| inviato il 20 Ottobre 2024 ore 23:30
Per Lightroom credo che abbia ragione Lastprince mentre con Affinity Photo lavoro le immagini che si salvano direttamente sull'SSD |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 9:54
Ho un iPad Pro iv generazione, uso la d850 nikon e lightroom, dovrebbe essere con processore m1, non trovo nessun rallentamento, anzi gestisce i file da 100mb circa, meglio di tanti PC. Prima usavo un adattatore usb-c per inserire la scheda SD o la CF, adesso trasferisco i file con il wifi |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 10:00
Come fai a trasferire via wifi? |
| inviato il 27 Gennaio 2025 ore 15:14
La nikon d850 ha il wifi e il bluetooth, basta installare snapbridge su iPad e associare, e più facile a farsi che a scriverlo |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 20:05
Aggiorno la discussione per chi si stesse chiedendo quali siano le differenze tra Lightroom per iPad e desktop. Premetto che la mia conoscenza di Lightroom desktop è ferma ad almeno un anno fa, quindi non conosco le eventuali novità o funzioni che sfruttano l'ai, che nella versione che uso si limitano alla generazione dei contenuti eliminati con lo strumento gomma. Innanzitutto la versione per iPad e la versione mobile, sebbene siano molto simili, non sono esattamente identiche. Nella prima ci sono delle funzioni più complete, come ad esempio la sezione geometria che consente di agire su ogni asse, mentre nella versione mobile no. Rispetto alla versione desktop invece, quella per iPad non permette le unioni hdr o panoramiche; ha un'interfaccia leggermente diversa per quanto riguarda la gestione dei colori (ma con le stesse funzioni); la correzione delle ac è decisamente meno avanzata, infatti presenta solo un'opzione da flagrare per attivare la correzione che è automatica e non può essere modificata; cambia anche l'utilizzo delle maschere, che non hanno l'utile funzione di riconoscimento automatico del bordo quando si seleziona una zona della foto, anche se mantengono le varie opzioni per selezionare l'intervallo colore, lo sfondo, il soggetto ecc. . Per il resto credo che le funzioni di sviluppo siano le medesime, anche se con un'interfaccia differente (io usavo Lightroom classic). Ho acquistato inoltre affinity photo per poter effettuare delle unioni hdr e dei panorami, ma l'esperienza per adesso è stata disastrosa. Purtroppo anche unendo foto fatte con il treppiedi, noto sempre dei difetti di allineamento nelle zone che inevitabilmente si sono mosse durante la foto, come ad esempio rami ecc. e non ho ancora capito come risolvere il problema, a parte ovviamente flaggando l'opzione in fase di unione senza grandi risultati. Inoltre le foto, una volta unite per formare un hdr presentano dei colori diversi da quelli delle singole foto, con delle dominanti difficili da domare ed un dettaglio minore (ma recuperabile in post). L'iter che seguo per adesso è questo: carico le foto dalla schedina alla memoria interna, con un adattatore lexar, creando una cartella nuova che denomino con la data aa,mm,dd ed il nome del posto che ho visitato o del soggetto delle foto; importo le foto in Lightroom per poterle visualizzare correttamente, visto che l'iPad non permette di visualizzare i dettagli dei raw (per intenderci, la foto la visualizzo, ma se voglio ingrandirla per vedere se è a fuoco o presenta microcosmo non lo posso fare perché la vedo sfocata); faccio una selezione dal Lightroom con lo strumento apposito e la gesture per assegnare la bandierina positiva o negativa; dopodiché elaboro le foto a mio piacimento e le esporto in una nuova cartella posizionata all'interno della prima, che poi copio sui miei hard disk ed elimino dalla memoria interna. Per hdr/panorami invece procedo con l'unione in affinity e poi esporto il file psd su Lightroom, che trovo più comodo per l'editing. L'unico problema in questo flusso è che quando esposto con Lightroom le foto, a seconda dell'opzione scelta ho risultati diversi. Quando salvo una copia sul dispositivo la foto viene salvata nell'app foto e la visualizzo correttamente, mentre se seleziono "esporta come" o "condividi" la foto finale non ha lo stesso dettaglio. Ho provato a modificare, cliccando sull'icona a forma di ingranaggio le impostazioni dell'esportazione, impostando srgb, dimensioni massime e qualità 100% o 90%, ma continuo a notare la differenza. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 20:15
