| inviato il 03 Luglio 2022 ore 11:43
forse più ore al computer che sul campo a riprendere. Hai detto giusto: forse Nella didascalia delle sue foto, Panizza indica quasi sempre il modo in cui ha ottenuto la foto ( per il mio modo di vedere è segno di una grande umiltà, qualità che apprezzo sempre molto)e come si può vedere usa spesso la tecnica del focus stacking che e richiede anche una grande abilità nell'uso della fotocamera; spesso le sue immagini sono elaborate direttamente nel corpo macchina. Quando parlo di foto pubblicitarie non mi limito al solo campo della moda ma ad un campo molto più vasto: credo che dalla foto pubblicitaria ci sia un bel po' da imparare riguardo il trasmettere messaggi e suscitare sentimenti con un'immagine. In quanto al termine "effimero" credo che tutto ciò che crea l'uomo, lo sia. |
user14408 | inviato il 03 Luglio 2022 ore 12:06
“ In quanto al termine "effimero" credo che tutto ciò che crea l'uomo, lo sia. „ non esageriamo , non esageriamo . forse? mah ci sono alcune che è difficle pensare siano uscite così dalla macchina o da un semplice piccolo sviluppo di 5 minuti se questa non è , esempio, una straordinaria perfetta...illustrzione www.albertoghizzipanizza.com/wp/wp-content/uploads/2014/10/Dunottar-Ca non trovo una con edificio e lampi e nubi ecc ecc semi notturna... tutti i possibili generi! un microstock de " a Fra che te serve?" perfette per vendere a chi cerca su stock. qui c'è uno stock privato, perfetto, completo... e tutte uguali. quindi ok tutto ma "grande ricercatore" proprio non si può sentire. vi prego. |
user226515 | inviato il 03 Luglio 2022 ore 12:12
“ In quanto al termine "effimero" credo che tutto ciò che crea l'uomo, lo sia.;-) „ E' effimero tutto, non solo ciò che crea l'uomo, tutto dipende dalla scala di rappresentazione e dall'unità di misura. |
user204233 | inviato il 03 Luglio 2022 ore 12:36
“ il mood anni 20, effetto wow dato da macchine, software e capacità tecniche non comuni. forse più ore al computer che sul campo a riprendere. „ Questo sarà ciò che cerca un certo tipo di pubblico, anche in ragione del fatto che quel tipo di pubblco, sicuramente maggioritario, non avrà cognizione alcuna di quello che in realtà è un altro tipo di produzioni. Per fortuna, in altri ambienti, lo spazio viene riservato a tutt'altro genere di immagini. |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 14:08
@manila: "Però dire "fotografo della domenica" è come dire "guidatore della domenica"( anche se per strada lo incontriamo il martedì ;-)) e sottintende (nel gergo comune) una incapacità radicata di fare bene una cosa."...fui proprio io a fare quest'affermazione sul "fotografo della domenica", purtroppo è stata data un'altra interpretazione alla frase cambiandone il senso. Colgo l'occasione per fare chiarezza: la frase riguardava il fotoamatore che si dedica alla streephotography la domenica che ritengo il giorno peggiore per raccontare la quotidianità di una città perché l'atmosfera in strada è totalmente diversa, vuoi perché la maggior parte delle persone non debba lavorare, sarà perché buona parte delle attività commerciali son chiuse ma ottenere scatti interessanti è più difficile (parere personale). Il senso della frase era questo, nulla di offensivo. Per quanto riguarda la foto pubblicitaria ripeto che il discorso è più complesso. |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 14:29
Maceric, Panizza ha un milione di foto e una foto ( ma neppure 100) può rappresentare il suo intero lavoro. Inoltre quanto si diventa pratici ad utilizzare un programma di p.p., si ha chiaro il risultato che si vuole ottenere e come ottenerlo, credo che il tempo non sia nettamente inferiore a quello che serve a raggiungere il posto in cui effettuare lo scatto più quello di aspettare il momento opportuno per eseguirlo, magari in situazioni molto scomode. Quello che non apprezzo è la p.p. spinta fatta per "aggiustare foto venute male ma non mi sembra questo il caso; sicuramente il fotografo in questione è uno che la fotocamera la sa usare, almeno che non si voglia mettere anche questo in discussione. Questo sarà ciò che cerca un certo tipo di pubblico Credo che in fotografia così come in altri campi, apprezzare un certo genere non sia escluderne altri. Seguendo questo principio, chi ad esempio in letteratura ama il genere fantascientifico, non potrebbe apprezzare allo stesso tempo il genere romanzo rosa. Chi lo ha