| inviato il 24 Ottobre 2024 ore 20:06
“ Ma il problema dell'interpolazione è solo per le distorsioni a cuscinetto, no? Per quelle a barilotto non si dovrebbe interpolare nulla o mi sbaglio? „ Se correggi la distorsione via software, cuscinetto o barilotto che sia, l'interpolazione ce l'avrai sempre. In tutti i casi vai a sostituire pixel originali, prodotti dal sensore, con altri generati dal software. Semmai, cambiano le zone dell'immagine maggiormente sottoposte ad interpolazione, e quindi maggiormente "stressate", ma il concetto non cambia. |
| inviato il 24 Ottobre 2024 ore 21:51
Non sono un informatico e non conosco come nel dettaglio le immagini vengono "adattate" via interpolazione, però so solo questo: Un monitor 4k (e non tutti lo usano) ha bisogno grossomodo di 8,2 mp, un sensore attuale parte grossomodo da ben 24mp (4 volte tanto) e può arrivare ad oltre 60 (quasi 8 volte tanto). In pratica io ho a dsposizione una esuberanza di pixel enorme, ne consegue che una correzione della distorsione incide poco o nulla. Sostanzialmente la conseguente riduzionee di qualità della mia immagine è di fatto nulla. Diverso secondo me è il discorso della vignettatura, 3 stop cominciano ad essere tanti, incidono sulla gamma dinamica e tonale, lì si che potrei avere problemi. La vignettatura si riduce solo aumentando la copertura di campo dell'obiettivo, insomma quì il discorso cambia perchè l'intervento via software, oltre certi limiti, potrebbe dare risultati scadenti. Questo è quello che vedono i miei occhi, andare oltre con la teoria mi interessa assai poco |
| inviato il 24 Ottobre 2024 ore 22:29
Ci siamo abituati a immagini ultraperfette da angolo ad angolo e totalmente piatte e lineari; e non credo sia sempre un bene… comunque senza andare 50anni indietro ho avuto grandangoli pro senza correzione sw le cui lenti facevano molto peggio che i sw di oggi; dimentichiamo che la foto in se è l artificio di riprodurre in 2 dimensioni qualcosa di tridimensionale e sui grandangoli lo stiramento ai bordi e la perdita di contrasto e dettaglio con generazione di ghosting è stata sempre presente (un tempo in maniera abominevole) Se un ottica mi toglie questo difetto via software anche interpolando una manciata di pixel sui milioni del mio sensore, penso di poterlo accettare a fronte di una resa eccezionale |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 0:22
“ Ma il problema dell'interpolazione è solo per le distorsioni a cuscinetto, no? Per quelle a barilotto non si dovrebbe interpolare nulla o mi sbaglio? „ si... sbagli |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 0:32
Il dlo in camera ha trasformato (almeno in parte) quel brutto anatroccolo del 24-105 |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 8:49
“ ma secondo te ingrandire non significa CREARE? „ Per me sei tu che hai una visione magica della questione. Non c'è nessuna interpolazione, nessun sw crea niente (a meno che non cominciamo a parlare di AI generativa), semplicemente sposta i pixel da dove sono a dove il sw dice che dovrebbero essere. L'interpolazione è una cosa, e si fa per ingrandire un'immagine. La correzione sw è un'altra cosa, e non fa nessuna interpolazione. Lo riscrivo: Canon progetta gli obbiettivi più wide di quel che dovrebbero essere. Il sw prende questa "coperta" più larga di quanto dovrebbe, la sistema via sw, taglia via i bordi che non servono, e vualà. Non CREA nessun pezzo di coperta. Il 16RF applica la correzione in camera di default, quando scatto vedo a mirino una certa porzione di campo inquadrato. Quando apro il raw e disabilito la correzione vedo molta più roba. So che si fa molto prima a gridare alla tr*ffa, ma basterebbe farsi prestare un obbiettivo o comprarlo usato, farci tutte le prove del caso e lo vedreste da soli. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 8:59
“ Ci siamo abituati a immagini ultraperfette da angolo ad angolo e totalmente piatte e lineari; e non credo sia sempre un bene… comunque senza andare 50anni indietro ho avuto grandangoli pro senza correzione sw le cui lenti facevano molto peggio che i sw di oggi; dimentichiamo che la foto in se è l artificio di riprodurre in 2 dimensioni qualcosa di tridimensionale e sui grandangoli lo stiramento ai bordi e la perdita di contrasto e dettaglio con generazione di ghosting è stata sempre presente (un tempo in maniera abominevole) Se un ottica mi toglie questo difetto via software anche interpolando una manciata di pixel sui milioni del mio sensore, penso di poterlo accettare a fronte di una resa eccezionale „ La vedo anche io così. Uso ancora oggi, con piacere e soddisfazione, ottiche vintage (Nikkor AI e Zuiko OM) e devo dire che i bordi non sono eccezionali come nitidezza, soprattutto a diaframmi molto aperti, la correzione ottica della distorsione a volte fa vedere (soprattutto a brevi distanze) linee rette a forma di baffo, eppure quelle ottiche un tempo erano considerate di elevato livello..... Ricordo che il 16-35mm/4 Nikkor AFSG, che a 16mm senza correzione sembrava un fish eye, ai bordi con correzione via software faceva forse meglio di quei vintage, stesso discorso con il 24-120mm, ed allora avevo solo i 12mp della D700. Di fatto avere bordi ultranitidi secondo me serve, salvo riprese particolari, abbastanza a poco anzi.... i bordi meno nitidi aiutano a focalizzarci sulla parte mediana e centrale della nostra immagine che, in genere, è quella più importante. |
