| inviato il 08 Febbraio 2023 ore 14:40
“ >lo avremo in DEMO a Parma, sabato 11 febbraio. cercate l'evento nel calendario per maggiori info FIGATAAAAA era proprio quello che speravo „ Naaaaa, troppe emozioni insieme, il nuovo macro, la finale di Sanremo... |
| inviato il 08 Febbraio 2023 ore 14:40
è compatibile con il collare del 40-150pro. provato personalmente |
| inviato il 08 Febbraio 2023 ore 14:42
Ugo, snocciola tutto che pian piano sta diventando appetibile per chi ha già investito sul sistema! C'è altro? |
| inviato il 08 Febbraio 2023 ore 14:46
“ avatarsenior inviato il 08 Febbraio 2023 ore 14:22 “ Ahahah, prezzaccio proprio... ne venderanno due... ? „ per fortuna i prodotti professionali non si vendono in base al prezzo ma alla reale esigenza che se ne ha. 1000 o 1500 non fanno grossa differenza se il risultato è unico! questa lente andrà in mano a specialisti (sapete quanti dentisti usano le lenti macro? sapete quanto costa l'attrezzatura dei un dentista?) e in ambiti probabilmente quasi scientifici per cui le considerazioni sul prezzo sono abbastanza relative. io credo che sarà una lente che farà vendere corpi macchina invece e farò smuovere utenti su questo sistema |
| inviato il 08 Febbraio 2023 ore 15:48
Ugo devono essere: - Utenti M4/3 - Professionisti - Utilizzatori di macro spinti e con le abilità per usarlo Diciamo che il campo si restringe molto, già partendo dal market share del M4/3 rispetto ad altro Se la OM-5 gli è costata molto poco e ha permesso di dismettere la produzione della E-M5 qui devono creare una produzione ad hoc |
| inviato il 08 Febbraio 2023 ore 16:40
>questa lente andrà in mano a specialisti (sapete quanti dentisti usano le lenti macro? sapete quanto costa l'attrezzatura dei un dentista?) e in ambiti probabilmente quasi scientifici per cui le considerazioni sul prezzo sono abbastanza relative.>> Ugo, questa è una lente che in campo medicale ha una quantità incredibile di applicazioni Non solo in ambito odontoiatrico/odontotecnico ma pure in dermatologia, in microchirurgia, in chirurgia maxillo facciale. Quando uscì per esempio la sony A7III voi non avete idea di quanti colleghi la comprarono per attaccarla al microscopio operatorio. Aggiungici che con una semplicissima autocertificazione può tranquillamente accedere ai vantaggi fiscali della Transizione 4.0, quindi ad un professionista che opera all'interno di una struttura societaria, alla fine costerebbe pochissimo. |
| inviato il 08 Febbraio 2023 ore 16:40
“ qua invece pare (leggendo la recensione) che sia ben avanti al 60 macro (quantomeno in termini relativi), dunque il test di Lenstip lascia il tempo che trova... „ Fermo restando che è NECESSARIO attendere più valutazioni (infinitamente meglio se MISURE), ho letto l'articolo e in particolare il punto in cui paragona il 90 al 60. Ecco le parole: "How does this compare to the M.Zuiko 60mm f/2.8? Below is a comparison photo from f/14. " Quindi, per fare il paragone non ha altro di meglio che fare un confronto delle lenti quando la diffrazione è già il fattore limitante e lo fa a parità di inquadratura (quindi il 60mm ha ad ogni fn la metà del potere risolvente del 90mm). Confronta f/14 del 60mm ad f/22 del 90mm. A quel valore il 60 mm risolve circa 40 linee per millimetro, mentre il 90 mm risolve 30 linee per mm. E per entrambi le foto a quelle aperture sono pessime. A parità di inquadratura col 90 ci sono più pixel a disposizione e questo può essere il motivo della preferenza dell'articolista. Sarei cauto a dire che le misure di Lenstip lasciano il tempo che trovano. Possono sbagliare, o avere un esemplare fallato (ma lo avranno avuto da OM direttamente, stavolta, perché non credo che ce l'abbiano in molti; mi sentirei di dire che è improbabile che l'esemplare non sia in ottime condizioni ottiche), ma ci andrei cauto verso tutti ed in particolare verso chi fa test "a impressione". Comunque, anche se il 90 mm ed il 60 mm si comportano nello stesso modo, vi è sempre il vantaggio del 2x contro 1x. E questo non è poco. |
| inviato il 08 Febbraio 2023 ore 16:48
comunque, mi è appena arrivato il Demo unit (così me lo godo un pò di più). la cosa più impressionante a primo contatto è il peso. è una piuma. la seconda è l'Af che nella posizione 0,25 - inf. è davvero veloce e preciso, al pari di un pro normale per cui non è precluso anche un uso generico. |
| inviato il 08 Febbraio 2023 ore 16:55
“ Ugo, questa è una lente che in campo medicale ha una quantità incredibile di applicazioni Non solo in ambito odontoiatrico/odontotecnico ma pure in dermatologia, in microchirurgia, in chirurgia maxillo facciale. „ si è quello che intendevo. lo strumento fotografico non sempre è solo per i fotografi. |
| inviato il 08 Febbraio 2023 ore 17:07
