| inviato il 22 Agosto 2023 ore 15:53
“ E allora?!??? Io cosa avrei scritto di differente? „ Ho scritto "ridondanza" non differenza. Inutile indicarere il diaframma se scrivi Summicron o Elmarit. Per il resto, non capisco, secondo te per imparare ad usare bene il digitale non c'è da studiare? |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 17:31
“ Il termine "ridondanza" appare nella prima frase dopo la semplice virgola e con i due termini principali "Bruno" e "Noctilux" La "nomenclatura" si trova, invece, nella 2° frase e ben separata da un punto. „ La prima frase si riferisce chiaramente alla citazione che la precede. La seconda frase spiega e completa la prima. Ad ogni modo, hai capito, spero ... “ Infine, con le ultime ammiraglie Canon R - LeicaSL - Nikon Z - SonyR dotate di tutti gli automatismi e con le ottiche di ultima generazione con tutti i sostegni elettronici, chiunque sarebbe in grado di produrre eccezionali immagini. „ È un'interpretazione fin troppo semplicistica la tua. Una cosa è produrre immagini, che, obiettivamente è alla portata di tutti grazie al digitale. Ma produrre immagini dove composizione e buon gusto siano presenti accanto alla perfezione tecnica, richiede studio così come richiede studio la conoscenza dei software. Quella conoscenza che consente di distinguere tra lavori ben fatti e pacchianate strappa likes |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 18:33
Se non ricordo male era il contrario più la sensibilità era bassa più la pellicola era contrastata (salvo eccezioni, tipi di rivelatore, di sviluppo, ecc...) cosa che era in cotraddizione con bisogni reali, paradossalmente in pieno sole con molta luce e un contrasto alto era meglio una HP5 e quando c'era poca luce e spesso poco contrasto una PanF...ma sono vecchi ricordi non ci potrei giurare 30 dopo aver disertato la camera oscura |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 19:41
Leo45 Meno male uno in tema con il tread... |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 19:59
Dal basso della mia rinnovata esperienza il contrasto si può "scegliere" con opportuno metodo e ingredienti di sviluppo. Io un rullo di HP5 l'ho trattato così male che è venuto bianco e nero... grigi manco a pagarli Sbagliato esposizione e conseguente sviluppo... Capita quando fai le cose senza usare la testa. Ora quelle 4 stampine che faccio(con poche pretese) riesco a stamparle con filtri di contrasto da 2 a 3 massimo, i primi rulli neanche con filtro 0 venivano decenti Ho imparato che per non avere problemi con l'ingranditore i negativi devono venire "un po mosci" perché poi in stampa puoi regolare il contrasto, con i filtri hai 5 possibilità di variarlo, con i filtri Ilford puoi variare di mezzo grado. |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 21:01
Leggendo sembra che la discussione sia stata intesa in 2 modi diversi. Un gruppo intende come variare il contrasto a parita' di pellicola cambiando esposizione (impostazione del valore iso sull'esposimetro della macchina) e poi di conseguenza lo sviluppo. Altri intendono quale pellicola ( sua sensibilita' nominale bassa-alta ) ha piu' o meno contrasto in condizioni "standard" di esposiziine e sviluppo. |
| inviato il 23 Agosto 2023 ore 1:16
Beh, in teoria(da quello che credo di aver capito) le pellicole con bassi asa sono/dovrebbero essere più contrastate di quelle più sensibili, se esposte e sviluppate a sensibilità nominale e tempi di sviluppo da bugiardino. Non ricordo se Ilford o kodak danno i tempi di sviluppo per un gamma 0,65 che è abbastanza alto già di suo, se poi fotografi scene con contrasto alto senza prendere precauzioni qualsiasi negativo viene molto contrastato. |
| inviato il 23 Agosto 2023 ore 9:36
Simone, il senso del tread era per la seconda.... |
| inviato il 23 Agosto 2023 ore 15:25
Come al solito sparito Aspettiamo con che nome apparirà la prossima volta |
| inviato il 23 Agosto 2023 ore 18:00
Giuseppe per questo dicevo salvo eccezioni, tipo di rivelatore, metodo di process, ecc...anche la frequenza della agitazione nella tank di sviuluppo cambia il constrasto, ci sono moltissimi fattori che agiscono sul contrasto ma a condizioni = se non ricordo male il contrasto bassa con l'aumentare della sensibilità. |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 14:28
Ma parlate di contrasto o di microcontrasto (la c.d. risolvenza)? Sono due cose un pò diverse ... |
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