fortunato e conosci ragazzi in gamba, e per fortuna ce n'è ancora. Io di mestiere faccio il prof di musica e di ragazzi ne ho visti tanti: ci sono quelli come dici tu ma ce ne sono anche tanti un po' diversi. E quando mi capitano in mano i brani del repertorio che facevo studiare 25 anni fa e li confronto con quelli che mi sono ridotto a far studiare (parola grossa ma vabbè...) oggi a ragazzi della stessa età un po' di malinconia mi viene. Prevengo la facile obiezione e dico anche che mi sono pure domandato se non fossi io che, invecchiando, perdo la verve e le energie necessarie per ottenere buoni risultati, ma poi mi sono confrontato con i miei colleghi più giovani, sento quel che dicono e vedo quel che fanno, e lo stesso problema che ho io ce l'hanno pure loro... Degli ultrasessantenni rincoglioniti dai social non starei invece a preoccuparmi, meglio concentrarsi su come vanno i ragazzi. |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 15:38
Luca portare l'esempio specifico serve a nulla, si parla di media, gia noi bambini negli 80 cresciuti nell'era della TV siamo compromessi, poco ma lo siamo rispetto le generazioni passate, il vero salto negativo c'e stato con l'era di internet, smartphone e poi social, adesso ci si mette pure l'AI, tutti strumenti dove usare il meno possibile il cervello, se sei adulto non é un grosso problema, ma se sei bambino i danni sono irreversibili, perche e risaputo che l'interazioni neurali si sviluppano in eta infantile, se non le stimoli resti × per sempre l'errore stupid che si fece all'inizio e credere che l'informazione da Internet avrebbe agevolato le facoltà, invece e esattamente il contrario, perche quella massa di informazioni continue manda in tilt il cervello, e poi il cervello ha bisogno anche di annoiarsi specie se sei bambino, perche e da li che si sviluppano le capacita cognitive della fantasia e dell'immaginazione |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 22:48
“ vedo persone che riescono ad usare oggetti smart. Ad esempio navigatori gps, mentre venti anni fa non sapevano neppure leggere una cartina stradale „ Qui in Valle di Fiemme capita non di rado che quelli che usano oggetti smart si perdano in montagna perché, oltre a non aver comunque mai imparato a leggere una cartina, pretendono di usare il cell per seguire i sentieri. |
| inviato il 30 Aprile 2025 ore 7:27
“ Ad esempio navigatori gps, mentre venti anni fa non sapevano neppure leggere una cartina stradale. „ é il contrario, oggi grazie al GPS non sappiamo piu guardare una mappa da ragazzo in moto mi sono girato tutta l'Europa con una cartina stradale, il GPS m'ha rimbambito, la tecnologia impigrisce, infatti lo seguo come un automa senza fare caso alla strada che percorro, il risultato e che prima facevo una volta un percorso e lo ricordavo, ora metto il GPS sempre e senza sarei in difficolta |
| inviato il 30 Aprile 2025 ore 8:16
Verissimo ad usare il GPS si perdono anche qualità innate come il senso dell'orientamento. Comunque ultimamente stanno scazzando parecchio fanno sbagli elementari , non so se per un eccesso di informazioni . |
| inviato il 30 Aprile 2025 ore 11:17
I GPS sono in difficoltà per due motivi. Attività solare e jamming militare. A volte prendono lucciole per lanterne |
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