E' una lente di nicchia, sicuramente performante. Una lacuna colmata nel sistema. Resto sempre un po' perplesso su altri fronti, ovvero: - OM1 a parte, nessuna vera novità su modelli fotocamere con nuovo sensore (non tiro in ballo la concorrenza...ma lo sapete bene anche voi che evoluzione in APSC e full frame ci sia stata) - Lenti più "di massa", tipo un 10-35mm, un 6mm af, un 14-35 f2, 35-100 f2, insomma, lenti anche tratte dal sistema 4/3 ma riadattate per il m4/3. Anche sovrapponendosi a panasonic in qualche caso. - qualche funzione computazionale aggiuntiva, tipo un filtro ND variabile lungo il lato corto del sensore o comunque "aggiustabile" nella posizione del sensore, come era stato fatto da sony via applicazione su vecchi modelli. Oppure tipo 4 (o più) scatti fusi insieme in macchina ad alta velocità per diminuire rumore (e aumentare dinamica) senza aumentare dimensione file (tipo come succede nel live ND ma senza le limitazioni del funzionamento del live nd) |
| inviato il 08 Febbraio 2023 ore 17:22
>ma costa sempre troppo perchè alla fine il dentista l'obiettivo lo farà pagare a noi Più che altro ai fondi europei ;) |
| inviato il 08 Febbraio 2023 ore 18:03
non mi pare nulla di scandaloso il prezzo, in linea (ma più basso )tra le altre cose a quello che altre marche propongono per il loro macro di punta. Imho il paragone con il 60mm lascia davvero il tempo che trova....di fronte alle dimensioni maggiori, pare evidente dal confronto proposto dalla casa sulla distanza di ripresa, che il 90mm macro mantiene la focale meglio del piccolino Poi detto papale papale, il 60mm non è un obiettivo eccezionale, non è quello che è stato il 50mm f/2 macro per il sistema 4/3. L'ossessione per le dimensioni trova il dazio da pagare proprio nelle prestazioni non da primo della classe, e nettamente inferiori a quelle del predecessore che teoricamente era stato pensato per sensori meno densi. è interessante notare che in quegli anni Olympus offriva ottiche ZOOM con prestazioni da ottiche ART, ma di quelle speciali come il 28 e il 40mm e il105mm: il 14-35 f/2 aveva una resa centro-bordo a TA pressochè identica sui sensori dell'epoca e una con una caduta di luce che raggiungeva nel peggiore dei casi 1 solo stop e solo alla focale minima. I 17-55 di Canikon non erano così capaci... Ma per oscure ragioni il sistema era carente di ottiche fisse ultraluminose. Oltre alle riedizioni, e in questo condivido totalmente il pensiero di Ottiero, di ottiche zoom Top Pro come venivano definiti nel vecchio sistema reflex, ci sarebbe la necessità anche di un sensore perfettamente tarato per il sistema 4/3, adeguato alle prestazioni ottiche che gli Zuiko sono in grado di fornire....usare la stessa densità dei sensori da 1", quindi sensori da 40 MP, anche a scapito della sensibilità sarebbe un buon modo per aumentare la qualità e rendere davvero completo un sistema che sulla carta è estremamente flessibile...da piccolo e leggero a qualitativamente eccellente (e ingombrante). Invece come è noto ci troviamo con macchine che hanno sensori sostanzialmente identici per caratteristiche (mi soffermo sul puro piano del QI). Si può fare di meglio. |
user236867 | inviato il 08 Febbraio 2023 ore 18:21
“ quindi sensori da 40 MP, „ è decisamente troppo... Non ci sono ottiche, se non forse il solo 300 Pro, che possono reggere quella densità... Si farebbe la stessa fine delle fuji Xh2 e xt5, con la gente che ci monta sopra dei mezzi fondi di bottiglia e si immagina di avere dei gran risultati, non rendendosi conto che sono risultati scadenti e peggiori di quelli che si otterrebbero col classico sensore da 24/26mpx.... Abbiamo visto ( e i dati scientifici lo dimostravano già in partenza) esempi eclatanti in cui un 16-80 f4 sulla xt5 fa peggio di un 12-40 2,8 sulla Em1iii e i 40mpx non servono assolutamente a nulla.... Altro esempio, uno che passa dalla OM1 col 300 Pro a una xt5 col 100-400 moltiplicato..... E ottiene risultati nettamente inferiori.. Addirittura inferiori rispetto a quello che potrebbe ottenere con una xt4 con soli 26mpx.. (poi il fatto che non se ne accorgono o fanno finta di non vedere, forse per giustificare l'acquisto, è un altro discorso..) Già il sensore da 25mpx della Gh6 non promette nulla di buono... “ Si può fare di meglio „ Si!! E si deve fare.... Occorre un sensore con i 64 o 32 iso e i 200 iso nativi più puliti e maggior gamma dinamica.. Il lato debole del micro 4/3 è la performance fra 200 e 400 iso.... Da 800 iso in su pareggia o fa addirittura meglio di molti apsc da 24mpx....ma anche di alcuni FF.... C'è bisogno di 1 stop in più di gamma dinamica a iso base |
user236867 | inviato il 08 Febbraio 2023 ore 18:28
Da 800 iso in su il sensore della OM1 pareggia e fa meglio come rumore cromatico del 24mpx apsc canon... Ma a iso base paga 1 stop... Se solo si riuscisse a pareggiare la performance a iso base del 24mpx Canon sarebbe già più che sufficiente.... |
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