| inviato il 10 Settembre 2024 ore 16:01
Però se si vogliono fare i paragoni si devono fare bene, 200 milioni bruciati subito. Successo enorme? Per la fascia 0-20 g/km di CO2 venivano dati dai 13750€ con rottamazione euro 0-2 poi a scalare ai 6000€ ad auto senza rottamazione, per ibride dai 3000€ con la rottamazione per euro 0-2 poi a scalare e 0€ senza rottamazione. Chiaro che un qualsiasi confronto sia impari così... Per info 200 milioni, facendo una media super semplicistica di 10mila € ad auto sono 20'000 auto, certo non male visto così come numero, ma... Nel 2023 sono state immatricolate in Italia quasi 1,6 milioni di automobili, pertanto 20 mila auto corrispondono a un 1.25%. Se tutte le auto che verranno vendute quest'anno fossero sovvenzionate allo stesso modo lo stato dovrebbe mettere sul tavolo incentivi per 16 miliardi di euro, una finanziaria... Pertanto concordo con L'Olandese Volante "un prodotto dovrebbe imporsi per validità e convenienza, non per legge"... |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 16:05
sulla carta è così, poi sono anni che fanno sconti, incentivi rottamazione e cavolate varie. poi decidono di andare e sono cavoli degli altri. |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 16:29
“ Un prodotto dovrebbe imporsi per validità e convenienza , non per legge , se questo non avviene , come succede per l elettrico, di cosa stiamo parlando ? „ Al di là del solito elettrico VS resto del mondo, la spiegazione di tutto sta nella frase qui sopra... Il mercato elettrico, fino ad oggi, è stato alimentato quasi esclusivamente da sovvenzioni e dai consueti aiutini statali (dato di fatto, poi nessuno toglie che per alcuni l'elettrico sia un'ottima soluzione!), un po' come successo coi monopattini elettrici :) Evidentemente la funesta combinazione di prezzi fuori portata e infrastrutture inadeguate (il mondo non è city life) ha fatto il resto. L'Italia è fatta per una buona metà di vecchie città, di palazzi, di condomini, e per l'altra metà di zone depresse e arretrate, almeno rispetto a buona parte dell'Europa. Per entrambe le metà e per motivi diversi, fatico a immaginare in un futuro prossimo la presenza di infrastrutture che possano permettere un vero passaggio di massa all'elettrico... |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 16:37
" Il mercato elettrico, fino ad oggi, è stato alimentato quasi esclusivamente da sovvenzioni e dai consueti aiutini statali" Ma prima delle infrastrutture per l'elettrico non ci sarebbe da fare altro? Abbiamo strade malridotte, ponti vecchi e scassati, segnaletica assente, ciclabili incomplete. Di cosa stiamo parlando? Gli incentivi per le auto elettriche sono soldi buttati, è tanto evidente che non lo vediamo più. |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 16:46
“ Ma si sa il problema è l'elettrico. „ Murphy capisco che per te sia difficile ma la realta é li basta guardare, Miafiori produce la 500 elettrica e ne vendono pochissime, risultato chiusura stabilimento e cassa integrazione, e parliamo di Mirafiori, il piu importante stabilimento industriale italiano e quello con piu storia, che ha motorizzato gli italiani |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 17:12
Poi 30K€ per una 500 elettrica e si lamentano che ne vendono poco ahahaha |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 17:18
“ Abbiamo strade malridotte, ponti vecchi e scassati, segnaletica assente, ciclabili incomplete. Di cosa stiamo parlando? Gli incentivi per le auto elettriche sono soldi buttati, è tanto evidente che non lo vediamo più. „ Ma prima dell'elettrico hai mai visto questi lavori? E' dovuto crollare il ponte Morandi per rivedere tutti i ponti e cavalcavia d'Italia altrimenti se ne fregavano e l'importante erano i dividendi. Tra bollo, tasse, pedaggi ed altro dovremmo avere delle strade perfette ed invece... |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 17:25
Murphy che la Fiat sia stata una pessima azienda é risaputo, ha insegnato a tutti il principio del, distribuire i profitti e statalizzare le perdite, geniale |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 17:35
Migliore c'è Austrade per l'italia, prendere una società senza avere i soldi necessari, fare contratto che non ti possono cacciare anche se non fai manutenzione, aumenti ogni anno il pedaggio, e ci vai solo a gadagnare. |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 18:12
Da quel che ho letto il Lingotto a Torino fu pagato interamente dallo stato e regalato alla Fiat in cambio di un aumento della produzione di automezzi militari necessari per la guerra 15-18. Ora che non serve più come fabbrica potrebbero restituirlo... |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 22:34
Mentre voi elucubrate io, nel dubbio, vado in giro per la pianura padana a spargere CO2 con il mio 8 cilindri 4.200. |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 22:35
sarà un trattore |
| inviato il 10 Settembre 2024 ore 22:39
No, no. Quelli li ho dismessi da tempo. |
| inviato il 11 Settembre 2024 ore 0:40
Non serve una scienza per capire la crisi, una dozzina di anni fa per un'utilitaria bastavano 8-10 stipendi, ora ne servono il doppio o poco ci manca. |
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