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Alessandro dipende di che tipo di fotografia parli, lo scopo è le condizioni di luce presenti sulla scena. Se sei al buio totale o usi il flash o alzare gli ISO a palla per un risultato scadente (ma se la ritieni una soddisfazione tutto ok). Alzare gli ISO va bene se la fotocamera lo permette è le condizioni di luce non sono favorevoli. Le foto che ho visto nei post da un mio punto di vista non necessitavano di portare gli ISO all'estremo. Gli ISO per quanto mi riguarda non servono per fare diventare una scena notturna in diurna. Jacopo cerca il rumore nelle immagini per cui giocare con gli alti ISO ha uno scopo. Il tabù lo trovo invece lavorare con ISO contenuti perché è probabilmente richiede più impegno è ragionamento ma se ti abitui i risultati li vedi (poi dipende al pubblico a cui ti rivolgi). 6400 son già tanti, sicuramente un'arma valida in casi estremi per chi deve portare lo scatto a casa ma un conto è avere una fotocamera ammiraglia altro quelle di fascia inferiore).
A mia esperienza anche la qualità dell'ottica conta molto su quanto poter osare. Io con il mio sistema (apsc) vedo che con un fisso nitido capace di una buona qualità immagine generale, il sistema può rendere risultati gradevoli e usabili nel dovuto contesto anche a 6400 o giù di lì. Salire a 6400-12800 con lo zoomaccio tuttofare buio e che già di suo non é capace di una gran nitidezza e un gran contrasto, non porta tipicamente a buoni risultati. Anche le condizioni di scatto e il soggetto specifico fanno il loro. É completamente artificiale come contesto ma per curiosità per provare una macchina ho fatto delle prove su un soggetto piano fermo con un buon dettaglio, ma non troppo fine (una banconota). Con lente macro molto nitida ad alto ingrandimento diaframma ottimale, cavalletto, telecomando tutto fermo: guardando immagini finite trattate con DxO la tenuta é abbastanza sorprendente non dico che non ci sia differenza tra ISO base e 6400, ma la differenza é molto meno marcata di quanto si vede nell'uso generale su soggetti vari scattati a mano libera con lenti qualunque.
“ come ho già detto su dxo ci sono esempi di big mega che se la cavano egregiamente anche ad alti iso, come facciano non so ma è così „
Se la cavano egregiamente perchè quel che più conta è la superficie fotosensibile utile totale del sensore. L'incremento della risoluzione ha conseguenze potenzialmente limitanti della superficie utile totale, ma allo stato tecnologico attuale questa influenza è davvero minimizzata quindi il formato del sensore influisce infinitamente più della densità dello stesso.
Massi.. alla fine tecnicamente e' vero che un sensore piu' grande raccoglie piu' luce (e sopratutto la raccoglie meglio).
Quello che conta pero' non e' solo la dimensione del sensore. Conta la sua temperatura, quanto dissipa, come reagisce alla luce e cosi' via...
Ci sono sensori migliori di altri. Credo sia indiscutibile. Ci sono anche algoritmi di riduzione del rumore piu' efficaci e piu' performanti.
Quello che voglio dire e' che con una fotocamera che riesca a gestire i 1600 iso fai il 95% delle foto che ti servono. Quel restante 5% di fotografie e' sfizio, e va benissimo cercare di raggiungerlo. Ma alla fine se non ce la si fa .. pazienza.
Devo cercare le foto che ho fatto ad un concerto di capodanno in piazza qualche anno fa... sotto alla pioggia mista a neve, da distante, in piena notte, con una fotocamera che tiene al massimo 1600 iso e tele buio.
Il punto non è tenere bassi gli ISO, quello si fa con fissi 1,7 o anche più luminosi, il problema è poter scattare con zoom lunghi in basse luci, ma zoom più luminosi di f2,8 non esistono e allora da qualche parte la luce che manca la devi recuperare, e la recuperi alzando gli ISO, ci sono sensori e formati che li alzano di più altri meno. Poi certo il risultato finale conta , ma cmq ci sono combo di attrezzature che assicurano una percentuale di successo maggiore di altre
Per rispondere a non mi ricordo chi (non ho voglia di rileggere il post a ritroso ) avevo uno scatto di prova fatto all'alba con metà dell'inquadratura nera (la parte bassa) ISO 320 mano libera, ho provato a fare un recupero di 3,5 stop senza maschere ... sono rimasto molto sorpreso (in positivo)! Purtroppo non riesco a condividere l'immagine, non so se dipende dal fatto che ho tutti i cookie bloccati o altro
A mio avviso va sfatato il mito del flash utilizzato come panacea per lavorare a sensibilità iso basse.
