| inviato il 28 Novembre 2024 ore 11:14
Parto col dirti che ogni tanto mi è passata per la testa l'idea di vendere tutto e passare a medio formato con zoom da 20 a 50 equivalente o giu di li mi sembra di aver visto qualcosa in casa Fuji, se poi mi dici che il 2.8 in quel caso rende come un 1.2/1.4 me lo rendi ancora più appetibile. L'esborso sarebbe forse anche inferiore, la qualità più elevata, e riuscirei a vivere sereno con 1 camera e 1 obiettivo. Quello sarebbe il mio punto di arrivo, ma è ancora troppo nuova la mia a7rv, vorrei sfruttarla un pò di più, ma potrebbe essere positivo in relazione al suo valore sul mercato.. Tralaltro quando guardo i lavori su behance che più mi colpiscono, spesso ho il dubbio che il formato non sia FF. C'è troppa profondità e dettaglio sia in luci che in ombra, i colori sono davvero ricchi e via dicendo.. Stando invece sul sistema Sony FF, anche io appunto riterrei comunque appetibilie il 16-35. Ma nel caso di GM II costa come due fissi, fissi che vorrei anche (io vivo il 24 come tu il 35 e viceversa). Il 14 oltre a garantirmi foto in spazi stretti, mi permette di fare notturne. Ho avuto sia 14-24 sigma che 20-70 sony in passato, e quando decidevo di andare wide, lo zoom non lo sfruttavo, ci andavo il più possibile e basta. 14 rimane SFIDANTE da gestire ma diverte, da soddisfazione, insegna. Ma il suo utilizzo va considerato essere marginalissimo. Come grandangoli zoom in casa sony abbiamo: - Sony 16-35 f4 PZ G: Molto bello, l'ho avuto. Adoro il fatto che sia Zoom interno per le mie fisime circa infiltrazioni di polvere come lo è il 70-200. Ma in interni è buio. - Sony 16 - 25 f 2.8 G: Potrebbe fare al caso, il fatto che non sia GM mi lascia un pò di amaro in bocca, ma trovo che 16-25 sia troppo limitante, uscire con il solo 16-35 me la sentirei, con quello, considerando il mio rapporto con i 24 mm, non proprio - Sony 16 - 35 GM II: Vedi sopra. In tutto questo vedo il 14 come il miglior compromesso versatilità (fa il suo, e lo fa al meglio) e costi. Temo siano uno spreco andare di 16-35, perchè salto molto piu spesso tra 24 e 50 che verso il basso. Sarebbe un continuo metti e togli il 16-35 e 24-70/50.. quindi da zoom sarebbe usato come un fisso, e allora tanto vale andare diretto a 14, 14 e 35 mi costano come 16-35 del resto, passerei da wide standard a ultrawide senza vie di mezzo, mi stimola ma preoccupa. Resto indeciso sul 70-200, conscio del fatto che sia una lente stupenda. ma pesa ingombra e non passa inosservata, non esce molto di casa se non in maniera mirata. Potrei darlo dentro per il 50 1.2 senza spendere niente, ma temo di pentirmene. Lo darei dentro con il desiderio di farmi il 100-400 nella nuova versione quando uscirà, più adatto a naturalistica, oppure se tenerlo investendo in un 2x in maniera tale da sfruttarlo come fosse un 85/135 in ritrattistica (non è il mio genere preferito anzi, quindi su questi posso tollerare quell'apertura focali se avessi già il 50 1.2) ed utilizzandolo con 2x che dovrebbe rendere molto bene per naturalistica.. Io non fatico a scegliere tra 35 e 50. se il soggetto si trova in uno spazio stretto è 35, contrariamente 50. se lo spazio è ininfluente e ho libertà di movimento dipende cosa cerco, se è una scena senza un soggetto ben definito è 35, se voglio contestualizzare un soggetto è sempre 35, se voglio valorizzare un soggetto/dettaglio è 50. Insomma, tocca uscire il cash. |
| inviato il 28 Novembre 2024 ore 13:22
a proposito di 35... una delle ragioni per cui non lo amo è in prima pagina qui sul sito. Foto di bella ragazza bionda con vestito scuro a fiori chiari. Qui capisci che non è un forum di ritrattisti. La foto sembra anche bella ma ha un difetto enorme, l'occhio va subito su una manona bianca sullo stipite della porta che rende sgraziata la ragazza. Forse ha delle mani grandi ma ci sono due errori fondamentali in quello scatto - e qui si capisce come non sia solo la messa a fuoco selettiva ovvero la ridotta pdc ad attirare l'occhio -: 1. l'uso del 35mm ha esasperato la grandezza della mano in primo piano 2. la luce! la mano in una immagine bianco e nero è più illuminata del resto del corpo e attira l'attenzione come un semaforo. Il fatto di avere zoom sul wide ti aiuta a non fare immagini troppo ripetitive. Tutte le immagini in escursione a 14mm dopo