| inviato il 14 Gennaio 2023 ore 21:40
Mi tocca fare il serio. Tanto la vecchia discussione non la leggete. Le muffe, funghetti vari & C. in generale amano la condensa che per loro è un ottimo ambiente. La condensa si forma tendenzialmente dove si verifica un ponte termico. Il ponte termico si verifica dove c'è un maggiore differenziale di temperatura. In fisica, per convenzione, il caldo va verso il freddo. Cioè dove la trasmittanza è maggiore. La trasmittanza è maggiore per i materiali che hanno poca resistenza termica. Cioè sono dei buoni conduttori. Quindi basta andare da un ambiente caldo ad un ambiente freddo. Il calore che è all'interno l'obiettivo si trasferirà velocemente verso l'esterno trascinando contro le pareti l'umidità presente nell'obiettivo. Nei punti più freddi - quelli con maggiore conducibilità - si forma la condensa. I punti più freddi sono, solitamente, gli angoli tra la lente e la parete per cui zac ... si forma la condensa e i nostri miceti trovano casa. |
| inviato il 15 Gennaio 2023 ore 13:05
Ho iniziato a leggerla ieri, dopo aver scritto. Però siccome sono varie pagine non le ho (ancora) lette tutte. Ben fatta e ben spiegata la parte iniziale. |
| inviato il 15 Gennaio 2023 ore 14:39
Quello che ha scritto Old_pentax penso sia sufficiente. Frequentemente la condensa facilita le condizioni ottimali per lo sviluppo di funghi. La durata dell'esposizione all'umidità e lo scarso ricambio di aria e la minore ventilazione ne facilitano ulteriormente lo sviluppo. Lo si vede spesso, negli ambienti più umidi e freddi, non ben coibentati e con scarso ricambio d'aria, anche nelle nostre case. Nelle zone più umide, con serramenti meno efficienti e che, come diceva Old, determinano un ponte termico succede di più. E, ci fate sicuramente caso, avviene maggiormente nelle zone di un appartamento in cui c'è meno ventilazione, ricambio di aria, come negli angoli, negli spigoli, ai soffitti È qui che aumentano condensa e, secondariamente, muffe. Lo stesso avviene all'interno degli obbiettivi, fenomeno facilitato da cambiamenti di temperatura ( dal freddo al caldo umido di ambienti interni quando si verificano le condizioni di "rugiada") . Nell'interno, se l'esposizione è prolungata si hanno muffe che ben difficilmente avvengono sulle lenti frontali ( ma raramente per non uso può avvenire comunque,) che sono esposte avricambi di aria e a pulizia. Ha ragione Alessandro: la presenza di muffe è una bella rogna perché le spore interne sono difficilmente eliminabili completamente e possono diffondersi nello zaino rimanendo silenti fino a che le condizioni ambientali non le attivino.. Non succede cosi facilmente, ma può succedere. D'altra parte, qualcuno sa bene che in certi ambienti umidi eliminare condensa e muffe dsi famosi sngoli è sempre difficile. Si carteggia il muro, si fanno trattamenti con " acido muriatico" e, nonostante questo, le muffe si ripresentano dopo un po'. Quanto alle preoccupazioni per la salute, direi proprio di non pensarci: come sanno tutti, la presenza di un agente patogeno, sia batterio che virus che fungo, deve essere sempre collegato alla capacità ma, soprattutto, alla carica infettante che, in questi casi, sarebbe minima. Sempre utile tenere l'attrezzatura in ambienti secchi, ventilati e utilizzare i sacchetti di silicagel ogni tanto rinnovati mediante...cottura in forno. |
| inviato il 15 Gennaio 2023 ore 15:02
Preciso che passando da un ambiente freddo ad uno caldo la condensa si forma all'esterno dell'obiettivo. Chiaramente l'obiettivo deve essere freddo. Perché il caldo della stanza tenderà verso l'interno freddo dell'obiettivo trascinando contro le pareti e la lente frontale l'umidità relativa presente nell'aria. Avete presente quando si appannano gli occhiali passando da un ambiente freddo a quello caldo? In quel caso tendono ad appannarsi entrambe le facce delle lenti perché il caldo va verso l'interno della lente che è fredda. |
| inviato il 15 Gennaio 2023 ore 15:07
L'ideale sarebbe saturare l'interno dell'obiettivo con gas inerte come l'argon ma l'operazione richiederebbe degli obiettivi perfettamente sigillati. Poi i costi salirebbero molto. |
| inviato il 15 Gennaio 2023 ore 15:23
Certo Old, ma come dici tu, gli obbiettivi non sono sempre sigillati e un po' di umidità può penetrare anche all'interno. Qualcuno ricorderà che all'epoca della pellicola si formava condensa anche sulla pellicola. A volte la visione per un po' continuava a non essere nitida perché, pur pulendo la lente frontale e il mirino , c'era condensa interna e anche sullo specchio reflex |
| inviato il 15 Gennaio 2023 ore 15:39
“ L'ideale sarebbe saturare l'interno dell'obiettivo con gas inerte come l'argon ma l'operazione richiederebbe degli obiettivi perfettamente sigillati. Poi i costi salirebbero molto. „ Molte ottiche di pregio come quelle montate su carabine da tiro prevedono questi accorgimenti inserendo dell'azoto interno al momento del montaggio, sono meno complicate strutturalmente di un obiettivo fotografico e costano mediamente come una buona ottica fotografica, dai 2000 ai 5000 euro in base a caratteristiche varie. |
| inviato il 21 Febbraio 2024 ore 0:32
la mia lente è appena stata attaccata da un fungo è piccolissimo, sono in tempo per farlo riparare da qualcuno? è un Sony 24-105 f4 ... conoscete un assistenza affidabile? |
| inviato il 21 Febbraio 2024 ore 8:43
Se leggi il 3D indicato da Andrea, potrai farti una buona idea della faccenda. La lente penso che sia pulibile ma il problema vero è il perché si sia manifestato il fungo. Ti raccomando caldamente di conservare la tua attrezzatura in un luogo più idoneo. |
| inviato il 21 Febbraio 2024 ore 13:50
Grazie ragazzi siete splendidi ! Li ho tolti dallo zaino e messi in dei contenitori semitrasparenti in plastica con all'interno le vaschetta che assorbe l'umidità e posizionati vicino alla finestra in modo che possano entrare i raggi solari almeno un paio di ore al giorno . Vivo in una città molto umida e non avrei mai pensato mi potesse capitare una cosa del genere! Grazie ragazzi … in tutto questo spero di trovare in assistenza che possa smontare quello più contaminato in modo da pulirlo sempre se si può fare ! Grazie ancora |
| inviato il 21 Febbraio 2024 ore 15:16
Vivo in una città molto umida e non avrei mai pensato mi potesse capitare una cosa del genere Che umidità hai in casa? Io circa il 60% a 21o, ma di funghi non ne vedo. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |