| inviato il 23 Maggio 2023 ore 22:30
Oddio, forse più che Foucault consiglierei Il pendolo di Foucault di - come san tutti - U. Eco. |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 22:36
Ma noooooo |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 23:01
Michel Foucault è assolutamente da leggere, ovunque si metta il naso nei suoi libri, si troverà qualcosa di prezioso per capire il mondo in cui viviamo. Questo beneficio si ottiene anche con i libri che Foucault non ha direttamente scritto ma scoperto, come le memorie di Herculine Barbin. Qualche anno fa addirittura mi accorsi che il capitolo dei Canti di Maldoror sull'ermafrodito (Rombro è un seguace del conte di Lautréamont) aveva somiglianze descrittive con le fotografie che Nadar scattò proprio a Herculine Barbin - più che alla rappresentazione classica dell'ermafrodito, per esempio quella di Bernini. |
| inviato il 23 Maggio 2023 ore 23:44
“ Michel Foucault è assolutamente da leggere, ovunque si metta il naso nei suoi libri, si troverà qualcosa di prezioso per capire il mondo in cui viviamo. „ Assolutamente, imprescindibile. I Canti di Maldoror, se dovessi fare una lista, non mancherebbe sicuramente. In generale vedo che ci sono molti autori e romanzi classici e quasi niente di filosofia e affini. Non ho capito se è perché non si legge/non interessa o perché sono letture considerate poco "consigliabili" |
| inviato il 24 Maggio 2023 ore 5:18
“ Ma noooooo Triste „ Ma sì, scherzavo. Ovvio che M. Foucault è da consigliare senza riserve e senza indugio (come Deleuze e Bataille del resto); però ho interpretato il topic come se si riferisse sostanzialmente alla sola narrativa. Non c'entra poi molto visti i complessi rapporti di MF con il pensiero della Scuola di Francoforte - troppo complicati per me - però a questo punto, visto che ci siamo e che siamo in un forum eminentemente di naturalistica, vorrei riportare il cuore de Il grattacielo di M. Horkheimer: "Vista in sezione, la struttura sociale del presente dovrebbe configurarsi all'incirca così: Su in alto i grandi magnati dei trust dei diversi gruppi di potere capitalistici che però sono in lotta tra loro; sotto di essi i magnati minori, i grandi proprietari terrieri e tutto lo staff dei collaboratori importanti; sotto di essi – suddivise in singoli strati – le masse dei liberi professionisti e degli impiegati di grado inferiore, della manovalanza politica, dei militari e dei professori, degli ingegneri e dei capufficio fino alle dattilografe; ancora più giù i residui delle piccole esistenze autonome, gli artigiani, i bottegai, i contadini e tutti gli altri, poi il proletariato, dagli strati operai qualificati meglio retribuiti, passando attraverso i manovali fino ad arrivare ai disoccupati cronici, ai poveri, ai vecchi e ai malati. Solo sotto tutto questo comincia quello che è il vero e proprio fondamento della miseria, sul quale si innalza questa costruzione, giacché finora abbiamo parlato solo dei paesi capitalistici sviluppati, e tutta la loro vita è sorretta dall'orribile apparato di sfruttamento che funziona nei territori semi-coloniali e coloniali, ossia in quella che è di gran lunga la parte più grande del mondo. Larghi territori dei Balcani sono una camera di tortura, in India, in Cina, in Africa la miseria di massa supera ogni immaginazione. Sotto gli ambiti in cui crepano a milioni i coolie della terra, andrebbe poi rappresentata l'indescrivibile, inimmaginabile sofferenza degli animali, l'inferno animale nella società umana, il sudore, il sangue, la disperazione degli animali… Questo edificio, la cui cantina è un mattatoio e il cui tetto è una cattedrale, dalle finestre dei piani superiori assicura effettivamente una bella vista sul cielo stellato". |
| inviato il 24 Maggio 2023 ore 5:23
“ come Deleuze e Bataille del resto „ Inutile dire che anche loro non mancherebbero in un'ipotetica lista :) |
user198779 | inviato il 24 Maggio 2023 ore 5:59
Grazie a Minuscolo 67 per aver aperto una delle discussioni più interessanti mai aperte su Juza, un occasione per ampliare i propri orizzonti. |
| inviato il 24 Maggio 2023 ore 6:05
Giordano, ho visto adesso il link che hai postato sopra: forse ti potrà interessare Patricia Churchland, soprattutto L'io come cervello e Neurobiologia della morale. |
user198779 | inviato il 24 Maggio 2023 ore 6:09
Grazie Rombro . |
| inviato il 24 Maggio 2023 ore 12:07
@Rombro in tutta onestà, se fossi costretto a una scelta tra leggere Foucault, Bataille o Deleuze, o subire un' amputazione senza anestesia, dovrei pensarci a lungo - e probabilmente sceglierei comunque l'amputazione Se si vuole includere qualche libro di filosofia, nella mia lista metterei solo gli Stoici, Nietzsche e Cioran - e quest'ultimo più per la magnifica prosa che per altro. |
| inviato il 24 Maggio 2023 ore 12:43
il mio libro in assoluto preferito è ALEXANDROS di Manfredi. semplicemente fantastico. Però ne ho tanti sul podio.. una lista bella lunga.. Leggo quasi esclusivamente libri storici e di fantascienza... |
user198779 | inviato il 24 Maggio 2023 ore 12:44
Manln. S.O.S Meglio non dire certe cose non si sa mai |
| inviato il 24 Maggio 2023 ore 12:57
@GiordanoBruno e per scaramanzia, allora invece di “amputazione” mettiamoci “bere solo Tavernello fino alla fine dei miei giorni” |
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