un po' non dà più molte emozioni. anche perché secondo me quello che è interessante è avere immagini di paesaggio con rapporti più grandi del 3:2 e le ottieni per stitching con focali meno esasperate La focale, potendo, non andrebbe mai scelta sulla base della distanza e dello spazio disponibile, ma dell'effetto prospettico che vuoi, una volta stabilito il riempimento dell'inquadratura. già scattare con il 50mm se vuoi fare un mezzo busto deforma la faccia. il 35 ancora di più. ha senso per esaltare la tridimensionalità dell'ambiente in cui è il soggetto o deformarlo intenzionalmente. iocomincerei con il 50. lo zoom 70-200 ha una versatilità notevole. un 100-400 pesa non va bene quando hai soggetti più vicini / grossie vorresti avere f/2.8 il ho un 70-300 bellissimo per paesaggi ma quando ho fotografato cavalli in maneggi o colline recintate ho maledetto il fatto di non aver preso il 70-200 f/2.8 e alla fine in montagna mi porto solo lo zoom wide. Se fai volatili invece ha più senso il 100-400 |
| inviato il 28 Novembre 2024 ore 14:44
Non per intromettermi, ma spezzerei anch'io una lancia in favore del 16-35/4.0 L IS (Canon, nel mio caso). Anche se non sono affatto un patito della fotografia SW (pratico il ritratto!), devo ammettere che, da un punto di vista tecnico-costruttivo, quel genere di ottiche mi affascina (ben più dei "tele"!). Così, al di sotto dei 24 mm. che, PERSONALMENTE, considero la soglia dei grandangolari "normali", ho sette vetri (a partire da 8 mm. fish-eye). Ebbene, se dovessi fare "il gioco della torre", sempre personalmente, quello che salverei alla fine, è prorio "quel" 16-35! A margine condivido in pieno le considerazioni di Black circa la scelta delle focali più adatte per il ritratto (nella speranza che non esploda il linciaggio dei fautori del primo piano a 16 mm.! GL P.S.: mi sono ovviamente SEMPRE riferito al formato Leica/FF, naturalmente. |
| inviato il 28 Novembre 2024 ore 14:59
@Giovanni questo è un post per ossessivi..siamo tolleranti con ogni mania e idea perversa. ma anch'io la penso come te e infatti quell'ottica che credevo compromissoria è diventata un punto fermo. però lui è nella fase fisso 14mm. sono ossessioni che vanno sfogate prima di arrivare all'equilibrio con se stessi. io fossi in lui avrei un 16-35 o 15- qualcosa, il 50 1.2 il 70-200 f/2.8 e solo dopo eventualmente valuterei il 35 luminoso. il 24-70 serve ma non per quello che fa e come lo fa. È più da "eventi" e raduni umani. già la cosiddetta street - le chiamavano "istantanee" - puoi farla con il solo 35 se ti accontenti. quindi adesso per lui è la fase 14-35-50 poi si renderà conto da solo che tenderà a troppa ripetitività nel caso |
| inviato il 28 Novembre 2024 ore 15:06
Se sostituiscono ben 2 (due) lenti o gruppi ottici danneggiati, oltretutto molto distanti tra loro, sarebbe interessante sapere se dopo poi ce la fanno a riallineare perfettamente l'ottica, un laboratorio di riparazione non ha le attrezzature di fabbrica, ed un riallineamento con doppio disassamento non è una passeggiatina. Non era polvere, in camera bianca non c'è polvere visibile, sono dunque lenti danneggiate di lavorazione o con difetto di fusione. Oppure.......... non le montano in camera bianca, ma solo in ambiente pulito, e gli è andata polvere nella colla di ben 2 (due) doppietti, cosa questa incredibile, io non ci credo. Comunque, una Sony che fa quella porcate immonde lì, mahhhh.... |
| inviato il 28 Novembre 2024 ore 15:12
@Black. 1) Grazie per la tolleranza (ne ho GRAN bisogno!)! 2) " ... lui è nella fase fisso 14mm. sono ossessioni che vanno sfogate ...". Caro amico, mi viene una considerazione tanto banale, quanto amara: quando una Casa decide di produrre/vendere un QUALSIASI obiettivo questo avrà, necessariamente, una propria ragion d'essere ("avrà il suo perchè", si dice nel mio dialetto!). Ed è così che ho finito per acquistare (e mantenere ... NON vendere/svendere) una quantità ... "ragguardevole" di cristalleria! 3) Mi piace davvero "un casino" la tua definizione di "istantanee" come, in modo tanto deteriore si definisce oggidì la cosiddetta "street"! Bravo! Sottoscrivo! GL |
| inviato il 28 Novembre 2024 ore 19:05
beh le chiamavano così quando a scattarle erano Bresson e soci. La "street" oggi mi sa di nome nato con la retorica globalista che si porta seco un pattume ideologico tutto volto ad esaltare sottoculture vandaliche, devianti e criminali che si vuole far credere abbiano una qualche dignità come reazione ad un degrado imposto mentre sono esse stesse l'origine del degrado e sono ben volute, non solo tollerate, da chi per decenni ha piegato la civiltà occidentale ad autodistruggersi e ha cercato di esautorare i governi espressioni della autodeterminazione dei popoli, per imporre il proprio potere tramite organismi sovranazionali e i media che li idokatrano, come fossero entità metafisiche che agiscono secondo leggi naturali e non giocattoli nelle mani di triliardari chiamati "filantropi". chiudo il pistolotto pesante che aveva solo l'intento di fare capire quanto mi ripugni quel termine La cristalleria come qualsiasi strumento in eccesso si può anche tenere lì purché i soldi impegnati e gli spazi occupati non impediscano di vivere meglio e di praticare in modo più soddisfacente proprio gli hobby - portando via risorse per qualcosa di più utile -.Questo è quel che penso oggi e mai come adesso capisco l'importanza dello spazio vuoto |
| inviato il 28 Novembre 2024 ore 19:48
Utilizzo Sigma WR Ceramic Protector. ********** ********** Ottimi. Gli unici che possono davvero rivaleggiare con i Marumi Exus Solid. |
| inviato il 29 Novembre 2024 ore 0:07
Da un lato invidio la vostra cultura ben piu ampia dalla mia, dall'altro la apprezzo e ne faccio tesoro. Questo è assolutamente un topic per disturbati da ossessioni compulsive e da insoddisfatti cronici fortemente autocritici sull'orlo del complesso di inferiorità. Infatti io ogni tanto cerco di non pensarci, far finta di nulla, mento a me stesso dicendomi che sto bene cosi, ma poi.. il chiodo batte sulla tempia e parte un mal di testa mammamia povera donna! Black Non vedo la foto di cui tu parli ma posso immaginare quello che intendi, è sempre una lente ampia e sicuramente il curare la composizione non può essere trascurato, forse per quello mi diverte, più del 50, ma del quale preferisco la prospettiva. Io non la considero una lente da ritratto personalmente, vedo più il 50 come punto di partenza per tutte le ragioni esposte in precedenza. Io in post parto sempre da profilo lineare ed in bianco e nero appunto per far si che l'occhio non finisca in zone più luminose rispetto al soggetto, poi tiro su la saturazione e lavoro sui singoli colori, virandoli globalmente e perfezionandoli singolarmente.. Sul discorso focale/taglio, l'ho proprio notato ieri sera guardando un film: la scena era prettamente grandangolare ma il taglio non corrispondeva il che rendeva molto partecipe lo spettatore ma senza tutto quello che un grandangolo privo di crop avesse incorporato ed ho iniziato a riflette sul crop che si fa in post. Sinceramente l'ho sempre visto come uno "stratagemma" per portare a casa una foto non riuscitissima, ma vista invece in quel modo, ne ho apprezzato l'aspetto creativo. Mi stai convincendo con la coppietta 16-35 + 50 + 70-200 (avevo letto in un altro topico di un utente che dopo molti anni si era stabilizzato su questo corredo e l'ho trovato equilibrato) Nel mio caso il 24-70 sarebbe utilizzato nel caso potessi avere solo 1 lente con me ed il cambio ottica non fosse contemplabile.. Penso procedo così, ovviamente va elaborata la spesa (sto tutto sfibrato che ho appena comprato e quasi finito di arredare casa!) PS: In street con il 70-200 mi diverto come un matto, sento di poter abusare dei presenti e questo mi diverte! Non è per disagio mio, ma per non mettere a disagio loro che cosi posso cogliere con disinvoltura da ambo le parti. Se dovessi mai capitarmi che uno mi fa un primo piano per strada lo prendo subito. Ma non per la foto in se, per la mancanza di rispetto. La trovo una sfrontata invadenza di spazio personale, che io cosi facendo rispetto. E' un pò la mia etica, condivisibile o meno, ma che non va esattamente a braccetto con quella che è la concezione classica di street. Giovanni Sei il benvenuto, facci vedere quanto sei malato, ne siamo tutti curiosi. Non è una competizione, è solo per la gloria e memoria. Alessandro Ti ringrazio molto per la disamina, ti ho letto in altri topic e hai sempre dimostrato grande competenza, riconosciuta al tempo stesso anche da altri utenti. Io ho sempre fatto il classico test