| inviato il 02 Dicembre 2023 ore 8:58
Credo scontato che la risposta sia 'dipende'.
Provo ad entrare nel merito.
Se uno fa foto, di moltissimi tipi, dove le prestazioni estreme (risoluzione, velocità AF, ISO altissimi, tempi brevissimi, o altro) sono un elemento chiave per ottenere la foto desiderata ... si.
Se uno fa foto dove il soggetto e la composizione sono nettamente prevalenti ... no. Un certo 'sgranato', ad esempio, è notoriamente funzionale a certi tipi di fotografia.
Se uno sa usare le potenzialità che ha acquistato ... si, se uno non le usa no.
Questo sul piano razionale.
Poi però esiste quello emotivo, che può essere anche un pelino più complesso che il semplice essere vittima del marketing.
Io ad esempio sono feticista (non erotico) attribuisco all'oggetto il potere di farmi 'vivere la vita' abbinata a quell'oggetto.
Se uso la macchina di HCB, farò le foto come HCB, troverò soggetto simili, strade simili, forse avrò anche una casa simile alla sua 
Se uso una macchina estrema, mi verranno foto estreme, per il potere della macchina, non mio.
Sono matto, ma non scemo: so bene che non è così (almeno in modo predominante)
Nella vita però, si può decidere quale sentimento assecondare e quale no; ma non si può decidere quale sentimento provare e quale no.
Credo che diventare adulti e responsabili attenga essenzialmente alla consapevolezza e alla capacità di governare ragione e sentimento, entrambi dei quali hanno pro e contro.
Daniele
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| inviato il 02 Dicembre 2023 ore 9:15
Credo che diventare adulti e responsabili attenga essenzialmente alla consapevolezza e alla capacità di governare ragione e sentimento, entrambi dei quali hanno pro e contro.
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Non per nulla infatti a me continuano a necessitare le tre cose che ho elencate in precedenza  |
| inviato il 02 Dicembre 2023 ore 9:18
Grande raccolta di perle filosofiche questa discussione. |
| inviato il 02 Dicembre 2023 ore 9:23
@Quiete
Ottima osservazione che condivido.
Io sono più terra terra e sbrigativo, saranno anche fatti miei quale attrezzatura uso e non mi devo giustificare con nessuno se mi compro il top ultimo modello per fare delle foto cesso, a dispetto dei moralismi di alcuni che hanno commentato unito allo snobismo di altri di usare attrezzature vetuste!
E' ampiamente risaputo che la bravura e la capacità artistica in campo fotografico non dipendono dall'attrezzatura, nonostante tutto si continua a colpevolizzare chi compra attrezzatura top e ultimo modello, che potrebbe essere una persona negata per la fotografia così come un grande artista, banalizzando il tutto considerando solo il costo e la massima espressione tecnologica, ricordo che per comprare una supercar come Ferrari/Lamborghini/Porsche non bisogna essere piloti! |
| inviato il 02 Dicembre 2023 ore 9:39
Colpevolizzare è una parola grossa, forse è una bonaria presa in giro di chi confonde il mezzo con il fine, cosa che in fondo è capitata a tutti, o quasi. |
| inviato il 02 Dicembre 2023 ore 9:44
Le nuove funzionalità servono si e no.
Esempio: a me delle funzionalità video 8k, 4k, xk importasega, però l'IBIS mi piacerebbe averlo, e stabilizzare i miei fissi.
Anche delle super raffiche non mi importa, non le uso mai.
Se anche non ci fossero starei bene lo stesso.
Ma c'è sicuramente chi ha bisogno di raffiche estreme e dell'IBIS non se ne fa nulla.
Ed è un esempio. |
| inviato il 02 Dicembre 2023 ore 9:46
Si, serve.
Serve per poter avere più gamma dinamica ed evitare di dover fare hdr/blending.
Serve perché un file a con 2 bit in più ha molta più informazione, quindi i passaggi totali sono più graduali.
Serve perché se non metti a fuoco correttamente butti via tempo e scatti.
Serve perché le lenti nuove sono mediamente molto meglio di quelle vecchie (vedi Nikon).
Serve per poter diminuire i pesi e gli ingombri, anche se non sempre.
Serve perché non ha senso incaponirsi e restare attaccati al passato: non è tradizione, spesso è ottusità.
Aggiungiamo un po' di feticismo, che a volte ci prende: noi maschi non capiamo l'amore delle donne per le scarpe, e molti non capiscono l'amore di molti fotografatori per l'attrezzatura.
Se invece si chiedesse “faccio foto migliori col nuovo?”, beh allora la risposta sarebbe quasi sempre no. |
| inviato il 02 Dicembre 2023 ore 9:48
Se una cosa non serve ad una determinata persona, genere fotografico, non significa che non possa essere utile ad altri. Una camera ad alta risoluzione continuerà ad essere la scelta migliore d'innanzi a scenari in movimento (esempio paesaggi e natura). In più si evitano i tempi lunghi d'attesa in post produzione. Personalmente preferisco avere una A7RV (su cui posso scalare i mpx quando non necessito di tanta risoluzione) piuttosto che perdere tempo in fase di scatto e post. |
| inviato il 02 Dicembre 2023 ore 10:40
“ Colpevolizzare è una parola grossa, forse è una bonaria presa in giro di chi confonde il mezzo con il fine, cosa che in fondo è capitata a tutti, o quasi. „
Può essere, però nei commenti di qualcuno (non di tutti) ci vedo più critica che presa in giro.
A me se uno va in giro con il top del top e poi non sa neanche accendere la fotocamera interessa ben poco e non sto certo a criticarlo ... o mi vanto che ancora scatto diapositive con la mia cara e vecchia Pentax MX (che è vero) ... ma non siamo tutti uguali ... per fortuna, la variabile umana è un pregio, non un difetto! |
| inviato il 02 Dicembre 2023 ore 12:01
Una volta non c'era questa corsa all'acquisto compulsivo (già era tanto avere una fotocamera), il proprio apparecchio lo si teneva per molto tempo, spesso affezionandovisi anche. |
| inviato il 02 Dicembre 2023 ore 12:37
Serve perché non ha senso incaponirsi e restare attaccati al passato: non è tradizione, spesso è ottusità.
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No.
Semplicemente non c'è niente di meglio di una diapositiva (ben) proiettata!
Questo valeva cinquant'anni fa... e vale ancora oggi. |
| inviato il 02 Dicembre 2023 ore 13:23
La fotografia a pellicola è qualcosa di differente; se uno ama quel genere non c'è motivo per screditarlo. |
| inviato il 02 Dicembre 2023 ore 14:34
Da pellicolaro convinto (diapositive) dico che non ha senso fare paragoni tra analogico e digitale, idem nella musica.
Quello che mi da fastidio, è questo ritorno all'analogico, puro snobismo per i più! |
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