Infatti,
1) più è bassa la sensibilità iso e più, a parità tempi e apertura del diaframma, aumenterà la durata del lampo del flash, per avere la medesima illuminazione sul soggetto.
Ad esempio, se la fotocamera ha una x-sync di 1/200s, con la terna iso 800, 1/50s, f2,8 il flash dovrà fornire una potenza quadrupla (2 stop in più di luce), rispetto alla terna iso 3200, 1/200s, f2,8, per avere la medesima esposizione della scena. Dato che la potenza erogata dal flash dipende dalla durata del lampo, quest'ultima sarà molto maggiore.
Questo implica che il flash sarà meno efficace nel congelare i movimenti del soggetto: ora, se si fotografano soggetti statici la cosa non è un problema, mentre se i soggetti si muovono (anche per fattori esterni, come il vento), il discorso cambia.
2) più è bassa la sensibilità iso (a parità di tempi e apertura del diaframma) e più aumentano i tempi di ricarica del flash, a parità di illuminazione sul soggetto. Questo può essere un problema se si scatta una sequenza di foto, visto che vi è il rischio che il flash non venga azionato, se non ha ancora completato la fase di ricarica.
3) i flash non consentono di illuminare il cielo o aree molto distanti dagli stessi. In altri termini, la gestione dell'esposizione dello sfondo è data dalla terna iso, apertura, tempi e non dai flash, a meno che tutte le aree che appaiono nella foto siano relativamente vicine tra loro (o ai flash). Insomma, se si imposta una sensibilità iso bassa in condizioni di scarsa luce, fissati tempo e diaframma, vi è il rischio di trovarsi con il soggetto illuminato dal flash e con lo sfondo nero, e magari non è ciò che si cerca.
Infatti, spesso mi capita di dover utilizzare sensibilità iso elevate anche con uno (o più) flash, per le ragioni indicate sopra. In high speed sync la situazione è ancora più critica, visto che il flash deve emettere una serie di lampi a elevata frequenza, invece che uno solo: pertanto la potenza si riduce drasticamente.
Vediamola anche nell'altro senso: diciamo che ho un problema personale con la grana e cerco il modo di eliminarla da ogni mio scatto avendo tutti gli strumenti illuminotecnici a disposizione. Ma perche' cavolo non permettono di scendere sotto i 100 iso ???? In studio arebbero comodo gli iso 50, 25, 12.5, 6.25, 3.12, 1.5 eccetera. Tutta roba vera, non trucchetti tipo Nikon o Canon che sono solo sensibilita' farlocche ottenute con roba software. Immaginatevi la pulizia a valori cosi' bassi
“ al max si comprano una batteria di flash del genere per usarli all'aperto „
Mi è capitato di dover utilizzare tre speedlite Canon, per fotografare una persona, in modo da poter congelare i movimenti e avere sufficiente potenza. Già così ero al limite, e avrei voluto avere un quarto flash.
D'altro canto, i calcoli sono semplici: per guadagnare uno stop di potenza massima, si deve raddoppiare il numero dei flash (a parità di modello). Pertanto, se serve maggiore potenza, o se si vuole che la durata del lampo sia breve, il numero dei flash cresce esponenzialmente.
Nella fotografia di natura è ancora peggio, dato che vi è il problema della distanza dei soggetti, ed entra in gioco la legge dell'inverso del quadrato. Per cui, se la distanza tra soggetto e flash raddoppia, servirà il quadruplo della potenza.
Pertanto, se si deve fotografare un soggetto a 20-30 metri distanza, con molta luce ambientale, in high speed sync e magari con un f-stop elevato perché si sta utilizzando un extender, il singolo flash fa quello che può, anche con un better beamer. Il problema è che utilizzare 2 o 4 speedlite crea delle seccature non indifferenti, se si sta gestendo la fotocamera a mano libera.
“ Ma perche' cavolo non permettono di scendere sotto i 100 iso ???? In studio arebbero comodo gli iso 50, 25, 12.5, 6.25, 3.12, 1.5 eccetera. Tutta roba vera, non trucchetti tipo Nikon o Canon che sono solo sensibilita' farlocche ottenute con roba software. „
Che io sappia i 64 ISO di Nikon sono nativi e non farlocchi via sw ...
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