| inviato il 04 Aprile 2023 ore 13:28
“ @Tykos no, 30x40 non stampo mai, faccio 24x30. impazzirei senza una valutazione complessiva dell'immagine. „ Mi faccio una prima valutazione del tutto a computer dopo aver scansionato il negativo (scanner OneConcept ION Pics 6) in questa sede decido anche eventuali tagli e/o formati. Ecco, qua il digitale lo trovo utile ed oculato. |
| inviato il 04 Aprile 2023 ore 14:08
Non so se qualcuno l'ha già detto, non ho letto le pagine precedenti, ma la fotografia per un amatore sta diventando assai dispendiosa, analogica o digitale che sia, se poi uno è impegnato sui due fronti ... |
| inviato il 04 Aprile 2023 ore 15:04
negli anni 80/90 non è che fosse roba per pezzenti... oggi a differenza ci sono anche soluzioni molto più accessibili |
| inviato il 04 Aprile 2023 ore 15:10
“ Diciamocela tutta: analogica o digitale la fotografia non è una passione economica in un verso o nell'altro alla fine si spende molto e la spesa è più o meno equivalente per i due sistemi „ Per riassumere quanto detto fin'ora mi pare perfetto. Il discrimine fondamentale dal punto di vista economico (vi ricordo che di quello si discute) secondo me è se si stampa o meno: con il digitale si tende a stampare poco o nulla, mentre con la pellicola si fa un po' di più. Vuoi perché la stampa in camera oscura chiude in maniera più gratificante e naturale la filiera analogica, vuoi perché a chi scatta la passione per la pellicola prima o poi un salto in camera oscura lo vuole fare.... Usare il digitale 'accontentandosi' di fruire le foto solo a monitor sicuramente risulta molto più economico, ma dal momento in cui si decidesse di stampare i conti prenderebbero tutt'altra piega |
| inviato il 04 Aprile 2023 ore 15:15
“ @Teofilatto Usando il digitale ed 'accontentandosi' di fruire le foto solo a monitor sicuramente risulta molto più economico, ma dal momento in cui si decidesse di stampare i conti prenderebbero tutt'altra piega „ E' solo questione di pieghe e di *sensazione. * libera traduzione del più noto feeling. |
| inviato il 04 Aprile 2023 ore 15:39
Difficile redigere un elenco di costi precisi e confrontabili e quindi stilare una classifica di quale sia più costoso. Secondo me alla fine si equivalgono poiché in entrambi ognuno tenderà a spendere quello che può e che vuole, quindi che pratichi uno o l'altro probabilmente arriverà a spendere più o meno la stessa cifra. E' come con gli sport in cui entrano in ballo attrezzature tecniche: in ogni disciplina si può spendere molto o poco; puoi acquistare la bici del Decathlon a poche centinaia di euro oppure spendere 15.000 euro, quindi come potresti dire se la bicicletta è più costosa o economica della moto (tanto per fare un esempio sciocco). Tornando alla fotografia la cosa che per me è certa è che non è vero che la fotografia a pellicola è intrinsecamente più costosa e quella digitale più economica; entrambe possono essere più o meno costose e superarsi a vicenda a seconda di come le si pratica. Di certo, sotto entrambe le forme la fotografia è un hobby non certo economico, non lo è mai stato! |
| inviato il 04 Aprile 2023 ore 15:44
Come han già scritto altri, non ha molto senso considerare il costo di un PC perché chiunque in casa ormai ha un computer che quasi sicuramente è in grado di far girare programmi per sviluppare foto (ci riesce tranquillamente hardware di fascia media vecchio di 10 anni), e di certo nel caso fosse da comprare da zero la spesa non è di 1500€. Tra l'altro uno non è obbligato ad usare Lightroom per postprodurre, il costo di mantenimento potenzialmente scende a zero o quasi. |
| inviato il 04 Aprile 2023 ore 15:52
“ Usare il digitale 'accontentandosi' di fruire le foto solo a monitor sicuramente risulta molto più economico, ma dal momento in cui si decidesse di stampare i conti prenderebbero tutt'altra piega „ Con il digitale si stampa molto meno, è un dato di fatto. Questo, secondo me, va di pari passo con l'esplosione della rete e dei social. E' cambiato il modo di condividere le immagini. Non più album da sfogliare o proiezioni in compagnia, va quasi tutto on line. Anche le riviste cartacee non è che se la passano alla grande. La fotografia stampata, in questo momento, rappresenta una piccola percentuale delle fotografie che vediamo ogni giorno. Nel bene e nel male. “ Di certo, sotto entrambe le forme la fotografia è un hobby non certo economico, non lo è mai stato! „ Come hai detto parlando dello sport si può spendere molto o poco. In senso assoluto la fotografia non è un hobby economico, ma, volendo, si possono ottenere risultati soddisfacenti anche senza svenarsi. |
| inviato il 04 Aprile 2023 ore 16:10
“ Il discrimine fondamentale dal punto di vista economico (vi ricordo che di quello si discute) secondo me è se si stampa o meno: con il digitale si tende a stampare poco o nulla, mentre con la pellicola si fa un po' di più. „ In analogico facevo (e continuo a fare) solo dia ... dopo l'acquisto iniziale di proiettore e telo, i costi sono solo l'eventuale lampada del proiettore quando si fulmina, telaietti e caricatori. |
