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Quesito per i fotografi professionisti


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avatarsenior
inviato il 06 Febbraio 2024 ore 23:49

Ma voi quando andate al ristorante,una volta finito di mangiare,andate dallo chef a chiedergli di darvi gli ingredienti con cui vi ha cucinato i piatti?

Esempio del menga...visto che il RAW è nudo e crudo e quindi senza "ingredienti"MrGreen
Per me capitolo chiuso..hanno spiegato meglio altre persone:-P
E aggiungo, ormai molti ristoranti specializzati in carne o pasta ti vendono anche gli ingredienti che usano, poi saperli cucinare è un altro paio di maniche

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2024 ore 0:11

Ma voi quando andate al ristorante,una volta finito di mangiare,andate dallo chef a chiedergli di darvi gli ingredienti con cui vi ha cucinato i piatti?

Mangi le tue foto? ;-)

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2024 ore 7:00

Come minimo prendono tutti il cd con il video e siamo sui 25/30€ a famiglia

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2024 ore 7:08

Questione RAW:
Ma voi quando andate al ristorante,una volta finito di mangiare,andate dallo chef a chiedergli di darvi gli ingredienti con cui vi ha cucinato i piatti?


Certamente MrGreen anzi già che ci sono gli chiedo anche di lasciarmi un po' di soffritto perchè tritare le cipolle rischia di farmi piangere: quindi chiedo RAW + preset utilizzati MrGreenMrGreenMrGreen

tornando seri: anche io mi meraviglio che alcuni pensino sia realmente possibile che il fotografo consegni i raw. ma il mondo è bello perchè è vario Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2024 ore 9:05

anche io mi meraviglio che alcuni pensino sia realmente possibile che il fotografo consegni i raw.


Se si ottengono soldi in più, perché no? Nel caso discusso qui, li riceverà anche in formato TIFF. ;-)

Per quanto tempo conservate questi file prima di cancellarli? Un mese, un anno?

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2024 ore 9:18

anche io mi meraviglio che alcuni pensino sia realmente possibile che il fotografo consegni i raw. ma il mondo è bello perchè è

Allora mettetevi d'accordo, se c'è confusione tra di voi poi non venite a lamentarvi se c'è confusione tra i clienti. Mi pare di aver capito che si tratta solo di un discorso economico, basta pagare mettendosi d'accordo prima per avere anche i RAW. Ho capito male?

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2024 ore 9:25

In teoria sarebbe buona norma conservare i file dei lavori per la stessa durata dei documenti. 10 anni.
Certamente il buon nome di un fotografo che ha una attivita' di lunga durata lo si riscontra anche nel suo archivio, che spesso puo' risalire anche di 30-50 anni.
In alcuni casi ho visto fotografi, alla terza generazione, utilizzare gli scatti del padre o del nonno per produrre stampe e venderle piuttosto salate.

Un negozio/bar che ha 50 anni di attivita', di solito acquista volentieri delle buone stampe di fotografie scattate agli inizi della attivita'.

Per quanto riguarda i Battesimi e le cerimonie minori. Avendo quattro figli li ho bazzicati tutti.MrGreen

Chi sostiene che il lavoro sia solo MEZZA giornata. SICURAMENTE non ha mai lavorato in proprio.

Non vorrei dire.. Ma l'impegno di mezza giornata c'e' ed e' scattare. Il resto e' lavoro COSTOSO che l'amatore non vede e neppure conosce.

Essere li' significa..
A) avere una attivita' ed attrezzatura il cui costo va spalmato e RECUPERATO dal lavoro.
B) avere accordi con la parrocchia ed aver gia' SCAVALCATO altri fotografi (si anche quelli che lo fanno in nero).
C) gestire tutti i genitori perche' il contratto sia chiaro PRIMA di avere contestazioni.
D) impegnare il tempo necessario per fotografare l'evento. (preparazione fotocamere, trasporto, ritorno etc)
E) scarico delle fotografie , formattazione delle stesse, creazione delle copie di backup e archiviazione.
F) presa di contatto con OGNI FAMIGLIA, Scelta delle fotografie, negoziazione del prezzo e firma dell'ordine.
G) invio delle foto al laboratorio e gestione fattura del laboratorio.
H) ricezione del pacco foto dal laboratorio, smistamento e realizzazione delle singole confezioni cliente.
I) emissione di scontrino o fattura per ogni cliente.
L) Comunicazione al cliente di merce disponibile e accordi per la consegna.
M) Consegna al cliente, giusdizio delle foto, pagamento.
N) ricerca dei clienti introvabili o che hanno cambiato idea perche gli e' morto il gatto e non vogliono piu pagare.
O) ultimo ma non ultimo registrazioni contabili e consegna al commercialista dei documenti.

