| inviato il 30 Luglio 2023 ore 10:21
Corretto. Però credo che per Paolo questo discorso non valga. Secondo me una proiezione analogica (fatta con ottiche come si deve, non con i fondi di bottiglia) sia inarrivabile da qualunque processo ibrido. Perché oltre alla scansione, si aggiunge anche l'uso di proiettori digitali. E la resa analogica se ne va a donnine allegre. Quindi, se per il negativo il processo ibrido può avere un senso (non per me, ma io non faccio testo) per la proiezione credo sia un modo di complicarsi inutilmente la vita... |
| inviato il 30 Luglio 2023 ore 12:19
“ Sulla diaproiezione nn metto mai becco. Non ne so niente e non mi piace... Le dia sono per me un potentissimo sonnifero; noiose come i discorsi della suocera „ La colpa non è delle diapositive in sè. Che sono letali sono le serate di diaproiezioni alle quali uno viene invitato e non trova il modo di sottrarsi, fatte dal solito fotoamatore che crede che 100 immagini così così* siano meglio di 20 buone. O magari non distingue quelle così così da quelle buone. * "Così così", "Benino", "Accettabile" quando c'è di mezzo una valutazione estetica sono cose che non esistono. Ci sono le cose eccellenti, quelle buone, e il resto è cacca. (parere personale, ovviamente) |
| inviato il 30 Luglio 2023 ore 12:25
Che sono letali sono le serate di diaproiezioni alle quali uno viene invitato e non trova il modo di sottrarsi... Esattamente. Una roba fracassa maroni senza pari. Il problema è l'invito... Fossi uno che fai dia, noon inviterei mai nessuno |
| inviato il 30 Luglio 2023 ore 12:33
Infatti io con le mie foto migliori eventualmente faccio un fotolibro ogni tanto che regalo agli amici. Se hanno voglia se lo guardano, e se non piace non sono obbligati a inquinarsi le rétine... Oggi non si fanno più serate di diaproiezioni ma "le foto delle vacanze" sul televisore in salotto sono purtroppo la stessa cosa... |
| inviato il 30 Luglio 2023 ore 13:37
Peggio ancora sono quelle sul PC, nel 99% dei casi senza una preventiva selezione, quindi con anche 3 o 4 o 5 inquadrature della stessa scena (comprese quelle mal esposte, sfocate, mosse) e foto verticali viste in orizzontale o viceversa! Ovviamente non meno di qualche centinaio di foto. |
| inviato il 30 Luglio 2023 ore 14:42
Agli invitati a quel punto di solito vengono i primi conati di vomito; segue cacarella. |
| inviato il 30 Luglio 2023 ore 14:44
Che poi, che piacere ci può essere nel mostrare le proprie foto ad un pubblico che, nella migliore delle ipotesi, è totalmente disinteressato? |
| inviato il 30 Luglio 2023 ore 15:49
Le proiezioni di diapositive sono noiose se: - non si è interessati alla fotografia - le foto sono mediocri e ripetitive - si esagera nel numero Ma mi accorgo ora che sono le stesse motivazioni di noia se si proiettano le proprie foto a video o se si propongono a persone poco interessate centinaia di foto stampate ( avete presenti gli album di matrimonio? Il massimo della noia!). Insomma, non è che cambi molto, amici, quando facciamo vedere montagne di fotografie ad altri! Se vogliamo un po' di interesse in più organizziamo una mostra con rinfresco e facciamo pagare il biglietto: si seleziona alla fonte il pubblico interessato |
| inviato il 30 Luglio 2023 ore 16:31
Claudio Santoro, perché uno dovrebbe andare a una proiezione di diapositive se non è interessato ? |
| inviato il 31 Luglio 2023 ore 2:30
Probabilmente perché sei lì per altri motivi (tipo, invito a cena da amici) ed a fine serata salta fuori il classico "che ne dite di guardare le foto delle ultime vacanze?"... E lì sei panato e fritto... |
| inviato il 31 Luglio 2023 ore 8:29
E lì sei panato e fritto... |
| inviato il 31 Luglio 2023 ore 8:35
È che sono furbi. Non ti invitano direttamente a vedere una diaproiezione con dissolvenza incrociate... Lo sanno che non ci andremmo... L'invito è sempre per tutt'altra cosa; e poi ZAAAAC... é lì sei bello che andato. |
| inviato il 31 Luglio 2023 ore 9:39
Una volta proiezione su un piccolo schermo portatile di foto e brevi video di matrimonio: 2 ore di torture! Come dicevo 2 ore anche di visione di stampe o video non le reggerebbe nessuno. Come scrivevo, poi, il primo requisito è che il pubblico sia consenziente, interessato alla fotografia e anche informato ( con relativa liberatoria ). L'ultimo requisito è che il numero di foto sia limitato...di qualunque tipo siano: diapositive, stampe, album, video... |
| inviato il 31 Luglio 2023 ore 10:30
di serata "mostra" ho ancora il ricordo terribile quando da bambino mi portarono a cena da amici di famiglia e finita la cena... piu di un'ora di diapo del viaggio di nozze in polinesia... da bambino non me ne fregava ovviamente nulla, quindi tolti i primi 5 minuti di meraviglia per la proiezione, il resto mi lasciò segnato. Scherzi a parte, pur concordando che la serata foto possa essere un trituramento di maroni, non capisco quelli che magari erano con te ad un dato evento, ti hanno fratturato l'anima per farti fare le foto, anche a loro in pose improbabili (e meno male che non c'è la pellicola da pagare), insistono con "poi me le mandi?", "allora sono pronte?" "hai sistemato le foto"?.... E poi, quando gli piazzi in mano l'ipad per sfogliare una galleria da magari >100 immagini, le sfogliano con lo stesso interesse con cui si giravano le pagine della guida del telefono e dopo 30 sec ti restituiscono tutto e chiudono dicendo... "belle"... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 255000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |