| inviato il 11 Novembre 2023 ore 13:34
Nel mio caso i conce non hanno imposto il finanziamento in senso letterale, però a più riprese cercano di persuadere l'acquirente che sia conveniente per lui. Espongono un prezzo esca che non è reale, perché non è il valore che incassano dalla finanziaria e non è nemmeno il totale che dovrà essere pagato dal malcapitato cliente che finanzia. Semplicemente è un prezzo irraggiungibile presentato come un'opportunità attraverso una retorica di vendita del tutto fantozziana, che aimé temo si basi sul fatto che l'ignoranza media in tema finanziario/matematico è alta e che, sul piano psicologico, una volta che si viene esposti al prezzo esca, è difficile poi accettare l'amara verità che il prezzo reale sia più alto. Del resto in un mercato dove in molti venditori ,,con questa strategia, espongono il prezzo esca, sarebbe un suicidio commerciale per un venditore onesto presentarsi esponendo i prezzi reali più alti, e il finanziamento solo se richiesto dal cliente. E quindi il comportamento si spande a macchia d'olio. Mi piacerebbe sapere in quanti, di quelli che finanziano, lo fanno perché davvero non hanno alternative, e quanti invece perché non hanno cervello Mi piacerebbe anche capire, sul piano normativo,, quali siano gli obblighi del venditore a proposito del prezzo esca esposto. Sapete nulla? |
| inviato il 11 Novembre 2023 ore 15:05
Come ho già scritto più di un anno fa, nessuno può obbligare ad acquistare un'auto con finanziamento. Allora, perché le concessionarie spingono tanto su questo prodotto e spesso propongono due prezzi distinti, con o senza prodotto finanziario? Ovviamente perché dal finanziamento portano a casa tanti $oldini... Buttando qualche numero a caso: l'auto X viene proposta a 20mila euro con finanziamento, a 22mila senza finanziamento. Questo perché tra concesisonaria e casa madre si portano a casa più di 2mila euro dalla finanziaria. Nulla impedisce però il cliente dal recedere dal finanziamento subito dopo essere uscito dalla concessionaria con l'auto. Le modalità per estinguere il finanziamento devono, ripeto devono, essere ben indicate nel contratto, pena violazione della normativa, nazionale ed europea. E le multe sono salatissime. Purtroppo il mercato si basa sull'analisi statistica e per tot vetture vendute ci si aspetta che solo una minima parte dei clienti receda dal finanziamento, e che meno ancora siano quelli che puntano i piedi o si fanno il m@zzo per cercare di chiuderlo a dispetto del "fumo" che spesso aleggia tra le righe delle carte firmate. Ripeto ancora una volta: nel dubbio minacciate di rivolgervi all' IVASS. Vedrete che anche il concessionario più squalo si trasforma in un agnellino. Una cosa diversa e quella relativa ai cosiddetti costi accessori, che vengono spesso infilati nel preventivo e che fanno lievitare non di poco il prezzo finale. Parlo ovviamente di cose come le "spese gestione", il "kit europeo" etc. Si tratta di escamotage con i quali il venditore cerca di alzare il margine di guadagno della concessionaria (che a volte è di un misero 1-2% sul prezzo finale) aggiungendo questi costi sui quali il ricavo è enormemente superiore. Basti sapere che negli ultimi anni in cui ho lavorato nel settore, la provvigione del venditore era dimezzata se non cacciava su al cliente almeno uno di questi costi accessori. Purtroppo qui c'è poco da fare per difendersi, tranne cambiare concessionaria (come ho fatto io per l'ultma auto che ho acquistato). C'è però una cosa su cui possiamo fare leva: la pubblicità. Se una casa madre esce con una campagna che promuove l'auto X con allestimento Y e colore Z ad Euro 19000 di solito è scritto in piccolo che l'unica variabile possibile è l'IPT, dato che cambia su base provinciale. Il prezzo può essere 19000+IPT, e qualsiasi altra aggiunta possiamo rifiutarla. Ecco, in questo caso possiamo farci scudo della comunicazione ufficiale e dire chiaro e tondo al venditore: "Questo è quello che viene pubblicizzato e questo è quello che voglio pagare." Poi il bravo venditore cercherà di imbrogliarvi in altri modi, ma questo è un altro discorso... |
user198779 | inviato il 11 Novembre 2023 ore 16:36
Con il finanziamento o noleggio come lo chiamano loro che tutti indistintamente ti propongono come un affare è una t*fa non va bene nemmeno per chi deve fare l'acquisto rateale meglio la propria banca , parlo per i privati cittadini. |
| inviato il 11 Novembre 2023 ore 17:22
Esiste la legge, esistono i codici, basta consultarli. Sul contratto di finanziamento stesso è obbligatorio che vengano riportate le condizioni per la risoluzione del contratto. I vantaggi? Pago un'auto in contanti per il suo prezzo e non quello maggiorato dagli interessi e neanche maggiorato dal ricarico per il pagamento in contanti. La differenza va da € 1.000 in su. Penso che mandare una PEC o una Raccomandata per risparmiare mille o più euro ne valga la pena. Poi ognuno è libero di arrovellarsi come vuole. www.finanziamentoimmediato.com/recesso-finanziamento-auto/ |
| inviato il 11 Novembre 2023 ore 18:06
@old Mi interessa capire la meccanica del giro dei soldi: -firmo contratto con finanziamento dal conce -vado a casa -mando la PEC di disdetta del finanziamento Il concessionario riceve i soldi dalla finanziaria oppure no? Poi il tuo link è general generico, ovviamente, eppure dice che "...Insomma, è chiaro che retrocedere da un contratto di finanziamento auto non sia esattamente uno scherzo, anzi, si tratta comunque di un'operazione dispendiosa e che deve essere eseguita anche in tempi ben precisi affinché vada a buon fine..." Non proprio la tua posizione insomma! Poi sui tempi che dicevi ho già sollevato alcuni commenti a proposito dei rischi nei miei post sopra. Poi non credo che, a fronte del recesso, il conce sia pronto ad accoglierti col sorriso ... E di lui per avere l'auto ne hai ancora bisogno visto che tutta la gestione delle pratiche è in mano sua. |
| inviato il 11 Novembre 2023 ore 18:18
i trucchi sono diversi: 1) la macchina costa 20K (listino) SE fai il finanziamento (ma solo il loro) hai uno sconto di 2K: lo sconto te lo fa la finanziaria 2) vuoi una macchina senza opzional "obbligatori"? te la ordinano: tempi di consegna non garantiti senza penale (al limite ti ridanno la caparra, ma dopo 6 mesi devi riniziare da capo) una soluzione sono gli importatori paralleli che non dipendono dalle case madri |
| inviato il 11 Novembre 2023 ore 18:45
E nel contratto col concessionario che prezzo c'è scritto, con quali termini e condizioni? |
| inviato il 11 Novembre 2023 ore 19:02
@Ironmanu - Il concessionario riceve sempre i soldi dalla finanziaria una volta che tu hai firmato il contratto di finanziamento e loro lo hanno attivato. A quel punto il tuo debito è con la finanziaria. Se recedi dal contratto di finanziamento ti mandano un conteggio con i soldi che devi pagare loro per estinguerlo. Se recedi subito dopo l'acquisto, l'importo da pagare è sostanzialmente quello scritto nel contratto di acquisto dell'auto (cioè non possono farti pagare soldi in più tranne quelli per spese non annullabili come le spese pratica). - Nel caso delle offerte di cui si parlava (cioè quelle dove il venditore ti ha proposto un prezzo migliore in caso tu faccia il finanziamento) nel contratto con il concessionario ci deve essere scritto l'importo migliore. E non possono essere scritte clausole truff@ldine che ti facciano anche solo pensare di essere vincolato a tenere in piedi il finanziamento. Se qualcuno scrive una cosa del genere (e credo che ormai le concessionarie di case madri non lo facciano più) si va subito a denunciarlo. |
| inviato il 11 Novembre 2023 ore 23:40
