| inviato il 23 Giugno 2023 ore 12:06
Certo Cristian, ma nel caso in cui voglia catturare la spontaneità cerco di fotografare persone che stanno facendo in tutto o in parte qualcosa di esplicitamente pubblico, manifestazioni, sfilate, eventi sportivi, concerti etc ed in tal caso uso con piacere anche uno zoom tele. Cerco comunque di non entrare nella privacy. Inoltre, nel momento in cui ho avuto un cenno di assenso, poi continuo a scattare tranquillamente e lascio il tempo al soggetto di rilassarsi. |
| inviato il 23 Giugno 2023 ore 12:06
“ personalmente per me, se fossi uno di quei bambini immortalati (e ribadisco "immortalati") in una qualsiasi foto "famosa", sarei infinitamente riconoscente a quel fotografo famoso che l'ha scattata. „ Effettivamente questo è una sorta di rovescio della medaglia rispetto al problema che sollevo, però è difficile poter prevedere che fine farà una foto. Anche se la cosa più probabile è che gli aspetti una sorta eterno oblio, sperduta tra miliardi e miliardi di altre foto. |
| inviato il 23 Giugno 2023 ore 12:21
Spesso chiedo se posso scattare, basta un sorriso e di solito, non viene negata la foto Alle manifestazioni scatto e basta, mai avuto problemi Altre volte scatto velocissimamente, d'istinto senza guardare parametri, basta che sia a fuoco e queste sono le volte che non chiedo nulla... Questa ovviamente è la situazione che può creare qualche problema. Mi è capitato di dare spiegazioni, e poi hanno voluto la foto, un paio di volte ho dovuto cancellarle Molto dipende dal nostro carattere e da come ci pone quando viene sollevato il problema Come dicevo prima, al 99% basta un sorriso P.S. mi sono sempre considerato un streeters |
| inviato il 23 Giugno 2023 ore 12:23
“ Da quando, fotografando una quindicina di anni fa un gruppo di breakdancer in centro a Milano, venni aspramente ca**iato da uno di loro, la mia enorme timidezza mi ha impedito di fotografare soggetti umani per strada. Non mi azzardo ad avvicinare essere umano per chiedergli se posso fotografarlo, e prendere foto "di nascosto" mi fa sembrare di fare qualcosa di profondamente illegale, anche se poi queste foto rimangono solo per me. Insomma, ho un vero e proprio blocco. Chiedo a chi ha un carattere simile al mio (e non ai soliti sbruffoni che l'unico suggerimento che potrebbero darmi è: datti una mossa, che ci vuole?, non capendo assolutamente il problema): come si fa, macchina fotografica in mano, a superare questo limite? „ buon giorno è un argomento molto ampio, pieno di sfaccettature. dal mio punto di vista è forse la cosa più bella da vivere nella fotografia, l'approcio ai soggetti. per curiosità ma con quale motivazione ti avevano rimproverato? generalmente chi si esibisce in strada vuole essere fotografato, ma certamente in genere chiede poi una "donazione" tornando a fotografare in pubblico io dividerei l'argomento in 2 parti: 1. approcio etico. la parte più importante per me. massimo rispetto per i soggetti, per proteggere i loro diritti e rispettabilità. chiedere permesso e pagare se chiedono di essere pagati. interagire con loro in maniera ecocentrica e non egocentrica, ricordarsi che sono esseri umani come noi a bisogna rispettare tutti, tanto quanto si vuole essere rispettati. non mi dilungo troppo ma credo di essere chiaro nel mio intento 2. approcio pratico. qui l'esperienza la fa da padrona. per esempio molte volte se si vogliono fotografare masse e gente di passaggio per un panorama urbano i miei due trucchi preferiti sono: a)c'ero prima io. ovvero mettiti ad inquadrare un area, per esempio una strada o un edificio e stai li inchiodato per alcuni minuti finchè non si materializza la scena che cerchi. chi entra nell'inquadratura difficilmente ti dirà qualcosa in quanto tu già eri li. è lui che è entrato nel tuo spazio b)inquadratura a "pozzetto". ovvero utilizzando lo scherma basculante in orizzontale e tenendo la macchina ad altezza della cintura, generalmente non si viene notati o si viene notati molto meno. ci sono molte altre tecniche che variano anche in base a scene e attrezzatura. regole fondamentali 1a rispetta le persone 1b rispetta la legge (quste due vanno sullo stesso piano) 2 divertiti 3 interagiscie. ne verrai molto arricchito ciao e buone foto!



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| inviato il 23 Giugno 2023 ore 12:55
“ Rubare una foto è semplicemente scorretto. Se mi accorgo che uno lo sta facendo con me ( cosa altamente improbabile perché non sono un soggetto interessante) mi in×, se lo fa con i miei nipoti chiamo la polizia. „ Fotografare chiunque in luogo pubblico è perfettamente legale, ovviamente poi non posto nessuna di queste foto (quello sì sarebbe illegale, anche se vedo che già in questo forum molti non si fanno tanti problemi).. parlare di scorrettezza quindi mi sembra esagerato.. se dovessimo togliere dalla storia della fotografia tutte le foto "rubate" resterebbe ben misera cosa in questo ambito fotografico.. |
| inviato il 23 Giugno 2023 ore 13:53
sarà anche legale ma se uno si incaxxa e ti strappa la macchina fotografica dal collo distruggendola che ne so una Leica M11 sono dolori. Chiamerai anche i vigili sperando vengano subito, poi devi sperare che nel frattemppo il brutto ceffo non sia andato via, poi denuncia, processo e visto che siamo in Italia fra 5 anni forse rivedrai i soldi sempre che il tipo non sia un nullatenente Morale della favola: niente scatti rubati e solo collaborazione e nessuna pubblicazione a meno che non siano amici e parenti che raramente accettano la pubblicazione e vivo felice con un HDD pieno di foto "inutili" . |
| inviato il 23 Giugno 2023 ore 14:05
Fortunatamente scatto con 500/600 euro di attrezzatura e ne ho altra di scorta... Quindi niente processo, al limite vado in pari bucandogli le ruote della macchina.. |
| inviato il 23 Giugno 2023 ore 14:30
Legislazione complessa e ancghe contraddittoria. Non è il luogo a dover essere pubblico, ma l'evento. Poi distinguere tra diritto a fotografare e diritto a pubblicare. I bambini poi sono un capitolo a parte (che consiglio di evitare ché se ci si mettono di punta si rischia pure il penale). Dovrebbe prevalere io buon senso, ma non sempre prevale. Coi bambini sono stato cazziato da mio fratello perché avevo fatto foto a un compleanno dei suoi figli e avevo messo qualche scatto sulla pagina FB per ricordare l'evento. Affangoogle, bambini, FB e pure il fratello. Faccio street come voglio e faccio in modo che sia tutto legale, perché non ci si può fidare proprio di nessuno ormai e non vale la pena correre rischi per nulla. Ma certo che non si può chiedere la liberatoria nella street. Per cui facce in ombra, figure anonime, possibilmente non in compagnia (per evitare foto compromettenti), urban più che persone riconoscibili. Diverso nelle manifestazioni pubbliche: lì puoi anche pubblicare senza il consenso |
| inviato il 23 Giugno 2023 ore 15:03
Cosa si intende per manifestazione pubblica in questo contesto ? |
| inviato il 23 Giugno 2023 ore 15:14
Ammetto di non aver letto tutti i commenti precedenti. Dal mio punto di vista non è un 'problema' di timidezza, ma di buona educazione. |
| inviato il 23 Giugno 2023 ore 20:50
@simone manifistazione pubblica è una cosa organizzata e autorizzata che si svolge in luogo pubblico, una sfilata, una processione, il pride… |
| inviato il 23 Giugno 2023 ore 22:12
Per quanto ricordo si intende attività in pubblico anche una persona che esplicitamente si mette in mostra come ad esempio gli artisti di strada o anche una bancarella che attira l'attenzione in modo "spettacolare" etc. |
| inviato il 23 Giugno 2023 ore 22:14
Credo che ci sia una certa flessibilità, per i bambini e i minori in genere la cosa è più complessa |
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