user259808 | inviato il 25 Ottobre 2024 ore 9:08
L'immagine originale è distorta, le linee sono curve: su questo credo che siamo tutti d'accordo. Per stirare l'immagine bisogna aggiungere e togliere pixel dove servono, a seconda se stiri o comprimi. È un'interpolazione e un po' di qualità va persa. Non è un semplice crop come ha scritto qualcuno, altrimenti le rette resterebbero curve. Cmq, al di là di questi tecnicismi, per 2k io voglio un obbiettivo già corretto. Altrimenti mi prendo la versione più economica, che ha le sue magagne ma almeno costa il giusto. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 9:15
Se applico la correzione sw o utilizzo il pannello Trasformazione di Lr mi applica le modifiche in tempo reale, è istantaneo. Se invece ingrandisco le dimensioni dell'immagine tramite interpolazione impiega diversi secondi. Chissà perché. |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 9:26
“ Gian Carlo F ha scritto „ “ Di fatto avere bordi ultranitidi secondo me serve, salvo riprese particolari, abbastanza a poco anzi.... i bordi meno nitidi aiutano a focalizzarci sulla parte mediana e centrale della nostra immagine che, in genere, è quella più importante. „ esatto, a parte tu non voglia fare semplici foto cartolina o poster di paesaggio o architettura “didascalica” la nitidezza costante da bordo a bordo serve a poco ed è “contro” la vera fotografia creativa dove esiste un soggetto e un punto di interesse che devono “venir fuori”; l importante a mio parere è che i bordi non siano otticamente stirati con aloni vari sui contorni (cosa frequente in vecchi UWA), perché quello finisce per distrarre ancora di più. Continuo a ripetere che bisognerebbe provarla questa lente “ Travel Photographer ha scritto „ “ al di là di questi tecnicismi, per 2k io voglio un obbiettivo già corretto. Altrimenti mi prendo la versione più economica. „ questione di punti di vista che comunque non giustificano parlare di t*fa Anche io non spenderei 1400€ per uno zoommetto f4 (peraltro anch esso corretto) perché anche viaggiando in modo abbastanza estremo e spesso senza mezzi motorizzati preferisco comunque adoperar fissi luminosi… Ma non parlo certo degli zoom tuttofare come una t*fa di marketing per chi è pigro a fotografare |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 9:31
la cosa che mi fa specie in questa discussione è che lo zoom in se è già un compromesso a scapito della qualità massima raggiungibile e, in molti casi - ove non estremamente costoso - con risultati ben peggiori rispetto ad una correzione sw - pur essa un compromesso - il cui impatto sulla QI complessiva della immagine è davvero limitato. Eppure diventa campo aperto per scatenarsi come in una caccia alle streghe… |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 9:39
Un esempio molto attuale (riguardo la diatriba correzione ottica o via software) lo si ha con i Sigma ART. I primi ART (gli HSM) avevano una correzione ottica molto spinta. Tutto questo però comportava un ingombro e peso elevato (il 50mm pesava più di 8 etti). Io ho di questa serie un 50mm e un 24mm, sono ottiche eccezionali ma, purtroppo, poco adatte a situazioni itineranti, soprattutto il 50mm. La serie successiva (DG DN) è stata alleggerita (il 50mm ora è a 670g), però nulla è gratis, hanno dovuto farsi aiutare dalle correzioni via software. Se guardate i test di confronto vedrete che gli ultimi distorcono, mentre i vecchi erano praticamente perfetti, eppure sono aumentati di prezzo . |
user259808 | inviato il 25 Ottobre 2024 ore 9:44
Se parli del RF 24-105 F4 quello e' semplicemente fantastico e tutte le recensioni lo scrivono (tra l'altro a 24mm distorce meno del 35 pur essendo uno zoom), ed è perfetto per la travel photography, ma non è questo l'oggetto del topic. È facile in questo caso parlare di t*fa perché sembra che ciò che ti stanno vendendo come lente in realtà è un software. Canon 35 1.4 VCM Lens Review // It's really not for photographers samhurdphotography.com/canon-35-1-4-vcm-lens-review-its-really-not-for |
| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 9:58
@Gian Carlo F non dirlo a me che ho anche un 20mm Art ed è gigantesco e molto sbilanciato in avanti e con una lente frontale splendida ma terribilmente grande ed esposta @Travel Phographer è e resta eccezionale “per essere uno zoom” ed è e resta un buietto f4. Perfetto per i viaggi? E quali? Son solo punti di vista: io non mi muovo senza ottiche meno luminose di f2.8 e trovo estremamente stimolanti le possibilità creative di un 1.4 o 1.2 anche di un 20mm; guarda ad esempio la galleria di @zeppo è il suo viaggio col 50 f1 voight mf e poi mi dici come puo esser perfetto il 24-105 per trave l photography. Si tratta tutto da come si fotografa…e non vedo t*fe perché se proverò questo 35 e riscontrerò una resa ottima e unica lo prenderò, senza lasciarmi spaventare da eventuali conpromessi |
user259808 | inviato il 25 Ottobre 2024 ore 10:06
@Hippo Il 24-105 F4 è l'obiettivo da viaggio per definizione. Considera che il bokeh a 105mm non è molto diverso da quello a 70mm a 2.8, e poi costa molto meno e pesa meno del 24-70 2.8 Ovviamente nel mio zaino c'è sempre posto anche per uno zoom grandangolare e per il 50mm Ma qua siamo decisamente OT. |
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