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25 Settembre 1962...


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  4. » 25 Settembre 1962...





avatarsenior
inviato il 14 Novembre 2022 ore 21:12

Nel pugilato non ho?mai?capito (non sono un vero appassionato della boxe) perchè non usano almeno le protezioni come ai giochi olimpici..






Perché il Pugilato è la metafora della vita e il pugile è la personificazione dell'uomo che affronta deciso, dire anzi a muso duro, le avversità di quella vita, e quelle avversità le supera, le annulla, le sconfigge solo con le sue forze, con le sue mani e aiutato solo dal proprio indomito coraggio.*

E poi il pugilato era Sport Olimpico già 25 secoli addietro, e i pugili di 2500 anni fa erano campioni acclamati dalle folle tanto quanto lo sono ora i campioni moderni, e se nessuno vestita una qualche protezione allora perché mai dovrebbe farlo oggi?
Forse perché i pugili di oggi sono meno pugili di quelli di allora?
O, peggio, perché i pugili di oggi sono meno uomini dei pugili di allora?
Certo sono discorsi assurdi, fuori dal tempo, addirittura criminali, ma la vita stessa, tante, troppe volte, è solo una matrigna crudele e spietata.

*) questo in teoria... poi la pratica è ben diversa ;-) ma si sa pure che l'immaginario collettivo, in queste cose, ha sempre una grossa valenza.

user198779
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inviato il 14 Novembre 2022 ore 22:41

www.illibraio.it/libri/sonny-liston-il-campione-che-doveva-perdere-con

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2022 ore 6:17

Lo conosco, conosco l'autore, l'ho letto, ci sono citato, ero alla presentazione...

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2022 ore 9:42

@Paolo il "vizietto" di Hoover era stato tenuto nascosto da lui (oggi si dice: non aveva fatto coming out). Purtroppo, come sai bene, l'avevano filmato col suo collaboratore-amichetto in atteggiamento indecoroso (?) e il Mob ne aveva ampiamente approfittato.
Nel frattempo ho finito in un giorno "Il boxeur latino" di Gianni Minà. Risulta che Ali era suo amico, del resto aveva tanti amici (tutti famosi, però). Dalla biblio mi arriva "Ali" ma so già che tratta dal 1971 in avanti. Cmq Minà di pugilato si intendeva e a Miami aveva 26 anni. Nel libro sostiene che i suoi articoli sul primo incontro Liston-Clay non glieli ha comprati e pubblicati nessuno al ritorno in Italia.
Procedo con Sneddon e il "Phantom Punch". Molto dettagliato. Non capisco come un Ruggeri o un Buffa possano prescindere da quello che al tempo era il resoconto più accurato (2016-17). Teniamo conto che tu hai pubblicato nel 2010 e Tosches ancora prima.

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2022 ore 11:44

Ciao Valerio.
Gianni Minà si intende di pugilato come pochi, davvero, tralaltro è stato l'autore di una trasmissione, mandata in onda molti anni fa dalla RAI: "facce piene di pugni", che è una pietra miliare nella storia della Nobile Arte, un resonto storico insomma semplicemente epocale, ma è anche un uomo che soffre di simpatie e antipatie... soprattutto dal punto di vista politico, la qual cosa, ripeto, motiva il suo cambio di opinione nei confronti di Ali.
L'articolo che scrisse sul match di Miami io non l'ho mai letto, ma ne ho letti, riportati da altri, degli stralci quindi si, credo proprio che sia stato pubblicato!
In ogni caso, che questo articolo sia stato pubblicato o meno ha poca importanza, la realtà è che Minà un contraddittorio, serio, su Ali non lo accetta o quantomeno... in radio, con me, non l'ha accettato.
O per dirla tutta: la mattina l'ha accettato, il pomeriggio ha pensato bene di chiedere se ci fossero altri invitati e gli hanno detto che c'ero anch'io... e a quel punto, guarda caso, si è ricordato di avere una riunione condominiale, fissata proprio per quella sera, che al mattino non ricordava di avere.

Hoover invece, a parte il vizio greco (come lo chiamavano gli antichi romani), doveva fare il giocatore di poker dal momento che per oltre mezzo secolo si è assicurato la sopravvivenza, umana, prima che politica, con un bluff spudorato... ha fatto credere, a tutti i suoi numerosissimi avversari, di avere migliaia di dossiers segreti su di loro quando in realtà non ne aveva alcuno Eeeek!!! e da questo punto di vista fu semplicemente geniale!

user198779
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inviato il 15 Novembre 2022 ore 12:36

Fatemi capire senza nessuna polemica leggo spesso i vostri interventi su altri temi sono quasi sempre in sintonia con il vostro pensiero e un vostro parere sull'argomento mi interessa assai Sorriso
Muhammad Ali sarebbe stato una marionetta del sistema dall'inizio alla fine della sua carriera?

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2022 ore 16:49

Ovviamente.
Ma non soltanto lui intendiamoci, in realtà tutto il sistema funzionava come il teatro dei pupi, i pugili chiaramente erano i pupi, e Frankie Carbo era il puparo.
L'unica differenza fra Liston e Clay/Ali è che nel passaggio dal primo al secondo è cambiato pure il puparo, e quindi dal duo Carbo/Palermo si è passati ai Black Muslims.
L'artefice di questo passaggio fu Angelo Mirena, aka Angelo Dundee, si, proprio lui, l'allenatore di Clay/Ali e, soprattutto, fratello minore di Cristoforo Mirena, aka Chris Dundee, a sua volta, manco a dirlo, fidato galoppino del duo Carbo/Palermo.

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2022 ore 18:20

@GB56 procurati il libro di Paolo ma non quello di Ruggeri, pugilisticamente è un cieco di SorrentoMrGreen
È probabile che qui sia l'unico che ha vissuto l'epoca di Clay in tempo reale. In casa arrivavano il "Corriere della Sera" e il "Giorno". Mi stava antipatico perché sembrava uno spaccone vanesio.
Gli incontri con Liston hanno avuto una grande risonanza in Italia, avevo diciassette anni. Quando ho saputo che Liston andava a terrorizzare gli operai in sciopero non ho più potuto tifare per lui. Però pensavo come tutti che avrebbe spazzato via Clay. Non tifavo per Clay. Mi sembrava tutta un'americanata.
Poi mi ha deluso quando ha aderito alla Nation of Islam. Non sopporto i fondamentalisti, quelli che hanno la verità rivelata dalla loro fede. Oltretutto NOI non voleva l'integrazione bensì la separazione fra neri e bianchi. Clay si è invaghito di Elijah Muhammad e di Malcom X.
Escluso che sia stato una marionetta. NOI l'ha strumentalizzato per propagandare idee molto discutibili. Il razzismo c'era e Clay a suo modo si è battuto contro di esso. Se voleva poteva andare in Viet Nam e comparire in esibizioni per le truppe USA. Non l'ha voluto fare e l'hanno squalificato. Abbiamo perso il vero fenomeno che era. Quando è tornato era più lento. Follia incontrare un mastino come Joe Frazier quando non era ancora pronto per quel livello, cmq ha perso di misura, soprattutto perché è andato al tappeto.

Da lì ho cominciato ad ammirarlo.

Soprattutto si è capito che era un incassatore formidabile. Ai tempi di Liston-Clay pensavano tutti che avesse una mascella fragile. Era il contrario e lo si è visto quando gli ultimi anni i colpi non li ha più schivati e li ha parati tutti in faccia. Il capolavoro l'ha fatto in Zaire (ex-Congo Belga).
George Foreman era fisicamente superiore e Ali aveva 32 anni. All'ottava la combinazione con cui Ali l'ha messo KO è straordinaria. Ma quelli che capiscono la boxe hanno giustamente scritto qualcosa di più: Foreman roteava indifeso in caduta libera e Ali gli era sopra, poteva assestargli qualsiasi colpo di grazia. Non l'ha fatto, la classe non è acqua. Per capire Kinshasha c'è Norman Mailer, possibilmente in originale.
Dopo Foreman ha avuto un'attività frenetica, non parrebbe imposta da NOI. Quando fu vecchio e indifeso aveva anche problemi col fisco.
“You call it Black Muslims,” Clay said. “I don't. The real name is Islam. That means peace. Yet people brand us as a hate group. They say we want to take over the country. They say we're Communists. That is not true. Followers of Allah are the sweetest people in the world. They don't carry knives. They don't tote weapons. They pray five times a day.”
Sneddon, Rob. The Phantom Punch (p. 83). Down East Books. Kindle Edition.

Non sarà stata d'accordo l'Oriana, I supposeCool

user198779
avatar
inviato il 15 Novembre 2022 ore 20:43



"Da lì ho cominciato ad ammirarlo."

Da lì ho cominciato a seguirlo prima ero troppo giovane.

Non mi esprimo sul caso Liston , ma posso dire che all'ora erano dei dilettanti a confronto di oggi.

Vedi i mondiali in Qatar MrGreen

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2022 ore 21:31

Non del tutto esatto quel che affermi caro Valerio.
È vero che Clay si era invaghito di Elijah Muhammad ma Elijah Muhammad non era affatto invaghito di Clay perché sapeva che Clay, contro Liston, non avrebbe vinto neppure con un bazooka in mano.
Tant'é che non cedette alla insistente corte di Clay e Clay, cacciato dalla porta, cercò di rientrare dalla finestra, ossia usando Malcolm X come grimaldello.
Malcolm X, a sua volta, era in rotta con Elijah Muhammad ma, al contrario suo, era intimamente convinto, essendo del tutto digiuno di Boxe, che Clay avrebbe vinto contro il mostro Liston e quindi se lo teneva vicino per usarlo, una volta che avesse vinto il titolo, come grimaldello per rientrare alla grande in seno alla Nation of Islam.
In pratica Clay voleva usare Malcolm X per entrare nelle grazie di Elijah Muhammad e Malcolm X voleva fare altrettanto con Clay, per lo stesso motivo!
Come è andata a finire?
È andata a finire come doveva andare a finire, visti i personaggi di cui si parla, ossia con Elijah Muhammad che USÒ entrambi PER I PROPRI SCOPI Eeeek!!!