Se risolvi nei 14 giorni non è dovuta alcuna spesa accessoria, comprese quelle di istruzione pratica. |
| inviato il 12 Novembre 2023 ore 10:05
Io ho comprato auto nuova un mese e mezzo fa. Confermo sulla spinta per la vendita auto con finanziamento piccolo acconto, minirate, ma poi maxi data finale pari ad oltre il 50% del totale dopo 4 anni. Lo sconto non mi sembrava così corposo, nemmeno l'ho capito in realtà. La concessionaria puntava più sul fatto che per la durata del finanziamento offrivano furto, incendio, atti vandalici, parabrezza ecc ecc inoltre il furto era per il prezzo reale d'acquisto. Inoltre si poteva accedere a pacchetti per tagliandi conveniente. All fine come la giravi, anche puntando ad un finanziamento classico, grosso acconto iniziale e poi 3/4 anni di rate normali, gli dovevi smollare comunque 5.500 euro di interessi circa, anche finanziando solo 9000 euro (assurdo!) valore totale dell'auto 19.000. Alla fine ho pagato tutto con bonifico. Però ripeto più che rinunciare ad uno sconto economico, che c'era ma ad occhio ben lontano dai 2 k che dite qui, lo zuccherino erano gli anni di assicurazione inclusi. Gruppo stellantis Più o meno anche gli altri mi hanno proposto qualcosa del genere. Una fregatura pero me l'hanno data. Mi avevano detto che gli altri colori avevano un sovrapprezzo di 700 euro (oltre a non essere disponibili subito) ma informandomi in giro e leggendo anche su quattro ruote questa cosa sembra abbastanza inventata per smollarmi quella che avevano a terra. |
| inviato il 12 Novembre 2023 ore 10:53
Ho girato un po' di forum e ho visto che, in media, nel contratto di acquisto dell'auto, negli articoli relativi al prezzo di vendita, ci sono clausole tipo: "PREZZO PROMOZIONALE LEGATO AI SERVIZI FINANZIARI E ASSICURATIVI IN ALLEGATO, IN CASO DI NON ACCETTAZIONE O UTILIZZO IL PREZZO DI VENDITA SARA' DI [PREZZO + DELTA] " In altri casi usano la formula del "bonus promozionale" pari al delta prezzo, mettendo chiaro il prezzo vero del mezzo. Proprio come mi aspettavo, del resto pensare di essere i più furbi è alquanto ingenuo. Mi aspetto quindi che il conce mi proporrebbe un contratto così, in modo da mettersi al riparo in caso di recesso nei 14gg. Ragazzi, gli scenari (legge alla mano) ed i relativi calcoli sono già stati fatti, come mi aspetto da parte di realtà strutturate, altrimenti sarebbero dei pivelli scappati di casa. Da quel che si legge, chiudere dopo la prima rata genera costi vari fino a 6-800€ a seconda dei casi, riducendo così il delta dal prezzo cash. |
| inviato il 12 Novembre 2023 ore 11:20
Si perdono in media 300-500 euro, che sono comunque molti di meno di quelli risparmiati. Quindi converrebbe a prescindere. Come ho scritto, le case madri puntano sul fatto che solo una minima parte dei clienti receda dal contratto prima di un anno. In quindici anni in cui ho lavorato nel settore credo che la percentuale sia inferiore all' 1%. |
| inviato il 12 Novembre 2023 ore 12:26
Si sembra fattibile con un risparmio. Però bisogna prima finanziare, pagare la prima rata e poi risolvere il finanziamento. Per far così avendo le cose sotto controllo, serve capire i termini e condizioni di quel contratto, che include normalmente assicurazioni varie, di cui bisogna capire se ci siano clausole che sopravvivono al recesso etc..., in modo da avere visibilità completa su quale sia il vero punto di caduta. Insomma, si può risparmiare 1000-1500 EUR ma non mi è chiaro quanto lavoro ci da fare, sicuramente non è una PEC e via, prima c'è da studiarsi bene i contratti. Sicuramente la statistica sui comportamenti delle persone è il cuore dei calcoli che giustificano il business Plan delle societá che lo fanno di mestiere. |
| inviato il 12 Novembre 2023 ore 14:04
Io piuttosto che cedere a questi giochini cambio marca di auto |
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