| inviato il 22 Gennaio 2024 ore 18:49
@iClaude Non è assolutamente vero che se c'è poca luce usi il cavalletto e passa la paura. Il cavalletto lo usi quando serve, di notte o di giorno che sia. Comunque sia con un f4 riesci a fare notturne ( via lattea e panoramiche) in modo più che dignitoso. Altro uso del diaframma aperto di giorno quello di avere del piacevole sfocato su tutti gli elementi in primo piano, anche in paesaggistica. Quanto a f8 spesso è totalmente insufficiente anche di giorno soprattutto se usi un grandangolo come va usato e per quello che va usato. In certi casi poi serve fare anche focus stacking Vogliamo poi parlare dei preziosi t/s che ha Canon e che permettono di fare scatti altrimenti impossibili e che sono usati moltissimo dai buongustai? Non mi pare che abbiano equivalenti non L. Il fatto però è che rimane comunque il minimo comune denominatore ovverosia la tropicalizzazione senza la quale molti scatti mi sarebbero costati i successivi e in generale l'attrezzatura stessa. |
| inviato il 22 Gennaio 2024 ore 19:09
Che il 17-40 sia morbido negli angoli anche a f8 lo si vede nel link ad una precedente discussione di confronto fra i due obiettivi che è stata postata qui già due volte. Detto ciò f8 si usa in foto di paesaggio ma a ben guardare con una FF da 30 Mpix cominci già ad essere in diffrazione; intendiamoci, poco male, se serve si chiude lo stesso. Ma volendo essere onesti ci sono obiettivi Canon che, pur non essendo L, anche ad f/5.6 non sono affatto così morbidi negli angoli quanto lo è il 17-40 ad f/8 , due esempi il cinquantino 1.8 STM ed il 35mm f2 IS (che però non sono zoom evidentemente). |
| inviato il 22 Gennaio 2024 ore 22:23
Beh ... io, un obiettivo che, per aver risultati dignitosi, DEVO chiudere ad almeno f. 8.0 ... ANCHE NO! E' vero che ognuno di noi fotografa prevalentemente un "certo" genere (la paesaggistica nella fattispecie di questo discorso), MA è altrettanto vero che, comprando un obiettivo, io (parlo di me, naturalmente!!!) NON mi "commetto" ad un uso ESCLUSIVO del medesimo! Avrei la pretesa, se compro uno zoom wide/ultra wide, di adoperarlo ... alla bisogna (qualora capitasse!)! IMHO, naturalmente! GL |
| inviato il 22 Gennaio 2024 ore 23:03
“ - la nitidezza a f/8+ è più che sufficiente anche sulle lenti non L anche per uso professionale. A questi livelli nessuno nota la differenza, tranni altri fotoamatori fissati coi pixel: „ E' un'affermazione che più generica non si può....ci sono degli L che a F8 sono mediocri (il 17-40 rientra abbastanza in quelli) e dei non L eccellenti.....ma bisogna parlarne singolarmente... Per quanto riguarda il confronto dei 2 in questione, anche a F8 la differenza su un monitor Eizo da 32" era visibile senza andare al 100% ma semplicemente mettendo l'immagine a pieno schermo. Sul concetto di "uso professionale" mi taccio....anche perchè le peggiori schifezze le ho viste per mano di sedicenti professionisti (e non pochi). |
| inviato il 23 Gennaio 2024 ore 0:51
....anche la differenza di 1000 euro penso che la vedi solo tu........e cmq fin dall'inizio ho sempre precisato che se parliamo di differenze, ci sono ed è un fattore sul quale non si può discutere.....se parliamo di quanto merita cambiare o no è una cosa che solo chi ha posto la domanda può sapere, in base alle sue esigenze, disponibilità economiche etc etc......con quale presunzione potrei dirgli "si, cambialo perchè merita", "no, non cambiarlo perchè non merita"? |
| inviato il 23 Gennaio 2024 ore 6:14
a f/8 o f/11 pure un fondo di bottiglia regala ottimi scatti. |
| inviato il 23 Gennaio 2024 ore 7:32
"Non ho scritto che non ci sono differenze. Ci mancherebbe, con 1000+ euro in più di prezzo! Ho scritto che si tratta di differenze che vedete solo voi...Cool" Allora forse è giunta l'ora di andarsi a fare una visita oculistica. |
| inviato il 23 Gennaio 2024 ore 8:55
Per la terza volta: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=933764 Non si vedrebbe questa differenza stampando in A3+ ? Io penso proprio di sì. Ci si può accontentare? Dipende dai livelli di aspettativa di ciascuno. Nota: la morbidezza sugli angoli del 17-40 è più marcata lato 17mm. Nota 2: ho usato per anni il 17-40 su una Aps-Ce penso che su quel formato sia una lente zoom molto buona dato che gli angoli non si vedono. In quel crop il 17-40 a 24mm è anche più nitido di un TSe 24mm L II |
| inviato il 23 Gennaio 2024 ore 9:00
Io ho fatto passaggio dal 17-40 al 16-35 la scorsa primavera. Che dire...la differenza per me è enorme. Ai lati il 1740 aveva un calo di nitidezza molto marcato, visibile soprattutto sui 45mpx della r5. Il 1635 invece tiene bene restituendo un file nitido e non impastato. Stracontento del passaggio non posso che consigliarlo vivamente |
| inviato il 23 Gennaio 2024 ore 9:00
“ Non si vedrebbe questa differenza stampando in A3+ ? Io penso proprio di sì. Ci si può accontentare? Dipende dai livelli di aspettativa di ciascuno. „ +1 issimo |
| inviato il 23 Gennaio 2024 ore 9:01
E lo dico senza puzza sotto il naso, dato che uso con soddisfazione il 50 mm STM ed il 35mm f2 che già ad f4 vanno molto bene per fare paesaggio |
| inviato il 23 Gennaio 2024 ore 9:01
Se non ho capito male l'autore del topic lo monterebbe su una 6DII, quindi l'RF15-30 non è la soluzione... In ogni caso, nella mia personalissima esperienza, in fase di stampa (soprattutto per stampe di dimensioni superiori al 20x30) le differenze si notano eccome. Ho fatto diverse mostre con foto scattate sia con 17-40 sia con 16-35 e posso garantire che la differenza si vede eccome, soprattutto (ma non solo) ai bordi. Anche chiudendo il diaframma il 17-40 non è una lama e i bordi sono spesso impastati e affetti da aberrazioni cromatiche. Cose che a monitor guardando la foto al 15% della grandezza magari non si nota, ma su una stampa 60x40cm è super evidente. Poi se a uno non interessa, questa è un'altra cosa, ma sostenere che non ci siano differenze apprezzabili e che una lente di serie L produca file identici a un non-L... boh mi pare un po' estremo. Sempre imho e sempre secondo la mia esperienza. M. |
| inviato il 23 Gennaio 2024 ore 9:08
Oh ma nzomma il povero Tammy 17-35 non garba a nessuno. PS: e si che anche io lo uso su 6D2...
 |
| inviato il 23 Gennaio 2024 ore 10:40
Se la mettiamo su quel piano allora può tranquillamente usare il cellulare perché con la normale luce del giorno scatti tranquillamente foto di paesaggio e stampate in A3 la differenza non la nota nessuno. |
| inviato il 23 Gennaio 2024 ore 10:51
iClaude uno può benissimo sostenere che siano altre le cose importanti per ottenere una bella foto di paesaggio, fin qui ci sta e siamo tutti d'accordo, ma sostenere che tecnicamente in una stampa A3+ un occhio discernente non riesca a vedere che il 17-40 negli angoli è morbido è inesatto. Di questo stiamo discutendo. Non della questione se comprare un 16-35 anziché un 17-40 ti faccia diventare Ansel Adams o Robert Adams. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |