| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 0:40
“ Il flash deve essere staccato dalla macchina, almeno un mezzo metro, per dare plasticità e ridurre le riflessioni frontali: compra un trigger se non ce l'hai. „ Ma insistete? Il flash a mezzo metro? In chiesa? O magari volete che ne metta un paio su stativi... Boh... |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 0:57
È normale, una volta i fotogiornalisti usavano delle sbarre di metallo per tenerlo a lato e un po' in alto. Oggi puoi usare la mano sinistra e un radio trigger sulla macchina, se proprio lo stativo è d'impiccio. Pensa che una volta ho visto un documentario sui pesci, girato da un sommergibile. C'era anche il "making of". La prima modifica che i fotografi / videografi hanno voluto sul sommergibile era di spostare le luci di lato, aggiungendo due bracci speciali. È inutile buttar via quattrini in macchine e lenti costose se non si gestisce la luce, la luce fa sempre molta più differenza; e poi è una cosa molto più divertente, hai un controllo infinitamente superiore. |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 1:31
“ Ciao a tutti, voglio ringraziarvi per i vari consigli che mi avete dato che sicuramente mi saranno utili! Per fortuna prima di questo matrimonio assisterò come invitata ad un altro matrimonio perciò studierò tutte le mosse dei fotografi (almeno così evito di addormentarmi durante la cerimonia MrGreen ) In ogni caso ho provato a fare delle foto in casa con flash diretto senza il diffusore morbido (la mia dolce metà mi ha fatto da cavia MrGreen) e devo dire che non sono venute malvagie, anzi (non capisco perché venga demonizzato questo modo di orientare il flash). Anzi, a dirla tutta, ho ottenuto i migliori risultati con flash sottoesposto di uno stop. Purtroppo ad F4 + 1/125, garantire una buona luce ambientale senza andare a 6400 è abbastanza dura per la mia povera 600d quindi mi sa che devo riconsiderare l'idea di usare il cinquantino a F1.8. „ Come dicevo, in ettl può essere necessario lavorare sulla compensazione dell'esposizione, ma è del tutto normale, dato che la fotocamera non ha doti telepatiche, ma lavora con degli algoritmi predefiniti. La 600d adotta un vecchio sistema di esposizione in bianco e nero, per cui se sono presenti certi colori nella scena il sistema tenderà a sottoesporre o a sovraesporre. Il sensore di esposizione è in grado di rilevare volti o i colori della pelle, come invece fanno macchine più recenti. Le impostazioni di scatto variano a seconda dello scenario, per cui non si possono dare delle indicazioni precise. Detto questo, considera che in un matrimonio hai delle criticità legate all'uso dei flash, come ad esempio il fatto che la sposa ha solitamente un abito bianco o di colore molto chiaro, magari con materiali riflettenti. Il problema è che magari lo sposo ha un abito scuro, e se si utilizza il flash per correggere l'esposizione sui soggetti, si deve tenere conto di questo elevato contrasto, in modo da non mandare in saturazione il sensore sull'abito della sposa, trovandosi poi con aree sovraesposte e irrecuperabili. In merito ai diffusori, non è detto che l'utilizzo del flash senza altri accessori sia deprecabile: semplicemente, dipende dal risultato che si vuole ottenere. Non è obbligatorio l'uso dei diffusori, così non è nemmeno obbligatorio quello del flash, in generale: sono strumenti che possono essere utili, a seconda degli obiettivi. Quanto all'apertura, considera che a f1,8 avrai molta meno profondità di campo, rispetto a f4, per cui dovrai valutare quale sia la priorità. Il rumore si può ridurre con appositi software, mentre se ti trovi con delle aree sfocate che invece dovrebbero essere a fuoco e nitide, la cosa è decisamente più rognosa. Inoltre, l'autofocus della 600d non è propriamente un punto di riferimento per prestazioni, per cui a f1,8 avrai poco margine anche in tal senso, in caso di errori di messa a fuoco. |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 8:09
Comunque sul flash vi invito alla lettura di un libretto che si chiama 'il flash invisibile' |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 8:28
certo che se uno chiede un piccolo aiuto qui lo affossiamo per bene...flash di lato, flash su stativo, flash nell'altra mano boo ma se uno si fa le cosine un pò meno complicate? capisco che uno non sappia gestire il flash ma se ti tieni entro certi parametri si può fare. il flash sulla 600d messo sopra in TTL compensato a -1 o -2 stop; macchina con iso auto 1600-6400 sincro del flash è 250 quindi tempo 1/125 max 1/160 ti porti il tokina 11-16 ed il 50ino e vivi serena gestendo solo i diaframmi ed escludendo il flash se non dovesse servire. |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 8:56
Francesca, ma hai anche in mente che risultato vuoi ottenere? La foto super classica di matrimonio oppure la tua amica può apprezzare anche qualche scatto fuori dagli schemi? A proposito di flash sparato diretto senza paura, guarda qualche immagine di Terry Richardson. Sul "flash tenuto con la mano sinistra" ci sono i lavori sugli adolescenti upper class di Lauren Greenfield oppure il bellissimo Hollywood Parties di Larry Fink. Questo strepitoso, uno dei più bei libri che ho… Il flash può essere uno strumento molto creativo e non un problema da gestire. Oltre al "come", pensa al "cosa" vuoi fare…. |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 9:14
ma quelli che dicono di fare rimbalzare il flash in chiesa con i soffitti da 12 metri che flash usano? I 600W? Io mi chiedo perchè si debba complicare la vita ad una ragazza che praticamente non ha esperienza. Leggo di softbox, ombrellini, flash in remoto...ma voi state scherzando. |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 9:19