Specifico inoltre che ci saranno sicuramente altre differenze tra le varie versioni, ma queste sono quelle che ho notato io con il mio utilizzo. |
| inviato il 11 Giugno 2025 ore 20:44
Ho notato che l'ipad non riesce ad applicare automaticamente la correzione lente per quegli obiettivi che non hanno i contatti, come nel caso del mio samyang 14/2.8. Guardando sul forum di adobe mi sono accorto che il problema è risolvibile attraverso lightroom web (incluso nell'abbonamento per iPad) che permette di selezionare la lente utilizzata ed applicare la correzione che poi verrà sincronizzata, quindi sarà presente anche su iPad. Lo scrivo per quelli che, come me, dovessero incappare in questa problematica. Per chi fosse interessato ho scritto ad affinity per segnalare le limitazioni di cui sopra e mi hanno risposto dicendomi che ne sono consapevoli e che stanno lavorando per risolverle, chissà... |
| inviato il 19 Settembre 2025 ore 16:35
Beh grazie per l'aggiornamento. Sto pensando anche io di (ri)prendere un ipad pro per le foto ma le cose che mi fanno pensare che sia comunque meglio un macbook air M4 sono tante. Certo non ha la comodità di un ipad, che puoi usare comunque anche per vedere filmati ed altro, però la gestione del monitor esterno con, ad esempio, la possibilità di calibrare il monitor secondo me è veramente importante. Senza contare quelle (effettivamente) poche cose in più della versione desktop che per ora io le uso. Per fortuna ho un macbook air per lavoro e per ora uso quello ma effettivamente mi pizzicano le mani. Hai mica provato con IOS26 ad esempio se cambia qualcosa? P.s. Ho provato un pc con windows e architettura ARM. Non lo fate maiiiiii!!! |
| inviato il 20 Settembre 2025 ore 18:27
Guarda Sabanet, per come la penso io non c'è paragone. Budget a parte il Mac vince a mani basse. Le differenze su lightroom non sono nemmeno cosi marginali, specialmente riguardo le maschere. Sto smanettando un po' con iOS26, ma per adesso non ho notato grandi miglioramenti. L'ipad continua a non visualizzare l'anteprima dei raw con la stessa risoluzione con cui lo fa il Mac, che secondo me è uno dei limiti più grandi, perché mi costringe ad importare tutte le foto in lightroom per poi fare una selezione. Per non parlare del fatto che quando apri una foto in file non ti permette di eliminarla da li, ma devi tornare alla visualizzazione di tutti i file (e non più del singolo) per selezionarla ed eliminarla, oppure tenere premuta la foto per avere l'opzione. Sono piccole cose, ma che rendono l'utilizzo dell'iPad scomodo in questo ambito. Hanno aggiunto i comandi in alto come nel Mac, il che potrebbe, a mio avviso, aprire la strada a comandi più avanzati nei programmi, anche se allo stato attuale non ho visto aggiornamenti e temo che comunque certe funzioni non siano volutamente implementate, come l'unione hdr o panorama su lightroom. L'unico punto dove trovo più comodo l'iPad del computer è la visualizzazione delle foto, che è una goduria. Tenere l'ipad tra le mani mentre visualizzo le foto mi fa sentire come se avessi la foto stessa tra le mani, cosa che non avviene col computer. Anche se ovviamente il fatto di dover usare il dito per scorrere tra le foto sporca lo schermo e può essere controproducente per la visualizzazione. In sostanza, per la mia esperienza, ti sconsiglierei l'acquisto di un iPad per la postproduzione in favore di un computer. |
| inviato il 26 Ottobre 2025 ore 21:59
Buongiorno a tutti, e grazie dei commenti istruttivi che ho letto in questo topic. Mi chiedo quale sia il vostro workflow ideale per lavorare su iPad e avere tutte le cartelle gestite in modo corretto con Lightroom Classic sul Mac. Io ho un iPad Pro 11' M4 e un MacBook Pro. Per motivi di peso e di comodità, il mio iPad è lo strumento che porto con me in tutti i viaggi. Tuttavia, è impossibile usare la stessa procedura che uso con il Mac semplicemente perché non voglio importare 200/300 RAW sull'iPad ogni volta. Come faceva notare Albertof, l'iPad non permette di vedere i RAW in anteprima se non sfuocati, non permettendo quindi una selezione. Mi piacerebbe sapere quale sia il vostro workflow quando importate e lavorate le foto in modo da averle sia sull'iPad che sul Mac via Cloud. Grazie! |
| inviato il 27 Ottobre 2025 ore 7:06
Discussione interessante a cui aggiungo la mia. Faccio PP completa con Lightroom solo sui Mac dove scarico e salvo tutto come si deve. Uso Lightroom su Ipad per le foto che metto su Instagram e per questo basta e avanza. A volte, magari in vacanza, lo uso per fare una prima scelta che invio sulla nuvola per ricuperarle dopo al rientro. |
| inviato il 21 Novembre 2025 ore 14:39
Buongiorno, sto valutando l'acquisto di IPad Pro M4 per post produrre foto, prempremetto che sarebbe l'unico strumento su cui gestire le foto (selezione, riduzione rumore, lieve post produzione basica). Sapete se Lightroom per iPad ha la funzione di denoise AI? E nel caso l'avesse, produve dei risultati simili alla versione desktop? |
| inviato il 21 Novembre 2025 ore 16:35
La versione per ipad non ha la riduzione rumore con l'ai, ma solo la sfocatura e la rimozione macchie ecc con ai, anche se personalmente li trovo poco efficaci e/o precisi. Per quanto riguarda gli altri aspetti valgono le considerazioni dei messaggi precedenti. |
| inviato il 21 Novembre 2025 ore 16:47
La versione mobile non ha alla base un motore hardware di cui può disporre un laptop o un desktop (che sia win o mac) quindi di base non ha determinate funzionalità che impallerebbero il dispisitivo, detto ciò dipende da cosa intendi tu per "post produzione basica", Lightroom Mobile permette comunque un flusso di post produzione professionale. |
| inviato il 21 Novembre 2025 ore 18:08
La problematica dell'hardware sarebbe relativa. Un ipad con processore M ha la stessa piattaforma di un macbook e, posso garantire, anche un M1 non si comporta male in caso di riduzione rumore. La castrazione è proprio dovuta alla versione mobile che, evidentemente adobe non vuole mettere in concorrenza con le versioni desktop. Per il mio modo di vedere la vera limitazione dell'ipad è nella gestioni di sessioni con un numero di scatti corposo. Per quanto abbiano migliorato, da iPadOS26, la gestione dei files purtroppo rimane poco pratico fare una prima scrematura degli scatti raw direttamente sfogliando il disco prima di impostare nel catalogo che risiede, obbligatoriamente, nel dispositivo. Peraltro con alcuni brand, es. fuji, l'anteprima del raw compresso non è disponibile senza importare in LR mobile. Se si decidessero a far lavorare gli scatti direttamente da disco esterno senza importarli sul dispositivo, come fà DaVinci per i filmati, sarebbe decisamente più fruibile. Tutta questa problematica si sente molto meno in caso di sessioni con numero di scatti contenuto, chiaramente. In sostanza se devo lavorarci qualche decina di scatti di una sessione di ritratto utilizzo iPad molto volentieri (di fatto la riduzione del rumore AI la utilizzo rarissimamente visto che scatto sempre ad iso ragionevolmente contenuti); uno shooting matrimoniale con un numero di scatti a 2 o tre zeri... desktop tutta la vita. |
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