Altro che mezza giornata di impegno!!

In tutti questi anni di attivita', pur non avendo mai fatto cerimonia, la parte dello scatto e' sempre stata la parte semplice e divertente di un lavoro che perlopiu' e' da scribacchino, spedizioniere , recupero crediti MrGreen




Allora mettetevi d'accordo,


c''e un equivoco di base. Nel caso di cerimonia il raw non viene mai dato.. e, di solito, neppure i jpg.

Quando il fotografo riceve un incarico per realizzare un servizio e fornire un prodotto finito (come la fotografia da inquadrare). Allora tu stai comprando la fotografia da mettere sul como' e NON il raw o il file jpg.

Quando il fotografo riceve l'incarico di fotografare qualcosa e questa fotografia verra' poi processata da altri
Come il fotografo che scatta e poi passa il file ad una societa' specializzata in post che, a suavolta, lo inviera' all'impaginatore e poi in stampa.. li', spesso, si lavora consegnando il raw. Ma di solito in quel caso c'e' un solido contratto che definisce i termini della cessione.

Anche nel caso tu sia un dipendente il raw e' del datore di lavoro e lo consegni.

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2024 ore 9:29

Nel mio intervento avevo dimenticato di specificare anche un punto importante.

Il possesso del RAW ha anche valore legale in caso di contestazione per poter dimostrare la titolarità della proprietà intellettuale.

Vi faccio un esempio pratico.

Eseguo uno shooting per un Cliente in cui, contro corrispettivo ma senza cessione del diritto d'Autore, consento l'utilizzo su piattaforme web e digitali.

Il Cliente procede con i seguenti step:
1) gira l'immagine ad un'Agenzia che gli prepara un bel cartellone stradate a dimensioni cubitali e lo piazza in diversi punti. Morale si tratta di uso improprio (stampa) per il quale avrebbe dovuto corrispondermi un supplemento concordato.
2) gira altre immagini di quello shooting ad altra Agenzia e me le ritrovo "ritoccate", o meglio taroccate, che girano ad alta frequenza su FB ed INSTA.

Nel primo caso ho soprasseduto perchè ho dato per scontata la buona fede ma nel secondo mi sono girate parecchio le scatole perchè nello shooting erano stati previsti specifici e selezionati "contorni" quindi l'immagine che avevo prodotto io aveva un concept sul quale avevo studiato e lavorato. L'Agenzia con un lavoro pacchiano ha aggiunto e sostituito, tra l'altro male, i contorni con cose assurde.

In quel caso sono stato costretto ad avvertire il Cliente e diffidarlo ad usare nuovamente le immagini in suo possesso come se ne possedesse il DIRITTO D'AUTORE (che prevede, in caso di mancanza di diverse pattuizioni, tra le varie tutele quella dell'impossibilità di alterare l'opera stessa).

Se avesse proseguito con l'utilizzo illecito io sarei stato in possesso del RAW che avrebbe testimoniato inequivocabilmente la mia Titolarità e sarebbe stata una prova incontrovertibile.

Altro sistema per non consegnare l'immagine che possa far presupporre una cessione del diritto d'autore è quella di ridimensionarla tipo al 95% oppure di ritagliarla al 98%. Anche in quei casi la prova della titolarità è molto più agevole dal momento che l'unico in possesso del sorgente (sia esso RAW o JPG perchè non è detto per forza che ci sia un RAW) a formato pieno è il proprietario dell'Opera.

Perciò consiglio sempre una consegna con mini riduzione così in caso di contestazioni state col sederino al caldo.

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2024 ore 9:44

Ma allora i pittori cedono il diritto d'autore? È un tema che mi ha sempre incuriosito.

c''e un equivoco di base. Nel caso di cerimonia il raw non viene mai dato.. e, di solito, neppure i jpg.

Invece mi sembrava di aver capito che almeno il jpg poteva essere dato senza troppi problemi.

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2024 ore 9:51

tornando seri: anche io mi meraviglio che alcuni pensino sia realmente possibile che il fotografo consegni i raw. ma il mondo è bello perchè è vario


beh tutto è possibile, basta pagare. Però quello che trovo "intellettualmente" sbagliato nel chiedere i raw è (cambio esempio và MrGreen )
tu Franco Pastorino mettiamo caso chiamo te come fotografo per il mio matrimonio, chiamo te perchè mi piace il tuo stile il tuo modo di fotografare il tuo modo di postprodurre
se poi alla fine ti chiedo i raw tanto vale che do il mio corpo macchina ad un amico e amen
A maggior ragione richiedere i raw di una comunione dove il fotografo non è che può lasciarsi a chissà quale velleità artistica
Poi per tutta la parte legale penso che Istoria abbia descritto in modo perfetto la questione

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2024 ore 11:40

Il diritto all'integrità dell'opera viene sempre tutelato. Ti posto alcuni passaggi con il relativo link.

(cit. informazioneeditoria.gov.it/it/attivita/diritto-dautore/la-tutela-del-


Nell'impostazione della Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche (1886), fatta propria dalla legislazione italiana, la tutela del diritto d'autore comprende sia i diritti morali relativi alla personalità dell'autore, sia i diritti patrimoniali esclusivi di utilizzazione economica dell'opera.

Il diritto d'autore sorge a titolo originario per il solo fatto della creazione dell'opera: sotto questo aspetto, si differenzia in parte dalla concezione del copyright propria dei sistemi di common law di tipo anglosassone, che accentuano l'aspetto dello sfruttamento commerciale.

I diritti morali sono rivolti alla tutela della personalità dell'autore e restano in capo all'autore stesso anche in caso di cessione dei diritti di utilizzazione economica dell'opera.

Comprendono principalmente:

il diritto alla paternità dell'opera (art. 20);
il diritto al mantenimento dell'integrità dell'opera (art. 20);
il diritto di pubblicazione dell'opera o del ritiro della stessa dal commercio (art. 142).
I principali diritti riconosciuti all'autore relativamente all'utilizzazione economica dell'opera (Capo III, Sezione I) sono:

il diritto di riproduzione;
il diritto di esecuzione, rappresentazione, recitazione o lettura pubblica dell'opera;
il diritto di diffusione;
il diritto di distribuzione;
il diritto di elaborazione dell'opera.
A differenza dei diritti morali, i diritti patrimoniali possono essere acquistati, alienati o trasmessi ad altri soggetti, in tutte le forme e i modi consentiti dalla legge.


Il Jpg poteva essere rilasciato ma rientra in un contesto di trattativa commerciale. Se non si trova la quadra uno potrebbe "pretenderlo" ma a quel punto deve intentare una causa e poi il costo andrebbe in valutazione.

Dubito si arrivi mai a punti del genere, dovrebbe sempre prevalere il buon senso e, come ho detto, anche un briciolo di cultura del rispetto dell'altrui lavoro.

Salt ha rappresentato al meglio tutti i passaggi che solitamente il committente non tiene in considerazione, io aggiungerei anche un altro fattore... il rischio di utilizzo.

Quando muovi migliaia di euro di attrezzature un danno, furto o smarrimento sono eventi possibili e non assolutamente remoti.

Inoltre la responsabilità civile per un evento del genere non è cosa di poco conto.

Se chiami il Cuggino a far le foto aggratis poi se il Cuggino perde le foto ti incavoli ma pazienza... se la stessa cosa accade ad un professionista il rischio di una richiesta danni è tutt'altro che improbabile. Quindi... assicurazione ed ulteriori costi...