Wua la 600d. È stata la mia prima reflex. La ricordo con piacere. Cmq, per come la vedo io, finchè non parli con il prete che ti dà il permesso di usare il flash, parliamo del niente. Che poi tutti questi consigli sono oro colato che ti possono servire in futuro anche per altri lavori, quello sì. Mi ricordo 3 anni fa andai a fare il testimone di nozze ad un mio amico che si sposó a Messina in una piccola chiesetta abbastanza illuminata, i fotografi misero due faretti a led (tipo quelli della youngno) di fronte a dove stavano seduti gli sposi, uno a destra e uno a sinistra. Usavano tutti fuji, tranne uno che usava la 5dmark3.Ovviamente senza flash |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 9:20
che brutta cosa i faretti |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 9:27
@Fotocaldani infatti ci stanno i franchi tiratori che fanno sparate che hanno più potenza dei flash lei o chi per lei nelle medesime condizioni farà il possibile inutile stare a fare i supertecnici e riempire di immondizie quando non sarebbe in grado di gestire un flash decentrato (e ne parlo io che so farlo eppure in queste condizioni non ci penso due a volte a sconsigliare la cosa) qui parliamo di fare una cosa semplice e lasciare alla sua creatività il resto. Se gli sposi volevano un servizio con professionista ed assistente lo avrebbero chiesto, come pure una persona che si trova in questo frangente non è che può cambiare tutta l'attrezzatura per avere il top...si usa quello che si ha, ovvero i può luminosi 11-16 e 50 mm il suo corredo lo vedete tutti no? quindi che vogliamo fare continuamo a consigliare soluzioni impossibili? baa certe volte non vi capisco |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 9:41
l'uso del flash in chiesa non è scontato, dipende anche da "normative" della diocesi, tipo da me in alcune è proibito utilizzare qualsiasi tipo di illuminazione ausiliaria (e sono cavoli amari a volte visto i marmi scuri e le chiese abbastanza scure). Detto questo ovviamente lavorare con il flash su camera è quasi impossibile perchè le chiese hanno spazi spesso molto importanti (tranne qualche chiesetta piccola) e quindi non si può sfruttare un soffitto o un muro a rimbalzo, lavori quindi con flash diretto che è bruttissimo (ma se è l'unica cosa che puoi fare meglio di niente) anche con un diffusore messo avanti, a limite si alza la parabola e si usa il cartoncino solo per schiarire tendendo ISO 1600-3200. Considera che i tempi anche di 1/250s (è un pò tanto mi sa) non sono scontati, se l'illuminazione dovesse essere a neon o led di vecchia generazione potresti avere lampadine che ti danno flirkering, il tempo migliore potrebbe essere 1/100s oppure 1/200s (un multiplo insomma di 50) ma ho provato spesso con la a7s a 1/200s non andava bene (la macchina ha anti flirkering), la soluzione migliore è stata sempre 1/100s sia in foto che in video. Tornando al flash ho visto in tanti adottare diverse strategie, non so i risultati ma in macchina sembravano buoni: - unico flash su asta alzato a 45° dall'alto messo a distanza, tipo ho visto usare così il godox v1 a metà della navata per le foto di gruppo circa 7m, spostato di volta in volta. - 2 flash laterali o nel caso della presenza del video maker 2 faretti a luce continua, sempre alti per evitare che questi capitano nell'inquadratura - flash portato a mano e direzionato da una seconda persona che si muove con il fotografo (se hai qualcuno che ti aiuta forse è la soluzione più pratica), a patto che questa persona sa anche come direzionare il flash ad ogni scatto.... non è scontato |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 9:46
"ma quelli che dicono di fare rimbalzare il flash in chiesa con i soffitti da 12 metri che flash usano? I 600W?" è ovvio che se sei in una cattedrale gotica o a San Pietro non se ne parla. ma ci sono una miriade di edifici sacri costruiti nei modi più disparati, tra cui soffitti non troppo alti o vani non troppo larghi che permettono, in combinazione con ISO alti ma non troppo, di sfruttare comunque il rimbalzo. Prima i soffitti erano a 6m, adesso a 12. al prossimo giro 18 o 24? |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 9:49
“ "ma quelli che dicono di fare rimbalzare il flash in chiesa con i soffitti da 12 metri che flash usano? I 600W?" è ovvio che se sei in una cattedrale gotica o a San Pietro non se ne parla. ma ci sono una miriade di edifici sacri costruiti nei modi più disparati, tra cui soffitti non troppo alti o vani non troppo larghi che permettono, in combinazione con ISO alti ma non troppo, di sfruttare comunque il rimbalzo. Prima i soffitti erano a 6m, adesso a 12. al prossimo giro 18 o 24? „ solitamente sono chiese vecchie secondarie ma con soffitto bianco senza o con pochi affreschi(decori), oppure moderne con pareti bianche, queste sono spesso con tetto in legno e quindi non fai rimbalzare nulla da sopra , ma nelle chiese moderne la luce solitamente arriva già bene dall'esterno e si può pensare d'usare solo il flash per schiarita e basta basso basso. |
| inviato il 03 Febbraio 2023 ore 9:50
“ che brutta cosa i faretti Triste „ Mah ti dirò. Di base la chiesa era abbastanza illuminata (luce naturale che entrava dalle finestre) i faretti hanno fatto in modo di avere gli sposi abbastanza illuminati e permettere al fotografo di scattare anche con diaframmi chiusi e avere profondità di campo. Ma ripeto la chiesa almeno nei lati delle arcate era illuminata, già verso l'altare c'era più ombra. Le foto poi rivedendole, con quella granella tipica delle fuji, sono bellissime |
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