| inviato il 18 Agosto 2022 ore 12:34
Topic su un Canon 300 f2.8, risposta: meglio il Sony 600 f4. Livello di comprensione del testo: bambino dell'asilo (nido) Marco, a te Sony ha fatto male |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 12:37
“Marco, a te Sony ha fatto male” Anzi! Ha fatto benissimo! Rispondevo dando ragione ad Angus che il capo mi ha bloccato tempo fa, non sapendo nemmeno il perche'. Ha scritto cose giustissime e condivisibili oggettivamente (lui ha parlato anche di 600 IS/RF etc etc.). Attendo di vedere anche io un 500 RF a livello ottico dell'ISII. Lo spero per chi e' in canon, oggi. E anche il 300 RF F2.8. Comunque mi levo di buonora prima che arrivino i fan a dare addosso! Buona continuazione |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 13:15
Mah, un 300/2.8, con una lente frontale da 11cm che pesa come un Nikon AF-S 300mm f/4, ma per giunta più corto di 5cm mi sembra fantascienza. Vedremo. Vorrebbe dire da parte di Canon un lavoro serio di ricerca e progettazione. Vorrebbe anche dire che ci credono ancora, il che può solo essere benvenuto |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 13:27
Il problema DO che molti qui aborrono, per me non è un problema, uso il 400 DO IS 2 e lo trovo perfetto anche con i duplicatori, tanto che ho venduto il 300 IS 2 e il 500. Quindi ben venga un eventuale DO! |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 13:30
La cattiva fama delle ottiche DO è solo e soltanto dovuta a quell'infausto e costosissimo 70-300 che partorirono dopo una riunione dove scorse troppo sake!!! Ma per il resto, se ben fatte, presentano troppi vantaggi in termini di riduzione di peso e ingombro. Cosa che, per un supertele, è preferibile anche a fronte di una minima flessione delle troppo esaltate curvette MTF. |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 13:42
“ La cattiva fama delle ottiche DO è solo e soltanto dovuta a quell'infausto e costosissimo 70-300 che partorirono dopo una riunione dove scorse troppo sake!!! „ #Genio! |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 13:45
Ma magari alla fine scopriamo che per diminuire il peso oltre a spostare indietro le "lenti mediane" hanno progettato una "carrozzeria" in fibra di carbonio... e che per accorciarlo hanno approfittato del detto spostamento delle "lenti mediane" per recuperare spazio e trasformarlo in un "estendibile" come il 70-200 RF... ma forse è meglio dire "chiudibile"! |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 13:46
Lo presi anche in considerazione perché piccolissimo, Rik... poi vidi il prezzo, sputai il vinsanto tutto intorno e tornai ad accarezzare il 70-200 f/4 chiedendogli sommessamente scusa per l'idea marchiana. @Stefano Naaa dai, l'estensibilità in un fisso non la vedo plausibile... su uno zoom anche anche, tanto deve variare la focale, qualcosa lì davanti può muoversi; ma su un fisso... Anche la fibra di carbonio per questo genere di oggetti secondo me ha caratteristiche fisiche/strutturali proprio non adatte (sennò da mò ci si sarebbero buttati, per guadagnarci di più!). |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 14:03
“ Non ne sarei così convinto, il solo arretramento del 1° gruppo di lenti non porterebbe ad una riduzione della lunghezza, ma solo del peso „ Assolutamente esatto, se più corto del 30%, sarà un DO. |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 14:25
Non conoscendo bene gli impieghi e le sollecitazioni di questi obbiettivi chiedo: quali sarebbero i problemi legati ad una struttura in fibra di carbonio? Da come però ne state parlando immagino che venga usato il magnesio per garantire un migliore assorbimento degli urti. |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 14:34
Ammesso e non concesso che per le sollecitazioni del caso vada bene (e dubito, queste lenti vanno con la staffa su monopiede o treppiede), non penso che poi si accoppierebbe bene col vetro, per tenerlo in posizione internamente: troppa elasticità. Semmai per qualcosa delle parti esterne al posto del metallo o della plastica?... Ma di nuovo, penso che anche lì una buona materia plastica abbia qualità migliori, per la destinazione d'uso. La parola ad eventuali esperti dei materiali per conferme o smentite. |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 15:48
Fare uno schema del 30% più corto significherebbe spremere molto, forse troppo dai vetri. Semplicemente perché la lunghezza focale è una, gli schemi “barano” sfruttando la grande risolvenza delle attuali lenti ingrandendo l'immagine un po' come farebbe un tc. Solo che ingrandendo…esattamente come un tc, si perde qualcosa, e su un tele del genere che nasce per essere usato con i due tc sarebbe una scelta poco popolare…. Tendo quindi a pensare che si tratti di un DO, soprattutto per il peso irrisorio (considerato per altro il peso del 400DO). Anche facendo il barilotto in carbonio sarebbe molto sfidante… Sarebbe comunque un vetro veramente interessante ma ovviamente da valutare a tutto tondo, vedere quanto soggetto a onion (perché è normale che lo sia), alla perdita di contrasto in controluce, al tipo di motori af ..metterci degli stepper per renderla economica e attraente sarebbe a mio avviso una occasione persa. In ultimo, e direi altrettanto ovviamente, deve rendere molto molto bene con il 2x. |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 16:05
Il carbonio può essere elastico come rigidissimo, a seconda di come si lavora, solo che il metallo esce di stampo, un monoscocca in carbonio costa quanto l'obiettivo. |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 16:09
Ci possono essere N motivi per i quali non si usa il carbonio. Oltre alle più ovvie economiche e produttive, bisogna tenere conto che è un materiale anisotropo e pertanto con deformazioni particolari. Senza contare che in un supertele il peso penso sia dato dal vetro, non dalla scocca. |
| inviato il 18 Agosto 2022 ore 16:10
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