| inviato il 17 Maggio 2022 ore 11:37
31 centrali su 53 sono "behind the schedule". Interessante :-) Puoi mettere l'indirizzo della fonte? |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 11:41
“ Il bitcoin è brutalmente energivoro. „ Anche google. però nessuno si sognerebbe di farne a meno. |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 13:17
"Stiamo agli stessi livelli del 1965" E' ovvio. Quelle centrali costruite 50 anni fa sono nel mondo dei Paesi coi soldi, e non dei Paesi morti di fame: chi ha ragionato bene, ed aveva i soldi, le centrali se le è fatte tempo fa, le stesse centrali che funzionano oggi coi dovuti aggiornamenti. Il resto del mondo, i morti di fame, che sono la grande maggioranza del pianeta, i soldi non ce l'avevano, e non ce li hanno nemmeno oggi, e le centrali nuclari non le hanno fatte, accompagnati da qualche povero illuso antinucleare che i soldi ce li aveva, che alla fine però è dovuto andare a comprare la corrente da loro E' nei Paesi dei morti di fame che ci trovi la roba più ridicola, tipo il fotovoltaico, e tutte le altre cianfrusaglie effiemere, roba gestita localmente, i morti di fame non hanno la tecnologia per fare, e tantomeno mantenere, una centrale nucleare. Quale esempio da seguire, stai utilizzando la tecnolgia dei Paesi allezziti, dei Paesi veramente poveri. Per un Paese evoluto, non è l'esempio da seguire, proprio no. |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 13:23
Vabbè, Pollastrini. Tanto te la giri sempre come ti pare per avere ragione, ma non fa niente. Il nucleare in Italia non si può fare. A meno che non va al governo gente intelligente, lungimirante, democratica e progressista come Salvini, che lui si che fa gli interessi degli tagliani. |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 13:27
"Il nucleare in Italia non si può fare." Ci scommetterei una pizza che fra 20 anni avremo delle centrali nucleari in Italia, considerando oltretutto che dalla Russia non compreremo più energia. vedremo. Comunque i numeri che hai dato tu sono completamente errati, come ti ho dimostrato sopra, avremmo bollette stratosferiche. |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 13:43
Nel 2011 quando ho installato il mio impianto, si installavano 12GW di potenza all'anno, basterebbe riprendere quella strada, lo stato ci metteva in quegli anni forse 7/8 miliardi annualmente, poi non capisco tutte le volte si tira fuori la storia delle batterie, incominciamo ad eliminare i consumi giornalieri, un impianto fotovoltaico abbatte del 33% i consumi in più ti pagano l'energia immessa. “ ma non vedete che é un'energia costosissima per quello che rende, ancora oggi una vetusta centrale a carbone per produrre elettricita e piu conveniente di pannelli e eolico, il green alla portata di poche economie ricche che se la possono permettere, punto, l'italia stessa per mettere dei pannelli si dovra indebitare per per decine di miliardi di euro, e nemmeno basteranno per chiudere le centrali a carbone e gas, punto il resto sono chiacchiere e studi falsati „ Un pannello lo ricicli al 98%...una centrale a carbone? Se poi ti sembra poco abbattere del 30/35% il consumo energetico e non parlo di batterie, solo di impianti, va bene i pannelli sono inutili Per la cronaca 10GW di potenza installata in pannelli, fanno risparmiare 2.500.000.000 di metri cubi di gas all'anno se avessimo perseguito quella strada ora allo zar alzeremmo il dito medio. |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 13:55
“ Pieno di gente contenta di avere le eventuali scorie vicino casa vedo…. Lasciate pure gli indirizzi, un domani si sa già dove mettere i barili verdi „ Un deposito lo prenoto per Lucca centro, da fisico non avrei ovviamente nessun timore a farci crescere la mia famiglia e le mie bambine, preferirei 10-100-1000 volte delle scorie gestite a delle scorie immesse in atmosfera (come quelle frutto di qualsiasi processo combustivo). |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 13:58
Finchè avremo gente che pensa alle scorie come a dei barili verdi presi da Springfield, immagina che Chernobyl abbia fatto milioni di morti e non "soltanto" circa il doppio della diga del Vajont (che si fa, chiudiamo l'idroelettrico?), tra l'altro diluite nel tempo, la vedo veramente dura per il futuro |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 14:01
“ Si pensa all'idrogeno come vettore energetico dal solare alle fuel cell. „ Sai, vero, che usare l'idrogeno come vettore energetico è un processo altamente energivoro? O anche questa è un'affermazione a spanne e scollegata dalla realtà come il post iniziale? |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 14:09
“ Finchè avremo gente che pensa alle scorie come a dei barili verdi presi da Springfield, immagina che Chernobyl abbia fatto milioni di morti e non "soltanto" circa il doppio della diga del Vajont (che si fa, chiudiamo l'idroelettrico?), tra l'altro diluite nel tempo, la vedo veramente dura per il futuro „ ehm....la diga ha tenuto...magari avesse ceduto.. A Chernobyl invece? quanta gente ci vive oggi? andiamo a fare l'orto li? |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 14:18
“ Sai, vero, che usare l'idrogeno come vettore energetico è un processo altamente energivoro? „ lo so, ma pare ci siano enormi vantaggi rispetto agli accumulatori a nichel e si produrrebbe comunque con l'energia solare in eccesso durante il giorno. E comunque le rinnovabili non emettono scorie da combustione. E a dirla tutta anche io preferisco il nucleare agli idrocarburi. Resta il fatto che attualmente in Italia è improponibile, salvo per chi ci guadagna, che non è certo il cittadino. |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 14:21
Ovviamente le conseguenze di Chernobyl sono state ben maggiori se uno non guarda solo le conseguenze sulle vite perse. Però molti più morti sono stati fatti da scelte scellerate come quelle tedesce di chiudere le centrali, sostituendo l'energia prodotta con i combustibili fossili |
| inviato il 17 Maggio 2022 ore 14:22
Ovviamente le rinnovabili non emettono scorie da combustione, parlavo di alternative al nucleare |
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