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“ Chi se la sente bene (come loro) chi no perché ha già troppi caxxi per la testa no (come io e similari). „
Posso dirti anche che di quei droni che son su in volo più della metà sono di turisti esteri che nemmeno sanno cosa voglia dire d-flight. La restante parte è di "piloti" italiani che FANNO FINTA di non saper cosa voglia dire d-flight.
Il così fan tutti ha senso finchè non vengono fatte rispettare le regole. A quel punto credo abbia fatto bene chi ha lasciato il drone a casa ed evitato di volare con la preoccupazione di essere in regola o meno.
Non ti crucciare, alla fine quello che portavi a casa dipendeva dalla tua visione, dalla tua mente, il drone non serve. Io ho trovato un classico delle Dolomiti vicino casa:
Magari chi se la sente può andare, a fine stagione, a ripulire il lago di sorapis in secca dai droni precipitati insieme allo staff del vandelli; ci trovano di tutto, dai materassini da mare ai frigoriferi portatili... Purtroppo c'è troppa poca consapevolezza nel turista medio per poter sperare che esso si accorga di quanto delicato è un ecosistema, e quanto sia prezioso il pianeta su cui viviamo; per quanto mi riguarda - se se la sentono - possono tranquillamente restare tutti a casa, con o senza drone.
C'è un discreto casino nelle risposte su questo tema. Angus e altri però han parlato bene. Ma rischia di diventare come certe pagine su FB dove si litiga additando chi cerca di chiarire come "sceriffi".. ho scritto nelle prime pagine il da farsi e come funziona in linea di massima. Detto questo, mi occupo professionalmente di fotografia e video, droni e sub compresi, da 20 anni. Lavoro con ministeri, enti, parchi, progetti europei. Lavoro con l'ex Corpo Forestale, in tutta Italia. Lavoro con i Carabinieri Parco, con i CC Forestale, con i guardia Parco, con le associazioni e con imprese che si occupano di ambiente. Se avete domande fatele, vi darò le risposte più chiare possibile. Se qualcosa non la so dirò non lo so. Se non siete d'accordo con le risposte, non mi frega nulla. Se becco qualcuno che disturba EVIDENTEMENTE la fauna, di solito quel qualcuno smette.
se andiamo a consultare le AIP Italia alle ENR 5.6.1 "Parchi naturali e zone soggette a protezione faunistica" possiamo leggere che: "Sono vietati, in tutto il territorio della provincia di Bolzano, il decollo, l'atterraggio ed il sorvolo di aeromobili a quote inferiori a 500m AGL, tranne che nelle zone di traffico aeroportuale". Un divieto simile è disposto per la provincia di Trento.
..l'Ufficio Ferrovie e Trasporto Aereo della provincia di Bolzano afferma che il divieto in AIP riguarda gli aeromobili con equipaggio (elicotteri e aerei). Chi utilizza droni deve fare attenzione ai parchi naturali ma non c'è un divieto generalizzato per tutta la provincia.
Memo: In caso di sorvolo di elicotteri anche in lontananza è obbligatorio far scendere rapidamente il drone . by Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico
Guardate che non è vero che il guardiparco non possono stilare verbali o chiedere documenti www.pngp.it/ente-parco/corpo-di-sorveglianza In molti parchi sono ufficiali di polizia giudiziaria a tutti gli effetti. In realtà tutti con divisa ci sono mille soggetti alcuni volontari senza alcun titolo, ma altri hanno le stesse prerogative dei carabinieri. Anche perché dovendo fronteggiare bracconieri armati, devono averne titolo e potersi anche difendere. Sul merito invece della questioen alscioa voi.
Non ho scritto che i "guardiparco non possono stilare verbali o chiedere documenti ", ho scritto che, per quel che riguarda il disturbo della fauna selvatica spesso si limitano all'ammonizione verbale, a meno che il reato non sia evidente e incontrovertibile. Sul fatto che possano stilare verbali, ci mancherebbe! Li ho visti farne a turisti che non tenevano il cane al guinzaglio... Hai portato l'esempio del Gran Paradiso. Per restare nell'argomento del post, il PNGP è uno dei molti parchi nazionali dove il sorvolo con i droni è vietato (salvo specifica autorizzazione): su D-Flight il parco + zona di rispetto tutto attorno sono indicati in rosso. Quindi è giusto che, se i guardiaparco beccano qualcuno che fa volare un drone, lo multino.
Consultando D-Flight, ed attivando il livello parchi, si nota che in pratica è impossibile volare su tutta la zona. Cambiano i nomi specifici, ma è tutto un grande parco senza soluzione di continuità. In pratica è una enorme No Fly Zone. Attenzione perchè le sanzioni sono davvero pesanti, ed i controlli molto ma molto assidui.
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