| inviato il 04 Aprile 2023 ore 16:16
“ Mi faccio una prima valutazione del tutto a computer dopo aver scansionato il negativo (scanner OneConcept ION Pics 6) in questa sede decido anche eventuali tagli e/o formati. Ecco, qua il digitale lo trovo utile ed oculato. „ nah, quello che a lo scanner non c'entra con la stampa, si capisce poco e male e certo non si vedono informazioni utili per i provini (cioè quanti secondi, che contrasto, ecc) che non si vedano già dal negativo. Al massimo si capisce se una foto è buona/a fuoco o meno, quello sì. (non dico meglio o peggio, dico proprio che non è in relazione) |
| inviato il 04 Aprile 2023 ore 16:55
“ @Tykos nah, quello che a lo scanner non c'entra con la stampa, si capisce poco e male e certo non si vedono informazioni utili per i provini (cioè quanti secondi, che contrasto, ecc) che non si vedano già dal negativo. Al massimo si capisce se una foto è buona/a fuoco o meno, quello sì. (non dico meglio o peggio, dico proprio che non è in relazione) „ A me interessa avere una visione d'assieme, e forse per quel che riguarda la "messa a punto" di esposizione e contrasto si lavora più facilmente sul file. Queste sono da considerare come le prove di qualificazione del sabato, poi la gara si gioca domenica e non è detto che gli assetti trovati siano quelli vincenti. |
| inviato il 04 Aprile 2023 ore 16:55
“ negli anni 80/90 non è che fosse roba per pezzenti... „ Dipende negli anni '80 con metà stipendio medio ci si faceva un corredo intero di qualità media adesso non basta uno stipendio senza contare che la santa Zenit, con tutti i suoi limiti, costava quanto una cena in pizzeria obiettivo compreso con un'altra cena ci si prendeva un ingranditore russo, quelli in valigetta, una tank e termometro e si aveva praticamente tutto per stampare BN |
| inviato il 04 Aprile 2023 ore 17:05
“ negli anni 80/90 non è che fosse roba per pezzenti...Cool oggi a differenza ci sono anche soluzioni molto più accessibili „ Mi sa che vivi in uno spazio temporale tutto tuo! |
| inviato il 04 Aprile 2023 ore 17:45
Parlo dei miei di costi per l'analogico, solo bianco e nero: Piane: -200 pellicole piane all'anno (Fomapan 100) 158 -sviluppo per le pellicole (Adonal 1+50) 2 confezioni da 500 ml sono 30 -acido acetico i confezione ADOx da 1 l 8 -fissaggio, ADOFIX da 5 litri (ma dura almeno 2-3 anni) 20 -fogli di archiviazione + raccoglitore 30 costo a foto: 1.2 circa Questo è un costo molto tirato, utilizzando materiale buono ma economico. Già se usi la FP4 il costo a pellicola radoppia circa. Kodak, meglio starci alla larga. 120 -40 rulli (Fomapan 100 & 400) 200 -sviluppo per le pellicole (Adonal 1+50) 1 confezione da 500 ml sono 15 -acido acetico, uso quella delle piane -fissaggio, uso quello delle piane -fogli di archiviazione + raccoglitore 30 costo a foto (considerando 6x7 e non 6x6): 0,6 circa. Se facessi solo 120 aggiungendo fissaggio e arresto, diciamo 0,8 circa. In pratica scattare 200 piane + 400 6x7 mi costa circa 500. Una cifra che considero ragionevole. E' chiaro che se si sceglie materiali più costosi il prezzo potrà anche raddoppiare. Per "consumare" quelle pellicole indicate scatto almeno una volta a settimana, nella bella stagione spesso due volte. Per quanto riguarda l'atrezzatura, è tutto molto relativo e personale. Io ho tutto quello che mi serve in casa e non compro materiale fotografico da... non ricordo quando. Un corredo 4x5 richiede oggi 1200-1500 circa Un corredo 6x7 (parlo di Mamiya rb67 che uso) 800-100, forse anche meno. +300-400 di cavalletto (indispensabile), non si possono usare trabicoli da 4 soldi. per un corredo digitale, secondo me si può spendere anche meno, ma bisogna capire cosa si vuole fare e quali obiettivi ci si pone. Io ho una D800e con il 24/70 2.8 (tutto materiale che ho da 8-10 anni) e mi basta e avanza. Paragonare le due tecnologie non ha molto senso, soprattutto per il grande formato, non solo per la qualità ma per i movimenti che ti consente la fotocamera. Io preferisco avere un obiettivo in meno per la digitale e spendere 500 in pellicole e sviluppi, ma sono scelte personali. Per quanto riguarda le scansioni: (me le faccio da solo noleggiando l'hasselblad X1) e mi costano 1,5 cadauna (sia 4x5 che 6x7). Non considero il costo della scansione perchè si può anche non eseguire. Per le stampe è un discorso a parte, magari scriverò un altro post. |
| inviato il 04 Aprile 2023 ore 18:46
Quello stesso laboratorio, che mi stampava i 6x6 a colori (prima faceva i provini e poi stampava) mi fece gli ingrandimenti del matrimonio di mia figlia, eseguite con D90, correva l'anno 2009. Non avevano nulla da invidiare alle stampe che avrei ottenuto con l'Hasselblad. Scusa Gian Carlo, ma con l'Hasselblad che pellicola usavi? |
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