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Warning Mini-PC


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avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2024 ore 22:50

Mi spieghi cosa intendi per "era poco sicuro intrinsecamente"?
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Le prime versioni di Windows avevano come unico scopo primario l'implementaziobe dell'interfaccia grafica ad icone. Il SO non era progettato per avere un amministratore, per esempio. Non vi erano permessi sui file (file system FAT) e questo è chiaramente un punto debolissimo. Non vi era, quindi, possibilità per progettazione di avere una area protetta del sistema. Qualunque applicaziobe o persona poteva entrare e fare qualunque cosa volesse.
Con Windows NT la Microsoft cominciò ad implementare in una versione di Windows dei concetti di protezione del sistema basati sugli utenti e i relativi permessi. Fu adottato NTFS e da lì in poi è cominciato a diventare un sistema operativo "serio".
Va da se che i sistemi unix erano altro, in termini di sicurezza. Un utente normale aveva il suo spazio e non poteva fare casini con il sistema operativo. Non vedeva niente che non fosse ciò che il suo amministratore gli concedeva.

Edit: interfaccia a finestre non icone. Grazie Luigi Guarasci

avatarsenior
inviato il 13 Febbraio 2024 ore 22:59

invio dellw "telemetria" (così la chiama Microsoft) serve appunto per cercare di avere il maggior numero di informazioni per ridurre / risolvere i bug
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Questo è ciò che è dichiarato. Occorre avere grande fiducia nella azienda che ti fa questa dichiarazione. A parte la fiducia, non vi è niente che impedisca di analizzare e inviare informazioni private criptate a MS o chi per esso. Non credo proprio che qualcuno di noi (voi, perché non ho conoscenza approfondita dei sistemi operativi e non sono un informatico) sia in grado di dire con certezza assoluta che non passino informazioni personali.
Anzi.

avatarjunior
inviato il 14 Febbraio 2024 ore 0:08

Luinge, dipende cosa si intende per prime versioni di Windows. Perché già Windows 95 aveva la possibilità di essere utilizzato in multi utenza. Ed era un sistema serissimo. Altrimenti non sarebbe stato acquistato da decine di milioni di utenti.
I sistemi UNIX a cui ti riferisci sono quelli sviluppati da AT&T dei primi anni 70, oppure SunOS del 1982, oppure il SVR4 di IBM del 1988?

avatarsenior
inviato il 14 Febbraio 2024 ore 6:34

Ti dirò che dai log del firewall vedo traffico verso Microsoft ma capire cosa viene inviato realmente è impossibile: tra i servizi office, windows update (abbiamo disabilitato l'aggiornamento tramite wsus per ammodernamento server farm), azrte, exchange on line capire quali dati arrivino a mamma MS è praticamente impossibile. Ma come scrivevo sopra TUTTI i software (con regolare licenza) inviano dati alla casa madre.

user126772
avatar
inviato il 14 Febbraio 2024 ore 7:21

Unix nasce per condividere le risorse tra piu' utenti ed offre da sempre gli strumenti per farlo.
Windows 1.0 e' nato su licenza Apple e fino al 9x (escluso) era solo un gestore di finestre su macchina DOS che ha monopolizzato il mercato dei personal computer pur non avendo, al contrario ad esempio di OS/2, tecniche di condivisione di file e processi.

Unix nel tempo migra verso i personal computer con tutti i sistemi unix like, compreso MacOs, l'"estremo".
Windows dai sistemi a 32 bit e successivi migra verso gli ambienti professionali.

avatarsenior
inviato il 14 Febbraio 2024 ore 8:13

Come detto da Luigi, le prime versioni di Windows, tutte quelle fino al 95, erano un software che forniva un ambiente a finestre per un SO, il MS-Dos, che non l'aveva, quindi neanche erano un SO. Win95 era un SO, sì, ma era poco più di MS-Dos+Windows: molto codice è stato riscritto, parte è ancora quello di Windows 3.11. Windows NT, contemporaneo a Win 3.x non decolla sui PC, va meglio sui server per le sue caratteristiche legate al networking.

Ma Dos e Windows sono generazioni indietro rispetto agli Unix IBM, Sun, HP, ecc. che, oltre ad essere stabili e dotati di GUI, lavorano sia su Server nei Data Center, sia sotto (poche) scrivanie in Workstation.

La migrazione di unix verso i sistemi x86 è avvenuto dapprima con Minix, usato esclusivamente per scopi didattici (poteva essere fatto girare su “economici” x86 alla portata degli studenti) e poi con Linux, nato come alternativa Open (e, a detta del creatore, migliore) a Minix.

Sul discorso della telemetria, sono assolutamente d'accordo con chi afferma che MS raccoglie informazioni che vanno ben al di la della semplice correzione dei bug. In qualche modo lo dichiara anche in fase di installazione, quando è necessario acconsentire all'invio di tanti dati, oppure solo pochi…

avatarsenior
inviato il 14 Febbraio 2024 ore 9:34

Mi sembra che si stia facendo un po' di “minestrone” tra Windows, Unix e e linux.
Unix nasce nel 1970 come sistema operativo per grandi computer, quindi in grado di funzionare in situazioni di multiutenza e di risorse diffuse.
Il DOS, si affaccia all'inizio degli anni '80, ed è un sistema per gestire piccoli computer, utilizzati da una sola persona.
Ho lavorato per anni con computer Unix, HP-UX ed IBM AIX e conosco bene le ampie possibilità di gestire i vari contenuti presenti all'interno del sistema, tramite il suo sofisticato sistema di permessi: “ugo”, cioè Users, Group e Others, che permette di stabilire, da parte di chi ha creato un file, cosa farne per sé stesso, per il gruppo con cui lavora e per tutti gli altri utenti del sistema. È possibile infatti, per le tre categorie sopra citate, assegnare o meno il permesso di lettura (Read), scrittura (Write) ed esecuzione (eXecute). Per esempio posso decidere di permettere solo a me la scrittura e quindi la modifica, la lettura ai componenti del mio gruppo e invece inibire anche la visione a tutti gli altri.
Naturalmente ogni utente può modificare i contenuti ed anche i permessi di questi, solo per quanto riguarda i file da lui creati.
Esiste poi un utente amministratore (super user), che può intervenire sull'intero sistema, cambiando i permessi di ogni file ed anche aggiungendo o togliendo gli utenti dai vari gruppi.
Il super user entra nel sistema con una password ed è buona norma effettuare il login in questa maniera solo se serve. Io normalmente effettuavo il login nel sistema Unix con il mio user “normale”, ed entravo come super user solo se dovevo fare operazioni in cui era necessario, per poi “sloggarmi” una volta terminato.
A tutto ciò va aggiunto il supporto “nativo” alla gestione di reti di computer.
Tutto questo era assolutamente impensabile per un PC DOS ma anche per le prime versioni di Windows, infatti ricordo che anni dopo, in ufficio, dove avevamo una rete di PC con Windows, la gestione da parte dei tecnici, era decisamente complicata.
Linux, nasce negli anni '90 ed è una release libera e open source di Unix, che è invece proprietario. Linux conserva tutta le caratteristiche di base di Unix.
A livello di server, Linux è diffusissimo, perché risulta molto più agevole gestire macchine simili.
Viceversa a livello di piccoli computer in mano all'utente finale, le sue percentuali sono abbastanza basse, ma non così marginali da non trovare software per vari usi.
In teoria qualsiasi SO è “bucabile”, è come il discorso che qualsiasi serratura è apribile. Dipende da cosa c'è oltre la porta, quindi se vale la pena profondere energie per forzarla, da quanto è diffuso quel tipo di serratura ed anche dalla difficoltà effettiva a vincerne la resistenza.
E' evidente che possa essere più proficuo inventarsi qualcosa per Windows. In proposito ricordo che se date in pasto un file .exe ad un sistema Linux, non succederà nulla, perché serve quindi un qualcosa che possa essere eseguito su quel sistema. In ogni caso, per installare qualcosa su Linux (come nel caso di Unix) è necessario entrare come super user e digitare la password. Ci sono ovviamente dei sistemi per aggirare tutto ciò, ma non sono facili da applicare. Su un PC Windows di casa, diverso il discorso per una macchina aziendale “bloccata”, potete installare quello che vi pare, a vostro rischio e pericolo.

avatarjunior
inviato il 15 Febbraio 2024 ore 6:53

@Fileo
Chi ha usato UNIX proprietario, e sa di cosa parla, avrà sempre il mio massimo rispetto. Siamo rimasti in pochi, ahimè! "UGO" e "RWX" sono inscalfibili nella memoria!

user126772
avatar
inviato il 15 Febbraio 2024 ore 7:40

POSIX.1-2017 consultabile online.

pubs.opengroup.org/onlinepubs/9699919799/

A pagamento il pdf.

avatarsenior
inviato il 15 Febbraio 2024 ore 7:52

Presente su SunOS (credo proprio una delle prime versioni, erano macchine nate nei primi anni novanta da noi).
Ma quella Shell è il male assoluto, insopportabile. Peggio, molto peggio di vi. MrGreen
Avevo messo nel profile il lancio automatico di un'altra Shell (ora non ricordo se fosse la bourne again, ma più probabile fosse la ksh).

avatarsenior
inviato il 15 Febbraio 2024 ore 8:34

il vi !!!
Come poterlo dimenticare. Prima di mettere le mani su sistemi Unix, avevo lavorato su un mini computer (che non c'entra nulla con i mini pc) HP con sistema operativo RTE-A, che usava un editor semplicissimo: aprivi la schermata e ci scrivevi entro aiutandoti con pochi tasti funzione.
Il passaggio al vi fu traumatico per tutti, perché il primo tasto che premevi impostava la funzione che sarebbe stata eseguita invece di essere scritto nel file che avevi aperto. I primi giorni i disastri erano garantiti e se aprivi un file già creato in precedenza, rischiavi di sminchiare il lavoro di ore.
Poi mi abituai e, pur essendo discretamente ostico, devo dire che era un editor potentissimo, a patto di ricordarsi la miriade di comandi e la loro sintassi.

avatarsenior
inviato il 15 Febbraio 2024 ore 8:37

a patto di ricordarsi la miriade di comandi e la loro sintassi
Eh... è proprio quello il problema!
Io tutte le volte riapro il mio mini pdf con il vi-bigino! MrGreen

avatarsenior
inviato il 15 Febbraio 2024 ore 9:28

In ambiente Unix (Linux, Mac) ancora uso il vi. Una volta presa la mano, è potentissimo e iper-veloce! Quale editor di testo permette rapidamente di sostituire tutte le parole che iniziano con j e finiscono con a oppure con y (es: jolly, juza) con PIPPO?

avatarsenior
inviato il 15 Febbraio 2024 ore 9:46

Ah, nessuno! Su quello siamo d'accordo, è unico e versatilissimo!

avatarsenior
inviato il 15 Febbraio 2024 ore 10:13

Beh, magari oggi è meglio usare vim, edizione riveduta e corretta del classico vi.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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