| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 10:38
La funzione rimuovi riflessi in PS fa miracoli, ma come tutti gli automatismi AI ogni tanto prende delle sonore cantonate! |
| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 11:54
I filtri polarizzatori eliminano/riducono i riflessi su superfici non metalliche , nel caso dello auto il polarizzatore è efficace perché la lamiera è verniciata, se hai un filtro polarizzatore puoi provare se elimina o meno il riflesso (la teoria dice di no, io però sono come San Tommaso ) Comunque no, i riflessi sui metalli non vengono eliminati, a meno che non siano verniciati, anche con una semplice vernice trasparente! |
| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 12:08
Se non ho capito male, vengono eliminate le riflessione date da oggetti "trasparenti" (acqua, vetro...) e le vernici e le foglie sono assimilabili a materiali trasparenti (studiare il sub-surface scattering sss) mentre i metalli (e anche gli specchi) non lo sono |
| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 14:54
Quel che vorrei dire è che oltre a consultare tutorial di vario tipo che ti spiegano come fare per fare questo o quello, è certamente utile conoscere anche i principi fisici in base ai quali le cose funzionano, quando siano sufficientemente semplici da essere capiti, per lo meno a grandi linee, anche senza una preparazione specialistica. Questo è uno di quei casi, e potete credermi visto che io non ho fatto studi di tipo scientifico. Perciò consiglierei la lettura di una cosina di questo tipo: www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://onli Una volta capiti i principi di funzionamento di qualcosa in genere se ne capiscono meglio anche le applicazioni pratiche. |
| inviato il 19 Gennaio 2025 ore 15:07
www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://onli Sì, conosco anche questo documento e come dici tratta il principio fisico della polarizzazione della luce, onestamente non mi sono minimamente cimentato nello svolgere gli esercizi Per quanto riguarda il doppio polarizzatore, era una tecnica che usavo nell'analogico, sostanzialmente per simulare riprese notturne in pieno giorno. Comunque grazie per i tuoi utili contributi a questa discussione. |
| inviato il 20 Gennaio 2025 ore 10:29
@Miopiartistica comunque in generale è sempre più difficile trovare informazioni reali e veritiere, che si tratti di stampa o online, e non mi riferisco al solo settore fotografico, metti poi che il tempo è tiranno e le ricerche online sono le più veloci da fare. Vero è che tendenzialmente mi fido, vero è che se cerco info in campo fotografico non vado sui siti di cucina o di cani e gatti, comunque sia una volta acquisite le info che mi necessitano cerco di metterle in pratica e valutare l'attendibilità e l'utilità, e i risultati che ho postato dimostrano che non sempre la teoria collima con la realtà, questo da cosa derivi non lo so. In campo lavorativo, tutti i test sui prodotti vengono eseguiti in laboratorio, in condizioni standard e controllate, poi in realtà i prodotti vengono utilizzati in situazioni estremamente diverse, vero è che vengono indicati degli intervalli di utilizzo/applicazione però le variabili sono talmente tante che i risultati spesso differiscono in modo sostanziale dai valori dichiarati, non solo in peggio! |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 14:00
Non so praticamente nulla di come vengano prodotti i polarizzatori. Ho fatto una ricerca su ebay e ho trovato moltissimi prodotti, e si va da quelli che costano 10€ a quelli che costano più di 100€... come mai? |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 16:01
“ Non so praticamente nulla di come vengano prodotti i polarizzatori. Ho fatto una ricerca su ebay e ho trovato moltissimi prodotti, e si va da quelli che costano 10€ a quelli che costano più di 100€... come mai? „ Argomento assai controverso, Roger Cicala di Lens Rentals ha condotto uno dei pochi test strumentali su questi filtri: www.lensrentals.com/blog/2017/09/my-not-nearly-complete-but-rather-ent www.lensrentals.com/blog/2017/10/my-last-circular-polarizer-post/?srsl Alla fine conclude che, indipendentemente dal prezzo, tutti i filtri polarizzatori assolvono bene al loro compito, le differenze ci possono essere a livello di ghosting, trasmissione/riflessione della luce, resistenza del filtro ad intemperie/macchie/polvere, dove logicamente i filtri più economici offrono prestazioni inferiori. Per quanto mi riguarda, i problemi che ho riscontrato su varie marche e modelli, sono stati la scarsa resistenza superficiale di un filtro Hoya Nano HD e la scarsa fedeltà cromatica sia di un filtro Nisi che dell'ultimo Marumi, il primo con dominanti troppo fredde, il secondo con dominanti troppo calde, che sono stati poi i motivi che mi hanno spinto ad aprire questo thread. Ho riscontrato anche differenze meccaniche tra un filtro e l'altro, indice di una maggiore o minore qualità del prodotto, ma questo è riscontrabile anche all'interno dello stesso marchio tra prodotti di costo differente. Mio modesto parere, se si ha un'attrezzatura di qualità e si vuole mantenere il più possibile un'elevato standard qualitativo finale, il filtro deve avere determinati requisiti, il che necessariamente non significa che il prodotto deve essere il più costoso sul mercato. |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 19:08
“ scarsa fedeltà cromatica sia di un filtro Nisi „ Occhio che ora arrivano quelli della setta NiSi che guai a toccargli il brand perchè hanno speso fuori di euro ( io comunque sono dalla tua parte ) |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 19:55
Per me... polarizzatore montato fisso se appena c'è un po' di sole (ed a volte anche se è nuvoloso). Se andate a guardare la mia galleria, potete considerare che praticamente ogni foto (digitale o dia) scattata al sole monta il PL/CPL Ne posseggo ed uso una decina di marchi vari (Hoya, B&W, Kenko, Marumi), alcuni di loro viaggiano sui 30 anni di onorato servizio. Non sono molto schizzinoso sulla dominante cromatica, in genere li trovo tutti abbastanza bilanciati e poi... basta un nulla nel bilanciamento del bianco per avere colori più o meno accattivanti I B&W li ho sempre trovati un po' troppo caldi perché introducevano una dominante giallastra sulle foto. Ora, gli stessi usati sul digitale li trovo più bilanciati. |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 20:07
“ Occhio che ora arrivano quelli della setta NiSi che guai a toccargli il brand perchè hanno speso fuori di euroMrGreen;-) ( io comunque sono dalla tua parteCool) „ Siccome sono bipartisan ho anche filtri Nisi , come ho scritto in apertura uno è proprio un polarizzatore, il Natural Pro (del quale sono molto soddisfatto) che Nisi Italia mi ha fornito in sostituzione dell'Enhance Landscape che introduceva invece una forte dominante fredda. A suo tempo (2019) il 77 mm lo pagai 70,00 Euro, una via di mezzo tra un filtro Amazon e Zeiss, B+W, Hoya Nano ecc. Per quanto mi riguarda, se ho acquistato un prodotto che non mi soddisfa, lo dico apertamente, senza remore. La recente esperienza con il Marumi Exus (75,00 Euro su Amazon, rimborsati a seguito del reso) mi ha fatto capire che marchio e costo sono relativi, insomma alla fine bisogna valutare la resa e se è conforme ai nostri gusti, che sono molto soggettivi ... però a leggere i grafici del test di Lens Rentals già si capisce la resa cromatica dei vari filtri, grafici che tra l'altro sono assai simili ai test eseguiti da LensTip: www.lenstip.com/139.1-article-Polarizing_filters_test_2015_Introductio www.lenstip.com/index.php?art=115 www.lenstip.com/index.php?art=119 Il fatto è che a me piace sempre verificare di persona, e a volte l'acquisto non è dei migliori |
| inviato il 22 Gennaio 2025 ore 23:14
“ Il fatto è che a me piace sempre verificare di persona „ Anche io sono così, ricordo alcune capre presenti sul forum che sbandieravano la bontà delle zero dominanti Nisi ( solo perchè sul sito c'era scritto così) per poi dimostrare che i 3 filtri ( al tempo si parlò di filtri nd) haida, b+w e NiSi tutti avevano dominanti, da scegliere quella che piaceva di più o più facilmente correggibile in pp. Questo perchè c'è stato un periodo (durato 3 anni) che qualunque sul forum sbandierava la miracolosità del brand NiSi quando nella realtà vale tanto quanto altri brand nulla di più nulla di meno. |
| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 7:30
A me rimane la curiosità del pola B+W serie Master ma visti i costi folli in Italia (dai 180,00 ai 250,00 Euro mentre in Germania si trova a 120,00 Euro) per ora la curiosità mi è passata Visti i test, considerando che la resa (anche cromatica) è simile al Marumi, ho preso quest'ultimo e al di là delle dichiarazioni e delle immagini postate sul loro sito, la dominante cromatica che introducono non è di mio gradimento, quindi il Marumi ha preso la strada del reso, per il B+W aspetto qualcuno che ce l'ha e che me lo faccia provare! Sui costi dei filtri, per la mia esperienza ti posso dire che, almeno a livello meccanico, le differenze ci sono, anche all'interno dello stesso brand, sulla loro influenza sulla resa ottica la cosa è controversa, probabilmente in condizioni di ripresa ottimali non si notano grosse differenze, in condizioni più critiche magari qualche lacuna potrebbe emergere, io ho deciso di stare nel mezzo, comprare prodotti di qualità ad un prezzo per me sostenibile, se si ha pazienza le offerte valide si trovano sempre. |
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