chart in A3 appiccicato su muro con camera su treppiede per verificare la bontà dei vari esemplari, avresti da suggerirmi ulteriori test non appena mi sarà riconsegnato? Appena li sentirò comunque proverò a chiedere se/come abbiano provveduto al riallineamento, sia per curiosità che per cultura personale. Io mi auguro che se un lavoro del genere fosse necessario, allora mandino la lente ove questo sia possibile (casa madre?) altrimenti ecco, fatico a concepire come si possa esser così superficiali.. Paolo Ormai compro solo quelli. Li ho provati tutti o quasi mi mancano solo i manfrotto protector. Come respingono ogni singolo granello di polvere solo i sigma, vengono puliti sempre e con solo una passata di panno, e non restano neanche residui. Costano un "fottio" ma valgano veramente. In più a questo, se dovessero rompersi non si vanno in frantumi rischiando di danneggiare la lente frontale ma restano tutti "reticolati" (si, sono una bestia scusatemi) e il vetro non si disperde. Il non averlo per il 14mm porta al 16-35 automaticamente se non per principio. |
| inviato il 29 Novembre 2024 ore 6:44
"..avresti da suggerirmi ulteriori test non appena mi sarà riconsegnato?" No. Ma quella la prova va fatta bene, soprattutto per quanto riguarda l'ortogonalità dell'asse ottico dell'obiettivo nei confronti della mira attaccata al muro. Cambiando le lenti, se le posizionano bene, la risoluzione è salvata e non vengono aggiunte aberrazioni. Per veder se l'ottica è disassata, lenti posizionate un poco male radialmente, la massima risoluzione non sarà più nel centro del fotogramma, ma un po' spostata in una direzione casuale, l'ottica sfoca un po' da quella parte, la sfocatura si vede meglio ai bordi, è ben visibile, unitamente a perdita di risoluzione per astigmatismo visibile. Per fare la prova, è meglio mettere una riga lunga almeno 60 cm, meglio se 1 metro, aderente alla parte posteriore liscia della fotocamera, in basso, e verificare bene che la riga sia parallela al muro, basta un controllo ad occhio se uno è u po' accorto, non è necessario usare il metro a destra e sinistra, agli estremi della riga, basta ad occhio, e questo garantisce che l'asse ottico sia ortogonale alla mira, se non lo è, rischi di vedere una parte, destra o sinistra, sfocata non per colpa dell'ottica ma della cattivo posizionamento della fotocamera nei confronti della mira. Se le due lenti posizionano male radialmente, ma di pochissimo, la massima risoluzione non sarà più nel centro del fotogramma, ma un po' spostata in una direzione casuale, anche quello lo vedi dalla mira ottica, segnati il centro del fotogramma sulla mira, in questo caso, ai bordi ci sarà una leggera differenza di risoluzione, ma molto bassa, come l'astigmatismo, molto basso, e non si vedrà praticamente mai. Assialmente, per il posizionamento, di solito non ci sono problemi, ci sono i distanziali che lo evitano. Occhio che la grandissima maggioranza degli zoom, di tutte le marche, se li spulci bene, non sono allineati perfettamente, qualche piccolissimo disassamento ce l'hanno sempre: l'importante è che nell'uso pratico, anche stampando gli A2, non si veda. Detta in una parola, non bisogna andare a fare le pulci alle ottiche, perché ce le trovi praticamente sempre, la roba non è perfetta, ma queste pulci la grande maggioranza delle volte non danno noia. |
| inviato il 29 Novembre 2024 ore 9:44
Ti ringrazio per la dettagliata spiegazione. Quando effettuavo test chart utilizzavo la bolla in camera per assicurarmi fosse in asse rispetto al test chart, mirando esattamente il centro con la griglia a x.. |
| inviato il 29 Novembre 2024 ore 11:34
"..utilizzavo la bolla in camera.." Se il muro non pende, la bolla ti mette la fotocamera parallela al muro in verticale, cosa buona e dovuta. Ma non ti garantisce il parallelismo in orizzontale, e poiché il fotogramma ha il lato lungo orizzontale, va verificato, e bene, anche il parallelismo in orizzontale, si usa la riga per quello. |
| inviato il 29 Novembre 2024 ore 11:46
lo terrò presente, appena rientra condivido gli scatti di prova! graciass |
| inviato il 29 Novembre 2024 ore 11:49
...in bocca al lupo! E........ non stare a spaccare il capello in 4! |
| inviato il 29 Novembre 2024 ore 11:57
buona giornata |
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