RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Zeiss contax 180 2.8 resa... Ecc.


  1. Forum
  2. »
  3. Obiettivi
  4. » Zeiss contax 180 2.8 resa... Ecc.





user254277
avatar
inviato il 24 Febbraio 2024 ore 18:57

Paolo caro...perché ridi?

Pensa ai tuoi ridicoli e sonnolenti cEOSsi...MrGreen:-P

avatarsenior
inviato il 24 Febbraio 2024 ore 21:12

Sfuocato - nitidezza - brillantezza e saturazione colori - separazione colori - tridimensionalità - vaporosità, corposità, presenza - parametri di elevatissima qualità.



Ah queste poi... inutile aggiungere che cotante qualità uniche le vedi solo tu! MrGreenMrGreenMrGreen

user254277
avatar
inviato il 25 Febbraio 2024 ore 0:54


Ah queste poi... inutile aggiungere che cotante qualità uniche le vedi solo tu! MrGreenMrGreen


Sicuro! Io le percepisco tutti i giorni...sei tu che non ci riesci! Deve essere davvero triste e sconsolante per te.MrGreen

avatarsenior
inviato il 25 Febbraio 2024 ore 10:07

Pellicole di pregio e scansioni domestiche difficilmente vanno d'accordo. Un video sulla scansione professionale:


user254277
avatar
inviato il 26 Febbraio 2024 ore 1:07

Pellicole di pregio e scansioni domestiche difficilmente vanno d'accordo.


La pellicola più pregiata è sicuramente Velvia!

Molto interessante il video e, come sostenevo io, le pellicole più scandite sono le neg. colore con qualche intervento anche sul BN; le diapositive - così come confermato anche da Davide Lacchini - quasi mai sono prese in seria considerazione in quanto, piuttosto ostiche da sottoporre a scansione.
Ma dopo tutto, le DIA vengono utilizzate da pochissimi fotografi nel mondo, soprattutto per il rigoroso comportamento da seguire, che' se venissero impressionate così come si impressiona il sensore o anche la neg. colore, subirebbero pesanti conseguenze fino alla distruzione; infine, come già sostenuto, fotografare esclusivamente con 50 o 100 ISO è operazione che richiede grandissima attenzione e concentrazione e che può anche portare ad essere travolti dallo stress.
Alcuni, abbandonando Velvia, si sono dedicati al neg. colore...molto più duttile e malleabile rispetto alla intransigente Velvia.
E poi, il digitale ha salvato parecchi fotografi dall'estinzione.MrGreen

Io ci sono! e le mie digitalizzazioni, restano l'unica validissima e professionale operazione per la stampa di classe:
Una testimonianza di assoluto valore qualitativo e deontologico.

avatarjunior
inviato il 27 Febbraio 2024 ore 11:48

Salve, tornando un po' al tema originale, mi sono fatto un idea più o meno della resa del 180. Anche grazie ai grafici MTF in confronto al 80-200 f4. Rimango un attimo perplesso invece sulle esperienze perdonali reali. Mi spiego meglio :chi ha il Vario sonnar lo descrive come molto nitido ed invece il 180 sembra inferiore per nitidezza. Dai grafici dovrebbe essere il contrario! Sbaglio qualcosa? C'è da dire che lo zoom sembra molto più omogeneo tra centro e bordi! Aggiungo che anche il Vario non ha vetri speciali, ma questo non sembra un problema come per il 180! Grazie

avatarsenior
inviato il 27 Febbraio 2024 ore 13:47

Semplice, lo zoom, sia dagli MTF che nella pratica è leggermente meglio. E' semplicemente un obiettivo più riuscito. Tra l'altro il mio dopo decenni ha la ghiera che sembra uscita ieri dalla fabbrica. Un piacere sia zoomare che mettere a fuoco. Qualità che comunque ho riscontrato anche sul 180.
Le differenze di nitidezza comunque , almeno al centro non dovrebbero essere una discriminante, in quanto secondo me la differenza è probabilmente inavvertibile.
La decisione è tra un buon obiettivo fisso più luminoso, ed un ottimo zoom, più buio ma molto più versatile, tra l'altro con una minima distanza di MaF molto più ravvicinata, ed è decisamente più leggero. Io, non ho avuto dubbi ed ho tenuto lo zoom.;-)

avatarsenior
inviato il 27 Febbraio 2024 ore 14:06

@Karlos. Io, da vecchiaccio, ritorno sempre alla differenza tra ottiche più morbide, più dolci (ma NON per questo poco nitide), ed ottiche più taglienti, più secche. Antesignane di questo confronto, almeno nella mia esperienza, furono i due Zeiss Planar per Rollei: rispettivamente l'80/2.8 F, ed il 75/3.5 F. Idem, successivamente, per i due Planar per Hasselblad: sempre rispettivamente l'80/2.8 ed il 100/3.5.