Dimenticavo: Elijah Muhammad, quando Sonny divenne Campione del Mondo, inviò almeno due volte una sua delegazione per cercare di convincerlo ad aderire alla Nazione dell'Islam! ;-)

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2022 ore 21:46

E a proposito di Kinshasa caro Valerio non credere a quel KO, e men che meno credi a quanti dicono che con Clay sopra di lui Foreman non poteva rialzarsi perché Ali si sarebbe immediatamente scagliato contro di lui perché, come ben sai, l'arbitro non può iniziare il conteggio PRIMA che l'autore dell'atterramento non abbia raggiunto l'angolo neutro.
Quindi, per assurdo, Clay torreggiante su Foreman gli assicurava dei preziosi secondi supplementari per recuperare.

Piuttosto ti invito a fare questa semplice e logica riflessione: osserva la fotografia di Ali torreggiante su Liston a Lewistone, e poi confrontala con la stessa situazione vetificatasi a Kinshasa... sono due scene ASSOLUTAMENTE IDENTICHE, in particolare la posa di Foreman è del tutto UGUALE a quella di Liston... se non sono aggiustati quei due incontri allora non era combinato neppure l'incontro fra Jack LaMotta e Billy Fox Eeeek!!!

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2022 ore 21:54

Ricordati cosa avevano in comune Liston e Foreman... entrambi, da Campioni del Mondo, non avevano avversari e quindi NON ERANO UN BUON AFFARE NÉ PER LORO STESSI NÉ PER IL SISTEMA!

avatarsenior
inviato il 15 Novembre 2022 ore 22:53

@ Paolo
credo che Valgrassi si riferisca a 2-3 secondi prima, quando Ali accompagna l'avversario con lo sguardo mentre cade. Poteva colpirlo ancora, ma non lo fa'. Come scrisse Norman Mailer "per non rovinare l'estetica dell'atterramento" (o qualcosa di simile insomma).

Cosa dicono i protagonisti (forse i piu' credibili in fondo) ad anni di distanza. Riguardo il famoso match Foreman ammette candidamente di essersi stancato troppo nella sua continua ricerca di "sfondamento".
Dal canto suo Ali ammette che il terzo incontro con Norton sarebbe stato da assegnare a Kenny

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2022 ore 6:32

Caro Simone, Norman Mailer era un fan sfegatato di Ali (il quale a sua volta lo trattava da zerbino o, come si dice negli States, da "yes-man") quindi avrebbe detto qualsiasi cosa pur di compiacere il suo idolo nero!
Non era l'unico intendiamoci, soprattutto nel ricco e assai autoreferenziale mondo della Cultura americana di quegli anni, dove per inciso erano tutti partigiani di Ali, basti pensare a come Joyce Carroll Oates, nel suo "On Boxing", descrisse il match fra Ali e Williams (1967) parlandone nei termini di uno spettavolo di pura poesia pugilistica dimenticandosi però di due piccoli e quasi indignificanti particolari: 1) il Pugilato è uno Sport di estrema violenza e quindi dove uno mena mazzate da orbi un altro, quelle mazzate da orbi, le prende e, 2) il Cleveland Williams che Ali incontrò nel 1967 era poco più di un simulacro vuoto, per certi versi un cadavere ambulante (mi dispiace dirlo di un uomo e di un pugile che è stato certamente il più grande dei Campioni senza Corona ma purtroppo è la pura verità), e comunque solo una spenta imitazione del Campione* che era stato prima dell'incidente occorsogli nel mese di Novembre del 1964.

In definitiva amico mio non fidarti troppo di certe recensioni e di certi giudizi, che sono non solo sfacciatamente di parte ma anche, e soprattutto, completamente sballati!


*) per averne conferma cerca su youtube i due matches fra Liston e Williams, 1959 e 1960, per inciso due degli incontri più spettacolari dell'intera storia del Pugilato, e poi, casomai dopo aver visionato anche il match fra Ali e Williams, confronta il pugile di allora con quello che misero di fronte ad Ali.

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2022 ore 8:35

Incredibile sia tornato sul ring, dopo quello che gli e' successo. Certo che il pugilato e' pieno di vite difficili e sfortunate Triste . "The big cat" Cleveland Williams..e tanti altri..



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