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2024 ore 18:45

@Manicomic
Ps chi parla di mezza mattinata di lavoro non ha nemmeno idea di cosa voglia dire gestire i turni di comunione.

Sarebbe corretto specificare a chi ti riferisci quando intervieni attaccando qualcuno.

Comunque i conti non si fanno così.
A spanne
Tempo per fare il preventivo
Tempo per sentire prete/le tizie della chiesa/famiglie
In genere una domenica mattina di altissima stagione per gli scatti
Post produzione delle foto
Poi devi seguire ogni singolo ordine individualmente e consegnarlo uno per uno.

A parte la post-produzione che, come è stato più volte detto, in questi casi non esiste o è davvero roba insignificante, tutto il resto non si conteggia mai.

Il tempo per fare i preventivi, per sentire i propri contatti/clienti e per consegnare il materiale fa parte della routine lavorativa. Tutti i fotografi del pianeta mettono a preventivo solo le ore di presenza alla cerimonia, tutto il resto è incluso. Restano fuori solo gli extra, quando vi sono, come le stampe.

Ho fatto notare che la cifra forfettaria di 10€/bambino bisogna considerarla come se fosse una sorta di acconto, poiché il vero "guadagno" consiste nella successiva vendita delle stampe. Con un calcolo molto semplice e stando basso, ho evidenziato come si può raggiungere e superare facilmente quota 1000€ di utile netto, che nel mondo reale sarebbe una bella cifra anche per una giornata piena di 8 ore...figuriamoci per mezza, come in questo caso.

Ripeto, questi "fotografi ufficiali" in accordo con la chiesa fanno più cerimonie collettive nel periodo caldo (anche questa è storia vecchia), quindi è normale che ci si metta d'accordo per un prezzo forfettario basso di partenza sapendo che si margina in seguito. In questo modo si dà a tutti la possibilità di partecipare a prezzi bassi e anche la chiesa non si "espone" con cifre alte. Per chi non lo sapesse, questo si chiama "marketing" .

C'è di mezzo una chiesa e un sacramento, non dimentichiamocelo. Nessun fotografo esperto partirebbe a bomba in questi casi.

Tanto poi in realtà nessun genitore o parente si perderebbe mai le stampe "ufficiali" della prima comunione del proprio figliolo per una manciata di euri (30-40-50?). Raramente si vedono "braccine corte" in queste circostanze. Perciò, i conti i fanno alla fine.

Ci sta che le cose che dico possano sembrare strane o nuove a chi non ha mai lavorato in vita sua con la fotografia. Per chi invece ha un minimo di esperienza lavorativa nel settore dovrebbero essere argomenti risaputi.

avatarjunior
inviato il 07 Febbraio 2024 ore 19:04

Se ti riferisci a me per la mezza giornata

Capisco benissimo il lavoro che c'è dietro perché ho in azienda pure io.

Eppoi scusate…

Quando io faccio un preventivo ai miei clienti lo faccio

Ricaricando il giusto, sia in termini di mano d'opera che di ricambi.

Anche perché oggi con Internet tutti sanno i costi dei ricambi nel mio caso.

Quindi se la fotografa ha fatto quel preventivo significa che ci esce, non credo che vada a lavorare in perdita.

Poi nulla vieta di fare prezzi di favore in modo da poter attirare nuovi clienti.

E Comunque è una comunione e non un matrimonio con richieste particolari e con esigenze per capolavori.

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2024 ore 19:11

Grazie Istoria, mi salvo i tuoi interventi nelle note.

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2024 ore 19:14

Non vorrei dire.. Ma l'impegno di mezza giornata c'e' ed e' scattare. Il resto e' lavoro COSTOSO che l'amatore non vede e neppure conosce.

Essere li' significa..
A) avere una attivita' ed attrezzatura il cui costo va spalmato e RECUPERATO dal lavoro.
B) avere accordi con la parrocchia ed aver gia' SCAVALCATO altri fotografi (si anche quelli che lo fanno in nero).
C)…
D)…
E)…
Ecc


Mamma mia, motivo per cui io non voglio mai lavorare coi privati, mai mai.



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