detto? Dire poi che "non avrà cognizione alcuna di quello che in realtà è un altro tipo di produzioni" mi pare un tantino presuntuoso Per quanto riguarda il termine "ricercatore", come detto dovrebbe spiegarci chi ha aperto il 3d cosa intendeva con questo termine in questo contesto e perchè lo ha preferito ad altri. tutto dipende Julia hai ragione tutto è relativo, proprio per questo per dire che qualcosa è effimero occorrerebbe specificare in rapporto a cosa. Inoltre ci sono cose che vengono create pur sapendo che sono effimere: in fondo anche farfalle meravigliose lo sono Credo che le foto che più di altre corrano il rischio di essere effimere, visto il grandissimo numero di divorzi, siano quelle dei matrimoni che diverranno anche indigeste soprattutto quando ci ricorderanno i soldi che abbiamo speso |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 14:33
Vincenzo non so quale sia il caso in cui lo hai utilizzato tu ma qui questo modo di dire è stato chiaramente utilizzato non da te, con il suo significato comune. Ti dirò che il mio lavoro in p.p consiste nel rendere le immagini apparentemente non curate che ricordino le vecchie usa è getta Piace anche a ne usare la post in questo modo; ho una foto in galleria che ha "ingannato " alcuni Ne ho anche un'altra fatta pochi giorni fa...magari la posto nei prossimi giorni |
user14408 | inviato il 03 Luglio 2022 ore 14:40
Maceric, Panizza ha un milione di foto e una foto ( ma neppure 100) può rappresentare il suo intero lavoro" Appunto milioni di chi è "specialista" milioni di generi, affrontati uguali.... Chissà che ne pensano quelli che a malapena ne fanno uno, sport, cerimonie, still Life... Ok, si, vabbè. Diciamo che invece di discutere di un certo genere di fotografia siamo andati a "pubblici ministero vs difesa" di un "ricercatore". Non mi entusiasma. Non mi interessa. Capolineaaa |
user14408 | inviato il 03 Luglio 2022 ore 14:51
Ripeto, è uno standard.voluto e cercato per incontrare i gusti di questi tempi. Perfett...(amente inutili ai miei occhi). Son TUTTE così. io al terzo assolo virtuosistico di Steve Vai mi sono bell e che rotto le pelotas. 130 euro per me buttati. |
user14408 | inviato il 03 Luglio 2022 ore 14:53
Maila ...in quella gallery c'è tutto ma tutto.cime cxxx fai a dichiararsi "specialista" in 20 generi diversissimi? Suvviaaa.un ottimo sito di perfette foto da stock.punto. |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 15:12
Maila, sei così brava a captare provocazioni (che vedi solo tu) ma attenerti a quanto si prova a dire, manco a pagarti. "Fotoamatore della domenica", visto che avete bisogno dei sottotitoli, è inteso come l'hobbysta che si accontenta di fare quel che gli piace nel tempo libero, noncurante di qualunque pensiero/discorso/senso critico che possa minare la sua serena attività così come la visione che ha dei suoi idoli. Emana una cappa mostruosa di ingenuità e falsa modestia in certe situazioni che viene meno anche l'energia di provare a fare una discussione. Quelle che chiami "paranoie da intellettuale della fotografia" sono necessità viscerali di mantenersi attivi col cervello, consapevoli che c'è una cultura dominante da cui tutti (chi più chi meno) tendiamo ad essere condizionati. Parlavi di fare quello che piace alla gente come se fosse un pregio. Non è così, ne è a dimostrazione qualunque ambito "artistico" in cui prevale un linguaggio diretto e senza impegno che attecchisce facilmente perché non ha bisogno di elaborazioni di nessun tipo se non di consumo e godimento passivo. E dietro questo, spesso, il risultato è meraviglia, bellezza, idolatria perché siamo già impostati culturalmente per recepire determinati "codici" di rappresentazione della "realtà". Che siamo abituati testardamente a chiamare "gusto personale". Se questa premessa qui non si riesce o non si vuole accettare (prima di tutto individualmente), qualunque discorso del genere rimane puntuale occasione di incomprensione che scade tristemente nel "me contro te" o "l'intellettuale verso la plebaglia". Un po' come andare su youtube e provare ad avere una conversazione aperta con i fanatici dei Maneskin (fenomeno a caso del momento). O anche di qualunque personaggio che la storia ha consacrato come classico (che nell'immaginario comune equivale ad intoccabile). |
| inviato il 03 Luglio 2022 ore 15:19
Il caffè mi fa cagare. Vada per la prossima vita |
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