| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 17:53
ecco appunto... C.V.D. Ci casco sempre come un somaro.. |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 18:01
mai sottovalutare le competenze di Juliana. Vi aggiungo un paio di cose pre per strumenti musicali, volendo anche per hifi: l'uscita girata in fase suggerisce un controllo di toni invertente per evitare un ulteriore fet.
 e una riaa sempre secondo quella filosofia un po' vecchia scuola
 ciao |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 18:09
Luigi, non ci sei cascato , ho poca conoscenza di radiantismo, una infarinatura, pure meno. Ero brava a riparare i veccchi tv a tubo catodico, sia a valvole che a stato solido, a casa avevamo un vecchio Philips a colori, ibrido, con lo stadio EHT a valvole, non avendo strumenti, a parte un vecchio multimetro analogico, per verificare la presenza dell'alta tensione a 15.625 Hz, avvicinavo un cacciavite al cavo che dal trasformatore andava al triplicatore, per verificare il funzionamento di quest'ultimo staccavo la spina, protetta dal cappuccio a ventosa, sul tubo catodico e la avvicinavo al telaio, quante "scoppole" che ho preso. Ho usato pure io una rete rc nel mio amplificatore, non presente nel progetto di Self da cui sono partita. |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 21:34
ma alla fine, quella radio da restaurare, che difetti ha? |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 22:02
Qualcuno in meno di quando l'ho tirata fuori dal garage Si accende e riceve diverse stazioni, anche in stereo, ma è poco sensibile e fuori sintonia, e non dipende dal'indicatore sulla scala parlante, ho lo schema elettrico, in buona risoluzione, ma quando lo carico esce un francobollo. Adesso provo a caricarlo in una galleria. |
| inviato il 21 Gennaio 2025 ore 22:07
Niente, ogni volta che cerco di caricare l'immagine mi si blocca il pc e devo riavviarlo, penso sia un problema del s.o. |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 10:25
Di solito è sufficiente regolare di nuovo tutte le bobine di accordo. Serve il cacciavite in ceramica o in fibra. Credo tu lo abbia Poi se il risultato è scarso si cambiano alcuni condensatori e,nei casi più gravi, i piccoli trasformatori di F I. L' accordo più critico da regolare. Sono i tre stadi di FI nella parte destra dello schema alto. Si inietta una frequenza campione di 10.7 MHz attraverso un piccolo condensatore volante e si tarano le viti dei trasformatori, una per una. Per il massimo segnale all' uscita dei tre stadi. Poi moduli in FM e perfezioni la centratura dell'accordo. Fatto quello si passa al resto |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 10:26
Se ti serve indico i punti di iniezione e misura |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 18:57
“ Se ti serve indico i punti di iniezione e misura „ Invece delle iniezioni, non si potrebbero prendere delle pastiglie? Descrivimi tutta la procedura , però se devo intervenire sullo stadio d'ingresso, quello con i GM 760 non so come fare, è una scatola metallica con coperchio saldato, non a stagno. Grazie. P.S. Spero che lo schema sia affidabile, dei 3 Ti 414, due sono indicati come npn ed 1 come pnp, sulla scheda ci sono 3 BC 108 |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 21:23
Allora, disclaimer...premetto che l'ultima taratura di un supereterodina a transistor l'ho fatta il secolo scorso .. vista la foto del giocattolo, ti direi di controllare prima se la scala parlante e' allineata alle stazioni. se e' starata con tutte le stayioni che ricevi, la prima operazione da fare e' allinearla spostando l'ago sul cordino. Se no bisogna centrarla agendo sui punti di regolazione. La scatola blindata contiene i tre condensatori variabili ad aria ed i transistor. I capacitori le bobine ed i trasformatori . Questi ultimi dovrebbero essere accessibili da buchi sulla corazza o addirittura i compensatori sono montati fuori. I primi due stadi li facciamo dopo. Tr1 serve solo a cancellare la frequenza immagine e a regolare una sorta di guadagno in modo da ridurre l'evanescenza del segnale.tr2 e' utilizzato per iniettare la frequenza variabile che permettera la sintonia. |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 21:41
la prima cosa da fare e' tarare le medie frequenze . E' fondamentale riconoscere le bobine di ogni trasformatore. Ognuna di queste ha una ferrite. Spesso vanno smontati gli schermi per capire. Allora devi individuare sul circuito la sezione rivelatrice (in pratica il convertitore freq/tensione) che nello schema e' quello con i due diodi e c73 in alto a destra. Ai capi di c73 dovrebbe esserci una debole tensione misurata con il voltmetro.a quel punto prendi il generatore di segnali sulla 10.7 mhz non modulata ed attraverso un condensatore la inietti in antenna. Poi cominci a variare lentamente la frequenza attorno ai 10.7 e osservi se il voltmetro reagisce. Dovresti vedere un picco ben marcato e con una buona pendenza. In teoria sulla frequenza dovresti avere il massimo e spostandoti dovresti vedere cadere velocemente la tensione. Se trovi due picchi o poca pendenza le bobine sono da allineare.. quindi cominci ad allineare con piccole variazioni dei nuclei L6 poi T1 agendo prima sul primario e poi sul secondario, poi fai T2 per il massimo segnale in uscita. A questo punto fai t3 ma tocchi solo il primario... il secondario per il moneto non si tocca. quando sei a questo punto continuiamo..... Edit.. probabilmente durante la taratura dovrai attenuare il generatore.. magari un oscilloscopio messo in uscita ti fa vedere meglio il segnale. Edit 2 se non vedi il picco.. inietta il segnale a 10.7 direttamente all'ingresso della scheda F.I. per mezzo di un condensatore volante.. |
| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 18:55
Scusami se ti arruolo e poi "scordo", ma tra lavoro e belve casalinghe... Se non ho capito male, probabilissimo, mi hai spiegato come allineare il rivelatore a rapporto, o discrimininatore, sbaglio? Dato che il generatore di segnali è non funzionante, sono bloccata, col tester rilevo una piccola differenza di potenziale ai capi di C 73, che ho sostituito in quanto l'originale era in perdita. Ho collegato la presa d'antenna, tramite adattore da 300 a 75 ohm, ad un'antenna preamplificata, è adesso riceve diverse stazioni in più,ma quelle in gamma alta, da 98 Mhz in su, sono molto disturbate, e permane una notevole discordanza tra la frequenza ricevuta e quella indicata sulla scala parlante, e non dipende da una errata posizione dell'ago, che in questo sintonizzatore è sostituito da una microlampadina, da 6 v, è quella collegata su un secondario del trafo di alimentazione con in serie un resistore da 120 ohm. |
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