| inviato il 08 Dicembre 2023 ore 19:55
Dico la mia... Da una ventina d'anni i miei capi più tecnici sono prodotti dalla LIOD -una ditta di Morbegno- che li produce esclusivamente in polipropilene (calze incluse). Li abbiamo usati dappertutto, dall'Himalaya al Kalahari. La caratteristica è di essere caldi come la lana ma più asciutti, per cui la differenza si sente -molto- se fai un'attività che provochi una forte sudorazione. Tuttavia, spezzo una lancia in favore della lana, però... quella cruda. Le mia calze migliori non sono le LIOD ma i vecchi calzettoni di lana cruda che indossavo per andare in montagna una quarantina d'anni fa (quelle in lana screziata grigia e molto spesse). Lo stesso vale per le muffole Circa una ventina d'anni fa partecipai -come fotografo- ad alcune prove nella camera climatica della FIAT di Orabassano, a -42 gradi (quarantadue sottozero) e vento a 80 all'ora. Seguivo Angelo d'Arrigo che si stava preparando a sorvolare l'Aconcagua (6960m) col deltaplano (tra gli sponsor c'era la FIAT). Lui, mi disse che pur essendo anche sponsorizzato da North Face ed indossando indumenti/tute himalayani del marchio, a contatto con la pelle indossava 'la maglia di lana', e cioè indumenti di lana cruda che gli garantivano assolutamente la massima coibentazione. |
| inviato il 08 Dicembre 2023 ore 19:57
Claudio hehe :) Andyv Forse hai ragione, da quanto ricordo certe maglie sintetiche asciugano in un lampo. Cosa che la lana o qualsiasi materiale naturale non fa. Però puzzano in pochissimo tempo, e la lana (una buona) fa sudare meno. Credo che sta nella capacità della lana di assorbire vapore acqueo, fino ad un terzo del suo peso, senza bagnarsi. Mentre tutte le fibre sintetiche non possono assorbire nulla. Non saprei dire però se é per questo è come rapportare questa cosa nei dati che hai riportato. Ps: gsabbio: ottima testimonianza grazie |
| inviato il 08 Dicembre 2023 ore 21:42
Io da quando uso Liod ho smesso di portare il cambio. Tanto asciugano talmente in fretta che non serve a nulla... tanto per, si possono mettere appena tolte dalla lavatrice... Le calze Liod Cervino (invernali) non mi piacciono, le Cevedale (estive) sono ottime. Di maglie ho Abaska, Brezza e Luavik. Tutte ottime e le ho da anni. Ho anche il sottopantalone ma per quello preferisco Odlo, il tessuto Liod friziona parecchio con i pantaloni che uso solitamente. Come calore puro la serie warm di Odlo è migliore, ma molto meno resistente e duratura. E ci mette una vita ad asciugare. Adesso stò provando questa: www.kuiu.com/products/pro-merino-200-zip-t-valo-camouflage Ma costa parecchio e mi dà l'idea di essere "delicata". Però funziona bene, io la preferisco alle Odlo di sicuro e forse anche alle Liod. |
| inviato il 09 Dicembre 2023 ore 14:50
Io come intimo da mettere come primo strato utilizzo materiale della Musto (calzamaglia, maglia maniche lunghe), marchio famoso in campo nautico |
| inviato il 11 Dicembre 2023 ore 10:24
Ma quindi queste calze Liod meritano di essere provate? Le più calde sarebbero le Cervino? Ma soprattutto rimangono più asciutte della lana? |
| inviato il 11 Dicembre 2023 ore 10:32
“ Ma quindi queste calze Liod meritano di essere provate? Le più calde sarebbero le Cervino? Ma soprattutto rimangono più asciutte della lana? „ Mi associo alla domanda, e aggiungo: com'è la sensazione sulla pelle? |
| inviato il 11 Dicembre 2023 ore 16:05
“ Ma soprattutto rimangono più asciutte della lana? „ Liod: senza dubbio ma non sono così isolanti da poter stare fermi a 20 sottozero per una giornata, sono fatte per camminare. Se non devi fare movimento, per mia esperienza ci vuole un doppio strato ad esempio una calza leggera -seta?- ed una calza di lana cruda magari infeltrita. questo combo è in grado di mantenere il corpo ben caldo anche in ambienti molto freddi. “ com'è la sensazione sulla pelle? „ le calze sono molto morbide, confortevoli, direi quanto di meglio si possa provare Le maglie intime di taglia leggera sono anche loro molto confortevoli, quelle di taglia media/pesante hanno una mano un po' meno morbida rispetto al capilene medium weight (che ha un'eccellente vestibilità), ma non c'è paragone come assorbimento del sudore e sensazione di asciutto sulla pelle Però... la migliore in assoluto che abbia avuto è una maglia intima in lana merino fabbricata in nuova zelanda (non ricordo il marchio); vestibilità eccellente, sensazione di asciutto: idem, leggerezza: il massimo, resistenza alla puzza del sudore: "e che cos'è la puzza?" però... durata nel tempo molto bassa: 3-4 anni poi si è bucata ed è diventata un cencio e notare che la mettevo ogni tanto perché comunque uso sempre le liod. |
| inviato il 11 Dicembre 2023 ore 17:06
Gsabbio: intendi Mons Royal? La mia ragazza ha qualcosa di questa marca. Una volta era veramente di alto livello, oggi non durano più niente. Dopo poco tempo incominciano a formarsi buchi. Se mantenevano la qualità di una volta, erano sicuramente un punto di riferimento. La mia ragazza non è l'unica a dirlo, altri che conosco hanno avuto la stessa esperienza. |
| inviato il 11 Dicembre 2023 ore 17:49
“ intendi Mons Royal? „ non ricordo proprio, ma... non è che ci siano tanti marchi di prodotti in NZ, e comunque: marca a parte, risultato identico anche per me. |
| inviato il 12 Dicembre 2023 ore 1:17
"Ma quindi queste calze Liod meritano di essere provate? Le più calde sarebbero le Cervino? Ma soprattutto rimangono più asciutte della lana?" Se ti servono calze calde guarda ad altro. Comunque, in generale, il tessuto Liod resta più asciutto e asciuga molto prima rispetto alla lana. E anche quando è bagnato non dà la sensazione di roba umida addosso. La cosa bella del tessuto Liod è che è veramente molto resistente, si può usare tranquillamente in mezzo ai rovi come strato esterno che non si strappa o sfilaccia, per un uso normale e con lavaggi normali durano una vita. Se non hanno cambiato qualcosa le più calde sono le Cervino. "Mi associo alla domanda, e aggiungo: com'è la sensazione sulla pelle?" Sembra di avere una normale calza in cotone solo un pò più spessa, non hanno le classiche zone rinforzate delle calze da montagna ma, almeno io, non ho mai avuto problemi di vesciche o simili. Gsabbio a me il tessuto pesante piace molto di più di quello leggero, infatti anche le due maglie maniche corte che ho sono in tessuto pesante. Anche come sensazione sulla pelle lo preferisco. |
| inviato il 12 Dicembre 2023 ore 7:34
Sulla durata delle Liod: Cominciammo ad usarle nel 2001. Sto ancora usando quei capi di allora, non dico che siano come nuovi, ma sono di gran lunga più nuovi di me 22 anni dopo Durata: realmente eterna Però... non metteteli ad asciugare a contatto di una stube, vi trovereste con una macchietta di plastica attaccata alla stufa. Perché il materiale è quello che venne chiamato Moplen, lo stesso dei sacchetti dei supermercati. (Premio Nobel per la chimica all'inventore) assolutamente atossico Si lavano a qualunque temperatura, asciugano subito Non cedono colore in lavatrice, assolutamente nulla, potete lavare il rosso o il nero assieme a capi bianchi senza nessuna precauzione anche al primo lavaggio. Costosi... |
| inviato il 12 Dicembre 2023 ore 9:56
“ Se non devi fare movimento, per mia esperienza ci vuole un doppio strato ad esempio una calza leggera -seta?- ed una calza di lana cruda magari infeltrita. „ Dovrei farne un utilizzo in ambienti un pochetto severi... Il Monte Bianco in inverno, per dire (non la vetta, punto a una celeberrima goulotte del Tacul). |
| inviato il 12 Dicembre 2023 ore 10:01
Considerate le soste, e che si tratta di una progressione lenta, ti occorre un doppio strato e scarponi ben isolanti |
| inviato il 12 Dicembre 2023 ore 12:14
Comunque poi dipende anche dal tipo di attività e dai altri materiali che si hanno. Io per sciare ho scarponi fatti su misura della scarpa, se indosso un paio di calze qualsiasi tanto vale averli fatti su misura.. Per sciare uso calze a compressione in merino (merino lo scrivono ovunque ma è la percentuale più piccola, più pubblicità che altro), la marca è CEP tedesca. Al momento posso solo parlarne bene, so che fanno anche per altri sport, ma ho solo per sci al momento. www.cepsports.com Il fatto che siano a compressione è una buona cosa per sport, sono però difficili da mettere e togliere. |
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