Sempre nella mia modestISSIMA esperienza, il Sonnar 180/2.8 ha un posto di rilevanza assoluta nel ritratto (il genere che pratico di preferenza) per la "delicatezza" nella riproduzione dei toni, sia nelle alte luci, sia -soprattutto- nelle basse luci. In "digitalese" oggi la chiamano GDDDI', riferita ovviamente al sensore; allora latitudine di posa, riferita alla pellicola in uso, ma tale aspetto impattava, ed impatta tuttora credo -eccome!-, ANCHE l'obiettivo. La risolvenza, poi, NON mancava affatto! Anzi (poi altri vetri ne avevano magari pure di più ...)!

Sempre IMHO, chiaramente! Ciao. GL

avatarsenior
inviato il 27 Febbraio 2024 ore 14:09

Li ho entrambi da oltre vent'anni, il 180 in effetti è un pochino meno risolvente del vario sonnar 80-200, perché molto banalmente è un progetto ottico più datato; in compenso è praticamente esente da vignettatura anche tutto aperto. Ma entrambi hanno una resa generale molto piacevole. Confermo l'ottima qualità costruttiva e la fluidità delle ghiere.

avatarjunior
inviato il 27 Febbraio 2024 ore 14:20

POVERMAC :quella leggera risolvenza in meno l'hai percepita sul campo? Il macro e micro contrasto sono allo stesso livello?

avatarsenior
inviato il 27 Febbraio 2024 ore 14:35

Non ho fatto test veri e propri, a sensazione lo zoom mi sembra un pochino più contrastato sia sul dettaglio sia in senso generale, ma in realtà sono assai simili, non la considero una differenza tale da far scegliere l'uno o l'altro. Il sonnar nasce come mediotele sportivo ma poi era pubblicizzato sul catalogo Contax anche come ottica da ritratto, specialmente di bambini.

EDIT rileggo ora che intendi usarlo su pellicola. E allora dico vai serenissimo! Quando li usavo per diapositive li consideravo assolutamente equivalenti (a parte i casi che richiedono luminosità 2,8 ovviamente). Le piccole paranoie sulla risolvenza ti vengono quando ti metti a guardare al 100% un file da 50MP Sorriso

avatarsenior
inviato il 27 Febbraio 2024 ore 14:52

Solo una nota di precisazione importante per capire i test che ho riportato dalle riviste

Studi condotti da Granger e Cuper di Kodak Research Laboratory hanno consentito di definire la sensibilità dell'occhio alle diverse frequenze spaziali così come vengono riprodotte sulla retina, e di conseguenza i valori di minimo e massimo della frequenza spaziale che possono essere valutati dall'occhio. Ciò consente di calcolare per una certa distanza di osservazione la gamma di frequenze spaziali di interesse sul negativo. Possiamo quindi definire sulla curva MTF la gamma di frequenze spaziali entro cui confrontare due obiettivi. Ad es. se osserviamo una stampa posta a 34cm, la gamma di frequenze spaziali di interesse per l'occhio va da 0.4 a 1.7 cicli/mm. Se questa stampa è stata ottenuta ingrandendo un negativo 20X, la gamma di frequenze spaziali riferite al negativo va da 8 a 34 cicli/mm, e le curve MTF vanno valutate entro questo range. Occorre introdurre un coefficiente di merito, perché le MTF dei due obiettivi potrebbero intersecarsi. Granger & Cuper suggeriscono di calcolare l'area coperta dalla curva MTF all'interno della gamme di frequenze spaziali di interesse per l'occhio; questo è il Subjective Quality Factor. Tanto più è elevato tanto maggiore è la sensazione di nitidezza.

In sostanza l'integrazione della curva MTF (cioè della curva continua in funzione dei cicli per mm) potrebbe dare risultati apparentemente contrastanti tra il risultato di un test SQF e le curve fornite a corredo degli obiettivi (per zeiss tipicamente 10/20/40 cicli per mm). Nasse scrisse al riguardo, forse è ancora reperibile in rete

avatarjunior
inviato il 28 Febbraio 2024 ore 11:05

Una piccola curiosità :vedo le immagini del Vario 80 200 sempre senza paraluce! Ma esiste il suo dedicato? Se si, qual è?

avatarsenior
inviato il 28 Febbraio 2024 ore 11:10

G-11 (soft lens shade)

o 55/86 + n.5 (metallo)

a sinistra il G11. E' possibile compattarlo per occupare poco spazio. Va bene anche per i 50 planar e il 35 distagon 2.8

il sistema "universale" di 'metallo' invece si compone di 2 pezzi che si combinano, un adattatore (ring) che porta dal diametro filtri dell'obiettivo (55,67...) sempre a 86mm (una specie di step up) e la parte cilindrica numerata che si avvita (hood). Io ho il n.1 perché lo uso sul vario sonnar 28-70.

Nel caso dell'80-200 serve il 55->86 e il n.5. Mi è sempre sembrato più pratico per i contax di piccolo diametro il paraluce soft. Se non si vuole l'originale un paraluce "soft "si trova a 7-8 euro.





avatarjunior
inviato il 28 Febbraio 2024 ore 12:55

Grazie..

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.





RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me