| inviato il 11 Luglio 2024 ore 23:03
“ Scusate se io voglio inviare questo post con tutte le risposte a qualcuno come faccio? Grazie „ Copi l'indirizzo che sta in cima alla finestra ( barra degli indirizzi ) e lo incolli a chi lo vuoi mandare per messaggio, mail o altro. |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 10:26
Io uso AF e Valutazione Esposizione impostati entrambi in spot, con Zebra Lines. Live View impostato B&W anche se intendo sviluppare a colori. Mi comporto così: Metto a fuoco il soggetto, espongono correttamente il soggetto, poi spingo l'istogramma sulla destra senza bruciare le alte luci rallentando i tempi fino a raggiungere il punto in cui i bianchi sarebbero irreparabilmente sovraesposti / i tempi di scatto rimangono nel range di sicurezza. Sviluppo con profilo lineare. E' più facile e farsi che a dirsi, ormai mi viene automatico, è necessario conoscere bene fin quanto si può spingere il sensore per avere poi una buona corrispondenza cromatica, oltre un tot (buonsenso) nonostante i toni non siano compromessi il colore inizia a diventare inutilmente complicato da gestire a livello di saturazione.. Esponendo in ETTR in questa maniera non sarebbe così necessario esporre spot, ma così facendo ho più controllo sul soggetto in base a che sia più o meno chiaro/scuro. Ho capito con il tempo e la pratica che ciò è fondamentale per massimizzare la qualità cromatica ed il dettaglio.. Tendo al perfezionismo nonostante poi adori le imperfezioni.. |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 11:15
Questa é la strada per ottenere un ottima riproduzione fedele del soggetto. Ma, per quanto mi riguarda, manca tutta l'interpretazione creativa del Fotografo. Al giorno d'oggi, questa fase fondamentale del processo fotografico, viene delegato o al software di sviluppo RAW o ai vari filtri che simulano la pellicola. Registro piú dati possibili per poi scegliere in un secondo momento, quello che mi serve, ai fini della creazione della mia immagine. |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 11:57
Luo.... “ Mi comporto così: Metto a fuoco il soggetto, espongono correttamente il soggetto, poi spingo l'istogramma sulla destra senza bruciare le alte luci rallentando i tempi fino a raggiungere il punto in cui i bianchi sarebbero irreparabilmente sovraesposti / i tempi di scatto rimangono nel range di sicurezza. „ È un metodo che che vale fino ad un certo punto . .con i sensori di oggi... . Se per esporre a destra e mantenere i tempi di sicurezza alzi gli ISO .......boh |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 13:38
Edobette, certo che invece c'è interpretazione creativa, e' proprio sulla base di ciò che decido in caso la gamma tonale sia troppo ampio se sia più consono sovra o sottoesporre l'intero fotogramma per realizzare quello che avevo in mente e le zebra lines sono un grande aiuto in questo senza dover spostare l'area af sulla zona più luminosa facendo perdere tempo potenzialmente prezioso.. Speedking, dove l'hai letto che alzo gli iso? Mi sembrava così banale da non doverlo neanche sottolineare. |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 14:28
“ Registro piú dati possibili per poi scegliere in un secondo momento, quello che mi serve, ai fini della creazione della mia immagine. „ Questa è la chiave di tutto, secondo me: ragionare in termini di informazioni raccolte. @Lou.camera Che io sappia, le Zebra lavorano sull'anteprima immagine in JPG, pertanto 'sentono' bruciature più conservative che nel RAW finale. In sostanza, se le Zebra evidenziano una bruciatura, non è detto che quella zona non sia più recuperabile in sviluppo. |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 14:46
In effetti riflettendoci, anche Ansel Adams attraverso il sistema zonale, cercava di ottenere il max dal suo "sensore" É che io ho sempre valutato la luce in funzione del soggetto e non del sensore. Ma sicuramente il tuo approccio è più consono al mondo digitale. |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 15:15
Luo la mia era una supposizione in quanto i tempi di scatto in sicurezza dipendono dalla luce presente ..... Se esponi a destra a 400 ISO e ti servono 1/125 e hai sovraesposto facciamo di 1 stop,non so quanto cambi ad esporre giusto a 200.....se parliamo di sensori ISO invarianti in un certo intervallo.... Poi va bene tutto quello che conta è che il risultato sia quello che vogliamo.... |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 16:08
Sono proprio un dinosauro Io sono rimasto al tempo in cui le zebre stavano in Africa... adesso scopro che stanno negli esposimetri |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 16:25
Speedking io scatto il 90% a diaframmi aperti tra f/2.8 e 5/6.. quando la luce è davvero forte, mi è capitato che con otturato meccanico non bastassero i tempi a f/4 (spesso in occasione di bracketing).. intendevo mantenendo iso a 100, si scende coi tempi fino a avere una esposizione di circa +1/+2 rimanendo nel limite del tempi di scatto di sicurezza.. ma non spingersi per forza di cose così tanto, ecco perchè parlavo di buonsenso.. per esempio all'aperto con cielo interessante sto su +1 circa, al chiuso senza fonti di illuminazioni presenti nella scena anche +2.. inteso come spot sul soggetto, che poi va considerato il range tonale nel quale il soggetto si relazione.. es se è scuro accetto una esposizione anche leggermente negativa, se è chiaro sovraspongo il soggetto di mezzo stop 1 stop dipende sempre dal soggetto e dal luogo.. questo è il mio approccio, non sono qui per avvalorarlo in quanto complesso come metodo migliore sempre in assoluto, ho risposto alla discussione dicendo solo quello che solitamente faccio, sono più che aperto a critiche costruttive. Non sono un professionista come molti di voi ma quello che mi piace solitamente lo faccio con il massimo dell'impegno, ogni cosa che faccio.. altrimenti non la faccio.. scattando spesso paesaggio come genere (perchè anche in relazione a ciò credo la tecnica vada di pari passo con il genere nella maggior parte delle situazioni) mi è particolarmente utile questa tecnica per aver un'immagine lavorabile in più modi qualora possa concretizzarsi l'esigenza di realizzare un serie di scatti che abbiano una continuità tra loro.. sono un perfezionista ed ottimizzatore nato questa è la mia più grossa condanna.. Ma se apro un raw scattato in questo modo con profilo lineare su C1 rispetto a una curva standard esposta correttamente la differenza la noto di parecchio, potrei sbagliare io qualcosa non è escluso, ma così facendo ottengo il più delle volte immagini senza zone di luce o di ombra bruciate.. |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 16:46
Premesso che è la TUA tecnica e pertanto è la migliore, in quanto frutto della tua propria esperienza asservita alle tue proprie esigenze, siamo sempre del tutto certi che un'ombra un poco tappata, o una luce un pochino bruciata, non siano più confacenti alla scena che stiamo riprendendo? |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 16:55
se lo stile previsualizzato a mente lo richiede certamente, se siano obbligate per portare a casa lo scatto certamente ancora, se possono invece essere evitate.. certamente! La post avvolte può risultare impegnativa, ma tendenzialmente ottengo risultati migliori.. |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 17:20
A beh se dici..... mantenendo 100 ISO....mi taccio subito...non c'è motivo di dire altro. |
| inviato il 12 Luglio 2024 ore 17:22
Se lo stile che hai previsualizzato non corrisponde a quello che vedi ciò vuol dire che te lo sei inventato*... e allora va bene tutto perché per quanto tu possa (o voglia) previsualizzare i casi sono due: 1) te lo dipingi e quindi te lo fai come vuoi, oppure 2) lo fotografi e allora lo fai come è, e se c'è uno "stralucido", oppure un'ombra più o meno tappata, quelle situazioni le riproduci come sono! *) alla AA per intenderci. |
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